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BILANCIO 2023
 Indice
Introduzione
Organi di Amministrazione e Controllo
2
Indicatori alternativi di performance
4
Azionariato della ASTM S.p.A.
5
Andamento gestionale
6
Relazione sulla Gestione
Ambiente macroeconomico e tematiche ambientali
10
Operazioni di rilievo
12
Dati economici, patrimoniali e finanziari
17
Analisi dei risultati dell’esercizio 2023 della Capogruppo
23
Gestione Finanziaria
26
Struttura del Gruppo e settori di attività
29
Andamento della gestione nei settori di attività
30
Fattori di rischio ed incertezze
54
Informazioni relative all’andamento della gestione per settori di attività e area geografica (“segment information”)
56
Altre informazioni specifiche ai sensi della vigente normativa
56
Dichiarazione non finanziaria consolidata
58
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
58
Evoluzione prevedibile della gestione
59
Proposta di destinazione del risultato di esercizio
61
Nomina del Consiglio di Amministrazione
61
Bilancio di Esercizio 2023
Bilancio Consolidato 2023
Prospetti contabili:
Prospetti contabili:
Stato Patrimoniale
64
Stato Patrimoniale
144
Conto Economico
65
Conto Economico
145
Rendiconto Finanziario
66
Rendiconto Finanziario
146
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
67
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
147
Informazioni generali
69
Informazioni generali
149
Criteri di valutazione e principi contabili
70
Principi e area di consolidamento
150
Criteri di valutazione
157
Note esplicative:
Note esplicative:
Informazioni sullo stato patrimoniale
81
Settori operativi
173
Informazioni sul conto economico
98
Concessioni
174
Altre informazioni
104
Informazioni sullo stato patrimoniale
176
Informazioni sul conto economico
213
Altre informazioni
225
Attestazione del Bilancio d’Esercizio ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
125
Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
Relazione del Collegio Sindacale
126
250
Relazione della Società di Revisione
136
Relazione della Società di Revisione
252
1
Bilancio 2023
Introduzione
1.Introduzione
2
Bilancio 2023
Introduzione
Organi di Amministrazione e Controllo
Società per Azioni
Capitale sociale Euro 36.788.507,50 int. vers.
Codice fiscale e numero di iscrizione al
Registro delle Imprese di Torino: 00488270018
Sede in Torino - Corso Regina Margherita n. 165
e-mail: astm@astm.it
Direzione e coordinamento: Nuova Argo Finanziaria S.p.A.
COMPONENTI DELL’ORGANOPresidente
DI AMMINISTRAZIONE Angelino Alfano (1)
Vice Presidente
Franco Moscetti (2)
Amministratore Delegato
Umberto Tosoni
Amministratori
Caterina Bima (2)(5)
Giuseppe Gatto (2)(3)(4)
Beniamino Gavio (6)
Stefano Mion (3)
Luca Pecchio
Andrea Giovanni Francesco Pellegrini (3)(4)
Catia Tomasetti (6)
Federica Vasquez (4)
COLLEGIO SINDACALEPresidente
Pellegrino Libroia
Sindaci Effettivi
Piera Braja (5)
Andrea Bonelli
Sindaci Supplenti
Roberto Coda
Gasparino Ferrari
(1)Nominato dall’Assemblea del 26 aprile 2023
(2)Componente del “Comitato Remunerazione”
(3)Componente del “Comitato Controllo e Rischi”
(4)Componente del “Comitato Sostenibilità”
(5)Componente dell’“Organismo di Vigilanza”
(6)Nominati dall’Assemblea del 21 dicembre 2022
SOCIETA’ DI REVISIONEPricewaterhouseCoopers S.p.A.
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONEAlberto Gargioni
DEI DOCUMENTI CONTABILI E SOCIETARI
DURATA
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dalla Assemblea Ordinaria tenutasi in data 8 novembre 2021 per tre esercizi sociali e pertanto scadrà con l’Assemblea di approvazione del Bilancio 2023. Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea Ordinaria tenutasi in data 26 aprile 2023 per tre esercizi sociali e pertanto scadrà con l’Assemblea di approvazione del Bilancio 2025. L’incarico alla Società di Revisione è stato conferito con deliberazione dell’Assemblea Ordinaria in data 28 aprile 2017 per nove esercizi sociali e pertanto scadrà con l’Assemblea di approvazione del Bilancio 2025.
POTERI DELLE CARICHE SOCIALI
Il Presidente esercita i poteri previsti dall’art. 27 dello Statuto della Società. Al Vice Presidente sono stati attribuiti poteri da esercitarsi in caso di assenza od impedimento del Presidente. L’Amministratore Delegato è stato nominato con deliberazione consiliare dell’8 novembre 2021 ed esercita i poteri gestionali che, nei limiti di legge e Statuto, gli sono conferiti.
3
Bilancio 2023
Introduzione
Bilancio al 31 dicembre 2023
4
Bilancio 2023
Introduzione
Indicatori alternativi di performance
Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo ASTM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, alcuni Indicatori Alternativi di
Performance (di seguito anche “IAP”).
Gli IAP presentati nella “Relazione sulla gestione” sono ritenuti significativi per la valutazione dell’andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi del Gruppo, dei settori operativi e delle singole società del Gruppo. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati, sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS esposti nel “Bilancio di esercizio” e nel “Bilancio consolidato” (dati ufficiali o reported).
Con riferimento agli IAP relativi ai risultati della ASTM e del Gruppo ASTM si evidenzia che la Società presenta, all’interno del capitolo “Dati economici, patrimoniali e finanziari” della Relazione sulla Gestione, prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nel Bilancio di esercizio e nel Bilancio consolidato; i prospetti riclassificati del Conto economico, della Situazione patrimoniale e dell’Indebitamento finanziario netto presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP.
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:
a)“Ricavi netti da pedaggio - Italia”: rappresentano i ricavi da pedaggio esposti al netto del canone/sovracanone incassato dalle società concessionarie italiane e da devolvere all’ANAS S.p.A..
b)“Volume d’affari”: differisce dal “Totale ricavi” del prospetto di bilancio consolidato in quanto non considera (i) Settore autostradale - ricavi per progettazione e costruzione IFRIC 12, (ii) Settore Autostradale canone/sovraprezzi da devolvere all’ANAS e (iii) Settore EPC - ricavi per progettazione e costruzione IFRIC 12.
c)“Valore della produzione”: il valore della produzione del settore EPC rappresenta i ricavi per lavori e progettazione, la variazione dei lavori su ordinazione, i ricavi per cessione di materiali e per prestazione di servizi.
d)“EBITDA”: è l’indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa ed è determinato come “Utile (perdita) del periodo” prima di: (i) “Utile (perdita) delle attività destinate alla vendita al netto delle imposte (Discontinued Operations)”, (ii) “Imposte sul reddito”, (iii) “Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto”, (iv) “Oneri finanziari”, (v) “Proventi finanziari”, (vi) “Altri accantonamenti per rischi e oneri”, (vii) “Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili” e (viii) “Ammortamenti e svalutazioni”.
e)“EBITDA – Rettificato/Adjusted”: è l’EBITDA calcolato al netto delle componenti di “natura straordinaria”.
f)“Risultato operativo”: è l’indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda ed è determinato come “Utile (perdita) del periodo” prima di: (i) “Utile (perdita) delle attività destinate alla vendita al netto delle imposte (Discontinued Operations)”, (ii) “Imposte sul reddito”, (iii) “Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto”, (iv) “Oneri finanziari” e (v) “Proventi finanziari”.
g)“Capitale investito netto”: espone l’ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria.
h)“Backlog” - “Portafoglio ordini”: rappresenta il portafoglio ordini che le società operanti nei settori EPC e Tecnologico devono ancora evadere.
i)“Indebitamento finanziario netto”: è calcolato come “Indebitamento finanziario corrente e non corrente” al netto (i) della “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti”, (ii) delle “Attività finanziarie correnti”, (iii) delle “Polizze assicurative” e (iv) dei “Crediti per Subentropredisposto in conformità alla raccomandazione ESMA del 20 marzo 2013.
j)“Indebitamento finanziario (ESMA)”: rappresenta la posizione finanziaria netta redatta in conformità alle linee guida dell’ESMA del marzo 2021. Esso differisce dall’“Indebitamento finanziario netto” per l’inclusione dei “Debiti commerciali ed altri debiti non correnti”.
5
Bilancio 2023
Introduzione
Azionariato della ASTM S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2023, il capitale della Società ammonta a euro 36.788.507,50 ed è suddiviso in numero 73.577.015 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. Di seguito è rappresentato l’azionariato di ASTM al 31 dicembre 2023.
Azionistan. azioni possedute%capitale sociale
Nuova Argo Finanziaria S.p.A. 62.835.067 85,40%
ASTM S.p.A. (az. proprie) 8.571.040 11,65%
Sina S.p.A. (1) 2.149.408 2,92%
ATIVA S.p.A. (1) 21.500 0,03%
TOTALE 73.577.015 100,00%
(1) Società controllate da ASTM S.p.A.
Nuova Argo Finanziaria
ASTM (az. proprie)
SINA
ATIVA
6
Bilancio 2023
Introduzione
Andamento gestionale
Negli ultimi anni lo scenario macroeconomico ha risentito, oltre che degli effetti della pandemia COVID-19, delle tensioni geopolitiche correlate al conflitto russo-ucraino e più recentemente a quello israelo-palestinese, che hanno portato ad un costante incremento del costo delle materie prime spingendo verso l’alto i tassi di inflazione, a cui le banche centrali hanno reagito con una forte accelerazione verso una politica monetaria restrittiva. Il 2023 è stato ancora segnato dall’evolversi dei due conflitti nonché dal perdurare di elevati tassi di interesse, registrando comunque verso la fine dell’esercizio una leggera riduzione delle pressioni inflazionistiche.
In tale contesto, il Gruppo ASTM ha incrementato il proprio volume d’affari superando al 31 dicembre 2023 l’ammontare di 4 miliardi di euro (+19,3% rispetto all’esercizio 2022).
L’EBITDA si attesta su un importo pari a 1.888,6 milioni di euro ed evidenzia una crescita di 583,4 milioni di euro (+44,7%).
Il miglioramento intervenuto nella gestione reddituale, si è riflesso - al netto degli ammortamenti/accantonamenti, degli oneri finanziari netti e delle imposte - sul risultato netto di pertinenza del Gruppo, che evidenzia un utile di 188,4 milioni di euro (utile di 39,8 milioni di euro nell’esercizio 2022).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 riflette i significativi investimenti sul corpo autostradale effettuati in Italia e in Brasile, parzialmente controbilanciati dal positivo risultato della gestione.
Di seguito si forniscono i principali dati economico - finanziari consolidati al 31 dicembre 2023 e quelli relativi al precedente esercizio:
(valori in milioni di euro)
esercizio 2023
esercizio 2022
Volume d’Affari
4.022,7
3.372,8
Ricavi netti da Pedaggio - Italia
1.500,5
1.436,1
Ricavi netti da Pedaggio - Brasile
1.004,8
635,7
Ricavi settore EPC 1
1.158,6
897,5
Ricavi settore tecnologico 1
70,2
67,6
EBITDA
1.888,6
1.305,2
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo 2
188,4
39,8
Investimenti corpo autostradale - Italia
828,4
846,6
Investimenti corpo autostradale – Brasile 3
638,9
457,5
(valori in milioni di euro)31 dicembre 202331 dicembre 2022
Indebitamento finanziario netto4
6.493,75.483,7
1 Nell’ambito del processo di riorganizzazione operativa del Gruppo ASTM conseguente alla fusione per incorporazione di Euroimpianti S.p.A. in Sinelec S.p.A., si è provveduto a classificare nel settore “tecnologico” la produzione di Euroimpianti S.p.A. società attiva nel settore della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici, precedentemente ricompresa tra le imprese del settore “EPC”. Tale struttura dei settori operativi riflette le modalità di rappresentazione delle informazioni che il management utilizza nei propri processi decisionali.
Si è altresì provveduto a riclassificare i dati relativi all’esercizio 2022 al fine di consentire una migliore comparabilità degli stessi.
2 Nell’esercizio 2022 la “quota attribuita ai Soci della controllante del risultato del periodo” non tiene conto della quota parte del risultato ascrivibile alle c.d. Discontinued operations” pari a -0,7 milioni di euro.
3 Il dato relativo all’esercizio 2023 non include l’Upfront fee pagato nel 2023 sul contratto di concessione di EcoNoroeste pari a 1.285 milioni di reais (237,9 milioni di euro al cambio medio dell’esercizio 2023 pari a euro/reais di 5,401).
4 Il dato dell’indebitamento finanziario netto include i “crediti da subentro” - pari complessivamente a 702,8 milioni di euro (610,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022) -maturati sulle concessioni scadute delle controllate ATIVA S.p.A. e SATAP A21 e non include il “debito attualizzato verso l’ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” pari a 584,5 milioni di euro (494,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
7
Bilancio 2023
Introduzione
***
Volume d’affari: 4.022,7 milioni di euro - la crescita dei ricavi del settore autostradale, che hanno registrato un sensibile incremento in Brasile, nonché la maggiore produzione effettuata dalle società operanti nei settori EPC e Tecnologico, hanno portato ad un incremento del volume d’affari di quasi 650 milioni di euro (+19,3%).
Ricavi netti da pedaggio - Italia: 1.500,5 milioni di euro - la costante ripresa dei transiti autostradali unitamente agli adeguamenti tariffari riconosciuti su alcune tratte autostradali si è riflessa sui ricavi netti da pedaggio che evidenziano un incremento di 64,4 milioni di euro (+4,5%) rispetto all’esercizio 2022; tale variazione è ascrivibile per 37,7 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico e per 26,7 milioni di euro agli adeguamenti tariffari riconosciuti - a decorrere dal gennaio 2023 - alle controllate Autovia Padana S.p.A., Autostrada Asti-Cuneo S.p.A., SATAP S.p.A. (limitatamente al tronco A4) e SITAF S.p.A. (limitatamente al traforo T4).
Ricavi netti da pedaggio - Brasile: 1.004,8 milioni di euro - l’incremento intervenuto nei ricavi netti da pedaggio delle controllate brasiliane rispetto al precedente esercizio (369,1 milioni di euro +58,1%) è ascrivibile per 262,6 milioni di euro al progressivo pedaggiamento delle nuove tratte gestite dalle concessionarie EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste e per 106,5 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico ed al riconoscimento degli incrementi tariffari spettanti sulle altre concessionarie brasiliane del Gruppo.
Ricavi settore EPC: 1.158,6 milioni di euro - evidenziano una crescita a livello consolidato di 261,1 milioni di euro (+29,1%); tale crescita è prevalentemente riconducibile alla maggiore produzione dei cantieri italiani, ed in particolare della Itinera S.p.A.
Ricavi settore Tecnologico: 70,2 milioni di euro - evidenziano una crescita a livello consolidato della produzione verso terzi di 2,6 milioni di euro (+3,9%).
EBITDA: 1.888,6 milioni di euro, l'EBITDA evidenzia un incremento di 583,4 milioni di euro (+44,7%), principalmente dovuto alla crescita dei ricavi autostradali nonché alla migliorata contribuzione del settore EPC.
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo: 188,4 milioni di euro - la crescita intervenuta nell’EBITDA parzialmente controbilanciata dagli effetti connessi ai maggiori ammortamenti e accantonamenti e alla gestione finanziaria si è riflessa sul risultato del periodo che - al netto delle imposte e del risultato di pertinenza di azionisti di minoranza - evidenza un miglioramento di 148,6 milioni di euro (39,8 milioni di euro nell’esercizio 2022).
Investimenti corpo autostradale (Italia): 828,4 milioni di euro - gli investimenti sul corpo autostradale realizzati in Italia nel 2023 (in linea con il dato dell’esercizio 2022) riflettono in particolare l’impegno del Gruppo a completare gli ultimi tratti dell’A33 Asti-Cuneo e alla prosecuzione di importanti investimenti per adeguamento a norme sopravvenute in materia di sicurezza per l’Autostrada dei Fiori (tronchi A6 e A10), per SITAF (tronco A32 e traforo T4) e per SALT (tronchi A12 e A15).
Investimenti corpo autostradale (Brasile): 638,9 milioni di euro1 2 - l’ammontare degli investimenti sul corpo autostradale realizzati in Brasile nell’esercizio 2023 evidenziano una crescita pari al 38,6% (a parità di cambio) e riflette principalmente l’avanzamento del significativo programma di lavori riferiti alle concessionarie EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia, Eco 135 ed Ecovias dos Imigrantes.
1 Sulla base del tasso di cambio medio dell’esercizio 2023 (euro/reais di 5,401).
2 Il dato non include l’Upfront fee pagato nell’esercizio 2023 sul contratto di concessione di EcoNoroeste pari a 1.285 milioni di reais (237,9 milioni di euro al cambio medio dell’esercizio pari a euro/reais di 5,401).
8
Bilancio 2023
Introduzione
Indebitamento finanziario netto: 6.493,7 milioni di euro - la variazione intervenuta nell’indebitamento finanziario netto rispetto a fine 2022 (+1.010 milioni di euro) riflette principalmente gli esborsi relativi alla realizzazione degli investimenti autostradali programmati in Italia e in Brasile, dove è stato anche effettuato il pagamento della Upfront fee relativa al contratto di concessione di EcoNoroeste vinta in gara nel 2022.
9
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
                           
