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A4 Torino-Milano: la concessionaria SATAP per il territorio con il restauro della chiesa di San Rocco

A4 Torino-Milano: la concessionaria SATAP per il territorio con il restauro della chiesa di San Rocco

La storia della Chiesetta di San Rocco merita di essere raccontata. L’intreccio di elementi di progresso e innovazione, quali il miglioramento delle infrastrutture e la volontà di salvare e valorizzare un luogo significativo per la comunità, si è concretizzato nel recupero di questo edificio.

La cappella fu costruita nel XVIII Secolo a Rondissone, non lontano da Torino, in una posizione sopraelevata per abbracciare il territorio circostante e venne dedicata a San Rocco, instancabile pellegrino, affinché proteggesse i viaggiatori lungo il loro ca mmino. Con la costruzione dell’autostrada Torino-Milano, inaugurata nel 1932, l’edificio rimase oltre l’asse autostradale rispetto al centro abitato e perse progressivamente di importanza.

Nel 2005 SATAP, società concessionaria dell’autostrada A4 Torino-Milano e parte del Gruppo ASTM, in collaborazione con le istituzioni e la curia, decide di finanziare il progetto di restauro della Cappella e di realizzazione dell’impianto viario di accesso dal paese, attraverso la viabilità ordinaria. Contestualmente ad alcuni lavori di ammodernamento dell’autostrada, SATAP interviene sull’edificio in evidente stato di degrado, a causa del disuso e della carenza di interventi manutentivi nel tempo.

Il restauro e il consolidamento statico sono avvenuti nel pieno rispetto dell’aspetto originale della cappella che, nelle sue dimensioni contenute, è ricca di elementi di interesse, tra cui spiccano la facciata settecentesca e le decorazioni pittoriche interne nella zona presbiteriale, entrambe riportate alla bellezza originaria.

Oggi la Chiesetta di San Rocco completamente restaurata, con il suo sagrato e l’area verde attrezzata, è visibile da lunga distanza sul passaggio autostradale e, man mano che ci si avvicina, la si può ammirare da diverse prospettive. È un punto di riferimento sia per i viaggiatori, che la possono notare durante il transito o fermandosi nell’omonima area di sosta “San Rocco” lungo l’A4, sia per gli abitanti di Rondissone e dei paesi limitrofi perché tornata ad essere luogo di culto partecipato.

Il processo di trasformazione digitale e transizione ecologica dell’Autostrada A4 continua tutt’oggi: l’investimento in tecnologie avanzate e l’impegno continuo di ASTM nella ricerca di soluzioni sostenibili sono parte integrante della strategia di lungo periodo del Gruppo, che si pone l’obiettivo di migliorare continuamente l’esperienza di viaggio e la qualità del servizio offerto, rispettando il territorio.