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Il Gruppo ASTM si confronta con i giovani per progettare un futuro di innovazione e sviluppo sostenibile

Il Gruppo ASTM si confronta con i giovani per progettare un futuro di innovazione e sviluppo sostenibile



Investire sui giovani, per progettare con loro un futuro sostenibile. Fare leva sulla sensibilità degli adolescenti ai temi della sostenibilità facendoli lavorare agli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per stimolarli a pensare al futuro che vorrebbero. Interagire con il mondo delle imprese, attraverso meccanismi di gamification e game design, sviluppando skill e soluzioni innovative alle sfide presentate loro dalle tematiche della sostenibilità.

È il progetto promosso, nell’ambito delle proprie politiche di sostenibilità, dal Gruppo ASTM congiuntamente alla società Jointly e al Comune di Tortona, che ha coinvolto gli studenti del 4° e 5° anno delle scuole dell’Istituto Carbone – G. Marconi e del Liceo scientifico Peano.

Avvicinare i giovani al mondo del lavoro per attrarre giovani talenti è tra gli obiettivi del Gruppo ASTM, realtà industriale più importante della zona e terzo operatore autostradale al mondo con oltre 4000 km di rete in gestione, per creare valore sostenibile nel lungo periodo.

A Tortona, presso la sede Itinera, gli 80 ragazzi coinvolti hanno sviluppato idee e progetti per trasformare le strade e migliorare l’esperienza dei veicoli in circolazione. In particolare gli studenti hanno collaborato per trovate soluzioni efficaci contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo 11.2 dell’Agenda ONU 2030: “fornire l’accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni di vulnerabilità, delle donne, dei bambini, delle persone con disabilità e degli anziani”.

All’evento hanno preso parte il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, l’assessore alla pubblica istruzione, Marcella Graziano, e i vertici del Gruppo.

La giornata ha visto protagonisti i ragazzi che, suddivisi in team, si sono cimentati nello sviluppo di una proposta progettuale (Creativity workshop) e mettendo in pratica le loro conoscenze e abilità legate all’Obiettivo 11.2 dell’Agenda ONU.

L’evento si è concluso con l’esposizione dei lavori davanti a una giuria composta da mentor e facilitatori, rappresentanti dell’Azienda.

Indubbiamente un’occasione importante per stimolare i giovanissimi, attraverso confronti e dialoghi, a un cambio di atteggiamento che supporti il benessere e il miglioramento delle condizioni del mondo nel quale viviamo, e che a leggere le ricerche sembrerebbe essere già in atto.