 
2. Relazione sulla gestione
10
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Ambiente macroeconomico e tematiche ambientali
L’esercizio 2023 risulta caratterizzato sia dalle tensioni geopolitiche correlate ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese sia dalla rinnovata e crescente consapevolezza della necessità di mitigare gli effetti, anche potenziali, dei rischi derivanti dal climate change.
Ambiente macroeconomico
Alla data del presente documento, l’esito e le implicazioni dei conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese rimangono ancora incerte. Le sanzioni internazionali, unitamente alle contromisure restrittive predisposte dal governo russo, hanno provocato ancora ripercussioni sui prezzi delle materie prime e dei derivati e indirettamente sui prezzi dei beni di consumo, creando una spirale inflazionistica che ha portato a un aumento dei tassi di interesse da parte delle Banche centrali finalizzata al contenimento e riduzione dei prezzi. Il rallentamento della pressione inflazionistica verso la fine dell’esercizio 2023 ha indotto le banche centrali a sospendere le iniziative di incremento di tassi (ultimo incremento BCE 14 settembre 2023, ultimo incremento FED 26 luglio 2023), mantenendo però uno stretto monitoraggio delle variabili macroeconomiche in un contesto dove l’obiettivo rimane la riduzione ed il successivo contenimento delle spinte inflazionistiche.
Le possibili evoluzioni della guerra israelo-palestinese ed il rischio di allargamento della stessa ai paesi dell’area mediorientale (come sta già accadendo con gli attacchi alle navi che attraversano il Mar Rosso) potrebbero essere rilevanti anche per l’Italia. L’economia del nostro Paese dipende infatti dal petrolio ed in parte dal gas provenienti dall’area medio-orientale e una ripresa degli aumenti dei prezzi di queste commodities potrebbe avere un impatto negativo sull’inflazione e sulla crescita del Paese; inoltre, stante la significatività delle materie prime e delle merci e prodotti finiti che - attraverso il Canale di Suez - raggiungono i porti del nostro Paese, la modifica delle rotte da parte delle principali compagnie di navigazione in ragione degli attacchi terroristici alle navi merci, oltre a dilatare i tempi delle consegne potrebbe comportare un’ulteriore lievitazione dei costi di tali beni.
Nonostante l’entità trascurabile degli investimenti1 diretti nei paesi interessati da tali conflitti, questi ultimi presumibilmente continueranno a produrre effetti negativi sulle condizioni macroeconomiche di diversi Paesi nei quali il Gruppo opera, in primis l'Italia, alterando il normale andamento dei mercati e, più in generale, le condizioni operative delle imprese.
Emergenza climatica
Come riportato in precedenti relazioni, ASTM ha definito una strategia sul clima in linea con le raccomandazioni TCFD (Task Force on Climate related Financial Disclosures) finalizzata a contribuire all’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura media globale coerentemente a quanto definito dall’“Accordo di Parigi”. In tale ambito vengono valutate annualmente le informazioni su rischi e opportunità legati al cambiamento climatico con riferimento a quattro aree tematiche: Governance, Strategy, Risk Management e Metrics and Targets.
1 Il Gruppo ASTM non risulta direttamente esposto nelle aree geopolitiche interessate dalla crisi russo-ucraina, a meno di alcune iniziative di esigua entità in Russia, che sono entrate nel perimetro del Gruppo in conseguenza di aggregazioni e/o consolidamenti aziendali effettuati nel 2020 e 2021. In particolare, si fa riferimento a (a) Tecnositaf LLC, detenuta al 99,9% da Tecnositaf S.p.A. in liquidazione, (b) United Operator, società partecipata al 10% da Tecnositaf LLC e (c) Tuborus LLC, partecipata al 50% da Tubosider S.p.A. (su tale partecipata, Tubosider S.p.A. non esercita alcun controllo formale e di fatto non è coinvolta in alcun modo nelle attività di gestione).
Al 31 dicembre 2023, i ricavi delle attività di Tecnositaf LLC, unica società russa consolidata, rappresentano circa lo 0,0003% dei ricavi totali del Gruppo. Il valore contabile delle partecipazioni detenute, rispettivamente, nelle società russe non consolidate Tuborus LLC e United Operator iscritto nel bilancio consolidato del Gruppo ASTM è pari a zero. Tali società russe non sono finanziate direttamente o indirettamente da ASTM.
La Società sta inoltre adottando una specifica procedura volta a monitorare e prevenire qualsiasi possibile violazione delle normative sanzionatorie in materia previste dagli Organismi Internazionali.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
In particolare, è stata introdotta un’analisi di scenario al fine di: i) valutare come rischi e opportunità legati al clima influenzano i business del Gruppo; ii) saggiare la resilienza del Gruppo di fronte ai rischi e alle opportunità individuati; iii) identificare una strategia di riduzione delle emissioni nel medio-lungo periodo.
Attraverso tale analisi sono stati individuati e valutati i rischi ambientali connessi ad eventi ambientali estremi estranei al controllo delle società del Gruppo quali alluvioni, frane, straripamento dei fiumi (i c.d. rischi ambientali acuti) e i rischi legati all'aumento della frequenza di fenomeni meteorologici quali per esempio precipitazioni intense e piogge ghiacciate, prolungata siccità (i c.d. rischi ambientali cronici).
Sono stati inoltre analizzati i rischi di transizione ovvero legati allo sviluppo della normativa ambientale (i.e. introduzione di nuove limitazioni circa le emissioni CO2, anche con riferimento alla circolazione dei veicoli) e all’evoluzione del mercato, sempre più attento alle tematiche legate al cambiamento climatico.
Al fine di mitigare gli effetti anche potenziali di tali rischi sul business, ciascuna società del Gruppo, sulla base della propria operatività, considera gli impatti del climate change nelle politiche di gestione dei rischi, nella pianificazione finanziaria e nella gestione operativa, nonché nella definizione e misurazione di obiettivi di performance.
Le analisi climatiche contribuiscono a definire ed integrare il quadro conoscitivo e valutativo decisionale previsto dalla consolidata metodologia avente ad oggetto il processo integrato di monitoraggio della salute delle infrastrutture di diagnostica e definizione degli interventi necessari, funzionale ad assicurare nel tempo la sicurezza, la funzionalità, la robustezza e la durabilità delle opere nonché la più generale sicurezza autostradale. In tale ambito le società concessionarie operano in sinergia con il Concedente, gli Enti e Amministrazioni a vario titolo interessate responsabili della formalizzazione nell’ambito dei propri documenti delle aree di rischio conclamato.
Oltre alla gestione dei rischi, il Gruppo si impegna anche nell’individuazione di nuove opportunità puntando soprattutto sullo sviluppo delle competenze finalizzate alla progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili, durevoli e a basso impatto ambientale nonché alla definizione di soluzioni tecnologiche/impiantistiche innovative secondo i principi della Tassonomia EU, del Protocollo Envision e dei requisiti LEED (Leadership in Energy and Environmental Design).
Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) sono rendicontate annualmente le informazioni su rischi e opportunità legati al cambiamento climatico.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Operazioni di rilievo
Nel corso del 2023, il Gruppo ha proseguito nel proprio piano di crescita e sviluppo incentrato sul rafforzamento nell’ambito delle concessioni autostradali in una prospettiva OneCompany, dove le competenze maturate dal settore EPC sul mercato vengono
utilizzate sinergicamente all’interno del Gruppo per partecipare a gare, progettare, costruire e gestire in modo mirato ed efficiente le concessioni autostradali sia in Italia che in Brasile. Similmente, lo sviluppo delle attività del Gruppo negli USA si basa sulla crescita sinergica degli ambiti costruzioni-concessioni dove, tramite ASTM North America e con il supporto di Halmar International, viene svolto lo studio di iniziative PPP (Public Private Partnership).
Settore concessioni
EcoNoroeste - Concessione Sistema autostradale Noroeste Paulista (Brasile)
Nel mese di settembre 2022 il gruppo brasiliano EcoRodovias si è aggiudicato la gara, promossa dal Governo dello Stato di San Paolo, per la gestione del sistema autostradale Noroeste Paulista della lunghezza di circa 600 km, gestito dalle concessionarie terze AB Triângulo do Sol (sino all’aprile 2023) e TEBE (sino al marzo 2025).
Il 12 aprile 2023, la controllata EcoNoroeste e il Governo dello Stato di San Paolo hanno stipulato il contratto di concessione che prevede lo sfruttamento, per un periodo di 30 anni a partire dalla data della firma del contratto di trasferimento delle tratte autostradali gestite dalle concessionarie AB Triângulo do Sol (442,2 chilometri) e TEBE (158,2 chilometri), nonché di un ulteriore tratto di 0,6 chilometri, per un totale di 601 chilometri.
La data di entrata in funzione e l'inizio della riscossione dei pedaggi nel primo tratto di circa 442 chilometri, che rappresenta circa l'80% dei ricavi da pedaggio totali stimati dalla concessione, è iniziata il maggio 2023. L'inizio del pedaggio dei restanti 159 chilometri, che rappresentano circa il 20% dei ricavi da pedaggio totali stimati, è previsto per marzo 2025.
American Disability Act 13 Stations (New York – USA)
Il Gruppo, attraverso la propria controllata ASTM North America Inc. (società controllata al 100% dal Gruppo ASTM), si è aggiudicato la gara in Public Private Partnership (P3) promossa dalla New York Metropolitan Transportation Authority Construction & Development Company (“MTA C&D”), ente pubblico che gestisce i trasporti pubblici della città di New York, per il miglioramento dell'accessibilità di 13 stazioni della metropolitana di New York City. Il financial close della gara è avvenuto il 2 maggio 2023.
Il contratto di concessione, stipulato tra MTA C&D e Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC (“EAE” - il veicolo appositamente creato e controllato al 100% da ASTM North America Inc.) prevede: (i) la realizzazione, in un orizzonte temporale di 3 anni e mezzo, del progetto ed in particolare delle opere necessarie all'installazione di 20 nuovi sistemi di trasporto verticale e la sostituzione di altri 14 finalizzata al miglioramento del percorso di viaggio (path-of-travel) nell’ambito di alcune stazioni della metropolitana di New York e (ii) la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura per un periodo iniziale di 15 anni dal completamento, con due periodi di proroga di 5 anni ciascuno, attivabili a discrezione di MTA C&D. Il contratto di concessione prevede una remunerazione del concessionario basata su specifici pagamenti durante la fase di costruzione al raggiungimento di prefissati stati di avanzamento delle opere ed il riconoscimento di availability payments durante la fase di gestione dell’infrastruttura.
Le attività di costruzione e la successiva manutenzione sono state affidate da EAE ad Halmar International LLC. In tal senso MTA C&D, ha dato il via libera lo scorso 5 maggio all’avvio delle attività di progettazione e costruzione.
Il progetto è stato finanziato da EAE con il supporto del committente; quest’ultimo, infatti, per il tramite della New York Transportation Development Corporation in qualità di conduit, ha emesso due Sustainability Bonds di cui il primo pari a 191,7 milioni di dollari (con scadenza 27 ottobre 2027) e il secondo pari a 135,5 milioni di dollari (con scadenza 30 giugno 2051) ed ha destinato tali risorse a EAE attraverso due appositi finanziamenti che sostanzialmente replicano termini e condizioni delle emissioni obbligazionarie.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Aggiornamento gara tratta A21 Torino-Alessandria-Piacenza e tratte A5 Torino-Ivrea-Quincinetto,
bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, diramazione Torino-Pinerolo e Sistema
Autostradale Tangenziale Torinese (Italia)
Come riportato in precedenti relazioni, in data 20 settembre 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (“Ministero”) ha pubblicato il bando europeo di gara per l’individuazione del nuovo concessionario delle tratte autostradali “A21 Torino-Alessandria-Piacenza” - la cui concessione era scaduta il 30 giugno 2017 - e “A5 Torino-Ivrea-Quincinetto”, della bretella di collegamento “A4/A5 Ivrea-Santhià”, della diramazione “Torino-Pinerolo” e del “Sistema Autostradale Tangenziale Torinese” - la cui concessione era scaduta il 31 agosto 2016 - attualmente gestite in regime di prorogatio rispettivamente dalle società controllate SATAP S.p.A. ed ATIVA S.p.A.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto pressoché interamente (97,6%) da imprese del Gruppo, con mandataria la controllata SALT p.A., ha presentato la relativa offerta. L’ATI SALT è stata dapprima esclusa e poi riammessa con riserva a seguito dell’impugnazione dell’esclusione dinanzi al Tar del Lazio.
In data 26 novembre 2020 è stata decretata dal Ministero l’aggiudicazione della concessione a favore del citato Raggruppamento Temporaneo, nelle more del giudizio pendente avverso il provvedimento di esclusione emesso in fase di prequalifica dal Ministero in data 19 dicembre 2019.
Sia il Tribunale Amministrativo del Lazio che il Consiglio di Stato hanno però confermato la legittimità dell’esclusione.
Avverso quest’ultima sentenza, l’ATI SALT ha presentato ricorso per revocazione al Consiglio di Stato e ricorso per Cassazione per motivi di giurisdizione, chiedendo ad entrambe le Corti di rimettere la questione dinanzi alla Corte di Giustizia UE per la palese violazione del diritto europeo.
In data 10 giugno 2021 il Ministero ha revocato il precedente decreto del 26 novembre 2020 ed ha aggiudicato la concessione all’unico concorrente rimasto, Consorzio Stabile SIS S.c.p.A.. Avverso tale provvedimento l’ATI SALT ha proposto ricorso, con istanza di sospensione, avanti al TAR del Lazio. Con ordinanza del 4 agosto 2021 questo ha respinto la predetta domanda cautelare proposta da SALT.
In data 9 novembre 2021, il Ministero ha dichiarato l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva della concessione al Consorzio Stabile SIS S.c.p.A.. A seguito dell’appello contro l’ordinanza cautelare del Tar proposto da SALT, il Consiglio di Stato, con ordinanza del 18 novembre 2021 ha disposto la sospensione del provvedimento di aggiudicazione a favore di SIS, annullando l’ordinanza cautelare del Tar Lazio. Il giudizio di merito, dinanzi al TAR è stato rinviato a data da destinarsi, in attesa dei provvedimenti del Consiglio di Stato (nel giudizio di revocazione).
Parallelamente, nel giudizio di revocazione, proposto dall’ATI SALT avverso la sentenza di appello, che ne aveva confermato l’esclusione, il Consiglio di Stato ha disposto la sospensione dell’efficacia della sentenza stessa (con ordinanza adottata anch’essa il 18 novembre 2021) ed il Ministero ha bloccato la stipula del contratto di concessione. Sotto il profilo del merito, in data 28 aprile 2022, veniva emanata dalla Corte di Giustizia UE (causa C-642/20) la sentenza, che riconosceva l’incompatibilità con la normativa europea dell’art. 83, co.8, del D.lgs. 50/2016 (norma posta a fondamento dell’esclusione del RTI SALT nella pronuncia d’appello del Consiglio di Stato). Con ordinanza del Consiglio di Stato n. 8436/2022 del 3 ottobre 2022, il Collegio ha disposto la rimessione della causa all’Adunanza Plenaria. L’udienza pubblica per la discussione del ricorso per revocazione in Plenaria si è svolta in data 14 dicembre 2022. In data 19 aprile 2023, con propria ordinanza, l’Adunanza Plenaria ha disposto la restituzione degli atti alla sezione V del Consiglio di Stato per la decisione. L’udienza pubblica si è tenuta il 5 ottobre 2023 e, in data 6 ottobre 2023, la V sezione del Consiglio di Stato si è definitivamente pronunciata sul ricorso per revocazione, dichiarandolo ammissibile nei limiti di cui in motivazione, ma respingendolo nel merito. La società resta comunque in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza per capire quali azioni potranno essere intraprese.
In data 4 gennaio 2024 il Ministero ha comunicato alle società SATAP S.p.A. ed ATIVA S.p.A. di aver dichiarato l’efficacia dell’aggiudicazione disposta in favore del Consorzio Stabile SIS e, con nota del 30 gennaio 2024, ha invitato le medesime società ad
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
agevolare il subentro nella gestione delle rispettive infrastrutture procedendo alla trasmissione dei dati tecnici, operativi ed amministrativi delle concessioni.
Restano tuttavia ancora pendenti i ricorsi promossi sia dall’ATI SALT che dal Consorzio SIS avverso le rispettive aggiudicazioni dinnanzi al TAR Lazio, il quale in data 31 gennaio 2024 ha disposto il rinvio dell’udienza di discussione della causa in attesa di conoscere le motivazioni della pronuncia del Consiglio di Stato di cui sopra, riservandosi la fissazione della stessa in apposito decreto ancora da emanarsi.
Aggiornamento gara tratte A12 Sestri Levante-Livorno, A11/A12 Viareggio-Lucca, A15
diramazione per La Spezia e Tratta A10 Ventimiglia-Savona (Italia)
In data 27 dicembre 2019, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (“Ministero”) ha pubblicato il bando europeo di gara per l’individuazione del nuovo concessionario delle tratte autostradali A12 Sestri Levante-Livorno, A11/A12 Viareggio-Lucca e A15 diramazione per La Spezia - la cui concessione è scaduta in data 31 luglio 2019 - e A10 Savona-Ventimiglia (confine francese) - la cui concessione è scaduta il 30 novembre 2021 - attualmente gestite dalle società controllate SALT p.A. ed Autostrada dei Fiori S.p.A.
La controllata Itinera S.p.A. ha presentato la relativa offerta. In data 18 novembre 2020, il Ministero ha provveduto ad aggiudicare la concessione ad Itinera S.p.A.
Il secondo classificato, Consorzio Stabile SIS S.c.p.A., ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione dinanzi al Tar Lazio, ma questo ha respinto il ricorso, confermando la legittimità dell’aggiudicazione ad Itinera S.p.A.
Il Consorzio Stabile SIS S.c.p.A. ha quindi proposto appello avverso tale sentenza, con richiesta di provvedimento cautelare con decreto presidenziale, inaudita altera parte, al Consiglio di Stato, che è stato respinto. Con sentenza n. 01042/2023, il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto l’appello di SIS.
Nel frattempo, in data 18 gennaio 2022 è stato stipulato il contratto di concessione tra il Ministero e la Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A., costituita in data 9 dicembre 2021.
La nuova concessione avrà una durata di 11 anni e 6 mesi a decorrere dalla data di perfezionamento del subentro.
Parallelamente, il Consorzio Stabile SIS S.c.p.A. ha provveduto altresì ad impugnare il provvedimento ministeriale dichiarativo dell’efficacia dell’aggiudicazione ad Itinera S.p.A., chiedendone la sospensione al TAR del Lazio, il quale ha respinto l’istanza. La stessa istanza cautelare è stata peraltro reiterata dinanzi al medesimo Tribunale con richiesta al Presidente di adottare, senza contraddittorio, decreto monocratico di concessione della misura. Anche in questo caso, l’istanza è stata rigettata in sede monocratica e successivamente rinunciata da SIS. L’udienza di merito è stata fissata al 15 maggio 2024, per consentire che il ricorso sia deciso unitamente a quello, distinto, proposto da SIS nei confronti di Itinera S.p.A. e della società di progetto Concessioni del Tirreno S.p.A. (R.G. n. 12788/2023).
A seguito dell’efficacia della concessione, i concessionari uscenti ed il concessionario entrante hanno avviato le rispettive interlocuzioni con il Ministero, volte a quantificare i valori di subentro e a definire altresì le modalità operative e le tempistiche per il trasferimento a Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A. delle tratte A10 e A12. Le parti hanno pertanto finalizzato le rispettive bozze dei verbali di subentro e degli atti aggiuntivi alle Concessioni le cui tratte sono oggetto di devoluzione in favore della società subentrante, documentazione che è stata inviata dal Ministero all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART). Allo stato, pertanto, la società subentrante e le concessionarie uscenti stanno attendendo il completamento dell’iter concordato con il Ministero ai fini del trasferimento a Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A. delle tratte A10 e A12, che dovrebbe comunque intervenire nel corso del primo semestre del 2024.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Settore EPC
ITALIA
In Italia, la controllata Itinera S.p.A. si è aggiudicata contratti per una quota complessiva pari a 1.300 milioni di euro. Di tale quota, un importo pari a 633 milioni di euro è riconducibile alla acquisizione, in Joint Venture con altri partner, delle commesse relative ai lavori di scavo e costruzione del tunnel di base della linea ferroviaria ad alta velocità della Torino-Lione, sul versante italiano, e ai lavori di potenziamento delle opere di derivazione della diga di Campolattaro in Campania. Inoltre, sempre in riferimento al mercato italiano, un ulteriore saldo di 633 milioni di euro è rappresentato dalla quota di pertinenza della Itinera S.p.A. in nuovi contratti assegnati al Consorzio Eteria, quali quelli relativi alla realizzazione dell’Arena Pala Italia di Milano, il lavoro in ambito ferroviario sulla Linea Palermo-Catania, nello specifico nel Nodo di Catania, ai fini dell’interramento della linea ed il prolungamento della pista principale dell’Aeroporto di Fontanarossa, il contratto assegnato da Anas e relativo al collegamento del Porto di Civitavecchia sulla tratta Monte Romano est Tarquinia della SS675, l’appalto per il completamento della Metropolitana di Salerno, tratta Arechi Pontecagnano Aeroporto Costa d’Amalfi, i lavori relativi all’ammodernamento della S.S. 42 del Tonale e della Mendola - Variante Est di Edolo e, infine, il contratto relativo alla progettazione esecutiva e realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Genga Serra San Quirico sulla linea Orte-Falconara.
Itinera S.p.A. ha inoltre partecipato ad una serie di altre iniziative, sia direttamente che tramite le proprie controllate, nonché tramite il Consorzio Eteria, i cui esiti diverranno noti nel corso del 2024.
USA
Terminal JFK International Airport di New York (New York – USA)
Il Gruppo, attraverso la propria controllata Halmar si è aggiudicato, in partnership con Skanska, il contratto per la ristrutturazione di alcune aree del John F. Kennedy International Airport (JFK). Il progetto è stato promosso dalla Port Authority of New York New Jersey (PANYNJ) nell’ambito del Vision Plan per collocare il “JFK” ai vertici delle strutture aeroportuali a livello mondiale. La PANYNJ ha affidato al raggruppamento d’impresa formato da Halmar (con una quota del 30%) e Skanska (con una quota del 70%) il progetto, del valore di 1,24 miliardi di dollari, per l’ammodernamento delle strade di accesso al Terminal Centrale dell’aeroporto, la costruzione di un Ground Transportation Center con un nuovo parcheggio multipiano e il ricollocamento delle utilities, con l'obiettivo di incrementare, grazie a tecnologie avanzate, i servizi a disposizione dei passeggeri massimizzando gli spazi dedicati agli stessi. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare uno scalo più moderno, adottando rigorosi protocolli in termini di sostenibilità ambientale, con un'attenzione particolare al risparmio energetico e alla capacità di raccogliere e riutilizzare l'acqua piovana.
In particolare, il progetto comprende l’ammodernamento delle infrastrutture stradali che consentono l’accesso all’aeroporto con un miglioramento tecnologico dei sistemi di road management e di gestione del traffico, l'implementazione di avanzati e più efficienti sistemi di illuminazione, di sistemi di segnalazione e dispositivi ITS e l'installazione di sistemi di pedaggio.
È prevista inoltre la costruzione di un moderno Ground Transportation Center, con un parcheggio multilivello per 1.950 posti auto, corredato di tecnologie avanzate ed impianti di ricarica elettrica per automobili (EV). Infine, la ristrutturazione comporterà la progettazione, la ricollocazione e l’aggiornamento/ampliamento di diverse utilities dell'aeroporto. È previsto che il progetto sarà completato entro la fine del 2027. Gli interventi non solo aumenteranno la capacità dell'aeroporto, ma miglioreranno anche la funzionalità complessiva dell'infrastruttura, influendo sull'esperienza di viaggio degli oltre 60 milioni di viaggiatori che ogni anno vi transitano. Il JFK, infatti, è il più trafficato tra i sei aeroporti commerciali che servono la città di New York, il dodicesimo più trafficato in tutto il paese e rappresenta una principale via di accesso al Nord America.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
POTOMAC RIVER
Halmar International si è aggiudicata negli Stati Uniti il contratto per la progettazione e costruzione di un tunnel sotto il fiume Potomac. Il progetto, del valore complessivo di 819 milioni di dollari, è stato assegnato al raggruppamento d’impresa formato da CBNA, società controllata da Bouygues Construction (al 70%) e Halmar International (al 30%). La durata dei lavori è stimata in circa 6 anni.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Dati economici, patrimoniali e finanziari
Dati economici del gruppo
Di seguito si riporta il confronto tra le componenti economiche dell’esercizio 2023 e gli analoghi dati relativi al precedente esercizio.
(importi in migliaia di euro)
2023
2022
Variazioni
Variazioni %
Ricavi del settore autostradale – gestione operativa (1) (2)
2.568.499
2.127.022
441.477
20,8%
Ricavi del settore “EPC” (2)
1.158.600
897.525
261.075
29,1%
Ricavi del settore tecnologico
70.218
67.559
2.659
3,9%
Altri ricavi
225.336
280.663
(55.327)
-19,7%
Totale volume d’affari
4.022.653
3.372.769
649.884
19,3%
Costi operativi (1)(2)
(2.134.039)
(2.067.555)
(66.484)
3,2%
EBITDA
1.888.614
1.305.214
583.400
44,7%
Ammortamenti e accantonamenti netti
(953.064)
(789.056)
(164.008)
20,8%
Risultato operativo
935.550
516.158
419.392
81,3%
Proventi finanziari
153.854
109.756
44.098
40,2%
Oneri finanziari
(631.815)
(473.014)
(158.801)
33,6%
Oneri finanziari capitalizzati
95.445
78.441
17.004
21,7%
Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto
(7.981)
(8.565)
584
-6,8%
-
-
-
nm
Saldo della gestione finanziaria
(390.497)
(293.382)
(97.115)
33,1%
Utile al lordo delle imposte
545.053
222.776
322.277
144,7%
Imposte sul reddito (correnti e differite)
(293.531)
(134.408)
(159.123)
118,4%
Utile (perdita) del periodo (Continuing operations)
251.522
88.368
163.154
184,6%
Utile (perdita) del periodo delle "attività destinate alla vendita al netto delle imposte" (Discontinued operations)
-
(1.350)
1.350
nm
Utile (perdita) del periodo
251.522
87.018
164.504
189,0%
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Continuing operations)
63.104
48.597
14.507
29,9%
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Continuing operations)
188.418
39.771
148.647
373,8%
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Discontinued operations)
-
(649)
649
nm
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Discontinued operations)
-
(701)
701
nm
(1)Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS (pari a 104,7 milioni di euro nel 2023 e 102,4 milioni di euro nel 2022).
(2)L’IFRIC12 prevede in capo alle concessionarie l’integrale rilevazione, nel c/Economico, dei costi e dei ricavi relativi all’“attività di costruzione” afferente i beni gratuitamente reversibili; ai fini di una migliore rappresentazione nel solo prospetto sopra evidenziato, tali componenti - pari rispettivamente a 1.549,6 milioni di euro nel 2023 e 1.304,2 milioni di euro nel 2022 - sono stati stornati, per pari importo, dalle corrispondenti voci di ricavo/costo.
***
I “ricavi del settore autostradale” sono pari a 2.568,5 milioni di euro (2.127 milioni di euro nell’esercizio 2022) e risultano così dettagliati:
in milioni di euro20232022Variazioni
Ricavi netti da pedaggio - Italia1.500,51.436,164,4
Ricavi netti da pedaggio - Brasile1.004,8635,7369,1
Ricavi netti da pedaggio 2.505,32.071,8433,5
Altri ricavi accessori63,255,28,0
Totale ricavi del settore autostradale2.568,52.127,0441,5
 Nell’ambito del processo di riorganizzazione operativa del Gruppo ASTM conseguente alla fusione per incorporazione di Euroimpianti S.p.A. in Sinelec S.p.A., si è provveduto a classificare nel settore “tecnologico” la produzione di Euroimpianti S.p.A. società attiva nel settore della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici, precedentemente ricompresa tra le imprese del settore “EPC”. Tale struttura dei settori operativi riflette le modalità di rappresentazione delle informazioni che il management utilizza nei propri processi decisionali. Si è altresì provveduto a riclassificare i dati relativi all’esercizio 2022 al fine di consentire una migliore comparabilità degli stessi.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Italia” - pari a 64,4 milioni di euro (+4,5%) - è ascrivibile per 37,7 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico e per 26,7 milioni di euro agli adeguamenti tariffari riconosciuti, a decorrere dal gennaio 2023, alle controllate Autovia Padana S.p.A., Autostrada Asti-Cuneo S.p.A., SATAP S.p.A. (limitatamente al tronco A4) e SITAF S.p.A. (limitatamente al traforo T4).
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Brasile” - pari a 369,1 milioni di euro (+58,1%) - è ascrivibile per 262,6 milioni di euro al progressivo pedaggiamento delle nuove tratte gestite dalle concessionarie EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste e per 106,5 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico ed al riconoscimento degli incrementi tariffari spettanti sulle altre concessionarie brasiliane del Gruppo.
Gli altri ricavi accessorifanno riferimento - principalmente - a canoni attivi su aree di servizio e canoni di attraversamento; l’incremento intervenuto nella voce in oggetto è riconducibile sia all’aumento dei consumi presso le aree di servizio italiane, quindi delle relative royalties, sia ai maggiori canoni consuntivati dalle concessionarie brasiliane.
La crescita intervenuta nei “Ricavi del settore EPC”, che include il Gruppo Itinera, Sitalfa S.p.A. e Sina S.p.A., è prevalentemente riconducibile alla maggiore produzione dei cantieri italiani, ed in particolare quelli della Itinera S.p.A..
Il settore tecnologico evidenzia una crescita di circa 2,7 milioni di euro (+3,9%) della produzione verso terzi rispetto all’esercizio precedente.
La diminuzione intervenuta nella voce “altri ricavi” è principalmente ascrivibile alla presenza nel precedente esercizio sia di maggiori sopravvenienze attive sia di maggiori proventi da poste figurative maturati in capo alla controllata Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. nell’ambito del contratto di Cross-Financing.
L’incremento intervenuto nei costi operativiè ascrivibile all’entrata in esercizio delle nuove tratte gestite dalle concessionarie brasiliane nonché alla maggiore attività svolta dalle società operanti nei settori EPC e Tecnologico. Il dato relativo all’esercizio 2022 risentiva in modo ancor più significativo dei problemi legati all’approvvigionamento ed all’incremento dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e delle altre commodity, causati dalla crisi russo-ucraina, nonché l’accertamento delle perdite a finire sulla commessa Storstroem Bridge.
Per quanto sopra esposto, l’EBITDA risulta pari a 1.888,6 milioni di euro ed evidenzia una crescita di 583,4 milioni di euro (+44,7%):
in milioni di euro
esercizio 2023
esercizio 2022
Variazioni
Variazioni %
Italia
983,2
973,6
9,6
1,0%
Brasile
670,8
392,3
278,5
71,0%
Settore Autostradale
1.653,9
1.365,8
288,1
21,1%
Settore EPC
166,8
(71,9)
238,7
n.m.
Settore Tecnologico
68,6
26,4
42,2
n.m.
Altri settori - Servizi1
(0,7)
(15,1)
14,4
n.m.
Totale
1.888,6
1.305,2
583,4
44,7%
La voce “ammortamenti e accantonamenti netti” è pari a 953,1 milioni di euro (789,1 milioni di euro nell’esercizio 2022); la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio è la risultante: (i) di maggiori ammortamenti e svalutazioni per 105,1 milioni di euro, (ii) di maggiori accantonamenti per rischi ed oneri per 62,5 milioni di euro e (iii) di minori accantonamenti netti al “fondo di ripristino e sostituzione” dei beni gratuitamente devolvibili per 3,6 milioni di euro.
La voce “proventi finanziari” è pari a 153,9 milioni di euro (109,8 milioni di euro nell’esercizio 2022); l’incremento intervenuto rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio è ascrivibile per 12,5 milioni di euro al provento riveniente dalla rinegoziazione del
1 Tale settore include le società brasiliane operanti nel settore dei porti e della logistica, le holding e le società minori di servizi; in particolare il settore dei porti e della logistica ha consuntivato nel 2023 un EBITDA pari a 14,8 milioni di euro (11,7 milioni di euro nell’esercizio 2022)
19
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
finanziamento in capo a SITAF S.p.A. e per la restante parte è la risultante di maggiori proventi dalla liquidità depositata presso istituti di credito e dagli investimenti in attività finanziarie, parzialmente compensati da minori proventi per differenze cambio.
Gli “oneri finanziari” - inclusivi degli effetti rivenienti dai contratti di Interest Rate Swap - evidenziano un incremento di 158,8 milioni di euro; tale variazione è ascrivibile principalmente al maggiore indebitamento finanziario lordo e, limitatamente alla parte di indebitamento non espresso a tassi fissi e non oggetto di copertura con contratti di Interest Rate Swap, alla crescita intervenuta nei tassi di interesse.
Gli “oneri finanziari capitalizzati” sono pari a 95,4 milioni di euro (78,4 milioni di euro nell’esercizio 2022) e risultano correlati all’andamento degli investimenti realizzati.
La voce “utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto” recepisce, per la quota di pertinenza, il risultato delle società a controllo congiunto e collegate, ed in particolare delle collegate Tangenziale Esterna S.p.A., Tangenziale Esterna di Milano S.p.A. e Road Link Ltd. Il dato dell’esercizio 2023 evidenzia una perdita pari 8 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto al dato del precedente esercizio (perdita pari a 8,6 milioni di euro).
Le “imposte sul reddito” sono pari a 293,5 milioni di euro (134,4 milioni di euro nell’esercizio 2022).
Per quanto sopra, nell’esercizio 2023 il Gruppo evidenzia un utile di 188,4 milioni di euro rispetto ad un utile di 39,8 milioni di euro1 nell’esercizio 2022, dato che risultava impattato in modo significativo dagli oneri accertati relativamente alla commessa Storstroem Bridge in Danimarca.
1 La “quota attribuita ai Soci della controllante del risultato del periodo dell’esercizio 2022” non tiene conto della quota ascrivibile alle c.d. “Discontinued operations” pari a -0,7 milioni di euro.
20
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Dati patrimoniali e finanziari del gruppo
Le principali componenti della situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2023 confrontate con i corrispondenti dati del precedente esercizio possono essere così sintetizzate:
in migliaia di euro
31/12/2023
31/12/2022
Variazioni
Immobilizzazioni nette
10.328.742
9.160.811
1.167.931
Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie
2.168.247
1.780.239
388.008
Capitale circolante
(396.481)
(442.781)
46.300
Capitale investito lordo
12.100.508
10.498.269
1.602.239
Debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia
(584.514)
(494.716)
(89.798)
Risconto debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia
(321.665)
(459.212)
137.547
Fiscalità differita
(202.306)
(239.844)
37.538
Altre attività e passività nette non correnti
(679.569)
(534.778)
(144.791)
Benefici per dipendenti ed altri fondi
(1.241.005)
(961.839)
(279.166)
Capitale investito netto
9.071.449
7.807.880
1.263.569
Patrimonio netto e risultato (comprensivo delle quote delle minoranze)
2.577.773
2.324.173
253.600
Indebitamento finanziario netto
6.493.676
5.483.707
1.009.969
Capitale proprio e mezzi di terzi
9.071.449
7.807.880
1.263.569
L’incremento intervenuto nella voce Immobilizzazioni netteè la risultante degli investimenti (+1.618,1 milioni di euro), degli ammortamenti (-643,8 milioni di euro) e delle dismissioni e riclassificazioni (-8,6 milioni di euro) effettuati nel periodo nonché degli effetti relativi al differenziale sui cambi (+202,2 milioni di euro).
La variazione intervenuta nella voce Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarieriflette - principalmente - i maggiori crediti da subentro rilevati nel periodo in capo alle controllate Autostrada dei Fiori-tronco A10, SALT-tronco A12 e Autostrada Asti-Cuneo (+252,7 milioni di euro), i crediti per i flussi di cassa minimi garantiti dal concedente (Availability Payment) alla Elevated Accessibility Enhancements Operating Company, LLC (+59,5 milioni di euro), il maggior valore dell’escrow account in capo alle Concessionarie Ecovias do Araguaia, EcoRioMinas e EcoNoroeste (+45,4 milioni di euro) e i maggiori crediti per finanziamenti a società collegate ed altre società (38 milioni di euro).
La modifica intervenuta nel Capitale circolanteriflette - sostanzialmente - le variazioni intervenute nel capitale circolante in relazione alle attività operative.
L’importo del “Debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” e del Risconto del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanziacomplessivamente considerati si modifica per il pagamento delle rate in scadenza nel 2023.
La variazione intervenuta nella “Fiscalità differita” è conseguente - principalmente - agli accantonamenti effettuati a fondi in sospensione d’imposta, al rigiro delle imposte differite a seguito del progressivo ammortamento dei maggiori importi iscritti in occasione di business combinations, parzialmente compensato quest’ultimo dagli adeguamenti per i differenziali dei cambi.
La variazione intervenuta nelle “Altre attività e passività nette non correnti” è principalmente riconducibile ai maggiori debiti verso le autorità brasiliane per i canoni di concessione che saranno corrisposti lungo la durata delle rispettive concessioni, nonché alle maggiori anticipazioni erogate dai committenti.
L’incremento intervenuto nella voce Benefici per dipendenti ed altri fondiriflette principalmente gli accantonamenti effettuati al c.d. “fondo rischi concessori”, al netto dell’utilizzo del fondo stanziato nell’esercizio precedente con riferimento agli oneri previsti sulla commessa dello Storstroem Bridge.
La variazione intervenuta nel “Patrimonio netto e risultato (comprensivo delle quote di Terzi)” è frutto del risultato dell’esercizio (+251,5 milioni di euro), delle variazioni intervenute nella “riserva differenze cambio” (+70,9 milioni di euro), della distribuzione di
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
dividendi a azionisti Gruppo e terzi (-42,9 milioni di euro), delle variazioni intervenute nella “riserva da cash flow hedge” (-21,3 milioni di euro), nella riserva per attualizzazione TFR (-0,8 milioni di euro), nella riserva da fair value (-0,4 milioni di euro) e ad acquisti di minorities ed altre variazioni (-3,4 milioni di euro).
***
Indebitamento finanziario netto
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo ASTM al 31 dicembre 2023 è composto come segue1:
in migliaia di euro31/12/202331/12/2022Variazioni
A) Cassa ed altre disponibilità liquide1.800.3601.348.219452.141
B) Titoli detenuti per la negoziazione---
C) Liquidità (A) + (B)1.800.3601.348.219452.141
D) Crediti finanziari 1.550.6961.239.285311.411
E) Debiti bancari correnti(137.695)(166.742)29.047
F) Parte corrente dell’indebitamento non corrente (371.990)(411.745)39.755
G) Altri debiti finanziari correnti (1.271.147)(483.451)(787.696)
H) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G)(1.780.832)(1.061.938)(718.894)
I) Disponibilità finanziaria corrente netta (C) + (D) + (H)1.570.2241.525.56644.658
J) Debiti bancari non correnti (1.974.396)(1.659.994)(314.402)
K) Strumenti derivati di copertura10.24730.169(19.922)
L) Obbligazioni emesse(5.756.054)(5.326.896)(429.158)
M) Altri debiti finanziari non correnti(343.697)(52.552)(291.145)
N) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) + (M)(8.063.900)(7.009.273)(1.054.627)
O) Indebitamento finanziario netto (I) + (N)(6.493.676)(5.483.707)(1.009.969)
L’indebitamento finanziario nettoal 31 dicembre 2023 risulta pari a 6.493,7 milioni di euro (5.483,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Tale importo non include (i) il fair value dei fondi di investimento” sottoscritti in precedenti esercizi quale investimento della liquidità pari a 12,9 milioni di euro (14,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022), (ii) il valore attualizzato dei crediti a medio lungo termine per minimi garantiti(availabiliy payment) pari a 61,3 milioni di euro (1,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022), (iii) il credito da subentro2 - pari a 111,1 milioni di euro (79,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022) - maturato al 31 dicembre 2023 sulla concessione Asti-Cuneo a seguito dell’intervenuta efficacia del Cross Financing, (iv) il credito lordo da subentro3 - pari a 622,1 milioni di euro - maturato al 31 dicembre 2023 sulla concessione scaduta SALT - tronco A12 (538,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022), (v) il credito da subentro3 - pari a 551 milioni di euro - maturato al 31 dicembre 2023 sulla concessione scaduta Autostrada dei Fiori - tronco A10 (413,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e (vi) il valore attualizzato del “debito vs. l’ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” pari a 584,5 milioni di euro (494,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
1 Nelle note esplicative del Bilancio consolidato è riportato l’indebitamento finanziario (ESMA) redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority del marzo 2021.
2 Tale credito si riferisce al credito maturato dalla controllata Asti Cuneo S.p.A. a seguito della sopravvenuta efficacia del Cross Financing. In linea con quanto previsto dall’Atto Aggiuntivo, la concessionaria matura un credito che le verrà corrisposto alla scadenza della concessione, in quanto i flussi rinvenienti dalla gestione della tratta, considerata la scadenza nel 2031, non sono in grado di ripagare e remunerare il capitale investito.
3 I crediti lordi da subentro maturati in capo alle controllate SALT p.A.-tronco A12 e Autostrada dei Fiori S.p.A.-tronco A10 - le cui concessioni risultano scadute alla data di rendicontazione si riferiscono ai valori degli investimenti autostradali non ammortizzati alla data di scadenza delle relative concessioni, nonché ai crediti maturati per gli investimenti realizzati dopo la scadenza delle stesse che dovranno essere liquidati al concessionario uscente dal concessionario entrante. Nonostante il riconoscimento del valore di subentro sia previsto dai documenti delle gare bandite dal MIT - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il rinnovo delle citate concessioni, tali valori di subentro sono stati esclusi dal calcolo dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo ASTM in considerazione della stipula - intervenuta nel 2022 - del nuovo contratto di concessione relativo a tali tratte che, - come noto - è stato sottoscritto dalla Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A., società controllata dal Gruppo ASTM.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Si evidenzia che la voce crediti finanziaridell’indebitamento finanziario netto include un importo pari a 702,8 milioni di euro (610,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022) ascrivibile ai crediti lordi da subentro1 maturati sulle concessioni scadute delle società controllate ATIVA S.p.A. e SATAP S.p.A. - tronco A21.
La variazione intervenuta nell’“indebitamento finanziario netto” risulta così dettagliabile:
(in milioni di euro)
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022
(5.483,7)
Variazione cambi
(95,2)
Acquisto di minorities ed altre attività finanziarie
(38,7)
Realizzazione beni autostradali Italia
(828,4)
Realizzazione beni autostradali Brasile
(638,9)
Upfront fee EcoNoroeste
(237,9)
Investimenti netti in immobilizzazioni
(142,4)
Investimenti American Disability Act 13 Stations
(82,2)
Dividendi
(42,9)
Cash flow operativo
1.259,1
Variazione fair value Interest Rate Swap
(19,9)
Pagamento ANAS-Fondo Centrale di Garanzia
(47,7)
Variazione del capitale circolante netto ed altre variazioni
(94,8)
 
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023
(6.493,7)
***
Le risorse finanziarie disponibili al 31 dicembre 2023 risultano così dettagliabili:
(in milioni di euro)
Disponibilità liquide e Crediti finanziari
3.351
Fondi di investimento
13
Finanziamenti in capo alla ASTM a supporto del piano di investimenti delle concessionarie italiane
980
2
Finanziamenti in capo alla SITAF a supporto del relativo piano di investimenti
111
2
Finanziamenti in capo al Gruppo EcoRodovias a supporto del relativo piano di investimenti
696
2
Linee di credito committed di back-up in capo alla ASTM S.p.A.
850
2
Linee di credito committed di back-up in capo a Halmar International LLC.
32
2
Linee di credito uncommitted in capo alla ASTM S.p.A. ed altre società consolidate
367
2
Sub-totale
3.035
 
Totale risorse finanziarie al 31 dicembre 20236.399
1 I crediti lordi da subentro maturati in capo alle concessioni scadute delle controllate ATIVA S.p.A. e SATAP S.p.A.-tronco A21 sono stati inclusi nel calcolo dell’Indebitamento finanziario netto in quanto alla data di rendicontazione le citate concessioni risultano aggiudicate ad un soggetto terzo. In merito all’iter delle aggiudicazioni ed ai contenziosi in essere, si rimanda a quanto riportato nei precedenti specifici paragrafi.
2 Per il dettaglio di tali voci si rinvia alla nota inclusa in “Altre informazioni” – (iii) Gestione dei rischi finanziari.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Analisi dei risultati dell’esercizio 2023 della Capogruppo
Dati economici della ASTM S.p.A.
Le principali componenti economiche della Società possono essere così sintetizzate:
in migliaia di euro20232022Variazioni
Proventi da partecipazioni56.29520.56935.726
Altri proventi finanziari 134.89083.28651.604
Interessi ed altri oneri finanziari(166.068)(111.285)(54.783)
Proventi ed oneri finanziari25.117(7.430)32.547
Rettifiche di valore di attività finanziarie(1.034)(1.444)410
Altri proventi della gestione15.82712.9492.878
Altri costi della gestione(32.360)(32.650)290
Risultato ante imposte7.550(28.575)36.125
Imposte sul reddito11.35812.502(1.144)
Risultato dell’esercizio18.908(16.073)34.981
Il conto economico della Capogruppo riflette - per il tramite delle poste in esso contenute - l’attività di holding industriale che la stessa svolge; in particolare, i “proventi da partecipazioni” (pari complessivamente a 56,3 milioni di euro) sono ascrivibili all’incasso dei dividendi distribuiti, nel corso dell’esercizio, dalle controllate SATAP S.p.A. (22,2 milioni di euro), SINA S.p.A. (17 milioni di euro), Sinelec S.p.A. (10,3 milioni di euro), IGLI S.p.A. (5 milioni di euro), dalla collegata Road Link Holdings Ltd. (1,4 milioni di euro), nonché dalla partecipata Assicurazioni Generali S.p.A. (0,4 milioni di euro).
Le voci “altri proventi finanziari” e interessi ed altri oneri finanziaririflettono la centralizzazione in capo ad ASTM S.p.A. dell’attività di raccolta finanziaria, con successivo trasferimento delle risorse alle società controllate e collegate italiane operanti nel settore autostradale mediante specifici finanziamenti infragruppo. In particolare, gli altri proventi finanziari”, pari a 134,9 milioni di euro, sono principalmente riconducibili agli interessi maturati sui finanziamenti infragruppo e trovano sostanziale compensazione negli oneri finanziari ascrivibili alla provvista finanziaria raccolta attraverso l’emissione di prestiti obbligazionari e l’accensione di finanziamenti nonché ai proventi derivanti dall’impiego a breve termine delle disponibilità liquide della società. La crescita intervenuta negli “altri proventi finanziari” rispetto al precedente esercizio è quasi interamente ascrivibile all’erogazione di nuovi finanziamenti in favore delle società controllate operanti nel settore autostradale in Italia e utilizzati dalle stesse per finanziare il significativo programma di investimenti sulla rete.
La voce interessi e altri oneri finanziariinclude principalmente (i) gli interessi passivi maturati sui finanziamenti a breve e medio-lungo termine (67,6 milioni di euro), (ii) gli interessi passivi da finanziamenti infragruppo ottenuti dalle controllate SATAP S.p.A. (6,8 milioni di euro) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (2,3 milioni di euro), (iii) gli interessi passivi sui prestiti obbligazionari (81,1 milioni di euro) e (iv) altri oneri e commissioni bancarie (8,3 milioni di euro). L’incremento intervenuto in tale voce è principalmente ascrivibile (i) all’accensione di nuovi finanziamenti (+48 milioni di euro), (ii) ai maggiori interessi passivi su finanziamenti infragruppo (+2,7 milioni di euro) e (iii) ai maggiori altri oneri finanziari e differenze cambio (+4,1 milioni di euro).
Le “rettifiche di valore di attività finanziarie” sono relative alla svalutazione della partecipazione detenuta nella Road Link Holdings Ltd a seguito di specifico Impairment.
La voce altri proventi della gestioneriflette l’attività di consulenza ed assistenza in materia contabile, amministrativa e finanziaria prestata dalla ASTM S.p.A. alle società del Gruppo, il ribaltamento costi, nonché i proventi relativi al distacco di personale dipendente. Ai citati proventi si contrappongono gli “Altri costi della gestione”, costituiti - in misura prevalente - dai costi relativi al personale
24
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
dipendente (19,1 milioni di euro), da costi per servizi (10,4 milioni di euro), dagli altri costi (2,3 milioni di euro) e ammortamenti (0,6 milioni di euro).
La voce “imposte sul reddito” riflette la tipicità dell’attività svolta dalla società e comprende i “proventi” connessi al c.d. “consolidato fiscale”.
***
Dati patrimoniali e finanziari della ASTM S.p.A.
Le principali componenti della situazione patrimoniale al 31 dicembre 2023 confrontate con i corrispondenti dati del precedente esercizio possono essere così sintetizzate:
(valori in migliaia di euro)
31/12/2023
31/12/2022
Variazioni
Immobilizzazioni nette
5.964
6.375
(411)
Partecipazioni
3.768.518
3.763.208
5.310
Altre immobilizzazioni finanziarie
1.813.229
2.391.283
(578.054)
Capitale circolante
(98.690)
(100.217)
1.527
Capitale investito lordo
5.489.021
6.060.649
(571.628)
Fiscalità differita
6.501
5.617
884
Altre attività e passività nette non correnti
-
-
-
Benefici per dipendenti ed altri fondi
(11.287)
(8.774)
(2.513)
Capitale investito netto
5.484.235
6.057.492
(573.257)
Patrimonio netto e risultato
802.751
813.235
(10.484)
Indebitamento finanziario netto
4.681.484
5.244.257
(562.773)
Capitale proprio e mezzi di terzi
5.484.235
6.057.492
(573.257)
L’incremento intervenuto nella voce Partecipazioniè la risultante (i) dell’aumento di capitale nella controllata ASTM North America Inc. (4,6 milioni di euro), (ii) dell’acquisto di azioni di Tangenziale Esterna S.p.A. (0,9 milioni di euro), dell’allineamento al fair value della partecipazione detenuta nella Assicurazioni Generali S.p.A. (0,8 milioni di euro), parzialmente compensati dalla svalutazione della partecipazione nella collegata Road Link Holdings Ltd. (-1 milione di euro).
La variazione intervenuta nella voce Altre immobilizzazioni finanziarieè la risultante dei giroconti delle quote correnti tra i crediti finanziari “a breve termine” ricompresi - questi ultimi - nell’indebitamento finanziario netto (-666,1 milioni di euro), dei nuovi finanziamenti erogati alle società controllate (+76,9 milioni di euro), degli interessi attivi capitalizzati (+9,1 milioni di euro) e del costo ammortizzato ed altri effetti minori (+2 milioni di euro).
La riduzione intervenuta nel “Patrimonio netto e risultato” è ascrivibile alla distribuzione di riserve intervenuta nell’esercizio (-29,9 milioni di euro), che è stata parzialmente compensata dal risultato dell’esercizio (+18,9 milioni di euro) e dalla variazione netta delle altre riserve (+0,5 milioni di euro).
***
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
L’indebitamento finanziario netto della ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2023 è composto come segue1:
in migliaia di euro31/12/202331/12/2022Variazioni
A) Cassa ed altre disponibilità liquide72.39496.875(24.481)
B) Titoli detenuti per la negoziazione---
C) Liquidità (A) + (B)72.39496.875(24.481)
D) Crediti finanziari 1.018.331303.384714.947
E) Debiti bancari correnti---
F) Parte corrente dell’indebitamento non corrente (323.857)(264.996)(58.861)
G) Altri debiti finanziari correnti (798.907)(288.450)(510.457)
H) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G)(1.122.764)(553.446)(569.318)
I) Disponibilità finanziaria corrente netta (C) + (D) + (H)(32.039)(153.187)121.148
J) Debiti bancari non correnti (1.129.391)(1.076.622)(52.769)
K) Strumenti derivati di copertura---
L) Obbligazioni emesse(3.519.588)(4.013.815)494.227
M) Altri debiti finanziari non correnti(466)(633)167
N) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) + (M)(4.649.445)(5.091.070)441.625
O) Indebitamento finanziario netto (I) + (N)(4.681.484)(5.244.257)562.773
L’“indebitamento finanziario netto” al 31 dicembre 2023 presenta un saldo pari a 4.681,5 milioni di euro (5.244,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022); tale importo non include (i) i crediti non correnti relativi ai “finanziamenti infragruppo” concessi - nell’ambito della struttura finanziaria definita a livello di holding - alle partecipate SALT p.A., SATAP S.p.A., SAV S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Autostrada Asti-Cuneo S.p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A., oltre ai finanziamenti concessi a Tangenziale Esterna S.p.A., Itinera S.p.A. e IGLI S.p.A. che ammontano complessivamente a1.799,72 milioni di euro (2.379,12 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e (ii) il fair value dei “fondi di investimento” sottoscritti in precedenti esercizi quale investimento della liquidità pari a 12,9 milioni di euro (12,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022). L’indebitamento finanziario netto rettificato delle sopramenzionate poste risulterebbe pari a 2.868,9 milioni di euro (2.853 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
La variazione intervenuta nel saldo dell’indebitamento finanziario netto è la risultante: (i) della distribuzione di riserve (-29,9 milioni di euro), (ii) dell’aumento di capitale in ASTM North America Inc. (-4,6 milioni di euro), (iii) dell’acquisto di azioni Tangenziale Esterna S.p.A. (-0,9 milioni di euro), (iv) dell’erogazione di finanziamenti a lungo termine a società controllate (-76,9 milioni di euro), (v) dei giroconti tra i crediti finanziari “a breve termine” delle quote correnti dei finanziamenti a società controllate (+666,1 milioni di euro) e (vi) del “cash flow operativo” al netto della variazione del capitale circolante netto ed altre variazioni minori (+9 milioni di euro).
***
Il “Prospetto di raccordo tra il Patrimonio netto ed il risultato del periodo della ASTM S.p.A. ed i corrispondenti valori del Gruppo ASTM” è incluso tra le “note esplicative” del Bilancio Consolidato.
1 Nelle note esplicative del Bilancio di esercizio è riportato l’indebitamento finanziario (ESMA) redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority del marzo 2021.
2 Inclusivi della quota a breve termine dei crediti finanziari verso la collegata ATIVA Immobiliare S.p.A..
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Gestione Finanziaria
Il Gruppo ASTM ha in essere un modello di struttura finanziaria che prevede la diversificazione delle fonti di finanziamento e la centralizzazione dell’attività di raccolta, con successivo trasferimento delle risorse alle società italiane operanti nel settore autostradale mediante specifici finanziamenti infragruppo. ASTM pertanto svolge, limitatamente alle principali società italiane controllate operanti nel settore autostradale, la funzione di interfaccia del Gruppo nei confronti del mercato del debito, coniugato nelle sue varie forme: banche, istituzioni nazionali e sovranazionali e sottoscrittori di emissioni obbligazionarie.
L’implementazione di tale struttura consente di reperire risorse committeda medio-lungo termine (i) ripartite tra una varietà di strumenti finanziari (principalmente prestiti obbligazionari e finanziamenti a medio-lungo termine) e una pluralità di controparti (banche internazionali e nazionali o altre istituzioni sovranazionali e nazionali quali, rispettivamente, la Banca Europea per gli Investimenti, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e SACE S.p.A.), (ii) a condizioni economiche e durate sostanzialmente uniformi per tutto il Gruppo ed (iii) evitando, al contempo, qualsiasi forma di subordinazione strutturale tra i creditori esistenti a livello di società partecipate e i creditori della ASTM S.p.A..
Sulla base di tale struttura finanziaria, i fondi raccolti centralmente sono, di volta in volta, prestati alle società controllate italiane interessate, operanti in particolare nel settore autostradale, attraverso appositi contratti di finanziamento infragruppo al fine di supportare i relativi fabbisogni finanziari per investimenti coerentemente con i piani economico finanziari e/o comunque con le esigenze delle singole società.
Si precisa, inoltre, che l’indebitamento contratto da ASTM S.p.A. nell’ambito di questa struttura, in alcuni casi, è stato supportato da un’apposita security, basata sulla costituzione in pegno o sulla cessione in garanzia dei crediti rivenienti dai finanziamenti infragruppo, a suo tempo finalizzata esclusivamente a garantire ai creditori di ASTM S.p.A. un accesso diretto, al verificarsi di determinati eventi patologici, alle società operative finanziate, e a prevenire, allorquando esistente, qualsiasi subordinazione strutturale tra i creditori finanziari di ASTM S.p.A. e i creditori finanziari delle società controllate. A partire dal novembre 2021 la struttura in oggetto non ha più previsto l’attivazione del security package di cui sopra e quindi il nuovo indebitamento contratto da ASTM S.p.A., a partire da tale data, è stato emesso su base unsecured.
In generale, le controllate estere del Gruppo, le controllate operanti in settori diversi da quello autostradale italiano e le controllate che hanno strutturato finanziamenti di tipo project financing, provvedono direttamente alla raccolta dei capitali sui relativi mercati del debito.
Nel corso del 2023 sono state inoltre intraprese rilevanti attività di finanziamento e rifinanziamento al fine di sostenere nuovi investimenti e, al contempo, rendere maggiormente efficiente la struttura finanziaria di gruppo; tra i principali:
-finanziamento ASTM con Cassa Depositi e Prestiti sottoscritto a gennaio per complessivi euro 500 milioni;
-finanziamento ASTM con Unicredit sottoscritto a febbraio per complessivi euro 300 milioni;
-linea revolving di Back-up ASTM con Unicredit, Intesa Sanpaolo e Credit Agricole sottoscritta a maggio per complessivi euro 450 milioni;
-finanziamento tramite conduit del Public Private Partnership (P3) promossa dalla New York Metropolitan Transportation Authority Construction & Development Company (“MTA C&D”) di cui al paragrafo “Operazioni di Rilievo”, sottoscritto a maggio per complessivi USD 327,2 milioni.
-finanziamento Itinera con Banco BPM sottoscritto a giugno per complessivi euro 50 milioni;
-finanziamento ASTM con Intesa Sanpaolo sottoscritto a luglio per complessivi euro 250 milioni;
-project financing SITAF sottoscritto a luglio con Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea per gli investimenti, UniCredit e Sace in qualità di garante per complessivi euro 475 milioni, avente a oggetto la rinegoziazione, modifica estensione ed integrazione del project financing originariamente sottoscritto nel 2013;
-linea di credito backstop ASTM con Santander sottoscritta a luglio per complessivi euro 350 milioni;
-finanziamento ASTM con Mediobanca sottoscritto a dicembre per complessivi euro 250 milioni;
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
-obbligazioni emesse dalle società del Gruppo EcoRodovias pari complessivamente a circa 7,6 miliardi di reais (1,4 miliardi di euro al cambio euro/reais 5,3618 del 31 dicembre 2023).
Sustainable-Linked Financing Framework (“SLFF”)
Nel novembre 2021 il Gruppo ASTM ha approvato il suo primo Sustainable-Linked Financing Framework (SLFF) che prevedeva i seguenti target per i due Key Performance Indicator ("KPI"):
KPI 1. riduzione delle emissioni di gas serra classificate come Scope 11 e 22 del 25% entro il 2030, rispetto alla base di riferimento del 2020;
KPI 2. riduzione delle emissioni di gas serra classificate come Scope 33 del 13% entro il 2030, rispetto alla base di riferimento del 2020;
Per il KPI 1, ASTM ha anche stabilito dei target intermedi per il 2024 e il 2027, mentre per il KPI 2 è stato stabilito un target intermedio per il 2027. Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo ASTM sono stati validati da Science Based Targets initiative - SBTi.
Nel mese di maggio 2023 la Società ha inoltre aggiornato il proprio Sustainability-Linked Financing Framework per riflettere le modifiche intervenute nella struttura societaria del Gruppo, nonché per allinearlo alla versione più recente dei c.d. Sustainability-Linked Bond Principlesdefiniti dall'International Capital Market Association (ICMA) e con i Sustainability-Linked Loan Principlesdefiniti dalla Loan Market Association (LMA). Nel corso di tale revisione ASTM ha selezionato/aggiornato i seguenti target per i tre KPI:
KPI 1. riduzione delle emissioni di gas serra classificate come Scope 1 e 2 del 54% entro il 2030, rispetto alla base di riferimento del 2020;
KPI 2. riduzione delle emissioni di gas serra classificate come Scope 3 dell'11,1% entro il 2030, rispetto alla base di riferimento del 2021;
KPI 3. installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici nel 100% delle aree di servizio presenti lungo le reti autostradali gestite dal Gruppo ASTM in Italia e in Brasile, entro il 2026.
Per il KPI 1, ASTM ha anche stabilito dei target intermedi per il 2026 e il 2028, mentre per il KPI 2 è stato stabilito un target intermedio per il 2028. Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo ASTM sono stati validati da Science Based Targets initiative - SBTi.
In tale ambito Moody's Investor Service ha fornito una Second Party Opinion ("SPO") che ha assegnato al nuovo SLFF di ASTM un Sustainability Quality Score pari a SQS2 (Very Good), sulla base del contributo di ASTM alla sostenibilità, ponendola al vertice delle imprese del settore infrastrutturale.
A valere sul Sustainability-Linked Financing Framework del 2021 e sul suo successivo aggiornamento ASTM S.p.A. ha emesso bond e sottoscritto finanziamenti che incorporano target di sostenibilità e prevedono meccanismi di step-up e, ove applicabile, di step-down del tasso di interesse applicato in funzione del livello di raggiungimento, alle relative scadenze, dei KPI target di sostenibilità individuati.
Anche la controllata Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC ha legato il proprio debito ad indicatori di sostenibilità che ne hanno valso la classificazione come “Green & Social”.
1 Scope 1 (emissioni dirette): rientrano in questa categoria le emissioni da fonti di proprietà o controllate dall’organizzazione.
2 Scope 2 (emissioni indirette): rientrano in questa categoria le emissioni desunte dai consumi di energia elettrica acquistati dall’organizzazione.
3 Scope 3 (emissioni indirette): rientrano in questa categoria le altre emissioni indirette dovute all’attività dell’azienda, incluse quelle relative all’acquisto di beni e servizi.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Al 31 dicembre 2023 il 65% (di cui 47% in formato SLB, il 18% in formato SLL) circa del debito finanziario lordo consolidato di Gruppo (al netto del debito in capo al Gruppo EcoRodovias) è in formato ESG.
***
Programma EMTN e prestiti obbligazionari
SIAS S.p.A. (fusa per incorporazione in ASTM S.p.A. nel 2019) nel corso del 2010 costituì il suo primo programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 2 miliardi di euro; nell’ambito di tale programma, la Società ha emesso, negli anni, tre prestiti obbligazionari, regolati dalla legge inglese e negoziati presso la Borsa dell’Irlanda:
-“Prestito obbligazionario 2010-2020” di 500 milioni di euro emesso il 19 ottobre 2010, della durata di 10 anni, rimborsato alla scadenza (26 ottobre 2020) in un’unica soluzione, alla pari.
-“Prestito obbligazionario 2014-2024” di 500 milioni di euro emesso il 6 febbraio 2014, della durata di 10 anni, rimborsato alla scadenza (13 febbraio 2024) in un’unica soluzione, alla pari.
-“Prestito obbligazionario 2018-2028” di 550 milioni di euro emesso l’8 febbraio 2018, della durata di 10 anni con scadenza 8 febbraio 2028 e cedola 1,625%.
Nel 2020, ASTM S.p.A. ha costituito un nuovo programma di emissioni obbligazionarie a medio-lungo termine (EMTN) per un ammontare complessivo massimo attualmente pari a 5 miliardi di euro (ultimo aggiornamento luglio 2023), presso il mercato regolamentato gestito dalla Borsa dell’Irlanda (Euronext Dublin), avente ad oggetto l’emissione di obbligazioni senior unsecured non convertibili. Nell’ambito di quest’ultimo programma, la società in data 18 novembre 2021 ha collocato tre Sustainability-Linked Bond (SLB), senior unsecured, per un totale di 3 miliardi di euro.
Più in dettaglio, le tre tranches di emissioni obbligazionarie presentano le seguenti caratteristiche:
- “Prestito obbligazionario 2021-2026” di 750 milioni di euro con scadenza al 25 novembre 2026 e cedola dell’1,00%;
- “Prestito obbligazionario 2021-2030” 1.250 milioni di euro con scadenza al 25 gennaio 2030 e cedola dell’1,50%;
- “Prestito obbligazionario 2021-2033” 1.000 milioni di euro con scadenza al 25 novembre 2033 e cedola del 2,375%.
Tali bond hanno rappresentato la prima emissione obbligazionaria in Europa, da parte di un emittente “infrastrutturale”, che incorpora target di sostenibilità e prevedono meccanismi di step-up dei coupon in caso di mancato raggiungimento, alle relative scadenze, dei KPI target di sostenibilità individuati.
Il programma EMTN di Gruppo è stato rinnovato nel corso del 2023.
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Credit Rating Gruppo ASTM
In riferimento al merito creditizio del Gruppo ASTM, si segnala che:
- in data 19 dicembre 2023, l’agenzia di rating Fitch Ratings ha confermato il rating del Gruppo ASTM a BBB- con Outlook stable;
- in data 21 dicembre 2023, l’agenzia di rating Moody’s ha confermato il rating Baa3 con Outlook stable.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Struttura del Gruppo e settori di attività
ASTM, tramite le società del Gruppo, è attiva principalmente nel settore della gestione di reti autostradali in concessione e nei settori della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali (“EPC”), nonché della tecnologia applicata alla mobilità.
In particolare, attraverso le proprie società controllate e collegate operanti nel settore autostradale in Italia ed in Brasile (EcoRodovias, holding brasiliana quotata al Novo Mercado BOVESPA), il Gruppo ASTM si colloca tra i principali player al mondo nel settore della gestione di autostrade in concessione.
Nell’EPC, il Gruppo ASTM - tramite il Gruppo Itinera e SINA - svolge attività di progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali di trasporto (strade, autostrade, ferrovie, metropolitane, ponti, viadotti, tunnel), lavori di edilizia civile e industriale (ospedali, centri commerciali, aeroporti). Si evidenzia che il Gruppo Itinera opera negli Stati Uniti tramite la controllata Halmar International, una delle principali società di EPC nell’area nordest degli USA.
Nel settore della tecnologia, il Gruppo ASTM opera tramite Sinelec, che esegue attività di progettazione, realizzazione e gestione di sistemi avanzati di monitoraggio della rete infrastrutturale, di info-mobility e di esazione di pedaggi, nonché nella progettazione e realizzazione di impianti e soluzioni integrate in ambito EPC, con particolare attenzione all’edilizia ospedaliera, universitaria oltre che nelle infrastrutture stradali, autostradali ed aeroportuali; inoltre, all’interno del Gruppo, Sinelec si occupa della promozione e sviluppo del progetto Smart Road.
All’interno del Gruppo ASTM i tre settori di attività operano in modo sinergico in una prospettiva OneCompany, dove l’esperienza e le competenze maturate dei settori EPC e Tecnologia sul mercato, vengono impiegate anche internamente al fine di estrarre valore; in particolare, i settori EPC e Tecnologia operano congiuntamente con il settore concessioni nelle attività di gara, progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture.
La struttura del Gruppo al 31 dicembre 2023 - limitatamente alle principali partecipate1 - era la seguente:
(1) di cui 0,07% da Albenga Garessio Ceva
(2) di cui 1,86% da Albenga Garessio Ceva
(3) % calcolata al netto delle azioni proprie
1 L’elenco completo delle Società partecipate è riportato nelle “Note esplicative - Area di consolidamento” del bilancio consolidato.
(2)
(1)
(3)
(3)
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Andamento della gestione nei settori di attività - Settore Autostradale
Alla data del 31 dicembre 2023, il Gruppo gestisce reti autostradali di oltre 6.200 chilometri; tali reti sono localizzate per 1.415 chilometri in Italia, per 4.700 chilometri in Brasile e 85 chilometri in UK.
Settore Autostradale – Italia
In Italia, il Gruppo opera nel settore nord-occidentale del Paese.
L’estensione della rete autostradale gestita in Italia attraverso le società controllate e collegate al 31 dicembre 2023 è la seguente:
Società%Tratta GestitaKmScadenza concessione
SATAP S.p.A.99,87%A4 Torino-Milano130,331 dicembre 2026
A21 Torino-Piacenza167,730 giugno 2017(1)
Società Autostrada Ligure Toscana p.A.95,23%A 12 Sestri Levante-Livorno, Viareggio-Lucca e Fornola-La Spezia154,931 luglio 2019(1)
A15 La Spezia-Parma182,0(3)31 dicembre 2031
Società Autostrade Valdostane S.p.A.71,28%A5 Quincinetto-Aosta59,531 dicembre 2032
Autostrada dei Fiori S.p.A.73,00%A10 Savona-Ventimiglia113,230 novembre 2021(1)
A6 Torino – Savona130,931 dicembre 2038
Società Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.65,00%A33 Asti-Cuneo70,6(4)31 dicembre 2031(2)
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.51,00%A21 Piacenza-Cremona Brescia111,6(5)28 febbraio 2043
Autostrada Torino-Ivrea-Valle d’Aosta S.p.A.72,34%A55 Tangenziale di Torino, Torino-Pinerolo, A5 Torino-Quincinetto e Ivrea-Santhià 155,831 agosto 2016(1)
Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A. 68,09%A32 Torino-Bardonecchia, T4 Traforo Fréjus94,031 dicembre 2050
Totale gestito dalle società controllate (A)1.370,5
Società Italiana Traforo del Gran San Bernardo S.p.A.36,50%T2 Traforo Gran San Bernardo12,831 dicembre 2034
Tangenziale Esterna S.p.A. 24,92%(6)A58 Tangenziale Est Esterna di Milano32,030 aprile 2065
Totale gestito dalle società collegate (B)44,8
TOTALE (A+B)1.415,3
(1)La gestione è in “proroga” in attesa del subentro del nuovo concessionario. Si ricorda che la concessione delle tratte SALT A12 e ADF A10 è stata assegnata in gara alla controllata Concessioni del Tirreno S.p.A., la cui durata è prevista in 11 anni e 6 mesi dalla data di perfezionamento del subentro del nuovo concessionario.
(2)Scadenza riportata nell’Atto Aggiuntivo sottoscritto con il Concedente che prevede l’operazione di finanziamento incrociato (c.d. cross-financing) tra le società SATAP e Asti Cuneo finalizzato al completamento dei lavori di costruzione della tratta A33 Asti-Cuneo.
(3) Di cui 81 Km in costruzione. Il vigente PEF non prevede il completamento del collegamento autostradale fino a Nogarole Rocca (81 Km), ma solamente la realizzazione di un primo lotto funzionale a Trecasali-Terre Verdiane di circa 12 Km.
(4) Di cui 10 Km in costruzione.
(5) Di cui 11,5 Km in costruzione.
(6) Società partecipata in misura pari al 48,4% del capitale sociale dalla TEM S.p.A., nella quale il Gruppo detiene una percentuale pari al 49,99% del capitale sociale.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Settore Autostradale Italia – Società controllate
Nell’esercizio 2023 i volumi di traffico (veicoli km) evidenziano complessivamente una crescita del +3,1% (+4,1% per i veicoli leggeri e +0,5% per i veicoli pesanti) rispetto all’esercizio 2022 ed una crescita del +2,2% (+1,2% per i veicoli leggeri e +5,1% per i veicoli pesanti) rispetto al 2019, ultimo esercizio antecedente alla Pandemia da Covid-19. Anche i volumi di traffico (transiti) del Traforo T4 del Frejus risultano in significativa crescita: +5,3% (+7,6% veicoli leggeri e +2,5% veicoli pesanti) rispetto all’esercizio 2022.
Di seguito i dati del traffico delle singole concessionarie nell’esercizio 2023 a confronto con il dato del precedente esercizio.
DATI DI TRAFFICO PER SOCIETA’
1/1-31/12/20231/1-31/12/2022Variazioni
Tratta AutostradaleLeggeriPesantiTotaleLeggeriPesantiTotaleLeggeriPesantiTotale
(dati in milioni di veicoli Km)         
SATAP S.p.A. 3.093,71.338,14.431,82.920,31.330,94.251,25,9%0,5%4,2%
SAV S.p.A.290,577,0367,5277,877,1354,94,6%-0,1%3,6%
Autostrada dei Fiori S.p.A. 1.698,8522,52.221,31.638,5508,62.147,13,7%2,7%3,5%
SALT p.A. 2.208,8594,22.803,02.160,3594,12.754,42,2%0,0%1,8%
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.122,843,5166,3115,742,7158,46,1%1,9%5,0%
Autovia Padana S.p.A.626,8357,2984,0614,3364,4978,72,0%-2,0%0,5%
ATIVA S.p.A.1.526,0349,31.875,31.460,7349,41.810,14,5%0,0%3,6%
SITAF S.p.A. - A32 249,0118,8367,8246,3115,0361,31,1%3,3%1,8%
Totale effettivo9.816,43.400,613.217,09.433,93.382,212.816,14,1%0,5%3,1%
Traforo Fréjus (dati in migliaia di transiti)         
SITAF S.p.A. - T4 Traforo Frejus1.177,2951,02.128,21.094,1927,62.021,77,6%2,5%5,3%
Si riporta di seguito l’analisi su base omogenea1 dell’andamento del traffico autostradale nel corso dell’esercizio 2023 rispetto al
dato degli esercizi 2022 e 2019 (ultimo esercizio prima della pandemia Covid-19).
1 Al fine di consentire un confronto con i dati dell’ultimo esercizio non influenzato dalla pandemia, si è riportato anche il confronto con l’esercizio 2019. Per rendere omogeneo il confronto, i dati del 2019 includono Ativa S.p.A. e SITAF S.p.A. a partire dal 1° gennaio 2019.
850
950
1,050
1,150
1,250
1,350
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
2019
2022
2023
Traffico complessivo - ITA
Milioni di veicoli/km.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
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Il dato dei ricavi netti da pedaggio delle singole concessionarie controllate relativi all’esercizio 2023 - confrontati con l’analogo dato del precedente esercizio - è di seguito riportato:
RICAVI NETTI DA PEDAGGIO - CUMULATI - PER SOCIETA' (importi in milioni di euro)
Società20232022Variazione%
SATAP S.p.A.480,3452,028,36,3%
SAV S.p.A.70,168,41,72,4%
Autostrada dei Fiori S.p.A. 238,9231,67,33,2%
SALT p.A. 297,7294,73,01,0%
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.21,920,31,68,2%
Autovia Padana S.p.A.75,469,26,28,9%
ATIVA S.p.A.131,5127,63,93,1%
SITAF S.p.A.184,7172,312,47,2%
Totale 1.500,51.436,164,44,5%
L’incidenza delle singole tratte sul totale dei ricavi netti da pedaggio è di seguito riportata:
Si riporta di seguito l’andamento dei ricavi dell’esercizio 2023 confrontato - su base omogenea1 - con il dato degli esercizi 2019 e 2022. Il grafico sotto riportato mostra come l’andamento dei ricavi netti da pedaggio - tenuto altresì conto degli adeguamenti tariffari riconosciuti - sia coerente con l’evoluzione del traffico.
1 Per rendere omogeneo il confronto, i dati includono Ativa S.p.A. e SITAF S.p.A. a partire dal 1° gennaio 2019.
SATAP 32%
SAV 5%
AdF 16%
SALT 20%
AT-CN 1%
AUTOVIA 5%
ATIVA 9%
SITAF 12%
Ricavi netti da pedaggio 2023
SATAP 31%
SAV 5%
AdF 16%
SALT 21%
AT-CN 1%
AUTOVIA 5%
ATIVA 9%
SITAF 12%
Ricavi netti da pedaggio 2022
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
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Il dato dell’EBITDA delle singole concessionarie controllate relativi all’esercizio 2023 - confrontati con l’analogo dato del precedente esercizio - è di seguito riportato1:
EBITDA PER SOCIETA' (importi in milioni di euro)
Società20232022Variazione%
SATAP S.p.A.353,9334,719,25,7%
SAV S.p.A.43,043,9(0,9)-2,2%
Autostrada dei Fiori S.p.A. 140,8135,94,93,6%
SALT p.A. 170,9173,1(2,2)-1,3%
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.24,041,8(17,8)-42,6%
Autovia Padana S.p.A.35,833,42,47,1%
ATIVA S.p.A.71,082,7(11,7)-14,1%
SITAF S.p.A.143,9128,015,912,4%
Totale 983,2973,69,71,0%
L’incidenza delle singole società sul totale dell’EBITDA del settore autostradale è di seguito riportato:
1 Il valore dell’EBITDA relativo all’esercizio 2023 non include il dato relativo alla Società di progetto Concessioni del Tirreno pari a -0,1 milioni di euro.
90.0
95.0
100.0
105.0
110.0
115.0
120.0
125.0
130.0
135.0
140.0
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
2019
2022
2023
Ricavi da pedaggio - ITA
Milioni di
SATAP 36%
SAV 4%
AdF 14%
SALT 17%
AT-CN3%
AUTOVIA 4%
ATIVA 7%
SITAF 15%
EBITDA Settore Autostradale 2023
SATAP 34%
SAV 5%
AdF 14%
SALT 18%
AT-CN 4%
AUTOVIA 3%
ATIVA 9%
SITAF 13%
EBITDA Settore Autostradale 2022
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Per le singole società concessionarie controllate, si riporta la sintesi delle principali componenti economiche relative all’esercizio 2023 confrontate con quelle del precedente esercizio, nonché il saldo dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 confrontato con il saldo al 31 dicembre 2022.
(Importi in milioni di euro)2023
SATAPSALTSAVADFAT-CNAUTOVIAATIVASITAF
Ricavi netti da pedaggio (1)480,3297,770,1238,921,975,4131,5184,7
Altri ricavi della gestione autostradale (2)15,711,71,18,00,10,94,31,1
Altri ricavi18,811,04,410,026,22,74,036,1
Volume d’affari (A)514,8320,475,6256,948,279,0139,8221,9
Costi operativi (1)(2) (B)(160,9)(149,5)(32,6)(116,1)(24,2)(43,2)(68,8)(78,1)
EBITDA (A+B)353,9170,943,0140,824,035,871,0143,8
Liquidità (Indebitamento finanziario netto)17,6331,3(68,4)135,9(42,4)(309,0)425,8(267,2)
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
(Importi in milioni di euro)2022
SATAPSALTSAVADFAT-CNAUTOVIAATIVASITAF
Ricavi netti da pedaggio (1)452,0294,768,4231,620,369,2127,6172,3
Altri ricavi della gestione autostradale (2)14,711,11,17,50,00,84,20,7
Altri ricavi18,811,36,111,345,02,623,934,1
Volume d’affari (A)485,5317,175,6250,465,372,6155,7207,1
Costi operativi (1)(2) (B)(150,8)(144,0)(31,6)(114,4)(23,5)(39,2)(72,9)(79,1)
EBITDA (A+B)334,7173,144,0136,041,833,482,8128,0
Liquidità (Indebitamento finanziario netto)(85,4)304,2(47,5)99,5(10,4)(239,0)386,9(215,9)
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
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35
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Investimenti
Nell’esercizio 2023 gli investimenti sulla rete autostradale in Italia ammontano a 828,4 milioni di euro (846,6 milioni di euro nell’esercizio 2022) e riflettono l’impegno costante del gruppo a mantenere elevati standard di sicurezza e qualità del servizio. In particolare, gli investimenti eseguiti nel 2023 sono stati concentrati sul completamento degli ultimi tratti dell’A33 Asti-Cuneo e sull’Autostrada dei Fiori (tronchi A6 e A10), SITAF (tronco A32 e traforo T4) e SALT (tronchi A12 e A15).
INVESTIMENTI BENI AUTOSTRADALI (importi in milioni di euro)
SocietàTrattaesercizio 2023esercizio 2022
SATAP S.p.A. A4 Torino-MilanoA21 Torino-Piacenza 78,6 97,5
SAV S.p.A.A5 Quincinetto-Aosta 23,2 20,7
Autostrada dei Fiori S.p.A. A10 Savona-VentimigliaA6 Torino-Savona 253,2 203,0
SALT p.A.A12 Sestri Levante-Viareggio-Lucca e Fornola-La SpeziaA15 La Spezia-Parma 160,4 201,0
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. A33 Asti-Cuneo 77,6 99,4
Autovia Padana S.p.A.A21 Piacenza-Cremona-Brescia 64,9 68,1
ATIVA S.p.A.A55 Tangenziale di Torino e Torino-Pinerolo, A5 Torino-Quincinetto e Ivrea-Santhià 48,8 56,8
SITAF S.p.A.A32 Torino- BardonecchiaT4 Traforo Frejus 121,7 100,1
 Totale investimenti beni autostradali 828,4 846,6
Le società concessionarie del Gruppo continuano quindi la costante attività di investimento sul corpo autostradale di propria pertinenza in conformità non solo agli obblighi convenzionali ma, soprattutto, all’approccio industriale al business che da sempre contraddistingue il Gruppo.
Gli investimenti in beni autostradali effettuati nel corso del periodo si riferiscono prevalentemente a investimenti per il miglioramento della sicurezza della rete, tra cui l’adeguamento delle gallerie alla direttiva comunitaria, interventi su ponti, viadotti, cavalcavia, adeguamento delle barriere di sicurezza e barriere acustiche.
Nel corso dell’esercizio sono inoltre proseguiti i lavori relativi alle nuove opere autostradali eseguite da Autostrada Asti-Cuneo per il completamento della tratta, da Autovia Padana per la realizzazione del nuovo raccordo autostradale Montichiari Ospitaletto, da SALT per la realizzazione del Corridoio plurimodale Tirreno Brennero (TI.BRE.) e da SITAF per il completamento della seconda galleria del T4.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Settore Autostradale ITALIA – Società collegate
Per le singole società concessionarie collegate, si riporta la sintesi delle principali componenti economiche relative all’esercizio 2023 confrontate con quelle del precedente esercizio, nonché il saldo dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 confrontato con il saldo al 31 dicembre 2022:
(importi in milioni di euro)2023
TESITRASB
Ricavi netti da pedaggio (1)79,714,0
Altri ricavi della gestione autostradale (2)-0,6
Altri ricavi3,20,4
Volume d’affari (A)82,915,0
Costi operativi (1)(2) (B)(26,6)(9,1)
EBITDA (A+B)56,35,9
Liquidità (Indebitamento finanziario netto)(1.036,0)22,5
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
(importi in milioni di euro)2022
TESITRASB
Ricavi netti da pedaggio (1)69,811,7
Altri ricavi della gestione autostradale (2)-0,6
Altri ricavi2,50,5
Volume d’affari (A)72,312,8
Costi operativi (1)(2) (B)(24,1)(8,2)
EBITDA (A+B)48,24,6
Liquidità (Indebitamento finanziario netto)(1.017,1)17,9
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Settore Autostradale Italia Quadro regolatorio, rapporti con il concedente e tariffe da pedaggio
Rinnovo ed approvazione dei Piani Economico-Finanziari delle concessionarie autostradali italiane e nuovo regime tariffario proposto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti
Per quanto concerne le tematiche relative al rinnovo ed approvazione dei Piani Economico-Finanziari delle concessionarie autostradali italiane e dei relativi riflessi sulle dinamiche tariffarie, si ricorda che la normativa di regolamentazione del settore autostradale prevede che il Piano Economico Finanziario (“PEF”) sia aggiornato con cadenza quinquennale.
Al riguardo si evidenzia che i PEF delle tratte autostradali gestite dalle controllate SAV (A5), ADF (A6), SALT (A15) e SITAF (A32) sono scaduti il 31 dicembre 2018, i PEF delle tratte autostradali gestite dalle controllate SATAP (A4) ed ATCN (A33) sono scaduti il 31 dicembre 2022 ed il PEF della tratta Piacenza-Cremona-Brescia gestita dalla società controllata Autovia Padana (A21) è scaduto il 28 febbraio 2023. Per quanto riguarda la collegata Tangenziale Esterna S.p.A. (A58), in data 22 dicembre 2021 la concessionaria ha sottoscritto con la concedente CAL l’atto aggiuntivo che aggiorna il PEF vigente: a seguito dell’emissione del decreto interministeriale di approvazione Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (“MIT”) - Ministero dell’Economia e delle Finanze (“MEF”) e della sua registrazione da parte della Corte dei Conti a luglio 2022, il agosto 2022 è diventato operativo l’aumento tariffario del 4,34%, già approvato per l’anno 2022 da MIT e MEF.
In tale contesto, nonostante siano state attivate nei tempi prescritti dalla normativa le procedure di aggiornamento e siano stati puntualmente trasmessi gli aggiornamenti richiesti dal Concedente, l’approvazione dei PEF è tuttora in corso. Il D.L. 215/2023 ha ulteriormente posticipato il termine per la conclusione della procedura di approvazione dei PEF, fissando il nuovo termine al 31 dicembre 2024, ed ha inoltre previsto che i PEF vengano sottoposti al concedente, da parte delle concessionarie, entro il 30 marzo 2024. Le società concessionarie del Gruppo hanno avviato le interlocuzioni con il Concedente per poter presentare i PEF entro la data del 30 marzo sopra richiamata.
Aumenti tariffari
Come soprariportato, la mancata conclusione del processo di aggiornamento dei PEF ha determinato il mancato riconoscimento degli adeguamenti tariffari richiesti per l’esercizio 2023 da parte delle controllate SAV (A5), ADF (A6), SALT (A15) e SITAF (A32) ed il conseguente ricorso al giudice amministrativo laddove ne ricorrevano i presupposti.
Come riportato in precedenti relazioni dal gennaio 2023 sono stati riconosciuti con Decreto Interministeriale i seguenti
adeguamenti tariffari:
SATAP A4: +4,30%
ATCN A33: +4,30%
Autovia Padana A21: +9,16%.
Con riferimento al Traforo Internazionale del Frejus (T4) in concessione alla controllata SITAF S.p.A., si evidenzia che in ottemperanza alle decisioni assunte dalla Commissione intergovernativa è stato riconosciuto con decorrenza gennaio 2023 - limitatamente alle tariffe del suddetto traforo - un incremento pari al +7,36%.
Alla collegata Tangenziale Esterna S.p.A. (A58) è stato riconosciuto l’aggiornamento tariffario del 4,34% richiesto dalla concessionaria per il 2023.
38
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Come richiamato in precedenza, il D.L. 215/2023 ha disposto l’ulteriore rinvio dei termini per il processo di aggiornamento dei PEF, e tale norma ha altresì previsto, per le tratte autostradali con periodo regolatorio scaduto, adeguamenti tariffari per l’esercizio 2024 nel limite dell’inflazione programmata e pari al 2,3%, pertanto le concessionarie SATAP (A4), ATCN (A33), SAV (A5), ADF (A6), SALT (A15), Autovia Padana (A21) e SITAF (A32) hanno incrementato di tale misura le tariffe dal 1° gennaio 2024.
Con riferimento al Traforo Internazionale del Frejus (T4) in concessione alla controllata SITAF S.p.A., si evidenzia che in ottemperanza alle decisioni assunte dalla Commissione intergovernativa è stato riconosciuto con decorrenza gennaio 2024 - limitatamente alle tariffe del suddetto traforo - un incremento pari al +5,10%.
Anche alla collegata Tangenziale Esterna S.p.A. è stato riconosciuto un aggiornamento tariffario del +2,3%.
Nessun incremento è stato riconosciuto per le tratte la cui concessione risulta scaduta.
Il completamento del processo di aggiornamento dei PEF consentirà comunque alle concessionarie di recuperare gli incrementi tariffari sospesi negli anni precedenti.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Settore Autostradale - Estero
Brasile
Il Gruppo è il primo operatore brasiliano nella costruzione e gestione di infrastrutture autostradali con oltre 4.700 chilometri in gestione ed opera in alcune delle aree più ricche e ad alta densità di popolazione del Brasile, dove la sua rete funge da principale arteria logistica tra il sud e il sud-est del paese. EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. (“EcoRodovias”), la holding del Gruppo Ecorodovias, è quotata alla borsa di San Paolo.
L’estensione della rete autostradale, al 31 dicembre 2023, complessivamente gestita in Brasile attraverso le società controllate da EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. risulta la seguente:
Società%Tratta GestitakmScadenza concessione
Concessionaria Ecovias dos Imigrantes 100%Regione metropolitana di San Paolo – Porto di Santos176,8febbraio 2034
Concessionaria das Rodovias Ayrton Senna e Carvalho Pinto S.A. – Ecopistas100%Regione metropolitana di San Paolo – regione industriale di Vale do Rio Paraiba143,5giugno 2039(1)
Concessionaria Ponte Rio-Niteroi S.A. – Ecoponte100%Rio de Janeiro Noteroi – Stato di Rio de Janeiro28,7maggio 2045
Empresa Concessionaria de Rodovias do Sul S.A. – Ecosul100%Pelotas – Porto Alegre e il Porto di Rio Grande457,3marzo 2026
Eco 101 - Concessionaria de Rodovias 100%Macuri/BA confine di Rio de Janeiro478,7maggio 2038
Eco 050 - Concessionária de Rodovias 100%Cristalina (Goias) - Delta (Minas Gerais)436,6gennaio 2044
Eco 135 - Concessionária de Rodovias 100%Montes Claros - Curvelo (Minas Gerais)364,0giugno 2048
Ecovias do Cerrado 100%Jatai (Goias) – Uberlandia (Minas Gerais)437,0gennaio 2050
Ecovias do Araguaia65%Alianca do Tocantins (To) – Anapolis (Go)850,7ottobre 2056
EcoRioMinas100%Rio de Janeiro (RJ) - Governador - Valadares (MG)727,0settembre 2052
EcoNoroeste100%São José do Rio Presto, AraraquaraSão Carlos e Barretos601,0(2)aprile 2053
Totale gestito dalle società controllate4.701,3
(1)L'Agenzia di Regolazione (ARTESP) ha riconosciuto lo squilibrio contrattuale di Ecopistas causato dall'aumento dei lavori per l'Estensione dell'Autostrada Carvalho Pinto nel tratto di Taubaté. L'ARTESP procederà con il processo di definizione del metodo di riequilibrio e con la formalizzazione del relativo Emendamento.
(2)La gestione della tratta AB Triângulo do Sol di 442,2 chilometri è iniziata il maggio 2023, l’inizio del pedaggiamento dei restanti 159 chilometri è previsto per marzo 2025.
***
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Con riferimento all’andamento reddituale del Gruppo EcoRodovias, si evidenzia che nell’esercizio 2023 lo stesso ha registrato:
una crescita dei volumi di traffico del 34,8% (6,8% su base omogenea1);
una crescita dei ricavi da pedaggio del 56,9% (17,3% su base omogenea2);
un EBITDA adjusted3 pari a 3.863,3 milioni di Reais (715,3 milioni di euro4) in crescita del 67,6% rispetto ai 2.305 milioni di Reais (circa 426,8 milioni di euro4) dell’esercizio 2022;
un utile netto dell’esercizio (di pertinenza del Gruppo) pari 569,6 milioni di reais (105,5 milioni di euro4), in crescita del 131,8% rispetto al risultato dell’esercizio 2022 che aveva registrato un utile pari a 245,7 milioni di reais (circa 45,5 milioni di euro4).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 risulta pari a 13.406,4 milioni di Reais5 (circa 2.500,4 milioni di euro6). Nel corso dell’esercizio sono state intraprese attività di finanziamento e rifinanziamento al fine di sostenere nuovi investimenti e di estendere la maturity del debito, in particolare:
-nel mese di marzo, la controllata brasiliana Ecovias dos Imigrantes ha emesso obbligazioni per un importo di 900 milioni di reais (167,9 milioni di euro6) con scadenza marzo 2025;
-nel mese di aprile la controllata brasiliana EcoNoroeste ha emesso obbligazioni per 1.400 milioni di reais (261,1 milioni di euro6) con scadenza settembre 2025;
-nel mese di aprile la controllata brasiliana Ecopistas ha emesso obbligazioni per 1.180 milioni di reais (220,1 milioni di euro6) in due serie, la prima per un importo di 472 milioni di reais (88,0 milioni di euro6) con scadenza marzo 2030 e la seconda per un importo di 708 milioni di reais (132,1 milioni di euro6) con scadenza marzo 2035;
-nel mese di maggio la controllata brasiliana Ecosul ha emesso obbligazioni per 140 milioni di reais (26,1 milioni di euro6) con scadenza maggio 2025;
-nel mese di giugno la controllata brasiliana EcoRodovias Concessões e Serviços ha emesso obbligazioni per 650 milioni di reais (121,2 milioni di euro6) con scadenza giugno 2026;
-nel mese di agosto la controllata brasiliana Eco 135 ha emesso obbligazioni per 520 milioni di reais (97,0 milioni di euro6) con scadenza marzo 2043;
-nel mese di settembre la controllata brasiliana Ecovias do Cerrado ha emesso obbligazioni per 640 milioni di reais (119,4 milioni di euro6) con scadenza settembre 2027;
-nel mese di settembre la controllata brasiliana EcoRioMinas ha emesso obbligazioni per 400 milioni di reais (74,6 milioni di euro6) con scadenza marzo 2025;
-nel mese di novembre la controllata brasiliana EcoRodovias Concessões e Serviços ha emesso obbligazioni per 1 miliardo di reais (186,5 milioni di euro6) in tre serie, 1a serie: 220 milioni di reais (41 milioni di euro6) con scadenza ottobre 2028; 2a serie: 600 milioni di reais (111,9 milioni di euro6) con scadenza ottobre 2030; 3a serie: 180 milioni di reais (33,6 milioni di euro6) con scadenza nell'ottobre 2033;
-nel mese di dicembre la controllata brasiliana EcoNoroeste ha emesso obbligazioni per 800 milioni di reais (149,2 milioni di euro6) con scadenza settembre 2025.
1 Escludendo i volumi di traffico relativi a EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste (il cui pedaggiamento delle tratte è progressivamente iniziato nel corso dell’esercizio 2022 e dell’esercizio 2023).
2 Escludendo i pedaggi relativi a EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste (il cui pedaggiamento delle tratte è progressivamente iniziato nel corso dell’esercizio 2022 e dell’esercizio 2023), nonché - per quanto concerne l’esercizio 2022 - l’effetto retroattivo “non ricorrente” dovuto al riconoscimento ad Ecosul di adeguamenti tariffari relativi all’esercizio precedente.
3 Escludendo i ricavi e i costi di costruzione e gli accantonamenti ai fondi manutenzione, le svalutazioni non monetarie di asset e per quanto concerne l’esercizio 2022 l’effetto retroattivo “non ricorrente” dovuto al riconoscimento di adeguamenti tariffari relativi all’esercizio precedente.
4 Al cambio medio dell’esercizio 2023 pari euro/reais 5,401.
5 Non include i debiti per leasing.
6 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,3618 al 31 dicembre 2023.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Brasile. Andamento del traffico
L’andamento del traffico di EcoRodovias nell’esercizio 2023 evidenzia una crescita dei volumi del 34,8% rispetto al precedente esercizio (+26,9% veicoli leggeri; +40,9% veicoli pesanti) dovuta principalmente al progressivo pedaggiamento nel 2023 delle tratte gestite da EcoRioMinas, dal 3 ottobre 2022 della tratta gestita da Ecovias do Araguaia e dal maggio 2023 della tratta gestita da EcoNoroeste. Il dato su base omogenea1 evidenzia una crescita pari al +6,8% (+7,6% veicoli leggeri; +6,1% veicoli pesanti).
A parità di perimetro, la crescita del traffico dei veicoli leggeri è ascrivibile principalmente alle migliori condizioni metereologiche che hanno favorito il turismo locale nei fine settimana e nelle festività. Le variazioni intervenute nel traffico pesante sono ascrivibili alla crescita della produzione industriale nonché al maggior traffico verso i porti per le maggiori esportazioni di cereali e legname.
Di seguito sono riportati i volumi di traffico per ciascuna concessionaria brasiliana dell’esercizio 2023, confrontati con il dato del precedente esercizio.
(dati in migliaia di veicoli paganti equivalenti)11/1-31/12/20231/1-31/12/2022Variazioni
SocietàLeggeriPesantiTotaleLeggeriPesantiTotaleLeggeriPesantiTotale
Ecovias dos Imigrantes36.97030.47367.44334.61327.68362.2966,8%10,1%8,3%
Ecopistas65.04729.23694.28359.60527.33086.9359,1%7,0%8,5%
Ecosul7.47521.98929.4646.84018.73325.5739,3%17,4%15,2%
Eco 10118.64641.60360.24916.80340.53757.34011,0%2,6%5,1%
Ecoponte 24.5034.36228.86524.2644.36528.6291,0%-0,1%0,8%
Eco 1357.62831.36838.9966.98532.09539.0809,2%-2,3%-0,2%
Eco 05015.26541.46956.73414.05639.50753.5638,6%5,0%5,9%
Ecovias do Cerrado8.26829.19537.4637.64526.18933.8348,1%11,5%10,7%
Totale comparabile183.802229.695413.497170.811216.439387.2507,6%6,1%6,8%
EcoRioMinas 216.67424.03940.7132.0782.1004.178n.a.n.a.n.a.
Ecovias do Araguaia 39.43640.73150.1672.2938.98911.282n.a.n.a.n.a.
EcoNoroeste 412.31126.23138.542---n.a.n.a.n.a.
Totale 222.223320.696542.919175.182227.528402.71026,9%40,9%34,8%
(1) I volumi di traffico sono espressi in “veicoli paganti equivalenti”, unità di base di riferimento nelle statistiche di pedaggio sul mercato brasiliano. I veicoli leggeri (quali le automobili) corrispondono ad un’unità veicolo equivalente. I veicoli pesanti (come autocarri e autobus) sono convertiti in veicoli equivalenti per un moltiplicatore applicato al numero di assi per veicolo, stabilito nei termini di ogni contratto di concessione.
(2) La riscossione dei pedaggi è iniziata in tre caselli il 22 settembre 2022, in altri due caselli il marzo 2023, in ulteriori sette caselli il 27 ottobre 2023, in altri due caselli il 18 dicembre 2023 (in pari data sono stati dismessi tre caselli) e infine in un altro casello il 29 dicembre 2023, raggiungendo così il pieno pedaggiamento della tratta gestita.
(3) La riscossione dei pedaggi sulla tratta è iniziata in data 3 ottobre 2022.
(4) La riscossione dei pedaggi sulla tratta è iniziata presso sette caselli in data 1° maggio 2023.
1 Escludendo i volumi di traffico relativi a EcoRioMinas, a Ecovias do Araguaia e a EcoNoroeste.
42
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Si riporta di seguito l’analisi dell’andamento mensile del traffico autostradale complessivo e su base omogenea nel corso dell’esercizio 2023 rispetto all’analogo dato dell’esercizio 2022.
1 I dati del “Traffico comparabile” non includono EcoRioMInas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste
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Di seguito sono riportati i ricavi da pedaggio relativi all’esercizio 2023 confrontati con i corrispondenti valori del 2022 e suddivisi per concessionaria. Tali dati mostrano come l’andamento dei ricavi netti da pedaggio - tenuto conto degli adeguamenti tariffari riconosciuti - sia coerente con l’evoluzione del traffico.
(Importi in milioni di Reais)RICAVI DA PEDAGGIO
SocietàEsercizio 2023Esercizio 2022Variazioni%
Ecovias dos Imigrantes1.489,81.255,1234,718,7%
Ecopistas455,0378,676,420,2%
Ecosul 1525,9421,8104,124,7%
Eco 101241,2224,716,57,4%
Ecoponte 175,4155,420,012,9%
Eco 135354,3333,720,66,2%
Eco 050376,3327,049,315,1%
Ecovias do Cerrado202,9174,828,116,1%
Totale comparabile3.820,93.271,1549,816,8%
EcoRioMinas 2596,870,7526,1n.a.
Ecovias do Araguaia 3520,6116,7403,9n.a.
EcoNoroeste 4488,5-488,5n.a.
Totale 5.426,73.458,51.968,256,9%
Importi in milioni di euro (*)1.004,8640,4364,4 
(1) Il dato di Ecosul include la contabilizzazione dei ricavi da pedaggio non percepiti a causa del ritardo nell'adeguamento delle tariffe di pedaggio.
(2) La riscossione dei pedaggi è iniziata in tre caselli il 22 settembre 2022, in altri due caselli il marzo 2023, in ulteriori sette caselli il 27 ottobre 2023, in altri due caselli il 18 dicembre 2023 (in pari data sono stati dismessi tre caselli) e infine in un altro casello il 29 dicembre 2023, raggiungendo così il pieno pedaggiamento della tratta gestita.
(3) La riscossione dei pedaggi sulla tratta è iniziata in data 3 ottobre 2022.
(4) La riscossione dei pedaggi sulla tratta è iniziata presso sette caselli in data 1° maggio 2023.
(*) Sulla base del tasso di cambio medio dell’esercizio 2023 (euro/reais di 5,401)
24.2%
16.4%
23.8%
25.0%
41.5%
45.0%
42.2%
45.1%
47.2%
31.2%
38.7%
36.0%
8.4%
1.0%
2.6%
2.6%
4.5%
6.8%
4.3%
6.8%
9.9%
10.3%
12.8%
11.0%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Traffico complessivo (%)
Traffico comparabile¹ (%)
Variazione % traffico complessivo - BRA
43
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
***
Di seguito è riportato l’EBITDA1 delle singole concessionarie autostradali relativo all’esercizio 2023 confrontato con l’analogo dato
del precedente esercizio. Tale dato mostra come la crescita dei ricavi netti da pedaggio si sia riflessa sulla redditività delle singole società.
(Importi in milioni di Reais)EBITDA PER SOCIETA'
SocietàEsercizio 2023Esercizio 2022Variazioni%
Ecovias dos Imigrantes1.133,6943,7189,920,1%
Ecopistas300,9228,672,331,6%
Ecosul 2379,7295,484,328,5%
Eco 10161,056,84,27,4%
Ecoponte 109,5103,36,26,0%
Eco 135244,0234,59,54,1%
Eco 050227,1162,065,140,2%
Ecovias do Cerrado94,768,326,338,5%
Totale comparabile2.550,52.092,7457,821,9%
EcoRioMinas 3382,437,4345,0n.a.
Ecovias do Araguaia 4349,225,8323,4n.a.
EcoNoroeste 5357,7-357,7n.a.
Totale 3.639,82.155,91.483,968,8%
Importi in milioni di euro (*)673,9399,2274,8 
(1)EBITDA calcolato sulla base della contribuzione delle singole concessionarie autostradali al Bilancio consolidato del Gruppo ASTM; la tabella non include il dato delle società concessionarie non più operative.
(2)Il dato di Ecosul include la contabilizzazione dei ricavi da pedaggio non percepiti a causa del ritardo nell'adeguamento delle tariffe di pedaggio.
(3)La riscossione dei pedaggi è iniziata in tre caselli il 22 settembre 2022, in altri due caselli il marzo 2023, in ulteriori sette caselli il 27 ottobre 2023, in altri due caselli il 18 dicembre 2023 (in pari data sono stati dismessi tre caselli) e infine in un altro casello il 29 dicembre 2023, raggiungendo così il pieno pedaggiamento della tratta gestita.
(4) Il pedaggiamento è iniziato in data 3 ottobre 2022.
(5) Il pedaggiamento della tratta è iniziato in data 1° maggio 2023.
(*) Sulla base del tasso di cambio medio dell’esercizio 2023 (euro/reais di 5,401).
Ecovias dos Imigrantes 27%
Ecopistas 8%
Ecosul 10%
Eco 101 4%
Ecoponte 3%
Eco 135 7%
Eco 050 7%
Ecovias do Cerrado 4%
EcoRioMinas 11%
Ecovias do Araguaia 10%
EcoNoroeste 9%
Ricavi netti da pedaggio 2023
Ecovias dos Imigrantes 36%
Ecopistas 11%
Ecosul 12%
Eco 1017%
Ecoponte 5%
Eco 135 10%
Eco 050 9%
Ecovias do Cerrado 5%
EcoRioMinas 2%
Ecovias do Araguaia3%
Ricavi netti da pedaggio 2022
44
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
***
Nell’esercizio 2023 gli investimenti sulla rete autostradale in Brasile gestita dal Gruppo EcoRodovias ammontano a 638,9 milioni di euro, evidenziando una crescita pari a circa il 38,6% rispetto all’analogo dato dell’esercizio 2022; di seguito riportato il dettaglio di tali investimenti suddivisi per concessionaria.
INVESTIMENTI BENI AUTOSTRADALI (importi in milioni di reais)
 
Società
Tratta
2023
2022
Ecovias dos Imigrantes
Regione metropolitana di San Paolo – Porto di Santos
300,1
194,4
Ecopistas
Regione metropolitana di San Paolo – regione industriale di Vale do Rio Paraiba
54,2
86,7
Ecosul
Pelotas – Porto Alegre e il Porto di Rio Grande
                       38,0
45,8
Eco 101
Macuri/BA confine di Rio de Janeiro
                    213,9
284,3
Ecoponte
Rio de Janeiro Noteroi – Stato di Rio de Janeiro
                       20,4
25,6
Eco 135
Montes Claros - Curvelo (Minas Gerais)
                    767,9
447,3
Eco 050
Cristalina (Goias) - Delta (Minas Gerais)
                    227,2
218,6
Ecovias do Cerrado
Jatai (Goias) – Uberlandia (Minas Gerais)
                    215,0
338,3
Ecovias do Araguaia
Alianca do Tocantins (To) – Anapolis (Go)
                    410,3
773,7
EcoRioMinas
Rio de Janeiro (RJ) - Governador - Valadares (MG)
                 1.019,5
74,3
EcoNoroeste
São José do Rio Presto, AraraquaraSão Carlos e Barretos
                  184,01
-
 
Totale investimenti autostradali
3.450,5
2.489,0
 
Importi in milioni di euro (*)
638,9
460,8
(1) Il dato non include l’Upfront fee pagato da EcoNoroeste nel corso dell’esercizio 2023 sul contratto di concessione pari a 1.285 milioni di reais (237,9 milioni di euro al cambio medio euro/reais 5,401).
(*) Sulla base del tasso di cambio medio dell’esercizio 2023 (euro/reais di 5,401).
***
Ecovias dos Imigrantes 31%
Ecopistas 8%
Ecosul 10%
Eco 101 2%
Ecoponte 3%
Eco 135 7%
Eco 050 6%
Ecovias do Cerrado 3%
EcoRioMinas 10%
Ecovias do Araguaia 10%
EcoNoroeste 10%
EBITDA esercizio 2023
Ecovias dos Imigrantes 45%
Ecopistas 11%
Ecosul 14%
Eco 1012%
Ecoponte 5%
Eco 135 11%
Eco 0507%
Ecovias do Cerrado 3%
EcoRioMinas 2%
EBITDA esercizio 2022
45
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Brasile Quadro regolatorio, rapporti con il concedente, tariffe da pedaggio altre informazioni
Rapporti con il Concedente
Oltre alla già illustrata stipula del contratto di concessione tra EcoNoroeste e il Governo dello Stato di San Paolo intervenuta nel mese di aprile si riportano alcuni aggiornamenti relativi alle concessioni di Eco 101 - Concessionaria de Rodovias S.A. e Ecoporto Santos S.A.
Eco 101 - Concessionaria de Rodovias S.A.
Considerato il disequilibrio della concessione facente capo alla concessionaria Eco 101 Concessionaria de Rodovias S.A., nel mese di giugno 2023, il governo federale, attraverso il Decreto 11.539, ha riaperto la procedura di gara pubblica per il progetto federale dell'Autostrada BR-101/ES/BA (Eco 101) nell'ambito dell’Investment Partnership Program. Successivamente, nel mese di agosto, Eco101 e ANTT hanno firmato il Terzo Emendamento al Contratto di Concessione che, tuttavia, sarebbe dovuto entrare in vigore 180 giorni dopo la sua pubblicazione sul Diário Oficial da União (31/8/2023). Il rinvio è dovuto alla necessità di valutare gli scenari possibili e fattibili per la modifica e l'ottimizzazione del contratto di concessione, come previsto dall'Ordinanza 848 del Ministero dei Trasporti.
Nel mese di novembre 2023, il Tribunale contabile federale (TCU) ha accolto la richiesta di ANTT di modificare e ottimizzare il contratto di concessione di Eco101.
Nel febbraio 2024, Eco101 e ANTT hanno firmato il Quarto Emendamento al contratto di concessione, prorogando di 120 giorni il termine di sospensione dell'efficacia del Terzo Emendamento (adesione alla gara).
Ecoporto Santos S.A.
Nel giugno 2023, il Ministero competente ha emesso un'ordinanza che estendeva la durata del contratto di concessione di Ecoporto di 180 giorni fino alla definizione di una politica per l'utilizzo dell'area.
Nel mese di dicembre 2023, l'Autorità Portuale di Santos ("APS") ha prorogato la durata del contratto di concessione di Ecoporto di 180 giorni fino alla definizione di una politica pubblica per l'utilizzo dell'area, che potrebbe essere modificata, estesa o revocata a discrezione del Governo.
Inoltre, Ecoporto ha presentato un piano di investimenti, come richiesto dalla stessa APS, per il rinnovo del contratto di concessione.
Adeguamenti tariffari
Nel febbraio 2023 la controllata Ecovias do Cerrado ha aumentato le tariffe di pedaggio del 3,85%, principalmente a causa della variazione dell’inflazione e dell'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione. Secondo il contratto di concessione, l'adeguamento era previsto per il 14 novembre 2022.
Nell’aprile 2023 la controllata Eco135 ha aumentato le tariffe di pedaggio del 5,75%, principalmente a causa della variazione dell’inflazione.
Nel mese di luglio 2023 la controllata Ecovias dos Imigrantes ha aumentato le tariffe da pedaggio del 3,94%, in linea con la variazione dell’inflazione. E’ stato inoltre autorizzato un aumento di 0,10 R$ (dieci centesimi di reais) per ogni casello, per un periodo indeterminato, al fine di mitigare gli squilibri economici e finanziari dovuti al rinvio degli adeguamenti tariffari dal luglio 2020 al dicembre 2020.
Nel mese di luglio 2023 la controllata Ecopistas ha aumentato le tariffe del 3,94% in linea con la variazione dell’inflazione. E’ stato autorizzato un ulteriore adeguamento del 5,91% al fine di recuperare lo squilibrio dovuto al mancato adeguamento tariffario negli anni 2013 e 2014.
46
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Nel mese di agosto 2023 la controllata Ecoponte ha aumentato le tariffe da pedaggio del 4,15% principalmente a causa della variazione dell’inflazione e dell'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione, nonché del saldo residuo del recupero degli effetti dovuti al Covid-19. Secondo il contratto di concessione, l'applicazione del riequilibrio era prevista per il 1° giugno 2023.
Nel mese di agosto 2023 la controllata Eco050 ha aumentato le tariffe di pedaggio del 1,43%, principalmente a causa della variazione dell’inflazione e dell'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione.
Nel mese di settembre 2023 il riadeguamento delle tariffe di pedaggio della controllata Eco101 ha comportato una riduzione delle tariffe del 6,69%.
Nel mese di ottobre è stato applicato l'adeguamento delle tariffe da pedaggio di Ecovias do Araguaia, con un aumento del 3,78%, dovuto principalmente alla variazione dell’inflazione e all'incidenza di altri fattori previsti dal contratto di concessione.
Nel mese di novembre la controllata Ecovias do Cerrado ha aumentato le tariffe di pedaggio del 5,56%, principalmente alla variazione dell’inflazione e all'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione.
Successivamente alla chiusura dell’esercizio, nel mese di gennaio 2024 Ecosul ha aumentato le tariffe di pedaggio del 28,9%, principalmente a causa del ritardo nel riconoscimento di precedenti adeguamenti tariffari e della variazione dell’inflazione.
***
Gran Bretagna
Attraverso la Road Link Holdings Ltd., partecipata con una quota pari al 20% del capitale sociale, il Gruppo detiene una partecipazione nella Road Link (A69) Ltd., che gestisce la tratta autostradale Newcastle-Carlisle, nel Regno Unito, di 84 km.
La scadenza della concessione è prevista nel marzo 2026.
La partecipata ha contribuito con un utile di 1,2 milioni di euro al risultato 2023 del Gruppo.
47
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Andamento della gestione nei settori di attività - Settore EPC
Il Gruppo opera nel settore EPC principalmente attraverso Itinera S.p.A. (partecipata con una quota pari al 100% del capitale sociale) e le rispettive controllate, ovvero:
-SEA Segnaletica Stradale S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale);
-Tubosider S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale);
-Halmar International LLC (partecipata all’ 80% del capitale sociale) e sue controllate - attive negli USA - detenuta tramite la holding statunitense Itinera USA Corp (partecipata al 100% del capitale sociale);
-Itinera Construcoes Ltda (partecipata al 100% del capitale sociale) attiva in Brasile.
Alle sopracitate società del Gruppo Itinera si aggiungono:
-SINA S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale) operante nei servizi di ingegneria, progettazione, direzione lavori e monitoraggi;
-Sicogen S.r.l. (partecipata all’85% del capitale sociale) società di manutenzione autostradale sulle tratte gestite da ATIVA S.p.A.;
-Sitalfa S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale) società di manutenzione autostradale sulle tratte gestite da SITAF S.p.A..
GRUPPO ITINERA
Le società appartenenti al Gruppo Itinera operano nel settore delle costruzioni e hanno, come attività preminente, la costruzione e la manutenzione di infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie, lavori edili, ospedali, centri commerciali, lavori marittimi, ponti ed opere in sotterraneo, nonché, seppur con un ruolo marginale, il commercio di materiali inerenti tali attività.
La produzione 2023 del Gruppo ammonta a 1.758,8 milioni di euro, evidenziando un incremento di 352,7 milioni di euro (+25%) rispetto al medesimo periodo del 2022 (in cui la produzione si attestava a 1.406,1 milioni di euro). Tale incremento è da ricollegare prevalentemente ai cantieri italiani del Gruppo Itinera, in particolare della Itinera S.p.A., alla maggiore produzione realizzata nella commessa Storstroem Bridge in Danimarca nonché al Gruppo Halmar, a fronte di importanti cantieri avviatisi nel corso dell’esercizio.
L’EBITDA dell’esercizio 2023 è pari a 109,5 milioni di euro (contro un importo negativo pari a -141,2 milioni di euro rilevato nell’esercizio 2022 in ragione della contabilizzazione della perdita a finire sulla commessa Storstroem Bridge pari a 182,2 milioni di euro). Il risultato positivo del periodo è principalmente attribuibile alla Itinera S.p.A., con principale riferimento a lavori svolti in Italia. Da segnalare, inoltre, i risultati positivi di talune controllate in Italia, quale Tubosider S.p.A. e SEA S.p.A., e all’estero, quale il Gruppo Halmar ed Itinera Construcoes. L’EBITDA 2023 del Gruppo Itinera incorpora l’ulteriore perdita rilevata nel corso dell’esercizio rispetto alla stima effettuata nel 2022, sulla commessa Storstroem Bridge dove, seppure i lavori stiano ormai proseguendo in linea con le previsioni di programma concordate con il Committente, si è registrato un impatto sul margine operativo lordo pari a -33,1 milioni di euro (su una perdita totale ulteriore sorta del periodo pari a -47,6 milioni di euro),
511.4
672.0
894.7
1.086,8
1,406.1
1.758,8
2022
2023
Italia
Estero
Gruppo Itinera - Ricavi per Area Geografica
48
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
derivante da oneri conseguenti l’acquisto di attrezzature addizionali e dall’effetto negativo dell’adeguamento dei prezzi contrattuali basato sull’andamento degli indici inflazionistici.
In Italia la produzione dell’esercizio 2023 è stata pari a 672,0 milioni di euro, in incremento di circa il 32% rispetto all’esercizio precedente (pari a 511,4 milioni di euro); il mercato domestico incide sulla produzione del Gruppo Itinera per il 38% dell’attività effettuata, in lieve crescita rispetto al 36% dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Tra i progetti più significativi che il Gruppo Itinera sta realizzando, si evidenziano, sul territorio italiano, la progettazione e realizzazione delle linee ferroviarie sulla Napoli-Bari (tratte Cancello-Frasso Telesino, Frasso Telesino-Telese e Telese-San Lorenzo-Vitulano), la costruzione del Nuovo Polo Scientifico Universitario a Grugliasco, i lavori di ampliamento e riqualifica del terminal partenze dell’Aeroporto Valerio Catullo di Verona, la progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento del raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari, la progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento dell’autostrada Asti-Cuneo e gli interventi di miglioramento sismico ed altri adeguamenti sull’autostrada Torino-Savona. È inoltre da segnalare, nell’ambito della partecipazione della capogruppo Itinera S.p.A. al Consorzio Stabile Eteria, l’avvio di alcuni rilevanti progetti nel corso dell’esercizio 2023, quali la progettazione e costruzione dell’Arena Pala Italia a Milano, la progettazione ed esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione del Nodo di Catania sulla direttrice ferroviaria Messina-Palermo-Catania, nonché i lavori di espansione della linea Metropolitana di Salerno. Infine, pur con impatti immateriali nei volumi economici dell’esercizio, si segnala l’avvio delle attività preliminari relative al cantiere per i lavori di scavo e costruzione del tunnel di base della linea ferroviaria ad alta velocità della Torino-Lione, sul versante italiano.
All’estero, nel corso dell’esercizio 2023, la produzione ammonta complessivamente a 1.086,8 milioni di euro, contro 894,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022, con un incremento pari, pertanto, a 192,1 milioni di euro (corrispondente al 21%).
Tra le commesse estere di maggiore rilevanza attualmente in corso di esecuzione si evidenziano la realizzazione dell’autostrada RA243 in Kuwait, la costruzione degli ospedali di Odense e di Koge e dello Storstroem Bridge in Danimarca, la realizzazione di tratte delle linee metropolitane Arenastaden Sodra Hagalund e Nacka Soderoft e del nuovo Ponte di Skurunsund in Svezia e la costruzione del Mina Tunnel negli Emirati Arabi, quest’ultimi due progetti ormai in fase di completamento; inoltre, tra i progetti più significativi sviluppati dalla controllata Halmar sul mercato statunitense, vi sono l’espansione della Long Island Railroad (LIRR) a New York, la realizzazione della stazione ferroviaria di Potomac Yard, a Washington, il progetto Van Wyck Expressway a New York e l’ampliamento della linea Metro-North dal Bronx a Manhattan a New York (Penn Station Access). Nel corso dell’esercizio 2023, inoltre, sono stati avviati i cantieri relativi ai contratti acquisiti da Halmar nell’ultima parte dell’esercizio 2022 e nei primi mesi del 2023, entrambi dal committente MTA, relativi al rifacimento e ammodernamento del viadotto ferroviario di Park Avenue a Manhattan nonché al miglioramento dell’accessibilità in 13 stazioni della metropolitana di New York, quest’ultimo tramite ASTM North America. È stato, infine, acquisito ed avviato il contratto relativo al rifacimento di infrastrutture viarie di collegamento con l’aeroporto JFK a New York, nonché quello relativo alla realizzazione di opere idrauliche sotterranee in prossimità del fiume Potomac nella città di Washington DC, questi ultimi in Joint Venture con primari contractor internazionali.
***
49
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Per quanto attiene la “situazione finanziaria”, si riporta di seguito una sintesi delle sue componenti:
(valori in migliaia di euro)31/12/202331/12/2022Variazioni
A) Liquidità276.284317.044(40.760)
B) Crediti finanziari 32.70622.9199.787
C) Indebitamento finanziario corrente(191.891)(219.769)27.878
D) Disponibilità finanziaria corrente netta (A) + (B) + (C)117.099120.194(3.095)
E) Indebitamento finanziario non corrente(80.452)(53.587)(26.865)
F) Posizione finanziaria netta (D) + (E)36.64766.607(29.960)
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 evidenzia disponibilità nette pari a 36,6 milioni di euro (66,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Tale andamento è determinato dalla concomitanza di diversi fattori di segno opposto. In primo luogo, la gestione operativa dell’esercizio ha determinato un flusso di cassa positivo per un importo pari a 63,3 milioni di euro, che tiene conto dell’incremento di anticipazioni ed acconti netti incassati nel corso dell’esercizio, riconducibili principalmente ad Itinera S.p.A. ed al Gruppo Halmar, per complessivi 87,1 milioni di euro, ai quali aggiungere le anticipazioni incassate in relazione alla commessa Storstroem Bridge nell’ambito del Liquidity Bridge Agreement per ulteriori 67,1 milioni di euro, nonché flussi di cassa legati all’operatività per 91,4 milioni di euro. Questi effetti positivi sono stati, tuttavia, parzialmente compensati dalla cassa assorbita dalla produzione svolta sulla stessa commessa Storstroem Bridge, la quale, al lordo delle menzionate anticipazioni, ammonta a -182,3 milioni di euro. Ai menzionati flussi di cassa positivi generati dalla gestione ordinaria si è contrapposta la gestione degli investimenti netti in immobilizzazioni materiali (-39,5 milioni di euro) e in diritti d’uso (-19,7 milioni di euro) e erogazione di finanziamenti a medio lungo termine a società partecipate (-28,9 milioni di euro). Da menzionare, infine, l’acquisto del residuo 10% del capitale di Tubosider che ha determinato un esborso finanziario a favore dell’ex socio di minoranza pari a 5,0 milioni di euro, nonché operazioni di natura residuale con un valore cumulato di 0,1 milioni di euro.
***
Il portafoglio ordini del Gruppo Itinera al 31 dicembre 2023 ammonta a 6.970 milioni di euro (dato risultante dall’applicazione dei cambi di conversione al 31 dicembre 2023, per i contratti espressi in valute diverse dall’euro) rispetto a 5.560 milioni di euro al 31 dicembre 2022. La variazione del periodo è principalmente frutto delle acquisizioni verificatesi nel corso dell’esercizio 2023 per un importo pari a 2.903 milioni di euro, al netto della produzione effettuata nello stesso periodo per 1.398 milioni di euro e da movimenti minori per il residuo.
Le acquisizioni del periodo riguardano nuovi ordini della Itinera S.p.A per 1.728 milioni di euro, della Halmar International per 974 milioni di euro e del Gruppo Itinera Construcoes per 126 milioni di euro, con il residuo rappresentato da acquisizioni di Tubosider S.p.A. (50 milioni di euro) e SEA S.p.A. (26 milioni di euro).
Le acquisizioni di Itinera S.p.A. fanno riferimento, per una quota pari a 1.300 milioni di euro, a commesse sul mercato italiano. Di tale quota, un importo pari a 633 milioni di euro è riconducibile alla acquisizione, in Joint Venture con altri partner, delle commesse relative ai lavori di scavo e costruzione del tunnel di base della linea ferroviaria ad alta velocità della Torino-Lione, sul versante italiano, e ai lavori di potenziamento delle opere di derivazione della diga di Campolattaro in Campania. Inoltre, sempre in riferimento al mercato italiano, un ulteriore saldo di 633 milioni di euro è rappresentato dalla quota di pertinenza della Itinera S.p.A. in nuovi contratti assegnati al Consorzio Eteria, quali quelli relativi alla realizzazione dell’Arena Pala Italia di Milano, il lavoro in ambito
2,464
3,618
3,096
3,352
5,560
6,970
2022
2023
Italia
Estero
Gruppo Itinera - Backlog
50
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
ferroviario sulla Linea Palermo-Catania, il contratto assegnato da Anas e relativo al collegamento del Porto di Civitavecchia sulla tratta Monte Romano est Tarquinia della SS675, l’appalto per il completamento della Metropolitana di Salerno, tratta Arechi Pontecagnano Aeroporto Costa d’Amalfi, i lavori relativi all’ammodernamento della S.S. 42 “del Tonale e della Mendola” Variante Est di Edolo e, infine, il contratto relativo alla progettazione esecutiva e realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Genga Serra San Quirico sulla linea Orte-Falconara.
Sempre in riferimento alla Itinera S.p.A. si segnalano acquisizioni di commesse in-house per un valore pari a 425 milioni di euro.
All’estero, invece, la controllata Halmar è risultata assegnataria del contratto EPC, assegnato da MTA alla concessionaria Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC, per il miglioramento dell’accessibilità in 13 stazioni della metropolitana di New York nonché, in JV con primari contractor internazionali, di una importante gara per il rifacimento di infrastrutture viarie di collegamento con l’aeroporto JFK a New York nonché per la realizzazione di opere idrauliche sotterranee in prossimità del fiume Potomac nella città di Washington DC.
***
In ambito commerciale, Itinera S.p.A. sta inoltre partecipando, ed ha già partecipato, ad una serie ulteriore di iniziative, sia direttamente che tramite le proprie controllate, nonché tramite il Consorzio Eteria, i quali esiti saranno conosciuti nel corso dei prossimi mesi.
All’estero la controllata Halmar, in coordinamento con Itinera, sta proseguendo nell’attuazione di strategie che prevedono sia alleanze con nuovi partners commerciali per formare raggruppamenti competitivi ed affidabili, sia il rafforzamento organizzativo. Il mercato geografico di operatività della controllata statunitense è da sempre in gran parte riconducibile agli stati di New York e New Jersey, dove risultano attivi i principali cantieri operativi, e dove sta attivamente partecipando ad interessanti iniziative.
***
In un contesto di crescente complessità, il Gruppo Itinera sta proseguendo la propria crescita e focalizzazione sui mercati strategici (Italia, Centro e Nord Europa, USA e Brasile), consolidando la presenza sul mercato domestico e internazionale di riferimento. Nel contempo il Gruppo Itinera prosegue nella realizzazione del progetto di rafforzamento organizzativo, in particolare:
-nell’ambito dell’area tecnica, deputata a studiare iniziative e progetti sia in Italia, tramite il consorzio stabile Eteria, sia all’estero;
- all’interno dell’area operativa, focalizzata sulla gestione dei cantieri nella successiva fase di esecuzione.
Il rafforzamento dell’attività di Itinera rappresenta un punto di fondamentale importanza nella strategia di crescita complessiva del Gruppo, considerato il ruolo fondamentale che la stessa svolge per lo sviluppo della strategia OneCompany a supporto dell’attività svolta dalle concessionarie in Italia, Brasile e in USA.
***
51
Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
SINA S.p.A.
La Società opera nel settore dello studio e progettazione di opere infrastrutturali, nella direzione lavori, nelle ispezioni e monitoraggi di opere infrastrutturali, nonché nello sviluppo di software tecnologici (in particolare applicativi per la gestione di banche dati stradali) e nell’ingegnerizzazione ed integrazione di tecnologie e strumenti per realizzare mezzi ad alto rendimento per il rilevamento fotografico, geometrico e topografico di infrastrutture.
Nell’esercizio in esame, il volume d’affari evidenzia una crescita pari a circa 11,8 milioni di euro, attestandosi su di un importo pari a 103,1 milioni di euro (91,3 milioni di euro nell’esercizio 2022). Tali cifre pongono ormai SINA tra le principali realtà del settore in Italia.
La crescita del volume d’affari si è riflessa sull’EBITDA del periodo che evidenzia una crescita di 4,2 milioni di euro attestandosi su di un importo pari a 32,8 milioni di euro (28,6 milioni di euro nell’esercizio 2022).
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 evidenzia disponibilità nette pari a circa 18,7 milioni di euro (6,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Nel corso dell’esercizio la società ha distribuito dividendi per complessivi 17 milioni di euro.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Andamento della gestione nei settori di attività - Settore Tecnologico
Il Gruppo opera nel settore Tecnologico principalmente attraverso la Sinelec S.p.A. (partecipata con una quota pari al 100% del capitale sociale).
SINELEC S.p.A.
La Società opera in Italia e all’estero nel settore della realizzazione, acquisizione e gestione di sistemi, impianti, attrezzature e infrastrutture di ogni tipo per l’erogazione di servizi nei settori informatico, telematico, della telecomunicazione e dei servizi di pagamento relativi alle infrastrutture stradali e autostradali. A seguito dell’incorporazione nel 2023 della controllata Euroimpianti S.p.A., la società ha ampliato la propria attività nella progettazione e realizzazione di impianti e soluzioni integrate all'avanguardia in ambito EPC, con particolare attenzione all’edilizia ospedaliera, universitaria e del terziario oltre che nelle infrastrutture, prevalentemente stradali, autostradali ed aeroportuali.
Al fine di consentire una migliore comparabilità tra gli esercizi, si è provveduto a predisporre dei dati “pro-forma” relativi all’esercizio 2022 inclusivi dei dati economico-patrimoniali 2022 dell’incorporata Euroimpianti S.p.A.
La Società, nel corso dell’esercizio 2023 ha svolto la propria attività principalmente nell’esecuzione di lavori e servizi per conto delle concessionarie autostradali e di imprese di costruzione appartenenti al Gruppo ASTM, che rappresentano circa l’80% del totale eseguito.
I volumi di attività eseguiti nell’esercizio sono pari a 297 milioni di euro in crescita del 40% rispetto al dato pro-forma al 31 dicembre 2022, pari a 211,2 milioni di euro.
L’EBITDA mostra un incremento passando da 36,6 milioni di euro del 31 dicembre 2022 (dato pro-forma) a 60,6 milioni di euro al 31 dicembre 2023. L’aumento di redditività è determinato principalmente dalle migliori performance e dall’aumento dei volumi nella business unit “Impianti Elettrici e Meccanici” registrati nel periodo, in particolare sui cantieri di adeguamento e rifacimento gallerie delle tratte autostradali gestite dalle concessionarie Autostrada dei Fiori S.p.A. (Tronco A10 Savona-Ventimiglia) e SITAF S.p.A. (tratta autostradale A32 Torino-Bardonecchia) che rientrano altresì tra i progetti di maggiore rilevanza sul territorio italiano eseguiti durante l’esercizio, unitamente all’implementazione del sistema Free Flow nella tratta autostradale A33 Asti-Cuneo. In Italia, la produzione del periodo è stata pari ad euro 291,2 milioni, con un peso sul fatturato complessivo pari al 98,1% (96,3% nell’esercizio 2022 – dato proforma).
All’estero si registra nell’esercizio 2023 un volume complessivo di euro 5,7 milioni, in diminuzione sia in valore assoluto che percentualmente rispetto all’analogo periodo del 2022 (volumi pari a 7,8 milioni di euro - dato proforma). La produzione estera del periodo è ascrivibile principalmente ai lavori eseguiti in Francia presso il Tunnel autostradale del Frejus e alle opere sul Mina Zayed Tunnel ad Abu Dhabi per conto di Itinera S.p.A.
Al 31 dicembre 2023, la società evidenzia disponibilità nette pari a circa 27,9 milioni di euro (27,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022 pro-forma). Nel corso dell’esercizio la società ha distribuito dividendi per complessivi 11,9 milioni di euro.
203.4
291.3
7.8
5.7
211.2
297.0
2022 Pro-forma
2023
Italia
SINELEC S.p.A. - Ricavi per Area Geografica
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Il portafoglio ordinial 31 dicembre 2023, ammonta a circa 643 milioni di euro, con un incremento in valore assoluto di euro 47 milioni rispetto al dato pro-forma del 2022.
450.3 70.0%
192.7 30.0%
Captive
Terzi
BACKLOG per CLIENTE
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Fattori di rischio ed incertezze
Di seguito sono riportati i principali rischi1 ed incertezze ai quali la Società risulta esposta:
Rischi relativi agli scenari geopolitici
Per quanto concerne le tematiche relative agli scenari geopolitici e ai relativi rischi si rimanda a quanto riportato nel precedente paragrafo Ambiente macroeconomico”.
Rinnovo e approvazione dei piani economici finanziari delle concessionarie autostradali e nuovo regime tariffario proposto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti
Per quanto concerne le tematiche relative al rinnovo e all’approvazione dei piani economico finanziari relativi alle concessionarie autostradali ed i relativi riflessi sulle dinamiche tariffarie, si rimanda a quanto riportato nel precedente paragrafo Quadro regolatorio, rapporti con il concedente e tariffe da pedaggio”.
Concessioni autostradali scadute
Come noto, le società controllate SALT p.A. - Tronco A12, Autostrada dei Fiori S.p.A. - Tronco A10, SATAP S.p.A. - Tronco A21 ed ATIVA S.p.A. stanno gestendo le rispettive concessioni in regime di “prorogatio” su richiesta del Concedente.
In tale ambito è in corso un serrato confronto con il concedente finalizzato a definire il regime economico di tale periodo.
Sul tema meritano rilievo le sentenze n. 1354/21 del TAR Lazio, n. 7478/21 del Consiglio di Stato e n. 1135/22 del TAR Lazio che hanno messo in luce importanti cambiamenti nel quadro giuridico di riferimento confermando (i) la permanenza del rapporto Concedente/Concessionario anche dopo la scadenza della concessione, (ii) l’impossibilità per il Concedente di imporre unilateralmente il regime regolatorio, con particolare riferimento alla Delibera CIPE 38/2019, che costituirebbe un atto di indirizzo unicamente per l’amministrazione senza contenuti vincolanti per i concessionari, (iii) che esistendo una lacuna nella disciplina regolatoria del periodo transitorio si impone “un obbligo di negoziazione tra le parti” secondo principi generali di “buona fede” e che (iv) i ricavi del concessionario non possono essere considerati privi di una giusta causa ed eventualmente ripetibili ex art. 2041 del Codice Civile.
Nel solco di tale quadro giuridico sono pertanto proseguite le interlocuzioni con il Concedente finalizzate (i) alla definizione del quadro regolatorio di riferimento e (ii) alla quantificazione del c.d. “valore di subentro” con particolare riferimento alle concessioni gestite da SALT p.A.-Tronco A12 ed Autostrada dei Fiori S.p.A.-Tronco A10 in quanto, nel contempo, è già stata sottoscritta la convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Società di Progetto Concessioni del Tirreno, individuata quale prossimo gestore a seguito dell’aggiudicazione della gara indetta nel corso del 2019; in tale ambito si evidenzia, inoltre, che la convenzione, nelle more del subentro del nuovo concessionario, è divenuta pienamente efficace a seguito della registrazione da parte della Corte dei Conti.
Nelle more della definizione del quadro regolatorio di riferimento per il periodo successivo alla scadenza, le concessionarie hanno valutato con il supporto dei propri consulenti legali e regolatori i rischi correlati alla gestione del periodo transitorio provvedendo alla loro quantificazione e conseguente rilevazione di specifici fondi relativi al c.d. “rischio concessorio” che al 31 dicembre 2023 risultano complessivamente pari a circa 842,9 milioni di euro, di cui un importo pari a 297,5 milioni di euro stanziato nell’esercizio 2023.
1 Per quanto concerne la gestione dei “rischi finanziari” si rimanda alla sezione “altre informazioni” delle note esplicative del bilancio consolidato.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
In merito agli accantonamenti effettuati nel corso degli anni dalle concessionarie “scadute”, si evidenzia peraltro che, trattandosi di una valutazione fatta dalle singole società con il supporto dei propri consulenti e, tenendo anche conto delle interlocuzioni di tali concessionarie con il MIT, pur ritenendo la stima adeguata rispetto al rischio in essere, non si può escludere la possibilità di subire oneri addizionali rispetto agli accantonamenti iscritti.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nelle Note esplicative al bilancio consolidato alla voce “Fondi per rischi ed oneri”.
Rischio operativo settore EPC
Le principali situazioni di rischio operativo sono legate a specifiche situazioni di contenzioso con alcuni committenti, con particolare riferimento alla commessa Storstroem Bridge in Danimarca. In considerazione della complessità dei diversi contenziosi, non si può escludere che in futuro si possano manifestare eventi, ad oggi non prevedibili, tali da richiedere modifiche alle valutazioni attualmente effettuate, anche con il supporto dei legali che assistono la Società nei relativi contenziosi.
EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
Con riferimento ai potenziali rischi connessi a inchieste che vedono coinvolte alcune società del Gruppo EcoRodovias, si rinvia a quanto illustrato nel paragrafo “Altre informazioni” delle Note Esplicative del bilancio separato e del bilancio consolidato.
Emergenza climatica
Per quanto concerne le tematiche relative all’emergenza climatica ed ai relativi rischi si rimanda a quanto riportato nel precedente paragrafo Emergenza climatica”.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Informazioni relative all’andamento della gestione per settori di attività e area geografica (“segment information”)
Come già evidenziato nel precedente paragrafo “Struttura del gruppo e settori di attività”, i settori principali di attività del Gruppo sono quelli della gestione di reti autostradali in concessione, della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali nonché della tecnologia applicata alla mobilità dei trasporti; da tutto ciò consegue che le componenti economico-patrimoniali del bilancio consolidato sono essenzialmente ascrivibili a tali tipologie di attività.
Nelle note esplicative del Bilancio Consolidato, nell’apposito capitolo “Settori operativi”, è riportata un’analisi - in conformità all’IFRS 8 - dei risultati per settore di attività.
Altre informazioni specifiche ai sensi della vigente normativa
Informazioni su Ambiente e Personale
Per quanto concerne le informazioni attinenti all’ambiente, come precedentemente riportato, si ricorda che il Gruppo ASTM è
costantemente impegnato nella ricerca di soluzioni volte a garantire la tutela del territorio, un utilizzo responsabile delle risorse naturali, l’efficientamento dei consumi energetici, la gestione delle emissioni in atmosfera e la salvaguardia della biodiversità.
Dal 2018 ASTM aderisce al programma CDP (Carbon Disclosure Project) Climate Change e nel 2023 è stata confermata leader globale nella lotta al cambiamento climatico conseguendo il rating A-.
A conferma del forte commitment del Gruppo sul clima, ASTM si è allineata alle raccomandazioni TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures), comunicando nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai propri Stakeholder, in modo chiaro e comparabile, le informazioni su rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. Le società del Gruppo contribuiscono in particolare alla protezione e salvaguardia dell’ambiente promuovendo l’elettrificazione della rete autostradale, iniziative di efficientamento energetico (ad esempio l’utilizzo di mezzi di cantiere a ridotto impatto ambientale, l’efficientamento dell’illuminazione sulle tratte autostradali attraverso l’utilizzo sempre più diffuso della tecnologia a LED), la tutela della biodiversità e piani di risanamento acustico delle tratte autostradali, promuovendo l’adozione delle stesse anche da parte dei subappaltatori.
Dal 2021 ASTM ha rafforzato il proprio impegno nella lotta al cambiamento climatico definendo obiettivi e iniziative di riduzione delle emissioni di gas serra al 2030 validati da Science Based Target initiative (SBTi) e integrati nella propria strategia finanziaria, pubblicando il primo Sustainability Linked Financing Framework, da ultimo aggiornato a maggio 2023.
In tale ambito nel mese di novembre 2021 sono stati emessi 3 miliardi di euro di Sustainability Linked Bond a cui si aggiungono 0,9 miliardi di Sustainability Linked Loans. Ad oggi, pertanto, il Gruppo ha in essere 3,9 miliardi di euro di finanziamenti Sustainability Linked.
In merito alle informazioni attinenti al personale dipendente, il Gruppo ASTM ha sviluppato politiche e iniziative finalizzate alla
valorizzazione del proprio capitale umano, con particolare riferimento alla salute e sicurezza dei dipendenti, al welfare aziendale e alla diversità e inclusione.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
L’attenzione prestata dal Gruppo ASTM alla salvaguardia e valorizzazione del proprio capitale umano si è concretizzata nell’implementazione, da parte di ASTM e delle principali società operative controllate, di una politica sulla diversità ed inclusione e di una politica di valorizzazione dei talenti, attraverso un sistema integrato di gestione del capitale umano e mediante programmi di sviluppo e formazione dei dipendenti, finalizzati a creare una cultura aziendale condivisa basata su competenze e innovazione.
Per approfondimenti sul tema si rimanda a quanto riportato nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Si riporta di seguito l’organico1 in essere al 31 dicembre 2023 raffrontato con il dato relativo al 31 dicembre 2022:
 31/12/2022Variazione Area consolidamentoAltre variazioni31/12/2023
Dirigenti 264 - 11 275
Quadri 631 - 63 694
Impiegati
4.141
-
(245)
3.897
Esattori
2.804
-
382
3.186
Operai 4.407 - 449 4.856
Totale
 12.247
- 661 12.908
Per maggiori informazioni su ambiente e personale si rinvia a quanto riportato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF).
Azioni proprie e azioni o quote di Società controllanti
Alla data odierna la Capogruppo detiene n. 10.741.948 azioni proprie (corrispondenti a circa il 14,6% del capitale sociale), di cui direttamente n. 8.571.040 e indirettamente n. 2.170.908 (n. 2.149.408 tramite la controllata SINA S.p.A. e n. 21.500 tramite la controllata ATIVA S.p.A.).
Sedi secondarie
Non esistono sedi secondarie della Vostra Società. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire - all’unità locale sita in Tortona (AL), Strada Statale per Novi Ligure 3/13, Località San Guglielmo - la qualifica di “sede amministrativa” della Società.
Rapporti con le imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, controllanti e con le imprese sottoposte al controllo di quest’ultime
I rapporti economici patrimoniali con le imprese controllate, collegate, controllanti e con le imprese sottoposte al controllo di queste ultime sono distintamente illustrati, per singole voci di riferimento, in un apposito paragrafo delle note esplicative “Altre informazioni - Rapporti con parti correlate” sia del Bilancio di esercizio sia del Bilancio consolidato.
L’approvazione delle operazioni con parti correlate poste in essere da ASTM S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di Società Controllate, è disciplinata da una specifica procedura della Società.
1 Si precisa che il dato del numero di dipendenti delle joint operation è calcolato in proporzione alla percentuale posseduta, mentre il dato dei lavoratori associati ai sindacati e a libro paga delle società del Gruppo Halmar (c.d. Union Workers) tiene conto delle ore lavorate. Si evidenzia inoltre che il dato relativo al 31 dicembre 2022 è stato riesposto per garantire la comparabilità con l’esercizio 2023, a seguito della nuova classificazione per inquadramento professionale adottata.
Autostradale 50%
EPC 33%
Settori minori - Altri servizi 12%
Tecnologico 5%
Suddivisione del personale per settore
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari
Per quanto concerne le informazioni di cui all’art. 123 bis, comma 2, lettera b), del TUF si rimanda alla “Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari” disponibile alla sezione “Governance” del sito internet aziendale www.astm.it.
Dichiarazione non finanziaria consolidata
Il Gruppo ASTM ha predisposto una dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (“DNF”) al 31 dicembre 2023 che risponde agli obblighi previsti dagli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 (“Decreto”).
La DNF, che costituisce, come previsto dall’art. 5 del Decreto, una relazione distinta a cui si rimanda, è stata redatta nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell’attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto dalla stessa prodotto, copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, rilevanti per le attività e le caratteristiche dell’impresa e per le aspettative degli Stakeholder.
Inoltre, la DNF include le informazioni relative alla Tassonomia Europea richieste dall’art. 8 del Regolamento UE 2020/852, a target, azioni e progressi in materia di cambiamento climatico e alle emissioni di Scope 3, aree tematiche ritenute di particolare importanza per l’informativa non finanziaria 2023 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA, l’autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell’Unione europea) nel documento “European common enforcement priorities for 2023 annual financial reports” pubblicato in data 25 ottobre 2023.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Con riferimento agli eventi intervenuti successivamente al 31 dicembre 2023, oltre a quanto evidenziato nei precedenti paragrafi, si evidenzia:
Concessionaria Ecovias dos Imigrantes S.A.
In data 29 gennaio 2024 la Concessionaria Ecovias dos Imigrantes S.A. ha ricevuto una lettera dell'Agenzia Statale dei Trasporti di San Paolo ("ARTESP") relativa all'autorizzazione del Governo dello Stato di San Paolo, attraverso l'Ufficio per il Partenariato degli Investimenti ("SPI" o "Autorità di Concessione"), a predisporre gli studi e i progetti necessari per la futura costruzione e realizzazione di una nuova struttura per aumentare la capacità del Sistema Anchieta-Imigrantes. Questa espansione mira a creare un nuovo collegamento tra le regioni di Planalto e Baixada Santista.
Il Concessionario sarà responsabile dei costi di produzione di tutti gli studi preliminari necessari e della preparazione del progetto funzionale ed esecutivo. Tutti i costi relativi a questa richiesta saranno riequilibrati, sulla base delle spese effettuate e approvate dall'Autorità di Concessione, secondo le norme vigenti.
Il termine per il completamento degli studi sarà di 24 mesi, prorogabili di 12 mesi. Dopo il completamento, gli studi e i progetti saranno utilizzati come input per SPI e ARTESP per valutare la fattibilità dell'inclusione delle rispettive opere di costruzione nell'Accordo di Concessione di Ecovias dos Imigrantes, in conformità alle norme vigenti.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Rimborso prestito obbligazionario 2014-2024
In data 13 febbraio 2024 ASTM S.p.A. ha rimborsato in un’unica soluzione - alla pari - il “Prestito obbligazionario 2014-2024” di 500 milioni di euro emesso il 6 febbraio 2014, della durata di 10 anni.
Nuovi finanziamenti - Brasile
Nel mese di marzo 2024 Ecovias dos Imigrantes ha emesso obbligazioni per 1.630 milioni di reais (304 milioni di euro1) con scadenza febbraio 2033.
Evoluzione prevedibile della gestione
Lo scenario macroeconomico che ha caratterizzato l’esercizio 2023 si protrarrà presumibilmente anche nel 2024: le tensioni geopolitiche correlate ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese, il rischio di un allargamento di tali conflitti e i relativi riflessi sull’economia e sul commercio mondiale, potrebbero continuare a gravare sull'attività e sui costi delle imprese, nonché ritardare la prevista riduzione dei tassi di interesse da parte delle Banche Centrali per il timore di quest’ultime di una ripresa della spirale inflazionistica.
Gli obiettivi del Gruppo si inseriscono pertanto in un contesto di mercato ancora difficile ed incerto; ciononostante, per quanto concerne il settore autostradale, i segnali positivi manifestatisi nel corso dell’esercizio sono stati confermati dai dati dei primi mesi del 2024; la costante ripresa del traffico autostradale registrata sia in Italia sia all’estero ha consentito alle società concessionarie del Gruppo di superare i volumi di traffico antecedenti alla pandemia da Covid-19. I risultati del settore dovrebbero inoltre beneficiare dei maggiori ricavi rivenienti dalle nuove tratte gestite dalle concessionarie brasiliane EcoRioMinas ed EcoNoroeste, il cui pedaggiamento è andato progressivamente a regime nel corso del 2023.
Come già riportato in precedenti paragrafi, si evidenzia che quasi tutte le società italiane del Gruppo operanti nel settore, sono ancora in attesa del completamento del processo quinquennale di aggiornamento dei piani economico finanziari e, per quanto concerne le concessioni scadute, del passaggio delle tratte al nuovo concessionario. I continui slittamenti nell’approvazione dei piani economico finanziari e del conseguente aggiornamento tariffario hanno generato e continueranno a generare, sino al momento della loro definizione, inevitabili difficoltà nella gestione. In tale contesto, si auspica che vengano trovate adeguate soluzioni contrattuali che consentano di continuare a sviluppare le tratte autostradali coerentemente alle crescenti esigenze trasportistiche del paese, evitando nel contempo che si generino situazioni di tensione finanziaria sui concessionari.
Sempre con riferimento al settore autostradale e delle concessioni, si ricorda che il Gruppo continua a seguire un percorso di sviluppo basato sul consolidamento della posizione in Italia e Brasile nonché sul continuo ammodernamento ed efficientamento delle strutture esistenti, incrementando gli standard di sicurezza e qualità del servizio, in linea peraltro con le normative via via sopravvenute in materia.
Su tale percorso si installa l’attività di monitoraggio e studio di opportunità di sviluppo e crescita tramite la partecipazione a gare per nuove concessioni, sia brownfield che greenfield, in Italia e Brasile e la valutazione di possibili acquisizioni di concessioni esistenti. In Italia, in particolare, la scadenza nei prossimi anni di alcune importanti concessioni autostradali situate nelle aree più ricche e maggiormente popolate del Nord rappresenta un’opportunità che il Gruppo intende fermamente perseguire.
1 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,3618 al 31 dicembre 2023.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Negli Stati Uniti, tramite la controllata ASTM North America, il Gruppo svolge invece attività di ricerca e studio di progetti PPP con il supporto della partecipata Halmar International, primario operatore EPC.
Coerentemente all’approccio OneCompany, le società del Gruppo attive nel settore EPC proseguiranno l’attività di supporto al settore delle concessioni del Gruppo in Italia e all’estero, sia nelle fasi di gara che nelle successive fasi di progettazione, esecuzione e gestione. Grazie alle competenze manageriali e tecnico-ingegneristico di cui dispongono in particolare la controllata Itinera S.p.A. (secondo operatore in Italia per volume d’affari) e SINA S.p.A., il Gruppo continua comunque ad operare anche nei mercati di riferimento per commesse non-captive. Le partnership sottoscritte da Itinera in primis il Consorzio Eteria - e dalle sue controllate con operatori finanziariamente solidi e con importanti referenze operative e tecniche, rappresentano una componente rilevante nella strategia di sviluppo del settore EPC in Italia ed all’estero. L’attività all’estero vedrà, oltre all’ultimazione dei progetti in portafoglio, la focalizzazione in aree geografiche e paesi dove la presenza del Gruppo risulta consolidata.
Nel comparto dell’ingegneria nel 2024 verrà ultimata l’attività di riorganizzazione che negli ultimi anni ha portato a concentrare, attraverso operazioni di aggregazione societaria, nella SINA S.p.A. tutte le competenze ed i requisiti ingegneristici presenti nel Gruppo favorendo sinergie ed efficientamenti operativi ed economico-finanziari a beneficio di tutte le società che lo compongono.
Nel settore tecnologico la fusione di Euroimpianti S.p.A. in Sinelec S.p.A. ha dato vita ad un operatore leader, per competenze e dimensioni, nei settori “tecnologia” sistemi di pedaggiamento e sicurezza stradale e autostradale e “MEP” (impianti meccanici, elettrici e idraulici) potendo fornire ai clienti soluzioni integrate e di più ampio spettro. Inoltre la fusione ha consentito una semplificazione della struttura operativa, a beneficio dell’efficienza e dell’efficacia operativa. Sinelec potrà quindi approcciare i mercati di riferimento ampliando l’offerta all’impiantistica, business complementare a quello tecnologico, fornendo soluzioni tecnologiche innovative e sostenibili, sia come integratore di sistema, a partire dalle competenze consolidate in ambito ITS e Tolling, sia aumentando la focalizzazione sulle tematiche Smart Roads, Smart Infrastructures e free-flow.
In un’ottica di crescente attenzione ai temi della sostenibilità e di efficientamento dei processi produttivi il Gruppo nel 2023, unitamente ad un partner di consolidata esperienza nel settore, ha avviato uno studio finalizzato all’individuazione di possibili forme di integrazione tra l’attività caratteristica svolta dalle concessionarie autostradali e le fonti rinnovabili, al fine di presentare uno schema innovativo di efficientamento della rete autostradale che preveda, in primis, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici lungo le tratte gestite, l’aumento della quota di produzione di energia destinata all’autoconsumo con riferimento sia all’esercizio delle tratte autostradali sia ai servizi accessori forniti all’utenza (aree di servizio, aree di sosta attrezzate, etc.). Successivamente verrà avviata la valutazione di analoghe iniziative anche per gli altri settori di business e geografie del Gruppo, in una visione strategica complessiva che contemperi obiettivi di crescita sostenibile del Gruppo, contribuzione ai temi ambientali ed energetici ed efficientamento dei costi operativi.
L’avvio delle fasi realizzative del primo progetto in tale ambito, relativo ad un primo lotto sulla tratta autostradale A4 Torino-Milano, è previsto per la metà del 2024 una volta ultimati gli iter autorizzativi da parte del MIT e degli Enti Territoriali.
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Bilancio 2023
Relazione sulla gestione
Proposta di destinazione del risultato di esercizio
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione Vi propone:
di approvare il bilancio di esercizio di ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2023 che chiude con un utile di euro 18.908.176,65;
di destinare l’intero utile d’esercizio di euro 18.908.176,65 alla riserva “Utili portati a nuovo”.
Nomina del Consiglio di Amministrazione
Signori Azionisti, con l’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023 scade il mandato conferito al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 8 novembre 2021. L’Assemblea sarà pertanto invitata a procedere alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del suo Presidente.
Tortona, 21 marzo 2024
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
 (Avv. Angelino Alfano)
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Bilancio di Esercizioal 31 dicembre 2020
3.Bilancio di esercizio
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Prospetti contabili della capogruppo
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Stato patrimoniale
(importi in migliaia di euro)Nota31 dicembre 202331 dicembre 2022
Attività
Attività non correnti   
Attività immateriali 135
Immobilizzazioni materiali 2
immobili, impianti, macchinari e altri beni5.1525.397
diritti d’uso 809973
Totale immobilizzazioni materiali  5.9616.370
Attività finanziarie non correnti 3
partecipazioni in imprese controllate 3.615.6383.611.022
partecipazioni in imprese collegate 145.713145.878
partecipazioni in altre imprese 7.1676.308
strumenti derivati con fair value positivo non correnti--
altre attività finanziarie non correnti 1.812.7202.390.778
Totale attività finanziarie non correnti 5.581.2386.153.986
Attività fiscali differite47.2496.458
Totale attività non correnti 5.594.4516.166.819
Attività correnti
Rimanenze--
Crediti commerciali58.8227.344
Attività fiscali correnti66.841511
Altri crediti736.19057.715
Strumenti derivati con fair value positivo correnti--
Altre attività finanziarie correnti81.018.840303.889
Totale attività  1.070.693369.459
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti972.39496.875
Totale attività correnti 1.143.087466.334
Totale attività 6.737.5386.633.153
  
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto 10
1. capitale sociale32.50332.503
2. riserve ed utili  770.248780.732
Totale patrimonio netto 802.751813.235
Passività
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri 1110.5308.120
Benefici per dipendenti12757654
Debiti commerciali--
Altri debiti --
Debiti verso banche 131.129.3911.076.622
Strumenti derivati con fair value negativo non correnti--
Altri debiti finanziari 143.520.0544.014.448
Passività fiscali differite15748841
Totale passività non correnti 4.661.4805.100.685
Passività correnti
Debiti commerciali 163.0763.597
Altri debiti 17136.079124.355
Debiti verso banche 18323.857264.996
Strumenti derivati con fair value negativo correnti--
Altri debiti finanziari19798.907288.450
Passività fiscali correnti 2011.38837.835
Totale passività correnti 1.273.307719.233
Totale passività 5.934.7875.819.918
Totale patrimonio netto e passività 6.737.5386.633.153
65
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Conto economico
(importi in migliaia di euro)NotaEsercizio 2023Esercizio 2022
Proventi ed oneri finanziari 21
Proventi da partecipazioni:
da imprese controllate54.45018.471
da imprese collegate1.4451.729
da altre imprese400369
Totale proventi da partecipazioni56.29520.569
Altri proventi finanziari134.89083.286
Interessi ed altri oneri finanziari(166.068)(111.285)
Totale proventi ed oneri finanziari (A)25.117(7.430)
Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti 22
Rivalutazioni--
Svalutazioni(1.034)(1.444)
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (B)(1.034)(1.444)
Altri proventi della gestione (C)2315.82712.949
Altri costi della gestione 24
costi per il personale (19.129)(17.452)
costi per servizi (10.350)(11.143)
costi per materie prime (2)(16)
altri costi (2.239)(3.365)
ammortamenti e svalutazioni (640)(674)
altri accantonamenti per rischi ed oneri  -
Totale altri costi della gestione (D)(32.360)(32.650)
Utile (perdita) al lordo delle imposte (A+B+C+D)7.550(28.575)
Imposte 2511.35812.502
   
Utile (perdita) dell’esercizio 18.908(16.073)
Utile (perdita) delle “attività destinate alla vendita”, al netto delle imposte - -
Utile (perdita) dell’esercizio 18.908(16.073)
Nota:in considerazione dell’attività di “holding industriale” svolta dalla ASTM S.p.A., è stato utilizzato uno schema maggiormente adatto1 per tale tipologia
di Società, il quale differisce, per tali ragioni, da quello utilizzato per il Gruppo ASTM.
Conto economico complessivo
(importi in migliaia di euro)Esercizio 2023Esercizio 2022
Utile del periodo (a)18.908(16.073)
Utili (perdite) attuariali su benefici a dipendenti(51)126
Utili (perdite) imputati alla “riserva da valutazione al fair value859(695)
Utili (perdite) che non saranno successivamente riclassificate a Conto Economico (b)808(569)
Utili (perdite) imputati alla “riserva da cash flow hedge” (interest rate swap)
(390)(390)
Effetto fiscale9394
Utili (perdite) che saranno successivamente riclassificate a Conto Economico quando saranno soddisfatte determinate condizioni (c)(297)(296)
Risultato economico complessivo (a) + (b) + (c)19.419(16.938)
1 Schema previsto dalla Comunicazione CONSOB n. 94001437 del 23 febbraio 1994.
66
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Rendiconto finanziario
(importi in migliaia di euro) Esercizio 2023Esercizio 2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali (a)96.875151.088
Attività operativa:
Risultato18.908(16.073)
Rettifiche
Ammortamenti e accantonamenti6.0216.134
Oneri/(Proventi) finanziari(1.688)(6.539)
Cash Flow Operativo (I)23.241(16.478)
Variazione netta delle attività e passività fiscali differite(791)(1.010)
Variazione capitale circolante netto
Crediti commerciali (1.478)2.677
Attività fiscali correnti (6.330)3.656
Altri crediti 21.52524.646
Debiti commerciali (521)(8.304)
Altri debiti 11.724(46.826)
Passività fiscali correnti (26.447)(20.364)
Altre variazioni generate dall’attività operativa  (2.917)(2.651)
Variazione CCN ed altre variazioni (II) (5.235)(48.176)
Liquidità generata (assorbita) dall’attività operativa (I+II) (b)18.006(64.654)
Attività di investimento:
Investimenti in attività immateriali--
Investimenti in immobili, impianti, macchinari ed altri beni e diritti d'uso(231)(222)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in partecipazioni(5.485)(62.823)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in attività finanziarie non correnti--
Disinvestimenti netti di immobili, impianti, macchinari ed altri beni--
    
Liquidità generata (assorbita) dall’attività di investimento (c)(5.716)(63.045)
Attività finanziaria:
Variazione dei debiti verso banche109.000381.343
Emissione/(Rimborso) Prestiti Obbligazionari--
Variazione degli altri debiti finanziari-24.144
(Investimenti)/disinvestimenti netti in attività finanziarie (115.868)(332.001)
Acquisto azioni proprie--
Distribuzione dividendi e altre variazioni (29.903)-
Liquidità generata (assorbita) dall’attività finanziaria (d) (36.771)73.486
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (a+b+c+d) 72.39496.875
Informazioni aggiuntive:
Imposte pagate nel periodo(98)(5)
Imposte incassate nel periodo11.82911.965
Oneri finanziari pagati nel periodo153.468 76.345
Proventi finanziari incassati nel periodo120.933 69.028
Dividendi incassati56.295 20.569
L’“Indebitamento finanziario netto” della Società al 31 dicembre 2023 è riportato nell’apposito paragrafo della Relazione sulla gestione.
67
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
(importi in migliaia di euro)
Capitale sociale
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) a nuovo
Totale Patrimonio netto
 
 
 
 
 
 
1° gennaio 2022
32.503
14.051
193.331
590.288
830.173
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi/riserve
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
-
(865)
(16.073)
(16.938)
31 dicembre 2022
32.503
14.051
192.466
574.215
813.235
 
 
 
 
 
1° gennaio 2023
32.503
14.051
192.466
574.215
813.235
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi/riserve
-
-
-
(29.903)
(29.903)
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
-
511
18.908
19.419
31 dicembre 2023
32.503
14.051
192.977
563.220
802.751
68
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Criteri di valutazione e note esplicative
69
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Informazioni generali
La ASTM S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle imprese di Torino. La sede legale è in Corso Regina Margherita 165 – Torino (Italia). Ai sensi dello Statuto la durata della Società è stabilita fino al 31 dicembre 2070.
La ASTM S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Nuova Argo Finanziaria S.p.A., la controllante ultima è Aurelia S.r.l.
La ASTM S.p.A. opera in qualità di holding industriale ed attraverso le proprie controllate principalmente nella gestione di reti autostradali in concessione, nel settore della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nonché della tecnologia applicata alla mobilità dei trasporti. Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella sezione descrittiva della Relazione sulla Gestione.
I prestiti obbligazionari emessi nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN) della Società sono negoziati presso Euronext Dublin, il mercato regolamentato gestito da Irish Stock Exchange plc. Alla data odierna ASTM si qualifica quale emittente di valori mobiliari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di uno Stato membro dell’Unione Europea, ASTM risulta pertanto un Ente di Interesse Pubblico ai sensi della vigente normativa.
Il bilancio di esercizio è presentato in euro, che è la moneta corrente nella economia nella quale la Società opera principalmente.
Si segnala che ai sensi dell’art. 5, comma 2 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ed in conformità al paragrafo 46 dello IAS 1, che il presente bilancio di esercizio è stato redatto in migliaia di euro.
Il bilancio è stato esaminato ed approvato, dal Consiglio di Amministrazione, in data 21 marzo 2024.
***
Il presente bilancio di esercizio è stato redatto sulla base di quanto definito dall’art. 4, comma 1 del Decreto Legislativo 28/2/2005, n. 38 - secondo i principi contabili internazionali IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Anche i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente risultano conformi ai citati standard contabili.
Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle presenti note esplicative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 “Presentazione del bilancio” ed il criterio generale del costo. Lo stato patrimoniale è presentato in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il “metodo indiretto”.
Il bilancio dell’esercizio 2023 è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale in quanto vi è la ragionevole aspettativa che la Società continuerà la sua attività lavorativa in un futuro prevedibile e comunque in un orizzonte temporale superiore ai 12 mesi.
70
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Criteri di valutazione e principi contabili
I criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2023 sono analoghi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
***
Attività immateriali
Le “attività immateriali”, rilevate al costo, sono sistematicamente ammortizzate sulla base di un periodo nel quale si prevede che le attività stesse vengano utilizzate dall’impresa.
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore delle attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo “valore di recupero” è imputata a conto economico.
Immobilizzazioni materiali
Tali beni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione (comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione) e risultano inclusivi dei relativi oneri finanziari direttamente attribuibili necessari per rendere le attività disponibili all’uso.
Le aliquote di ammortamento utilizzate per ripartire sistematicamente il valore ammortizzabile delle attività materiali sulla base della loro vita utile sono le seguenti:
CategoriaAliquota
Terreninon ammortizzati
Fabbricati civili e industriali3%
Altri Beni10%-12%-20%
Diritti d’uso
In base a quanto previsto dall’IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l’iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell’iscrizione nell’attivo del diritto d’uso dell’attività oggetto della locazione.
L’IFRS 16, introduce il concetto di diritto d’uso (“right of use”) che determina - indipendentemente dalla forma contrattuale - la sua iscrizione nell’attivo patrimoniale, con contropartita, nelle passività, il debito corrispondente al valore attuale dei canoni futuri.
Le attività e le passività vanno rilevate al valore attuale dei canoni dovuti contrattualmente, tenendo conto sia dell’eventuale opzione di proroga/risoluzione ove si abbia la ragionevole certezza di esercitarla/non esercitarla.
Nel conto economico del locatario sono rilevati la quota di ammortamento del diritto d‘uso iscritto nell’attivo e gli interessi passivi originati dalla passività finanziaria del lease tramite la sua contabilizzazione con il criterio del costo ammortizzato.
Il valore del diritto d’uso iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione considerando anche la probabilità di rinnovo del contratto in caso di presenza di un’opzione di rinnovo enforceable.
Per i contratti scadenti entro i 12 mesi (short - term lease) e i contratti per i quali l’assets sottostante si configura come low-value assets (vale a dire i beni oggetto del leasing che non superino il valore di 5 migliaia di euro quando nuovi) l’introduzione dell’IFRS 16 non comporta la rilevazione delle passività finanziarie del lease e del relativo diritto d’uso, ma l’iscrizione dei canoni di locazione a conto economico, iscritti tra i costi di godimento beni di terzi, su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
71
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate
Le partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate sono valutate secondo il criterio del “costo”. Qualora si evidenzino segnali di perdita di valore a mezzo di idonei test di valutazione, si procede ad allineare il valore contabile al valore recuperabile. Il costo originario viene ripristinato negli anni successivi se vengono meno i motivi degli adeguamenti effettuati.
Attività finanziarie
Coerentemente con quanto previsto dall’IFRS 9 le attività finanziarie sono classificate nelle tre seguenti categorie:
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (AC) utilizzando il metodo dell’interesse effettivo: tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal ed Interest. Questa categoria include le attività finanziarie diverse dai derivati come i prestiti e i crediti con pagamenti fissi o determinabili che non siano quotati in un mercato attivo. L'attualizzazione è omessa quando l'effetto è irrilevante. Rientrano in questa categoria le disponibilità liquide, i crediti commerciali e i finanziamenti erogati.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo (FVOCI): tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect and sell e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal ed Interest. Rientrano in tale categoria anche le partecipazioni di minoranza, come tali irrevocabilmente designate ai sensi dell’IFRS 9, diverse dagli strumenti rappresentativi di capitale che non siano detenute per la negoziazione (held for trading) e non siano un corrispettivo potenziale sorto nel contesto di un’aggregazione aziendale. Per le partecipazioni di minoranza, contrariamente a quanto accade generalmente nella categoria di attività finanziarie al FVOCI, gli utili e le perdite rilevati nel conto economico complessivo non sono successivamente trasferiti a conto economico, sebbene l’utile o la perdita cumulati possano essere trasferiti all’interno del patrimonio netto, inoltre tali partecipazioni di minoranza non sono soggette ad impairment accounting. I dividendi da queste provenienti sono comunque rilevati nel conto economico, a meno che non rappresentino chiaramente un recupero di parte del costo dell’investimento. La valutazione al costo di una partecipazione di minoranza è consentita nei limitati casi in cui il costo rappresenti un’adeguata stima del fair value.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico (FVPL): tale categoria ha natura residuale ed accoglie tutte le attività finanziarie diverse da quelle valutate al costo ammortizzato ed al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo. Rientrano in tale categoria le attività finanziarie prive della componente d’interesse, tra cui gli investimenti nei fondi di investimento.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide comprendono il denaro giacente in cassa, anche sotto forma di assegni, ed i depositi bancari a vista. I mezzi equivalenti sono rappresentati da investimenti finanziari con una scadenza a tre mesi od inferiore (dalla data del loro acquisto), prontamente convertibili in disponibilità liquide e con un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale o al costo ammortizzato.
Passività finanziarie
Ai sensi dell’IFRS 9 le passività finanziarie sono classificate in due categorie: 1) le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo a scadenza (AC); 2) la passività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico (FVPL), a loro volta classificate nelle due sottocategorie Held for Trading e FVPL at inception.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Le passività finanziarie includono finanziamenti, prestiti obbligazionari, passività del leasing, debiti commerciali, altri debiti e strumenti finanziari derivati. Tali strumenti sono rilevati, al momento della loro accensione, al fair value al netto di eventuali costi loro ascrivibili; successivamente, le passività finanziarie in oggetto sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo ad eccezione degli strumenti finanziari derivati (diversi dagli strumenti finanziari derivati designati come efficaci strumenti di copertura) ed eventualmente delle passività finanziarie designate a FVPL, che sono contabilizzate al fair value con cambiamenti di fair value rilevati a conto economico.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri riguardano costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l’esistenza di una obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione possa essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti ai fondi rappresentano la migliore stima dell’ammontare necessario per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo di riferimento del bilancio. Qualora l’effetto finanziario del tempo sia significativo e le date di pagamento delle obbligazioni siano attendibilmente stimabili, i fondi sono oggetto di attualizzazione.
Nelle note esplicative sono altresì illustrate le eventuali passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili (ma non probabili), derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
Benefici per dipendenti
I benefici successivi al rapporto di lavoro, tenendo conto delle loro caratteristiche, sono distinti in piani “a contributi definiti” e “a benefici definiti”.
Nei piani a contributi definiti, l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a
un’entità giuridicamente distinta, è determinata sulla base dei contributi dovuti. I costi relativi a tali piani sono rilevati a conto economico sulla base della contribuzione effettuata nel periodo.
Nei piani a benefici definiti, invece, l’obbligazione dell’impresa è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi
attuariali stimando (in conformità con il metodo di proiezione unitaria del credito) l’ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. Più precisamente, il valore attuale dei piani a benefici definiti è calcolato utilizzando un tasso determinato in base ai rendimenti di mercato, alla data di riferimento di bilancio, di titoli obbligazionari di aziende primarie ovvero, in assenza di un mercato attivo in cui queste ultime siano scambiate, di titoli di Stato. La passività è rilevata per competenza durante il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte al costo di acquisto, a riduzione del patrimonio netto. Il valore nominale delle azioni proprie detenute è portato a diretta riduzione del capitale sociale. Il controvalore derivante dalla loro cessione è iscritto, anch’esso, a rettifica del patrimonio netto senza alcuna imputazione a conto economico.
Ricavi
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell’esercizio derivanti dallo svolgimento dell’attività ordinaria.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
I ricavi sono rilevati in un determinato momento (point in time) o nel corso del tempo (over time), nel momento in cui la Società soddisfa le performance obligation mediante il trasferimento dei beni e dei servizi ai propri clienti; il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le cinque fasi previste dall’IFRS 15: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle obbligazioni contrattuali (performance obligation) in esso contenute; (iii) determinazione del corrispettivo della transazione; (iv) allocazione del prezzo alle diverse performance obligation contrattuali e (v) rilevazione del ricavo al soddisfacimento delle performance obligation. In particolare, i ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati sulla base del corrispettivo maturato, determinato con riferimento allo stadio di completamento.
Proventi finanziari
I proventi per interessi sono calcolati sul valore delle relative attività finanziare utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Dividendi
I dividendi corrisposti dalle società partecipate sono rilevati nel momento nel quale si stabilisce il diritto a riceverne il pagamento, corrispondente alla delibera di distribuzione assunta dall’Assemblea degli Azionisti delle società partecipate.
Gli eventuali acconti sui dividendi sono contabilizzati quando ne è stata deliberata la distribuzione da parte del Consiglio di Amministrazione della partecipata.
Contributi
I contributi sono rilevati allorché esista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni per la loro erogazione saranno rispettate. I contributi “in conto capitale” sono iscritti nello stato patrimoniale quale posta rettificativa del valore di iscrizione del bene cui si riferiscono. I contributi “in conto esercizio” sono imputati come provento e sono ripartiti, sistematicamente, nei differenti esercizi a compensazione dei costi ad essi correlati.
Oneri finanziari
Gli oneri finanziari sono rilevati, per competenza, nell’esercizio in cui sono sostenuti.
Imposte sul reddito
Le imposte correnti e differite sono iscritte nel conto economico qualora non siano correlate ad operazioni direttamente rilevate nel patrimonio netto.
Le imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile del periodo in conformità alle disposizioni in vigore.
Le “passività fiscali differite” ed i “crediti per imposte anticipate” sono calcolati - in conformità allo IAS 12 - sulle differenze temporanee tra il “valore riconosciuto ai fini fiscali” di un’attività o di una passività ed il suo “valore contabile” nello stato patrimoniale, qualora sia probabile che - nel prevedibile futuro - tali differenze si annullino. L’importo delle “passività fiscali differite” ovvero dei “crediti per imposte anticipate” è determinato sulla base delle aliquote fiscali - stabilite dalla normativa fiscale in vigore alla data di riferimento delle singole situazioni contabili - che si prevede saranno applicabili nel periodo nel quale sarà “realizzata” l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale.
L’iscrizione di attività fiscali differite è effettuata quando il loro recupero è probabile.
I crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono compensati qualora la compensazione sia giuridicamente consentita.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
La società, in qualità di consolidante, ha optato per il consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito. Essa determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale apporta integralmente alla controllante il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della consolidante pari all’IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti della consolidante, pari all’IRES, sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo.
Strumenti derivati
Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva del credit default swap quotati della controparte e delle società del gruppo, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall’IFRS 13.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di cassa di attività/passività a tasso variabile, oppure copertura del rischio di cambio di operazioni di investimento in valuta estera considerate altamente probabili), le variazioni del fair value dei derivati sono rilevate all’interno del conto economico complessivo ed incluse nella riserva di cash flow hedge all’interno del patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta o in caso d’inefficacia totale o parziale della copertura. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico.
Riduzione di valore di attività (impairment test)
I valori contabili delle attività della Società sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio (o in presenza di indicatori di impairment) per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile.
Il valore recuperabile delle attività non finanziarie corrisponde al maggiore tra il loro fair value al netto dei costi di dismissione ed il valore d’uso. Per la determinazione del valore d’uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione di mercato attuale del valore del denaro e dei rischi correlati al tipo di attività. Nel caso di attività che non generano flussi finanziari in entrata che siano ampiamente indipendenti, si procede a calcolare il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui appartiene l’attività.
Il ripristino di valore delle perdite imputate a conto economico ha luogo in caso di cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Un ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell’attività al proprio valore recuperabile. Quest’ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell’attività. Tale ripristino non è applicabile all’avviamento, in quanto la sua svalutazione non è mai reversibile.
Per quanto concerne le partecipazioni in società concessionarie autostradali italiane, in linea con quanto previsto dallo IAS 36, la
Società provvede a determinare il “valore d’uso” di ogni singola Cash Generating Unit(CGU) attualizzando i flussi finanziari futuri
75
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
(Discounted Cash Flows - DCF) derivanti dall’attività autostradale. Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati contenuti nei Piani Economico Finanziari allegati alle vigenti Convenzioni Uniche o in corso di aggiornamento. Il Piano Economico Finanziario di ciascuna concessione autostradale evidenzia i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante alcuni di questi siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. terminal value”. Nel caso in cui, a fine concessione, sia previsto, da parte del subentrante, un indennizzo per opere realizzate e non ammortizzate (c.d. “subentro”), tale valore è stato incluso nel flusso operativo al termine della concessione.
I dati contenuti nei succitati piani sono stati eventualmente rettificati per riflettere le variazioni intervenute successivamente alla data di redazione dei piani finanziari stessi (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.), in particolare le previsioni di traffico riflettono le risultanze degli studi di traffico prodotti da una società indipendente specializzata nel settore.
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei tre mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 4,27% per le concessioni in Italia e 4,29% per la società Road Link che ha sede nel Regno Unito;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,639 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di due anni antecedenti la data di riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato dei paesi con rating AAA stimato in 5,50 (fonte Consensus e Fernandez 2023 – Mediana USA);
Struttura finanziaria D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stato considerato il rapporto di indebitamento D/E “normalizzato” e ritenuto target di medio-lungo periodo per ASTM (69% Debito, 31% Equity) in considerazione della centralizzazione dell’attività di raccolta svolta da ASTM con successivo trasferimento delle risorse alle società italiane operanti nel settore autostradale. Per TE e Road Link è stata utilizzata invece la struttura finanziaria specifica.
Costo del debito: stimato in considerazione del costo medio del debito di ASTM S.p.A. e delle società italiane appartenenti al settore autostradale, ad eccezione di Tangenziale Esterna S.p.A. per la quale è stato considerato il costo specifico.
I tassi di attualizzazione oscillano in un intervallo compreso tra il 5,65% ed il 7,80%.
***
Con riferimento agli investimenti in Brasile detenuti per il tramite della controllata IGLI S.p.A., si evidenzia che l’impairment test di
tale società è stato determinato considerando - principalmente - la partecipazione nella società di diritto brasiliano EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. come una CGU autonoma e che l’impairment test è stato determinato quale sommatoria dei valori d’uso delle concessionarie brasiliane controllate indirettamente per il tramite della partecipata EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. e della partecipazione detenuta in Monotrilho Linha (VEM). La determinazione dei valori d’uso è stata fatta tenendo conto degli esiti delle valutazioni svolte - in accordo con i principi contabili internazionali IFRS di riferimento e le best practices in materia - da una società brasiliana specializzata nelle valutazioni e nella verifica di recuperabilità delle attività (avviamento e partecipazioni).
Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.) contenuti nel più recente aggiornamento dei piani finanziari, che evidenziano per ciascuna tratta autostradale i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. “terminal value”.
Per quanto concerne le partecipazioni nelle società operanti nei settori dell’EPC (Engineering, Procurement and Construction) e
tecnologico, la determinazione del loro valore recuperabile è effettuata secondo la metodologia del valore d’uso.
Per la determinazione del valore d’uso delle singole CGU (distinguendo per settore di attività ed area geografica), è stata utilizzata la metodologia Discounted Cash Flows - DCF quale stima dei flussi finanziari futuri effettuata sulla base dei piani economici finanziari predisposti dalle Società cui si aggiunge, oltre al periodo esplicito di attualizzazione dei flussi, il calcolo del valore terminale.
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei tre mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 4,27% per le società italiane, 4,45% per la società operanti negli Stati Uniti, 10,68% per le società operanti in Brasile e 2,78% per le società operanti in Danimarca;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,797 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di due anni antecedenti la data di riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato dei paesi con rating AAA stimato in 5,50 (fonte Consensus e Fernandez 2023 – Mediana USA);
Struttura finanziari a D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stata considerata una struttura finanziaria allineata al settore di appartenenza del Gruppo Itinera;
Costo del debito stimato in considerazione del costo medio del debito della singola società (mantenuto omogeneo per le società appartenenti al Gruppo Itinera).
Captive risk: al fine di intercettare la maggior rischiosità delle società che operano principalmente nei confronti del Gruppo ASTM (captive) è stato incrementato il WACC di un premio compreso tra l’1% e il 3% calcolato in base alla percentuale del portafoglio lavori “captive” sul portafoglio lavori totale della singola società.
I tassi di attualizzazione oscillano nell’intervallo compreso tra il 7,24% ed il 17,45%.
Imprese
GRUPPO ITINERA
SINA
SINELEC
CGU / PaeseItaliaUSADanimarcaBrasileItaliaItalia
WACC9,32%-11,41%9,45%7,24%17,45%11,32%11,32%
Con riguardo alle CGU per le quali si è stimato il “valore d’uso”, è stata effettuata anche una analisi di sensitività dei risultati variando
i tassi di attualizzazione applicati nell’intervallo +0,5%/-0,5%. Da tale analisi il valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate rispetto al valore di iscrizione in bilancio oscillerebbe nell’intervallo +/- 400 milioni di euro.
La procedura di impairmentè stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via autonoma ed anticipata rispetto al momento dell’approvazione del progetto di bilancio.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Conversione delle partite in valuta
Le transazioni in valuta diverse dall’euro sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta diversa dall’euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le eventuali attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico o al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell’operazione.
I cambi applicati nel periodo per la conversione delle attività, passività e delle partite economiche sono di seguito riportati:
Valute
2023
2022
Cambio puntuale al 31 dicembre Cambio medio annuale Cambio puntuale al 31 dicembre Cambio medio annuale
Euro/Sterlina Gran Bretagna0,86910,86980,88690,8528
Euro/Dollaro1,10501,08131,06661,053
Euro/Corona Danese7,45297,45097,43657,4396
Stime e valutazioni
La redazione del presente bilancio e delle relative note ha richiesto l’effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l’altro, per la valutazione delle attività e passività finanziarie, per l’effettuazione del test d’impairment, per le valutazioni attuariali, nonché per rilevare gli ammortamenti, le svalutazioni dell’attivo e gli accantonamenti per rischi. Nell’effettuazione delle stime, ci si è altresì avvalsi delle risultanze di valutazioni di esperti indipendenti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse nel conto economico.
***
I criteri di valutazione sopra riportati sono stati applicati in maniera omogenea e coerente nella redazione del presente bilancio.
Le eventuali riclassifiche di voci del bilancio d’esercizio precedentemente effettuate al fine di consentire la comparabilità con i valori consuntivati nel corrente esercizio, non risultano significative.
***
Nuovi principi contabili ed interpretazioni recepiti dall’Unione Europea e in vigore a partire dal 1° gennaio 2023
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach (“PAA”).
Le principali caratteristiche del General Model sono:
ole stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
ola misurazione riflette il valore temporale del denaro;
ole stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
oesiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
oil profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
oil profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L’approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un’approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l’approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall’applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims assicurativi in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 Comparative Information”. L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è stato applicato a partire dal gennaio 2023, unitamente all’applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio.
L’adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal gennaio 2023.
L’adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati “Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2” e “Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8”. Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un’entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dalla Società. Le modifiche sono volte a migliorare l’informativa sui principi contabili applicati dalla Società in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal gennaio 2023. L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform Pillar Two Model Rules”. Il documento introduce un’eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Il documento prevede l’applicazione immediata dell’eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023. La Società ha applicato tale emendamento e sta valutando la propria esposizione alla normativa Pillar Two.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS o IFRIC omologati dall’Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata da ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2023
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall’Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2023:
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current” ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants”. Tali modifiche hanno l’obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un’entità deve fornire quando il suo diritto di differire l’estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal gennaio 2024; è comunque consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback”. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements”. Il documento richiede ad un’entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell’entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull’esposizione dell’entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability”. Il documento richiede ad un’entità di applicare una metodologia in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un’altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l’informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal gennaio 2025, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate (“Rate Regulation Activities”) secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Note esplicative – Informazioni sullo stato patrimoniale
Nota 1 – Attività immateriali
Tale voce pari a 3 migliaia di euro (5 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) si riferisce a spese per licenze relative a software.
Nota 2 – Immobilizzazioni materiali
2.a Immobili, impianti, macchinari e altri beni
Di seguito si riporta la composizione di tale voce:
in migliaia di euro
2022
Terreni e fabbricatiAltri beniTotale
Costo:
al 1° gennaio 20229.7851.03910.824
Investimenti-1919
Riclassificazioni---
Disinvestimenti---
al 31 dicembre 20229.7851.05810.843
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022(4.259)(937)(5.196)
Ammortamenti(221)(29)(250)
Riclassificazioni/altre variazioni---
al 31 dicembre 2022(4.480)(966)(5.446)
Valore netto contabile: 
al 1° gennaio 20225.5261025.628
al 31 dicembre 20225.305925.397
in migliaia di euro
2023
Terreni e fabbricatiAltri beniTotale
Costo:
al 1° gennaio 20239.7851.05810.843
Investimenti-44
Riclassificazioni---
Disinvestimenti---
al 31 dicembre 20239.7851.06210.847
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2023(4.480)(966)(5.446)
Ammortamenti(221)(29)(250)
Riclassificazioni/altre variazioni1-1
al 31 dicembre 2023(4.700)(995)(5.695)
Valore netto contabile: 
al 1° gennaio 20235.305925.397
al 31 dicembre 20235.085675.152
La voce “terreni e fabbricati” è composta principalmente, per 2,7 milioni di euro, all’immobile in Torino presso il quale si trova la Sede della Società e, per 1,8 milioni di euro, ad un complesso immobiliare, di pregio architettonico (sito nel comune di Tortona).
La voce “altri beni” è relativa a mobili, macchine d’ufficio elettroniche, attrezzature, impianti di allarme e impianti illuminanti.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
2.b Diritti d’uso
in migliaia di euro
2022
Diritti d'uso
Immobili
Diritti d'uso
Macchinari
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2022
1.508
515
2.023
Investimenti
25
178
203
Riclassificazioni
-
-
-
Disinvestimenti
-
(134)
(134)
al 31 dicembre 2022
1.533
559
2.092
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022
(556)
(274)
(830)
Ammortamenti
(242)
(181)
(423)
Riclassificazioni/altre variazioni
-
134
134
al 31 dicembre 2022
(798)
(321)
(1.119)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2022
952
241
1.193
al 31 dicembre 2022
735
238
973
in migliaia di euro
2023
Diritti d'uso
Immobili
Diritti d'uso
Macchinari
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2023
1.533
559
2.092
Investimenti
78
149
227
Riclassificazioni
-
-
-
Disinvestimenti
(54)
(288)
(342)
al 31 dicembre 2023
1.557
420
1.977
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2023
(798)
(321)
(1.119)
Ammortamenti
(248)
(141)
(389)
Riclassificazioni/altre variazioni
53
287
340
al 31 dicembre 2023
(993)
(175)
(1.168)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2023
735
238
973
al 31 dicembre 2023
564
245
809
In conformità all’IFRS 16, la voce “diritti d’uso”, accoglie i contratti di locazione passiva che non costituiscono prestazioni di servizi.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 3 – Attività finanziarie non correnti
3.a – Partecipazioni in imprese controllate
La movimentazione delle partecipazioni in imprese controllate intervenuta nel periodo è di seguito riportata:
 31/12/2022Movimenti del periodo31/12/2023
in migliaia di euroAcquisti / IncrementiCessioni / decrementiSvalutazioni a conto economicoRiclassifiche / altre variazioni
Partecipazioni:
ASTM North America Inc.12.4674.616---17.083
ATIVA S.p.A.106.388----106.388
Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione (1)------
IGLI S.p.A.782.767----782.767
Itinera S.p.A.417.014----417.014
SALT p.A.674.878----674.878
SATAP S.p.A.1.006.982----1.006.982
SAV S.p.A.95.740----95.740
Sina S.p.A.20.774----20.774
Sinelec S.p.A.25.031----25.031
Sitaf S.p.A.468.981----468.981
Totale controllate3.611.0224.616---3.615.638
 (1) Società “controllata” in virtù delle quote detenute dalle società controllate.
La voce “acquisti/incrementi” si riferisce al versamento a titolo di equity contribution” a favore della società controllata ASTM North America Inc. per un importo complessivo pari a 4,6 milioni di euro.
Di seguito sono riportati i principali dati relativi alle imprese controllate:
Società PartecipataSede legaleCapitale SocialeNumero Azioni (Quote)Patrimonio Netto RisultatoDati di bilancio al% di partecipazione
ASTM North America Inc. (3)(4)10965 Pearl River New York (USA) - 1 Bue Hill Plaza, 16th Floor19.0002.500(14.560)(14.585)31/12/2023100,00%
ATIVA S.p.A. (2)10156 Torino - Strada della Cebrosa, 8644.9316.418.750212.9554.09831/12/202372,34%
Edilrovaccio 2 S.r.l. in liquidazione10144 Torino – Via Bonzanigo 224645.900(885)(31)31/12/202220,00%
IGLI S.p.A.(1)15057 Tortona (AL) – Corso Romita, 1037.13037.130.000837.82315.44031/12/2023100,00%
ITINERA S.p.A. (1)15057 Tortona (AL) - Via Balustra 15232.83477.870.172247.88528.67731/12/202366,12%
SATAP S.p.A. (2)10144 Torino - Via Bonzanigo, 22158.400158.400.0001.136.38074.50631/12/202399,87%
SINA S.p.A. (2)20135 Milano - Viale Isonzo, 14/110.1414.056.25090.44222.17231/12/2023100,00%
SINELEC S.p.A. (1)15057 Tortona (AL) - S.P. 211 della Lomellina 3/13 Loc. San Guglielmo7.3831.476.68791.64435.19131/12/202386,79%
Società Autostrada Ligure Toscana p.A.(2)55041 Lido di Camaiore (LU) - Via Don E. Tazzoli 9160.301160.300.938868.593(15.012)31/12/202395,23%
SAV S.p.A. (2)11024 Chatillon (AO) - Strada Barat 1324.00024.000.000197.05512.01131/12/202365,09%
SITAF S.p.A. (2)10059 Susa (TO) - Fraz. San Giuliano 265.01612.600.000574.98864.39531/12/202366,94%
(1) Bilancio di esercizio redatto in conformità ai principi contabili internazionali.
(2) Bilanci di esercizio redatti in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
(3) Dati predisposti secondo i principi contabili IFRS adottati dal Gruppo attraverso la predisposizione di specifico reporting package.
(4) I dati di ASTM North America Inc. sono espressi in USD.
3.b – Partecipazioni in imprese collegate
La movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate intervenuta nel periodo è di seguito riportata:
 31/12/2022Movimenti del periodo31/12/2023
in migliaia di euroAcquisti / IncrementiCessioni / decrementiRiclassifiche / altre variazioni
Partecipazioni:
Ativa Immobiliare S.p.A.2.122---2.122
Road Link Holdings LTD4.813--(1.034)3.779
Tangenziale Esterna S.p.A.109.977869--110.846
Tangenziali Esterne di Milano S.p.A.28.966---28.966
Totale145.878869-(1.034)145.713
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
La voce “Acquisti/incrementi” si riferisce all’acquisto di n. 964.165 azioni di Tangenziale Esterna S.p.A. (pari allo 0,207% del capitale sociale) per un controvalore complessivo pari a 0,9 milioni di euro.
La voce “Riclassifiche/altre variazioni” si riferisce alla svalutazione, per 1 milione di euro, del valore della partecipazione detenuta in Road Link Holdings LTD a seguito dell’impairment test. Tale svalutazione è ascrivibile, nonostante il positivo andamento della società, sia alla distribuzione di dividendi sia all’approssimarsi della scadenza della relativa concessione.
Di seguito sono riportati i principali dati relativi alle imprese collegate:
Società PartecipataSede legaleCapitale SocialeNumero Azioni (Quote)Patrimonio Netto RisultatoDati di bilancio al% di partecipazione
Ativa Immobiliare S.p.A. (1) (3)
10156 Torino - Strada della Cebrosa, 86
1.1006.418.7502.2103631/12/202250,00%
Road Link Holdings LTD (2)
Northumberland - Stocksfield - NE43 7TN
11.0001- 31/03/202320,00%
Tangenziale Esterna S.p.A. (1)20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58 464.945464.945.000310.147(4.507)31/12/202323,21%
Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. (1)20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58 220.345293.792.811229.473(503)31/12/202312,95%
(1) Bilanci di esercizio redatti in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
(2) I dati di sono espressi in migliaia di sterline.
(3) % di partecipazione al netto delle azioni proprie detenute dalla società Ativa Immobiliare S.p.A.
Al 31 dicembre 2023 risultavano costituite in pegno a favore delle banche finanziatrici, nell’ambito di un’operazione di project financing in capo alla partecipata Tangenziale Esterna S.p.A. n. 105.710.757 azioni della stessa.
85
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
3.c – Partecipazioni in altre imprese
La movimentazione intervenuta nell’esercizio delle “partecipazioni in altre imprese” è di seguito riportata:
 
31/12/2022
Movimenti dell’esercizio
31/12/2023
in migliaia di euroValore origin.Adeg. Fair ValueTotaleAcquisti / IncrementiCessioni / decrementiAdeg. Fair ValueValore origin.Adeg. Fair ValueTotale
Assicurazioni Generali5.0376965.733--8595.0371.5556.592
Totale Livello 15.0376965.733--8595.0371.5556.592
 
Interporto di Rivalta Scrivia575-575--- 575-575
Totale Livello 3575-575---575-575
Totale 5.6126966.308--8595.6121.5557.167
Livelli gerarchici di valutazione del “fair value”
Livello 1: “fair value” determinato sulla base del prezzo di quotazione del titolo su mercati attivi.
Livello 2: (non presente) “fair value” determinato su input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato
Livello 3: “fair value”, non basato su dati di mercato osservabili, determinato sulla base del prezzo desumibile da recenti perizie o transazioni, costo.
La variazione intervenuta nell’esercizio è ascrivibile all’adeguamento delle partecipazioni al fair value(basato sulle quotazioni di mercato) con contropartita “patrimonio netto” per 0,9 milioni di euro.
Come evidenziato dalla tabella sopra riportata, al 31 dicembre 2023 il valore delle “Partecipazioni in altre imprese” risulta inclusivo di un importo pari a 1,6 milioni di euro afferente l’adeguamento positivo, al fair value”, delle stesse (positivo per 0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
Di seguito sono riportati i principali dati relativi alle partecipazioni in altre imprese:
Società PartecipataSede legaleCapitale SocialeNumero Azioni (Quote)Patrimonio Netto Risultato
Dati di bilancio al
% di partecipazione
Assicurazioni Generali S.p.A. (1)34132 Trieste - Piazza Duca degli Abruzzi, 21.592.3831.559.281.46116.648.0001.446.00031/12/20230,02%
Interporto Rivalta Scrivia S.p.A. (1)
15057 Tortona (AL) - Strada Savonesa 12/16 Frazione Rivalta Scrivia
11.84822.785.000219.5913.36931/12/20224,34%
(1) Bilancio di esercizio redatto in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
Le informazioni sull’andamento delle società controllate, collegate e i principali dati economico finanziari di tali società, sono riportate nella Relazione sulla Gestione e nelle note esplicative del “Bilancio Consolidato”.
3.d – Altre attività finanziarie non correnti
Tale voce, pari 1.812.720 migliaia di euro (2.390.778 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), è così composta:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Finanziamenti 1.799.1842.378.598
Altre attività finanziare13.53612.180
Totale1.812.7202.390.778
La voce finanziamenti” - pari complessivamente a 1.799.184 migliaia di euro (2.378.598 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) - include i crediti finanziari che la ASTM S.p.A. vanta nei confronti di talune società controllate e collegate a seguito del trasferimento alle stesse - attraverso specifici contratti di finanziamento infragruppo - della liquidità rinveniente dalla provvista raccolta dalla ASTM S.p.A. mediante (i) l’emissione di prestiti obbligazionari a valere sul programma EMTN (Nota 14) e (ii) la sottoscrizione di contratti di finanziamento a breve e medio-lungo termine (Nota 13).
86
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
La movimentazione nel periodo è stata la seguente:
 in migliaia di euro
31 dicembre 2022
Erogazioni/ incrementi
Rimborsi
G/C a quota corrente
Interessi/Altre variazioni
31 dicembre 2023
ASTM North America Inc.
-
6.868
-
-
(171)
6.697
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
99.564
-
-
-
92
99.656
Autostrada dei Fiori S.p.A.
454.317
-
-
(217.609)
312
237.020
Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione
106
-
-
-
-
106
Igli S.p.A.
100.000
-
-
-
-
100.000
ITINERA S.p.A.
26.382
-
-
-
-
26.382
SALT p.A.
219.773
-
-
(151.600)
141
68.314
SATAP S.p.A.
913.222
-
-
(225.000)
520
688.742
SAV S.p.A.
159.738
-
-
(52.003)
106
107.841
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
277.856
70.000
-
(19.920)
(255)
327.681
Tangenziale Esterna S.p.A.
127.640
-
-
-
9.105
136.745
Totale finanziamenti
2.378.598
76.868
-
(666.132)
9.850
1.799.184
In particolare, si evidenzia:
Crediti verso ASTM North America Inc.: si riferiscono ai finanziamenti erogati nel corso dell’esercizio per complessivi 7,4 milioni di dollari (6,7 milioni di euro1).
Credito verso Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.: si riferisce al finanziamento erogato nel 2022 per complessivi 100 milioni di euro a valere su un contratto di finanziamento stipulato tra ASTM e CAIXA.
Crediti verso Autostrada dei Fiori S.p.A.: si riferiscono (i) per 158,1 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel 2022 a valere su altrettanti contratti di finanziamento stipulati con BPM e Intesa ed aventi scadenza nel 2027 e (ii) per 78,9 milioni di euro al finanziamento erogato nel 2021 a valere su un contratto di finanziamento stipulato tra ASTM e Mediobanca S.p.A. ed avente scadenza nel 2026. Il finanziamento erogato nel 2014 a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024” per 190 milioni di euro è stato riclassificato a breve; tale finanziamento ha scadenza 11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario.
Credito verso Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione: si riferisce al finanziamento per 0,1 milioni di euro erogato nel corso dei precedenti esercizi.
Credito verso IGLI S.p.A.: si riferisce al finanziamento pari a 100 milioni di euro erogato nel corso dei precedenti esercizi.
Credito verso ITINERA S.p.A.: si riferisce al finanziamento di originari 129,3 milioni di euro erogato all’Itinera S.p.A. nel corso dell’esercizio 2021; tale finanziamento è stato parzialmente rimborsato nel corso dei precedenti esercizi.
Crediti verso SALT p.A.: si riferiscono per 68,3 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel 2022 a valere su altrettanti contratti di finanziamento stipulati con BPM e CAIXA ed aventi scadenza rispettivamente nel 2027 e nel 2026. Il finanziamento erogato nel 2014 a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024” per 150 milioni di euro è stato riclassificato a breve; tale finanziamento ha scadenza 11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario.
Crediti verso SATAP S.p.A.: si riferiscono (i) per 548,8 milioni di euro al finanziamento, erogato nel 2018, a valere sul “prestito obbligazionario 2018-2028”; tale finanziamento scadrà l’8 febbraio 2028, contestualmente al citato prestito obbligazionario e (ii) per 139,9 milioni di euro al finanziamento erogato nel 2021 su provvista CDP ed avente scadenza nel 2026. Il finanziamento erogato nel 2014 a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024” per 120 milioni di euro è stato riclassificato a breve; tale finanziamento ha scadenza 11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario. È stato altresì riclassificato a breve il debito residuo dei finanziamenti erogati a valere sulla provvista BEI, Mediobanca, Unicredit e Intesa per 34,9 milioni di euro in scadenza il 15 dicembre 2024.
1 Sulla base del rapporto di cambio Euro/USD di 1,105 al 31 dicembre 2023.
87
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Crediti verso SAV S.p.A.: si riferiscono per 107,8 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel 2022 a valere su altrettanti contratti di finanziamento stipulati con BNL e Intesa ed aventi scadenza nel 2027. Il finanziamento erogato nel 2014 a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024” per 40 milioni di euro è stato riclassificato a breve; tale finanziamento ha scadenza 11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario.
Crediti verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.: si riferiscono (i) al finanziamento pari a 252,6 milioni di euro erogato dal Pool Unicredit Intesa Cariparma, di cui 50 milioni euro nel corso dell’esercizio; (ii) per 55,1 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel 2022 a valere su altrettanti contratti di finanziamento stipulati con BPM e BNL ed aventi scadenza nel 2027 e (iii) per 20 milioni di euro al finanziamento erogato nel corso dell’esercizio a valere su un contratto di finanziamento stipulato tra ASTM e Intesa ed avente scadenza nel 2028.
Credito verso Tangenziale Esterna S.p.A.: si riferisce al finanziamento fruttifero concesso a Tangenziale Esterna S.p.A., inclusivo degli interessi maturati al 31 dicembre 2023 (pari a 66,6 milioni di euro). La variazione intervenuta nell’esercizio è ascrivibile esclusivamente agli interessi maturati nel periodo e all’effetto dell’applicazione del costo ammortizzato (9,1 milioni di euro).
I crediti finanziari in linea capitale nei confronti di SALT p.A., SATAP S.p.A., SAV S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. e Autostrada Asti Cuneo S.p.A., nonché i relativi interessi, sono costituiti in pegno a favore dei rispettivi finanziatori che hanno fornito la provvista ad ASTM S.p.A..
Si rileva, che i suddetti finanziamenti, sono fruttiferi di interessi, sulla base delle condizioni contrattuali convenute in contratto dalle parti, fatta eccezione per quelli erogati alle società controllate IGLI S.p.A., Itinera S.p.A. e Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione.
La voce altre attività finanziarie” ammonta a 13,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023 (12,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e si riferisce (i) per 12,9 al fondo di investimento Pharus Sicav, sottoscritto in esercizi precedenti quale investimento di liquidità (10 milioni di euro) e (ii) per 0,6 milioni di euro all’impegno per l’acquisto azioni SALT p.A.. La variazione intervenuta nell’esercizio della voce altre attività finanziarie” è relativa all’adeguamento al “fair value” al 31 dicembre 2023 del fondo di investimento (+0,7 milioni di euro) e all’iscrizione del citato impegno.
Nota 4 – Attività fiscali differite
Tale voce ammonta a 7.249 migliaia di euro (6.458 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); per quanto concerne la composizione e la movimentazione di tale voce, si rimanda a quanto riportato nella Nota 25 – Imposte.
Nota 5 – Crediti commerciali
Tale voce, pari a 8.822 migliaia di euro (7.344 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), è relativa, principalmente, a riaddebiti di costi per servizi di consulenza ad Autostrada dei Fiori S.p.A. (2,3 milioni di euro), a Società Autostrada Ligure Toscana p.A. (2,1 milioni di euro), a SATAP S.p.A. (1,5 milioni di euro), a Itinera S.p.A. (1 milione di euro), a SITAF S.p.A. (0,7 milioni di euro) e ATIVA S.p.A. (0,3 milioni di euro).
Nota 6 – Attività fiscali correnti
Tale voce, pari a 6.841 migliaia di euro (511 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è relativa principalmente al credito IVA (6,5 milioni di euro) e IRAP dell’esercizio (0,3 milioni di euro).
88
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 7 – Altri crediti
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
verso controllanti 44 44
verso imprese controllate 35.686 55.711
verso imprese collegate 47 31
verso società sottoposte al controllo della controllante 5 -
verso altri4081.929
Totale36.19057.715
I crediti verso imprese controllatesi riferiscono per 27,5 milioni di euro ai crediti verso le controllate nell’ambito del “consolidato fiscale” e per 3,6 milioni di euro a posizioni verso ASTM North America Inc. a seguito della cessione di credito da parte di Itinera S.p.A..
Nota 8 – Altre attività finanziarie correnti
Tale voce ammonta a 1.018.840 migliaia di euro (303.889 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed è costituita da:
 in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Finanziamenti1.012.956303.889
Altre attività finanziarie 5.884 -
Totale attività finanziarie correnti1.018.840303.889
Di seguito si riporta la movimentazione avvenuta nell’esercizio dei Finanziamenti:
 in migliaia di euro
31 dicembre 2022
Erogazioni/ incrementi
Rimborsi
G/C a quota corrente
Interessi/Altre variazioni
31 dicembre 2023
ASTM North America Inc.
-
-
-
-
141
141
ATIVA Immobiliare S.p.A.
505
-
-
-
4
509
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
900
-
-
-
588
1.488
Autostrada dei Fiori S.p.A.
14.151
150.000
(6.000)
217.609
1.086
376.846
SATAP S.p.A.
128.543
-
(105.000)
225.000
10
248.553
SALT p.A.
155.875
150.000
(150.000)
151.600
954
308.429
SAV S.p.A.
2.543
-
-
52.003
685
55.231
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
1.372
-
-
19.920
467
21.759
Totale finanziamenti
303.889
300.000
(261.000)
666.132
3.935
1.012.956
Si rileva, che i suddetti finanziamenti sono fruttiferi di interessi, sulla base delle condizioni contrattuali convenute in contratto dalle parti.
Le altre attività finanziarie” si riferiscono prevalentemente a costi accessori alla sottoscrizione di finanziamenti e linee di credito accordate ma non ancora utilizzate.
Nota 9 – Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Sono costituite da:
in migliaia di euro 31 dicembre 202331 dicembre 2022
Depositi bancari e postali
13.242
21.870
Altri investimenti di liquidità – mezzi equivalenti
59.147
75.000
Denaro e valori in cassa 5 5
Totale 72.394 96.875
Per i dettagli sulla movimentazione si rimanda a quanto riportato nel rendiconto finanziario.
89
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 10 – Patrimonio netto
10.1 – Capitale sociale
Il capitale sociale, al 31 dicembre 2023, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 73.577.015 azioni ordinarie prive di valore nominale, per un importo complessivo di 36.788 migliaia di euro.
Il capitale sociale risulta comprensivo di un importo pari a 11,8 milioni di euro costituito da riserve di rivalutazione ex lege 72/83. Tali riserve, in caso di distribuzione, concorreranno, ai sensi della vigente normativa fiscale, a formare reddito per la Società.
In conformità allo IAS 1 e allo IAS 32, il valore nominale delle azioni proprie è iscritto a rettifica del capitale sociale; la consistenza, al 31 dicembre 2023 invariata rispetto al precedente esercizio, è riportata nella tabella che segue:
Numero azioniValore nominale(in euro)% sul capitale socialeValore unitario medio (in euro)Controvalore totale(migliaia di euro)
31 dicembre 20238.571.0404.285.52011,649%12,60108.002
Per quanto precede, il capitale sociale – invariato rispetto al 31 dicembre 2022 - risulta essere il seguente:
in migliaia di euro31 dicembre 2023
Capitale sociale36.788
Azioni proprie detenute(4.285)
Capitale sociale “rettificato”32.503
10.2 Riserva legale
La riserva legale invariata rispetto al 31 dicembre 2022 - è pari a 14.051 migliaia di euro; il suo importo ha raggiunto il quinto del capitale sociale richiesto dall’art. 2430 C.C..
90
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
10.3 – Altre Riserve
in migliaia di euro
Riserva sovr. azioni
Riserve di rivalutaz.
Riserva acquisto azioni proprie
Azioni proprie acquistate
Riserva valutaz. al “fair value
Riserva da cash flow hedge
Avanzo da fusione
Riserva attualizzazione benefici ai dipendenti
Totale Altre riserve
 
 
1° gennaio 2022
147.361
9.325
108.002
(103.717)
1.390
2.961
28.104
(95)
193.331
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi / riserve
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
-
-
-
(695)
(296)
-
126
(865)
31 dicembre 2022
147.361
9.325
108.002
(103.717)
695
2.665
28.104
31
192.466
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
1° gennaio 2023
147.361
9.325
108.002
(103.717)
695
2.665
28.104
31
192.466
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi / riserve
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
-
-
-
859
(297)
-
(51)
511
31 dicembre 2023
147.361
9.325
108.002
(103.717)
1.554
2.368
28.104
(20)
192.977
10.3.1 – Riserva da sovrapprezzo azioni
La voce, invariata rispetto all’esercizio precedente, ammonta a 147.361 migliaia di euro.
10.3.2 – Riserve di rivalutazione
Ammontano a 9.325 migliaia di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2022).
Le riserve di rivalutazione, in caso di distribuzione, concorreranno a formare il reddito della Società e dei Soci.
10.3.3 – Riserva per acquisto azioni proprie
Tale riserva “indisponibile” è stata costituita per l’acquisto di azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari; essa ammonta a 108.002 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Tale riserva è stata costituita operando una riclassificazione dalla voce “Utili portati a nuovo”.
10.3.4 – Azioni proprie acquistate
La voce rappresenta il controvalore corrisposto per l’acquisto delle azioni proprie che per quanto illustrato nei “Criteri di valutazione” rettifica, per un importo di 103.717 migliaia di euro, le riserve di patrimonio netto (al netto del valore nominale delle azioni proprie, pari a 4.285 migliaia di euro, che è stato detratto – direttamente – dal “capitale sociale”).
10.3.5 – Riserva da valutazione al “fair value
È costituita e movimentata in contropartita diretta della valutazione, al fair value”, delle attività finanziarie classificate come “Partecipazioni in altre imprese”. Al 31 dicembre 2023 tale riserva risulta positiva per 1,6 milioni di euro (positiva per 0,7 milioni di
91
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
euro al 31 dicembre 2022); per quanto concerne la movimentazione di tale voce si rimanda a quanto illustrato nella precedente nota 3.c. “Partecipazioni in altre imprese”.
10.3.6 – Riserva da “cash flow hedge
La riserva da cash flow hedge è stata creata nel 2021 a seguito della sottoscrizione, nel mese di settembre 2021, dei contratti del Forward Starting Interest Rate Swap con clausola Mandatory Early Termination a copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse a fronte di emissioni obbligazionarie altamente probabili nell’ambito del programma di rifinanziamento di una parte della propria esposizione debitoria anche connessa e riveniente, tra l’altro, dall’operazione di fusione con NAF 2 S.p.A.. Nel mese di novembre 2021 gli swap sono stati chiusi come programmato (cash settlement), ad esito dell’emissione di prestiti obbligazionari ai sensi del programma EMTN con incasso di un ammontare netto complessivo pari a 3,9 milioni di euro. L’impatto a conto economico è rilevato, nell’esercizio e nei successivi, sulla base dell’elemento che i derivati coprono, ovvero gli interessi passivi dei prestiti obbligazionari per la durata degli stessi. La riserva cash flow hedge residua al 31 dicembre 2023 sarà rilasciata a conto economico lungo la durata dei prestiti obbligazionari.
10.3.7 - Avanzo da fusione
Ammonta a 28.104 migliaia di euro (28.104 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e accoglie gli effetti derivanti dalla fusione per incorporazione di SIAS S.p.A. in ASTM S.p.A. avvenuta nel 2019 e della fusione di NAF 2 in ASTM avvenuta nel 2021. La voce include, altresì, per 50 migliaia di euro (ammontare pari al capitale sociale di NAF 2 ante fusione) l’avanzo di fusione generatosi nell’ambito della citata fusione.
Per un importo pari a 5.434 migliaia di euro, tale voce include il valore della riserva di rivalutazione presente nel patrimonio netto della incorporata SIAS e ricostituita ai sensi dell’art. 172 comma 5 del T.U.I.R.; la riserva di rivalutazione, in caso di distribuzione, concorrerà a formare il reddito della Società e dei Soci.
10.3.8 – Riserva per attualizzazione benefici per dipendenti
Tale voce accoglie gli utili e le perdite attuariali relative ai benefici per dipendenti. Al 31 dicembre 2023 presenta un saldo negativo pari a 20 migliaia di euro (saldo positivo pari a 31 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
92
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
10.4 – Utili (perdite) a nuovo
in migliaia di euro
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) d’esercizio
Totale Utili (perdite) a nuovo
 
 
1° gennaio 2022
606.346
(16.058)
590.288
Allocazione risultato
(16.058)
16.058
-
Distribuzione dividendi / riserve
-
-
-
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
(16.073)
(16.073)
31 dicembre 2022
590.288
(16.073)
574.215
 
 
 
 
1° gennaio 2023
590.288
(16.073)
574.215
Allocazione risultato
(16.073)
16.073
-
Distribuzione dividendi / riserve
(29.903)
-
(29.903)
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
18.908
18.908
31 dicembre 2023
544.312
18.908
563.220
10.4.1 – Utili (perdite) portati a nuovo
Tale voce ammonta, al 31 dicembre 2023, a 544.312 migliaia di euro (590.288 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). La variazione dell’esercizio - decremento di 46 milioni di euro - è ascrivibile per 16,1 milioni di euro all’allocazione della perdita dell’esercizio 2022 e per 29,9 milioni di euro alla distribuzione di riserve.
10.4.2 – Utile (perdita) d’esercizio
Tale voce accoglie l’utile dell’esercizio pari a 18.908 migliaia di euro (perdita di 16.073 migliaia di euro nel 2022).
Nel prospetto di seguito riportato si evidenzia l’analisi sulla “natura, possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio netto” al 31 dicembre 2023, nonché la loro eventuale utilizzazione negli ultimi tre esercizi.
Natura e descrizione delle voci di patrimonio netto
31 dicembre 2023
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Utilizzazioni effettuate negli ultimi tre esercizi
Capitale sociale
32.503
(1)
 
 
Riserva da sovrapprezzo azioni
147.360
A, B, C
 
147.361
 
 
Riserve di rivalutazione
9.325
A, B, C
(2)
9.325
 
 
Riserve di capitale
-
A, B, C
 
 
 
Riserva legale
14.051
A, B, C
(3)
6.694
 
 
Riserva per acquisto azioni proprie
4.285
(4)
 
 
Avanzo di fusione
28.104
A, B, C
(5)
28.104
 
 
Utili e perdite a nuovo
544.313
A, B, C
(2)
544.313
(32.131)
Per copertura perdite
Riserva da valutazione al “fair value” - riserva cash flow hedge per attualizzazione Benefici ai dipendenti
3.902
 
 
 
 
 
 
Totale quota disponibile735.796  
Quota non distribuibile -   
Residuo quota distribuibile735.796  
LEGENDA:
A: per aumento di capitale sociale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
(1)Al netto del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio (pari a 4.285 migliaia di euro).
(2)In caso di distribuzione ai soci tali riserve saranno assoggettate ad un onere fiscale in conformità alle singole leggi di riferimento, l’eventuale distribuzione sarà altresì subordinata all’osservanza delle disposizioni dell’art. 2445 del Codice Civile, commi 2 e 3.
(3)La parte esuberante della riserva legale, 6.694 migliaia di euro, non risulta sottoposta a limitazioni in termini di disponibilità e distribuibilità.
(4)Trattasi dell’importo residuale della riserva, conseguente all’acquisto di azioni proprie effettuato (in quanto il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio è stato portato a riduzione del capitale sociale).
(5)Nell’importo dell’avanzo di fusione è incluso per 5,4 milioni di euro l’ammontare della riserva di rivalutazione iscritta nel bilancio di SIAS S.p.A. fusa per incorporazione in ASTM nel 2019.
93
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 11 – Fondi per rischi ed oneri
La voce “Fondi per rischi ed oneri” pari a 10.530 migliaia di euro (8.120 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) include gli importi presunti dei premi, comprensivi dei contributi, relativi al “sistema di incentivazione manageriale”. La movimentazione nel corso del periodo è stata la seguente:
1° gennaio 20238.120
Adeguamento del periodo5.296
Utilizzi(2.886)
31 dicembre 202310.530
Nota 12 – Benefici per dipendenti
Tale voce ammonta a 757 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (654 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). La movimentazione nel corso del periodo è stata la seguente:
1° gennaio 2023654
Adeguamento del periodo (*)136
Indennità anticipate/liquidate nel periodo(48)
Trasferimenti e altre variazioni15
31 dicembre 2023757
(*) inclusivo degli utili attuariali rilevati nel conto economico complessivo pari a 51 migliaia euro
Le tabelle successive illustrano, rispettivamente, le ipotesi economico finanziarie e demografiche adottate per la valutazione attuariale della passività in esame.
Ipotesi economico – finanziarie
Tasso annuo di attualizzazione3,36%(1)
Tasso annuo di inflazione2,00%
Tasso annuo di incremento TFR3,00%
Tasso annuo di incremento salarialeDall’ 1,00% al 2,50%
Ipotesi demografiche
MortalitàTabelle RG 48
InabilitàTavole INPS per età e sesso
Età pensionamento100% al raggiungimento requisiti
% di frequenza delle anticipazioni1%
Turn – over3,00%
(1)Si evidenzia che in linea con quanto previsto dall’Ordine degli Attuari nel processo di attualizzazione si è utilizzato il tasso annuo riveniente dall’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “A” in coerenza con lo scorso esercizio, in quanto ritenuto maggiormente rappresentativo della realtà nella quale opera la Società. Si rileva, peraltro, che, qualora la Società avesse utilizzato l’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “AA”, il debito per i “benefici per i dipendenti” sarebbe risultato superiore di circa 11 migliaia di euro, con un effetto sul patrimonio netto pari a circa 8 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale.
94
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 13 – Debiti verso banche (non corrente)
Tale voce ammonta a 1.129.391 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (1.076.622 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio:
in migliaia di euro31/12/2022Movimentazione31/12/2023
ErogazioniRimborsiG/C a quota correnteRatei e risconti netti
Debiti verso le banche (non correnti)1.076.622220.000-(166.132)(1.099)1.129.391
Si riportano di seguito le tabelle relative ai debiti verso banche a medio termine al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, con indicazione della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente) ed il riepilogo delle principali condizioni applicate a ciascuna passività.
Istituto Finanziatore
Finanziamento Holding/ Infragruppo (1)
Scadenza
Importo iniziale
Tasso di interesse
Saldo al 31 dicembre 2023
 
 
 
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre 5 anni
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
137.000
Variabile/IRS
137.000
7.672
43.292
86.036
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
133.000
Variabile
133.000
7.448
42.028
83.524
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
SATAP
15/12/2024
12.250
Variabile
3.500
3.500
-
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
SATAP
15/12/2024
71.750
Variabile/IRS
20.500
20.500
-
-
Mediobanca
ADF
30/06/2026
50.000
Variabile
35.000
6.000
29.000
-
Mediobanca
ADF
31/12/2026
50.000
Variabile
50.000
-
50.000
-
BEI
SATAP
15/12/2024
38.500
Variabile/IRS
11.000
11.000
-
-
CDP
SATAP
31/12/2026
350.000
Variabile
210.000
70.000
140.000
-
BPM
SALT-ADF-Autovia Padana
02/03/2027
100.000
Variabile
100.000
8.000
92.000
-
CAIXA
SALT
28/03/2026
50.000
Variabile
50.000
-
50.000
-
CAIXA
ASTI CUNEO
27/04/2027
100.000
Variabile
100.000
-
100.000
-
BNL
SAV-Autovia Padana
11/04/2027
100.000
Variabile
100.000
8.000
92.000
-
Intesa
ADF-SAV
31/03/2027
180.000
Variabile
180.000
24.012
155.988
-
Unicredit
SALT
01/02/2028
150.000
Variabile
150.000
-
150.000
-
Intesa - Linea A
ADF
17/07/2024
150.000
Variabile
150.000
150.000
-
-
Intesa - Linea B
Autovia Padana
17/07/2028
20.000
Variabile
20.000
-
20.000
-
Totale
1.450.000
316.132
964.308
169.560
Ratei e (risconti) netti
3.248
7.725
(3.808)
(669)
Totale
1.453.248
323.857
960.500
168.891
    Totale debiti verso banche (non correnti) 1.129.391
(1) Società a cui è stata trasferita - attraverso specifici contratti di finanziamento infragruppo - la liquidità dalla sottoscrizione del finanziamento bancario.
La quasi totalità dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2023 prevede il rispetto di taluni parametri economico-finanziari (covenants) usuali per finanziamenti di tale natura. Tali parametri, sino alla data del 31 dicembre 2023, risultano soddisfatti.
La composizione della voce al 31 dicembre 2022 è di seguito riportata:
Istituto Finanziatore
Finanziamento Holding/ Infragruppo (1)
Scadenza
Importo iniziale
Tasso di interesse
Saldo al 31 dicembre 2022
 
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre 5 anni
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
137.000
Variabile/IRS
137.000
-
38.360
98.640
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
83.000
Variabile
83.000
-
23.240
59.760
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
SATAP
15/12/2024
12.250
Variabile
7.000
3.500
3.500
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
SATAP
15/12/2024
71.750
Variabile/IRS
41.000
20.500
20.500
-
Mediobanca
ADF
30/06/2026
50.000
Variabile
41.000
6.000
35.000
-
Mediobanca
ADF
31/12/2026
50.000
Variabile
50.000
-
50.000
-
BEI
SATAP
15/12/2024
38.500
Variabile/IRS
22.000
11.000
11.000
-
CDP
SATAP
31/12/2026
350.000
Variabile
280.000
70.000
210.000
-
BPM
SALT-ADF-Autovia Padana
02/03/2027
100.000
Variabile
100.000
-
100.000
-
CAIXA
SALT
28/03/2026
50.000
Variabile
50.000
-
50.000
-
CAIXA
Asti Cuneo
27/04/2027
100.000
Variabile
100.000
-
100.000
-
BNL
SAV-Autovia Padana
11/04/2027
100.000
Variabile
100.000
-
100.000
-
Intesa
ADF-SAV
31/03/2027
180.000
Variabile
180.000
-
180.000
-
Intesa
SALT
06/03/2023
150.000
Variabile
150.000
150.000
-
-
Totale
1.341.000
261.000
921.600
158.400
Ratei e (risconti) netti
618
3.996
(2.883)
(495)
Totale
1.341.618
264.996
918.717
157.905
    Totale debiti verso banche (non correnti)1.076.622
(1) Società a cui è stata trasferita - attraverso specifici contratti di finanziamento infragruppo - la liquidità dalla sottoscrizione del finanziamento bancario.
95
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 14 – Altri debiti finanziari (non corrente)
Tale voce, pari 3.520.054 migliaia di euro (4.014.448 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), è così composta:
in migliaia di euro 31 dicembre 202331 dicembre 2022
Prestito obbligazionario 2014-2024-499.326
Prestito obbligazionario 2018-2028546.113545.209
Prestito obbligazionario 2021-2026 747.069746.080
Prestito obbligazionario 2021-20301.233.1951.230.588
Prestito obbligazionario 2021-2033993.211992.612
Altri debiti finanziari466633
Totale3.520.0544.014.448
La tabella seguente riporta il dettaglio delle Obbligazioni ASTM (in migliaia di euro):
Data di emissioneData di scadenzaTassoValutaValore nominale Modalità di rimborsovalore al 31/12/2023valore al 31/12/2022
13/02/201413/02/2024 3,375% EUR 500.000 bullet alla scadenza 514.816 514.213
08/02/201808/02/2028 1,625% EUR 550.000 bullet alla scadenza 554.120 553.216
25/11/202125/11/2026 1,000% EUR 750.000 bullet alla scadenza 747.829 746.840
25/11/202125/01/2030 1,500% EUR 1.250.000 bullet alla scadenza 1.250.712 1.251.242
25/11/202125/11/2033 2,375% EUR 1.000.000 bullet alla scadenza 995.619 995.020
4.063.096 4.060.531
         di cui
corrente 543.508 46.716
non corrente 3.519.588 4.013.815
Tali obbligazioni, regolate dalla legge inglese, hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e sono negoziate presso la Borsa di Irlanda.
Nel corso dell’esercizio il Prestito obbligazionario 2014-2024 in scadenza nel mese di febbraio 2024 è stato riclassificato alla voce Altri debiti finanziari (correnti)”.
La voce altri debiti finanziari”, è ascrivibile alla quota non corrente dei debiti relativi ai contratti di locazione iscritti in conformità all’IFRS 16.
Nota 15 – Passività fiscali differite
Tale voce ammonta a 748 migliaia di euro (841 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferisce alla fiscalità differita relativa all’ammontare della riserva cash flow hedge sorta in seguito alla chiusura dei derivati di copertura correlati alle emissioni obbligazionarie perfezionatesi nel corso del mese di novembre 2021.
Nota 16 – Debiti commerciali (correnti)
I debiti verso fornitori ammontano a 3.076 migliaia di euro (3.597 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
96
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 17 – Altri debiti (correnti)
Tale voce, pari a 136.079 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (124.355 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è così composta:
in migliaia di euro 31 dicembre 202331 dicembre 2022
Debiti verso imprese controllate                      127.333 117.850
Debiti verso istituti di previdenza sociale529401
Altri debiti8.2176.104
Totale136.079124.355
I debiti verso imprese controllatesono ascrivibili per 110,8 milioni di euro al debito verso Itinera S.p.A. per i versamenti da effettuare nell’ambito della manovra di ricapitalizzazione della controllata, per 8,8 milioni di euro al debito per consolidato fiscale e per 7,3 milioni di euro al debito verso Autostrada Asti-Cuneo S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Società Autostrada Ligure Toscana p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. riconducibile alla procedura relativa all’IVA di Gruppo.
La voce altri debitiinclude principalmente debiti verso dipendenti (3 milioni di euro), i debiti verso gli azionisti per dividendi da liquidare (0,2 milioni di euro) e i debiti verso azionisti post OPA NAF 2 per le azioni non rimborsate (3,8 milioni di euro).
Nota 18 – Debiti verso banche (correnti)
Tale voce ammonta a 323.857 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (264.996 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio:
in migliaia di euro
31/12/2022
Movimentazione
31/12/2023
Erogazioni
Rimborsi
G/C da quota non corrente
Ratei e risconti netti
Debiti verso banche per finanziamenti
264.996
150.000
(261.000)
166.132
3.729
323.857
Nota 19 – Altri debiti finanziari (correnti)
Tale voce, pari a 798.907 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (288.450 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e risulta così dettagliata:
in migliaia di euro 31 dicembre 202331 dicembre 2022
Debiti per finanziamento infragruppo250.484241.350
Prestito obbligazionario 2014-2024514.81614.887
Prestito obbligazionario 2018-20288.0078.007
Prestito obbligazionario 2021-2026 760 760
Prestito obbligazionario 2021-2030 17.517 20.654
Prestito obbligazionario 2021-2033 2.408 2.408
Altri debiti 4.915 384
Totale798.907288.450
La voce debiti per finanziamento infragrupposi riferisce (i) al finanziamento fruttifero erogato il 6 aprile 2017 dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. per un importo pari a 50 milioni di euro, in scadenza il 31 dicembre 2023 e rinnovato di un anno, (ii) al finanziamento fruttifero erogato in data 24 febbraio 2016 dalla controllata SATAP S.p.A. per un importo pari a 160 milioni di euro in scadenza il 15 dicembre 2023 e rinnovato di un anno, nonché (iii) gli interessi maturati su tali finanziamenti e non ancora pagati al 31 dicembre 2023, per complessivi 40,5 milioni di euro.
97
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nel corso dell’esercizio il Prestito obbligazionario 2014-2024 in scadenza nel mese di febbraio 2024 è stato riclassificato dalla voce Altri debiti finanziari (non correnti)”. Le voci prestito obbligazionario” includono altresì il debito verso obbligazionisti a fronte degli interessi maturati al 31 dicembre 2023 sulle rispettive emissioni obbligazionarie.
La voce “altri debiti” include principalmente la structuring fees maturata nell’esercizio in relazione ad un nuovo finanziamento non ancora erogato al 31 dicembre 2023, commissioni di mancato utilizzo e la quota a breve dei debiti per leasing ai sensi dell’IFRS 16.
Nota 20 – Passività fiscali correnti
Le passività fiscali correnti ammontano a 11.388 migliaia di euro (37.835 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono (i) per 10,3 milioni di euro al debito per IRES maturato nell’ambito del consolidato fiscale e (ii) per 1,1 milioni di euro al debito per IRPEF in qualità di sostituto d’imposta.
98
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Note esplicative – Informazioni sul conto economico
Nota 21 – Proventi ed oneri finanziari
21.1 – Proventi finanziari
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro 20232022
Proventi da partecipazioni:
proventi da imprese controllate54.45018.471
proventi da imprese collegate1.4451.729
proventi da altre imprese400369
Totale56.29520.569
La voce “proventi da imprese controllate” si riferisce ai dividendi erogati, nel corso dell’esercizio, dalla SATAP S.p.A. (22,1 milioni di euro), Sinelec S.p.A. (10,3 milioni di euro), SINA S.p.A. (17 milioni di euro) e IGLI S.p.A. (5 milioni di euro); nel precedente esercizio tale voce era ascrivibile ai dividendi distribuiti dalle controllate Sinelec S.p.A. (8,3 milioni di euro) e SINA S.p.A. (10,1 milioni di euro).
I proventi da imprese collegate” si riferiscono ai dividendi erogati, nel corso dell’esercizio, dalla società collegata Road Link Holdings Ltd.
I proventi da altre imprese” si riferiscono ai dividendi erogati, nel corso dell’esercizio, dalla società Assicurazioni Generali S.p.A. (0,4 milioni di euro).
21.2 – Altri proventi finanziari
in migliaia di euro 20232022
Interessi attivi ed altri proventi finanziari
da istituti di credito2.857284
da finanziamenti infragruppo128.48180.631
da attività finanziarie e altri3.5522.371
Totale134.89083.286
La voce proventi da istituti di credito” si riferisce agli interessi maturati, nel corso dell’esercizio, sui conti correnti bancari e sui conti Time deposit.
La voce proventi “da finanziamenti infragruppo” è relativa agli interessi di competenza dell’esercizio maturati sui finanziamenti “intercompany” erogati alle società controllate e collegate. I proventi sui finanziamenti intercompany” trovano compensazione negli oneri finanziari, ascrivibili alla provvista finanziaria raccolta dalla Società attraverso l’emissione di prestiti obbligazionari e l’accensione di finanziamenti. L’incremento intervenuto rispetto al precedente esercizio è quasi interamente ascrivibile all’erogazione di nuovi finanziamenti erogati in favore delle società controllate operanti nel settore autostradale in Italia e utilizzati dalle stesse per finanziare il significativo programma di investimenti sulla rete.
La voce proventi da attività finanziarie e altri” si riferisce principalmente al riaddebito di commissioni bancarie a società controllate (1,9 milioni di euro per il riaddebito di oneri finanziari a Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A.). Tale voce include l’adeguamento del fair value del fondo di investimento Pharus Sicav (+0,7 milioni di euro).
99
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
21.3 – Interessi ed altri oneri finanziari
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro 20232022
Interessi passivi verso istituti di credito:
su finanziamenti67.59519.580
su scoperti di conto corrente--
Interessi passivi diversi:
da attualizzazione finanziaria 278
da finanziamenti infragruppo9.1346.443
da prestiti obbligazionari81.51681.426
variazione di fair value derivati di copertura riclassificata dall’Utile complessivo(390)(390)
da contratti relativi a diritti d’uso2429
Altri oneri finanziari:
altri oneri finanziari 8.1624.189
Totale166.068111.285
Gli interessi passivi su finanziamenti” si riferiscono agli interessi di competenza dell’esercizio maturati sui finanziamenti a breve e medio-lungo termine sottoscritti dalla Società. L’incremento intervenuto in tale voce è principalmente ascrivibile all’accensione di nuovi finanziamenti.
Gli interessi passivi da finanziamenti infragruppo” si riferiscono agli interessi di competenza maturati sui finanziamenti ottenuti dalla controllata SATAP S.p.A. (6,8 milioni di euro) e dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. (2,3 milioni di euro).
Gli interessi passivi sui prestiti obbligazionari rappresentano gli oneri di competenza dell’esercizio relativi ai prestiti obbligazionari emessi dalla società:
in migliaia di euro20232022
- da prestito obbligazionario 2014-202417.47817.457
- da prestito obbligazionario 2018-20289.8429.826
- da prestito obbligazionario 2021-20268.4898.478
- da prestito obbligazionario 2021-203021.35721.329
- da prestito obbligazionario 2021-203324.35024.336
Interessi da prestiti obbligazionari81.51681.426
Gli “altri oneri finanziari” sono ascrivibili ad oneri ed altre commissioni bancarie.
Nota 22 – Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti
La voce “svalutazioni”, pari a 1 milione di euro al 31 dicembre 2023 (1,4 migliaia di euro nell’esercizio 2022), si riferisce alla svalutazione apportata al valore della partecipazione nella Road Link Holdings Ltd. a seguito di specifico Impairment.
100
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 23 – Altri proventi della gestione
I proventi in oggetto sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro 20232022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni11.0308.129
Affitti attivi 763 717
Addebito costi ed altri proventi4.0344.103
Totale15.82712.949
La voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” si riferisce all’attività di consulenza manageriale svolta a favore delle società controllate.
La voce addebito costi ed altri proventi” si riferisce principalmente ai riaddebiti effettuati alle società controllate e collegate per personale distaccato e altre prestazioni di servizi svolti dalla controllante ASTM.
Nota 24 – Altri costi della gestione
24.1 Costi per il personale
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro 20232022
Salari e stipendi9.6278.421
Oneri sociali2.2311.806
Accantonamento a fondi del personale6.2406.334
Altri costi1.031891
Totale19.12917.452
Le tabelle seguenti evidenziano la composizione puntuale e media relativa al personale dipendente suddivisa per categoria:
Composizione puntuale del personale
 20232022
Dirigenti2321
Quadri109
Impiegati1210
Totale4540
Composizione media del personale
 20232022
Dirigenti22,120,4
Quadri9,98,1
Impiegati11,79,8
Totale43,738,3
101
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
24.2. Costi per servizi
I “costi per servizi” risultano così dettagliati:
in migliaia di euro 20232022
Consulenze 3.5544.503
Emolumenti e rimborsi spese Organi Sociali 1.9421.962
Altri costi per il personale263312
Prestazioni informatiche610621
Altri costi per servizi3.9813.745
Totale10.35011.143
24.3 Costi per materie prime
Tale voce, pari a 2 migliaia di euro (16 migliaia di euro nell’esercizio 2022), si riferisce, essenzialmente, ai costi per l’acquisto di dotazioni di limitato valore e di materiale vario.
24.4 Altri costi
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro 20232022
Costi per godimento beni di terzi15286
Altri oneri di gestione2.0873.279
Totale2.2393.365
La voce “altri oneri di gestione” si riferisce, per un importo pari a 1,3 milioni di euro, a costi per IVA indetraibile.
24.5 Ammortamenti e svalutazioni
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro 20232022
Attività immateriali:
Altre immobilizzazioni immateriali 1 1
Attività materiali:
Fabbricati 221 221
Altri beni 29 29
Diritti d’uso 389 423
Totale ammortamenti 640 674
102
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Nota 25 – Imposte
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro 20232022
Imposte correnti:
IRES--
IRAP--
Totale--
Imposte (anticipate)/differite:
IRES(657)(659)
IRAP(134)(257)
Totale(791)(916)
Proventi da consolidato fiscale esercizi precedenti(2.198)(1.959)
Proventi da consolidato fiscale(8.369)(9.627)
   
Totale(11.358)(12.502)
Il saldo positivo delle imposte anticipate è essenzialmente riconducibile all’effetto netto di accantonamenti ed utilizzi riconducibili ai programmi di incentivazione manageriale in essere.
I proventi da consolidato fiscale di esercizi precedenti si riferiscono principalmente al trasferimento alla tassazione di gruppo, a cui ASTM S.p.A. partecipa in qualità di consolidante, dell’eccedenza ACE disponibile.
I proventi da consolidato fiscale si riferiscono principalmente al trasferimento alla tassazione di gruppo della perdita fiscale dell’esercizio.
Riconciliazione tra aliquota “teorica” ed aliquota “effettiva” (IRES):
in migliaia di euro 2023 2022 
Risultato dell’esercizio ante imposte7.550 (28.575) 
Imposte sul reddito effettive (da bilancio)(657)-8,70%(659)2,31%
Minori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
dividendi in parziale esenzione d’imposta 12.835170,00%4.690-16,41%
altre 460,61%32-0,11%
Maggiori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
altre (10.412)-137,91%(10.920)38,22%
Imposte sul reddito “teoriche” 1.81224,00%(6.857)24,00%
* * *
Le successive tabelle illustrano, per l’esercizio in esame e per l’esercizio 2022, l’ammontare dei proventi ed oneri fiscali differiti (rilevati nel conto economico) e delle attività e passività fiscali differite (rilevate nello stato patrimoniale).
in migliaia di euro
2023
2022
Proventi fiscali differiti relativi a: (*)
accantonamento imposte anticipate
(1.648)
(1.667)
Totale (A)
(1.648)
(1.667)
Oneri fiscali differiti relativi a: (*)
rigiro altre imposte anticipate
857
751
Totale (B)
857
751
Imposte (anticipate)/differite (B) – (A)
(791)
(916)
(*) I proventi e gli oneri fiscali differiti sono stati conteggiati sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento nel quale è previsto il loro “rigiro”.
103
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
in migliaia di euro 31 dicembre 202331 dicembre 2022
Attività fiscali differite relative a: (*)
costi deducibili per cassa ed altre variazioni5.9945.203
imposte su perdita fiscale1.2551.255
Totale7.2496.458
 
Passività fiscali differite relative a: (*) 
riserva cash flow hedge (748)(841)
Totale(748)(841)
(*) Le attività e passività fiscali differite sono state conteggiate sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento in cui è previsto il loro “riversamento”.
***
Nota 26 - Eventi e operazioni significative non ricorrenti
L’esercizio 2023 non è stato influenzato da eventi e operazioni significative non ricorrenti.
Nota 27 - Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali nel corso dell’esercizio 2023.
104
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Altre informazioni
Di seguito sono riportate le informazioni relative (i) agli impegni assunti dalla Società, (ii) alla determinazione del fair value”, (iii) alla gestione dei rischi finanziari, (iv) all’indebitamento finanziario ESMA, (v) ai corrispettivi riconosciuti alla Società di Revisione, (vi) ai compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci; (vii) ai rapporti con parti correlate, (viii) EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. IGLI S.p.A. (ix) alle informazioni in merito alla società che redige il bilancio consolidato e (x) informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche. Per quanto concerne le informazioni sulla Società, sugli Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio”, sulla Evoluzione prevedibile della gestionee sulla “Proposta di destinazione dell’utile d’esercizio”, si rimanda a quanto riportato - in proposito - nella “Relazione sulla gestione”.
(i)Impegni assunti dalla Società
Si evidenzia, in merito, quanto segue:
La garanzia di performance rilasciata dalla ASTM S.p.A., in qualità di ultimate parent company, nell’interesse della controllata Itinera S.p.A. ed a favore del committente Danese the Danish Road Directorate per lavori di realizzazione dello Storstroem Bridge per un importo residuo alla data del 31 dicembre 2023, sulla base dello stato avanzamento lavori, pari a 68,8 milioni di corone danesi (circa 9,2 milioni di euro convertiti al cambio di 7,4529 al 31 dicembre 2023). Tale garanzia, rilasciata per la buona esecuzione dei lavori, si riduce infatti in base agli stati avanzamento lavori, al raggiungimento di determinate milestones contrattuali.
ASTM S.p.A. ha richiesto a BNP Paribas di emettere, a valere su linee di credito aperte in capo ad ASTM S.p.A. stessa, una fideiussione nell’interesse della controllata Storstroem Bridge Joint Venture I/S e a favore di Danish Road Directorate per un importo di 594 milioni di corone danesi (circa 79,7 milioni di euro convertiti al cambio 7,4529 al 31 dicembre 2023). La fideiussione è stata emessa a garanzia di alcuni pagamenti ricevuti da Storstroem Bridge Joint Venture I/S a titolo di anticipazioni contrattuali addizionali rispetto al contratto originale e connesse al raggiungimento di determinati milestones. Tali anticipazioni saranno comunque definitivamente regolate ad esito del procedimento arbitrale in corso tra Storstroem Bridge Joint Venture I/S e Danish Road Directorate.
Itinera S.p.A. ed ASTM S.p.A., quest’ultima in qualità di ultimate parent company, hanno entrambe assunto un’obbligazione di manlevare e si sono congiuntamente rese garanti, nei confronti delle compagnie di assicurazione statunitensi che supportano Halmar International LLC nell’emissione di bond commerciali (bid bond, performance bond, ecc.), in relazione alle performance operative di quest’ultima; in particolare, Itinera S.p.A. ha sottoscritto appositi Indemnity Agreementper complessivi massimi USD 3.300 milioni (2.986 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023) al 31 dicembre 2023; i sottostanti bond emessi su lavori a portafoglio ancora da eseguire ammontano, al 31 dicembre 2023, a USD 1.670 milioni (1.511,3 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023). Anche ASTM in qualità di ultimate parent company e solo in subordine ad Itinera S.p.A., ha sottoscritto una parte di tali Indemnity Agreements limitatamente a complessivi massimi USD 2.700 milioni (2.443 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023) a cui corrispondono, al 31 dicembre 2023, bond emessi su una quota dei lavori di cui sopra pari a 1.662 milioni di USD (1.504,07 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023).
105
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Altri impegni e garanzie
Si ricorda che, in data 3 dicembre 2004, era stato stipulato, tra l’ANAS, l’ASTM S.p.A. e la SATAP S.p.A., un “atto aggiuntivo” il quale - a seguito del trasferimento, alla SATAP stessa, della convenzione relativa alla tratta “Torino-Milano” - prevedeva, tra l’altro, che ASTM S.p.A. mantenesse, nel tempo, il controllo azionario della SATAP S.p.A. e assumesse una garanzia nei confronti dell’ANAS S.p.A. pari a 75,1 milioni di euro, che corrisponde al valore degli “assets” nelle disponibilità di ASTM e non ricompresi nel compendio aziendale oggetto di conferimento, eccedenti il 10% del patrimonio netto di ASTM stessa quale risultante nel bilancio al 31 dicembre 2004.
Si evidenzia inoltre che come già riportato nella Nota 3.b Partecipazioni in imprese collegate, al 31 dicembre 2023 risultavano costituite in pegno a favore delle banche finanziatrici, nell’ambito di un’operazione di project financing in capo alla partecipata Tangenziale Esterna S.p.A., n. 105.710.757 azioni della stessa, parimenti anche il finanziamento mezzanino iscritto alla voce Nota 3.d – Altre attività finanziarie non correnti è costituito in pegno a favore delle banche finanziatrici.
(ii)Determinazione del “fair value”: informazioni integrative
In merito alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari in conformità a quanto richiesto dall’IFRS 7 si precisa quanto segue:
Attività
attività finanziarie non correnti-crediti:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
disponibilità liquide e mezzi equivalenti:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
partecipazioni in altre imprese:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
Passività
finanziamenti a tasso variabile:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
debiti commerciali:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
***
La società ha emesso prestiti obbligazionari iscritti al valore nominale al netto degli oneri di emissione; trattandosi di strumenti finanziari quotati, si riporta di seguito il confronto tra il valore di mercato degli stessi ed i corrispondenti valori di iscrizione in bilancio:
(importi in milioni di euro)
data emissione
31/12/2023 (1)
31/12/2022 (1)
 
 
 
 
Prestito obbligazionario 2014-2024
 
 
 
valore di iscrizione in bilancio
13 febbraio 2014
515
514
quotazioni ufficiali di mercato
500
495
Prestito obbligazionario 2018-2028
 
 
valore di iscrizione in bilancio
8 febbraio 2018
554
553
quotazioni ufficiali di mercato
517
458
Prestito obbligazionario 2021-2026
 
 
valore di iscrizione in bilancio
25 novembre 2021
748
747
quotazioni ufficiali di mercato
700
642
Prestito obbligazionario 2021-2030
 
 
valore di iscrizione in bilancio
25 novembre 2021
1.251
1.251
quotazioni ufficiali di mercato
1.090
965
Prestito obbligazionario 2021-2033
 
 
valore di iscrizione in bilancio
25 novembre 2021
996
995
quotazioni ufficiali di mercato
843
720
(1) importo inclusivo del debito e del rateo interessi.
106
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
(iii)Gestione dei rischi finanziari
In conformità al citato IFRS 7, si precisa che la ASTM S.p.A., nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta potenzialmente esposta ai seguenti rischi finanziari:
“rischio di mercato” derivante principalmente dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse;
“rischio di credito” derivante dall’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte;
“rischio di liquidità” derivante dalla mancanza di risorse finanziarie adeguate a far fronte alla attività operativa ed al rimborso delle passività assunte.
Di seguito, sono analizzati – nel dettaglio – i succitati rischi:
Rischio di mercato
Per quanto concerne i rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse, la strategia perseguita dalla ASTM S.p.A. è finalizzata al contenimento di tale rischio principalmente attraverso un attento monitoraggio delle dinamiche relative ai tassi di interesse, stipulando qualora ritenuto opportuno specifici “contratti di copertura”.
Nel mese di settembre 2021 - al fine di contenere il rischio di oscillazione dei tassi di interesse - la Società ha sottoscritto specifici contratti di copertura Forward Starting Interest Rate Swap con clausola Mandatory Early Termination a copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse a fronte di emissioni obbligazionarie altamente probabili nell’ambito del programma di rifinanziamento di una parte della propria esposizione debitoria. In particolare, sono stati stipulati 3 contratti derivati per complessivi 1.752 milioni di euro aventi un nozionale inferiore all’ammontare presunto dei prestiti obbligazionari e data di scadenza sostanzialmente allineata a quella della prevista durata dei suddetti prestiti, cosicché la variazione nei flussi di cassa atteso di tali contratti è bilanciata da una corrispondente variazione nei flussi di cassa attesi della posizione sottostante.
Gli swap sono stati chiusi come programmato (cash settlement) a fronte delle tre emissioni obbligazionarie effettuate nel mese di novembre 2021 per complessivi 3 miliardi di euro.
Con riferimento all’esposizione dei tassi d’interesse, l’indebitamento finanziario della ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2023 è espresso per il 76,4% a tasso fisso e per una quota pari al 23,6% a tasso variabile.
Tenuto conto della quota di indebitamento a tasso fisso e che la maggior parte delle eventuali variazioni dei tassi di interesse dei finanziamenti a tasso variabile verrebbero specularmente riflesse sui contratti attivi di finanziamento in essere con le società controllate, l’“analisi di sensitività” relativa alla variazione nei tassi di interesse non risulta significativa.
Rischio solvibilità delle controparti per contratti di hedging/rischio di cambio
ASTM persegue la propria strategia di contenimento dei rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse e di cambio, sottoscrive contratti di copertura esclusivamente con controparti, anche internazionali, di primario standing creditizio e con riconosciute competenze specifiche.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Tale rischio può discendere sia da fattori di natura strettamente tecnico-commerciale o amministrativo legale sia da fattori di natura tipicamente finanziaria, ossia il cosiddetto “credit standing” della controparte.
107
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
La Società gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti controllate e con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L’ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti.
Rischio di liquidità
Il “rischio di liquidità” rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. La ASTM S.p.A. ritiene che il flusso di dividendi rivenienti dalle partecipate, unitamente alla diversificazione delle fonti di finanziamento e alla disponibilità delle linee di credito, garantiscano il soddisfacimento dei fabbisogni finanziari programmati; il rimborso dei finanziamenti è anche garantito dai flussi rinvenienti dalle società controllate e dalle società collegate destinatarie dei finanziamenti “intercompany”.
Si riporta nella seguente tabella la suddivisione, per scadenze delle passività finanziarie in essere, al 31 dicembre 2023. Gli importi sottoindicati comprendono anche il pagamento degli interessi (si precisa che i flussi relativi agli interessi sui finanziamenti per tasso variabile sono stati calcolati in base all’ultimo tasso disponibile alla data di riferimento mantenendolo costante fino alla scadenza).
Istituto finanziatore
Totale flussi finanziari
Scadenze
 
 
 
Entro 1 anno
Da 2 a 5 anni
Oltre 5 anni
 
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
137.000
41.228
7.672
8.123
43.292
20.626
86.036
12.479
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
133.000
40.014
7.448
7.886
42.028
20.026
83.524
12.102
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
3.500
157
3.500
157
-
-
-
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
20.500
820
20.500
820
-
-
-
-
Mediobanca
35.000
2.571
6.000
1.431
29.000
1.140
-
-
Mediobanca
50.000
5.374
-
2.259
50.000
3.115
-
-
BEI
11.000
472
11.000
472
-
-
-
-
CDP
210.000
14.883
70.000
9.080
140.000
5.803
-
-
BPM
100.000
11.610
8.000
5.150
92.000
6.460
-
-
CAIXA
50.000
5.224
-
2.461
50.000
2.763
-
-
CAIXA
100.000
14.693
-
5.328
100.000
9.365
-
-
BNL
100.000
11.529
8.000
5.033
92.000
6.496
-
-
Intesa
180.000
17.885
24.012
8.061
155.988
9.824
-
-
UNICREDIT
150.000
26.132
-
7.913
150.000
18.219
-
-
Intesa - Linea A
150.000
4.122
150.000
4.122
-
-
-
-
Intesa - Linea B
20.000
4.157
-
1.108
20.000
3.049
-
-
 
1.450.000
200.871
316.132
69.404
964.308
106.886
169.560
24.581
 
 
 
 
Prestito obbligazionario 2014 - 2024
500.000
16.875
500.000
16.875
-
-
-
-
Prestito obbligazionario 2018 - 2028
550.000
44.688
-
8.938
550.000
35.750
-
-
Prestito obbligazionario 2021 - 2026
750.000
22.500
-
7.500
750.000
15.000
-
-
Prestito obbligazionario 2021 - 2030
1.250.000
131.250
-
18.750
-
75.000
1.250.000
37.500
Prestito obbligazionario 2021 - 2033
1.000.000
237.500
-
23.750
-
95.000
1.000.000
118.750
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
4.050.000
452.813
500.000
75.813
1.300.000
220.750
2.250.000
156.250
 
 
 
 
Debiti per finanziamenti IFRS 16 Lease
838
33
372
20
466
13
-
-
 
838
33
372
20
466
13
-
-
Le linee di affidamento in capo alla ASTM S.p.A. sono, essenzialmente, articolate in:
1.Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programme”.
2.Finanziamenti a breve-medio-lungo termine.
3.Linee di credito uncommitted”, costituite da linee di scoperto di conto corrente/smobilizzo crediti, a supporto dei fabbisogni di capitale circolante.
4.Linee di credito “committed”, a supporto di fabbisogni operativi della società.
108
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Con riferimento ai Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programmesi rimanda a quanto descritto nella Nota 14 -
Altri debiti finanziari (non correnti)” e Nota 19 - “Altri debiti finanziari correnti”.
I finanziamenti a breve-medio-lungo terminein capo alla società risultano, alla data di riferimento, tutti erogati, fatta eccezione
per:
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 500 milioni di euro;
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Unicredit S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 150 milioni di euro;
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Intesa Sanpaolo S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 80 milioni di euro;
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 250 milioni di euro.
Nella tabella seguente si riportano i finanziamenti committed a breve-medio-lungo terminein capo alla società con indicazione
separata (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile, ancora da erogare alla data del 31 dicembre 2023.
Istituto Finanziatore
Importo utilizzato
Importo disponibile
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
137.000
-
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
133.000
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
3.500
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
20.500
-
Mediobanca
35.000
-
Mediobanca
50.000
-
BEI
11.000
-
CDP
210.000
-
BPM
100.000
-
CAIXA
50.000
-
CAIXA
100.000
-
BNL
100.000
-
Intesa
180.000
-
UNICREDIT
150.000
150.000
Intesa - Linea A
150.000
-
Intesa - Linea B
20.000
80.000
Mediobanca
-
250.000
CDP
-
500.000
Totale
1.450.000
980.000
Linee di credito “uncommitted
La tabella seguente riporta il dettaglio, del totale delle linee di credito uncommitted, principalmente costituite da linee per scoperto di conto corrente a revoca con indicazione (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile al 31 dicembre 2023:
Linee uncommitted
AffidatoImporto utilizzatoImporto disponibile
UniCredit25.000-25.000
Banco BPM15.000-15.000
Totale40.000-40.000
Linee di credito “committed
Alla data del 31 dicembre 2023 risultano accordate ad ASTM S.p.A. e non utilizzate due linee di back-up committed facility da parte di Caixa Bank S.A. e Crédit Agricole/Intesa Sanpaolo S.p.A./Unicredit S.p.A. per complessivi 500 milioni di euro e una linea di back stop facility da parte di Santander per 350 milioni di euro.
109
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
(iv)Indebitamento finanziario (ESMA)
L’indebitamento finanziario di ASTM S.p.A. redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority – (ESMA) marzo 2021 è composto come segue:
in migliaia di euro
31/12/2023
31/12/2022
Variazioni
ADisponibilità liquide72.39496.875(24.481)
BMezzi equivalenti a disponibilità liquide---
CAltre attività finanziarie correnti1.018.331303.384714.947
DLiquidità (A + B + C)1.090.725400.259690.466
EDebito finanziario corrente (798.907)(288.450)(510.457)
FParte corrente del debito finanziario non corrente(323.857)(264.996)(58.861)
GIndebitamento finanziario corrente (E + F)(1.122.764)(553.446)(569.318)
HIndebitamento finanziario corrente netto (G + D)(32.039)(153.187)121.148
IDebito finanziario non corrente(1.129.857)(1.077.255)(52.602)
JStrumenti di debito(3.519.588)(4.013.815)494.227
KDebiti commerciali e altri debiti non correnti---
LIndebitamento finanziario non corrente netto (I + J + K)(4.649.445)(5.091.070)441.625
MTotale indebitamento finanziario (H + L)(4.681.484)(5.244.257)562.773
Tale indebitamento finanziario redatto in conformità agli Orientamenti ESMA risulta allineato all’”Indebitamento finanziario netto” della ASTM S.p.A. riportato all’interno della Relazione sulla gestione.
110
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
(v)Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione
Vengono di seguito dettagliati i corrispettivi di competenza dell’esercizio riconosciuti alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. (revisore della ASTM S.p.A.) ed alle società appartenenti alla “rete” della società di revisione a fronte delle prestazioni fornite alla ASTM S.p.A.1.
Tipologia dei servizi (in migliaia di euro)
Società
Capogruppo
 
 
Servizi di revisione
 
Revisione contabile bilancio d’esercizio-inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità
20
 
Revisione contabile bilancio consolidato
15
 
Revisione contabile limitata relazione semestrale al 30 giugno
9
 
Altre attività di revisione fatturate nel 2023
48
(1)
 
 
Servizi di verifica finalizzati all'emissione di una attestazione
-
 
 
 
Altri servizi
 
Procedure di verifica concordate
65
(2)
 
 
Totale
157
 
(1)
Le altre attività di revisione fatturate nel 2023 alla Capogruppo includono i corrispettivi per la revisione limitata della DNF e altre attività di revisione effettuate nel contesto della Sostenibilità.
(2)
I corrispettivi inerenti le procedure di verifica concordate della Capogruppo includono i servizi correlati all'informativa richiesta ai sensi dell'"EMTN programme", i corrispettivi per le procedure di verifica con riferimento
al bilancio redatto nel formato elettronico unico di comunicazione (ESEF) e altre attestazioni relative a visti di conformità nel contesto di Dichiarazioni fiscali.
(vi)Compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci
I compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci della ASTM S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo2 risultano essere i seguenti:
in migliaia di euro 2023
Compensi ad Amministratori1.704
Compensi ai Sindaci185
Totale1.889
1 Nelle note esplicative del Bilancio consolidato sono riportati i corrispettivi riconosciuti alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. (revisore della ASTM S.p.A.) ed alle società appartenenti alla “rete” della società di revisione a fronte delle prestazioni fornite alla ASTM S.p.A. ed alle società controllate.
2 Nelle note esplicative del Bilancio consolidato sono riportati i compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della ASTM S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese incluse nel consolidamento.
111
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
(vii)Rapporti con “parti correlate”
Di seguito si riportano i principali rapporti intrattenuti dalla Società con le proprie parti correlate, identificate secondo i criteri definiti dallo IAS 24.
L’approvazione delle operazioni con parti correlate poste in essere da ASTM S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di Società Controllate, è disciplinata da una specifica procedura della Società.
Nella tabella seguente sono riportati i saldi economici e patrimoniali, di natura commerciale e finanziaria, derivanti dai rapporti con parti correlate.
STATO PATRIMONIALE
in migliaia di euro
31 dicembre 2023
Società controllanti
Società sottoposte al controllo delle controllanti
Società controllate
Società a controllo congiunto e collegate
Altre parti correlate (1)
TOTALE PARTI CORRELATE
INCIDENZA % SULLA VOCE DI BILANCIO
Attività
Attività non correnti
 
 
 
 
 
 
 
 
Attività immateriali
3
 
 
 
 
 
 
 
Immobilizzazioni materiali
immobili, impianti, macchinari e altri beni
5.152
-
-
-
-
-
-
0,0%
diritti d’uso
809
202
273
-
-
-
475
58,7%
Totale immobilizzazioni materiali
5.961
 
 
 
 
 
 
 
Attività finanziarie non correnti
partecipazioni in imprese controllate
3.615.638
-
-
-
-
-
-
0,0%
partecipazioni in imprese collegate
145.713
-
-
-
-
-
-
0,0%
partecipazioni in altre imprese
7.167
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altre attività finanziarie non correnti
1.812.720
-
-
1.662.439
136.745
-
1.799.184
99,3%
Totale attività finanziarie non correnti
5.581.238
 
 
 
 
 
 
 
Attività fiscali differite
7.249
-
-
-
-
-
 
 
Totale attività non correnti
5.594.451
 
 
 
 
 
 
 
Attività correnti
Rimanenze
-
-
-
-
-
-
-
0,0%
Crediti commerciali
8.822
251
-
8.528
40
2
8.821
100,0%
Attività fiscali correnti
6.841
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altri crediti
36.190
44
5
35.686
47
35.782
98,9%
Altre attività finanziarie correnti
1.018.840
-
-
1.012.447
509
-
1.012.956
99,4%
Totale attività
1.070.693
 
 
 
 
 
 
 
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
72.394
-
-
-
-
-
 
 
Totale attività correnti
1.143.087
 
 
 
 
 
 
 
Totale attività
6.737.538
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
capitale sociale
32.503
-
-
-
-
-
-
0,0%
riserve ed utili
770.248
-
-
-
-
-
-
0,0%
Totale patrimonio netto
802.751
 
 
 
 
 
 
 
Passività
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri
10.530
-
-
-
-
10.478
10.478
99,5%
Benefici per dipendenti
757
-
-
-
-
-
-
0,0%
Debiti verso banche
1.129.391
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altri debiti finanziari
3.520.054
125
143
-
-
-
268
0,0%
Passività fiscali differite
748
-
-
-
-
-
-
0,0%
Totale passività non correnti
4.661.480
 
 
 
 
 
 
 
Passività correnti
Debiti commerciali
3.076
-
633
332
-
6
971
31,6%
Altri debiti
136.079
-
-
127.333
7
265
127.605
93,8%
Debiti verso banche
323.857
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altri debiti finanziari
798.907
95
141
252.670
-
252.906
31,7%
Passività fiscali correnti
11.388
-
-
-
-
-
-
0,0%
Totale passività correnti
1.273.307
 
 
 
 
 
 
 
Totale passività
5.934.787
 
 
 
 
 
 
 
Totale patrimonio netto e passività
6.737.538
 
 
 
 
 
 
 
 (1) Importi inclusivi di rapporti con Amministratori, Sindaci e Altri Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
112
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
In particolare, i principali rapporti con le imprese controllate, collegate, controllanti e con le imprese sottoposte al controllo di queste
ultime riguardano:
iscrizione del diritto d’uso sugli immobili relativi a contratti di leasing (IFRS 16) in essere con la controllante Aurelia S.r.l. per 0,2 milioni di euro e con la società sottoposte al controllo della controllante Appia S.r.l.per 0,3 milioni di euro;
altre attività finanziarie non correnti verso correlate per 1.799 milioni di euro di cui crediti verso società controllate 1.662 milioni di euro (verso SATAP S.p.A. per 688,7 milioni di euro, verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. per 327,7 milioni di euro, verso Autostrada dei Fiori S.p.A. per 237 milioni di euro, verso SAV S.p.A. per 107,8 milioni di euro, verso Igli S.p.A. per 100 milioni di euro, verso Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. per 99,6 milioni di euro, verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. per 68,3 milioni di euro, verso Itinera S.p.A. per 26,4 milioni di euro e verso ASTM North America Inc. per 6,7 milioni di euro) e verso le società collegate per 136,7 milioni di euro verso Tangenziale Esterna S.p.A.;
crediti commerciali per 8,5 milioni di euro verso società controllate relativi, principalmente, a riaddebiti di costi per servizi di consulenza ad Autostrada dei Fiori S.p.A. (2,3 milioni di euro), Società Autostrada Ligure Toscana p.A. (2,1 milioni di euro), SATAP S.p.A. (1,5 milioni di euro) e Itinera S.p.A. (1 milione di euro);
altri crediti correnti verso controllate per un totale di 35,7 milioni di euro, di cui 27,5 milioni di euro derivanti dal consolidato fiscale (in particolare verso Itinera S.p.A. 15,8 milioni di euro, verso SATAP S.p.A. 9 milioni di euro e verso Autostrada dei Fiori S.p.A. 2,5 milioni di euro) e per 3,6 milioni di euro a posizioni verso ASTM North America Inc. a seguito di una cessione di credito da parte di Itinera S.p.A.;
crediti finanziari correnti verso correlate per 1.012,9 milioni di euro di cui verso società controllate 1.012,4 milioni di euro (in particolare verso Autostrada dei Fiori S.p.A. per 376,8 milioni di euro, verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. per 308,4 milioni di euro, verso SATAP S.p.A. 248,5 milioni di euro, verso SAV S.p.A. per 55,2 milioni di euro, verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. per 21,8 milioni di euro e verso Autostrada Asti‐Cuneo S.p.A. per 1,5 milioni di euro);
altri debiti finanziari riconducibili agli effetti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16 relativamente ai contratti di leasing in essere con le società controllanti per 0,2 milioni di euro (0,1 milioni di euro a lungo e 0,1 milioni di euro a breve) e sottoposte al controllo delle controllanti per complessivi 0,3 milioni di euro (0,2 milioni di euro a lungo e 0,1 milioni di euro a breve);
altri debiti verso controllate per 127,3 milioni di euro, di cui 110,8 milioni di euro verso Itinera S.p.A. per i versamenti da effettuare nell’ambito della manovra di ricapitalizzazione della controllata, 8,8 milioni di euro riferiti al consolidato fiscale (prevalentemente verso Igli S.p.A. per 3,6 milioni di euro e Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. per 2,9 milioni di euro) e 7,3 milioni di euro verso prevalentemente Autostrada Asti-Cuneo S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Società Autostrada Ligure Toscana p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. per la procedura relativa all’IVA di Gruppo;
debiti finanziari verso società controllate per 252,7 milioni di euro in particolare verso SATAP S.p.A. per 195,1 milioni di euro e Autostrada dei Fiori S.p.A. per 56,2 milioni di euro.
113
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
CONTO ECONOMICO
in migliaia di euroEsercizio 2023Società controllantiSocietà sottoposte al controllo delle controllantiSocietà controllate
Società a controllo congiunto e collegate
Altre parti correlate (1)TOTALE PARTI CORRELATEINCIDENZA % SULLA VOCE DI BILANCIO
Proventi ed oneri finanziari
Proventi da partecipazioni:
da imprese controllate54.450--54.450--54.450100,0%
da imprese collegate1.445---1.445-1.445100,0%
da altre imprese400------0,0%
Totale proventi da partecipazioni56.295
Altri proventi finanziari134.890--122.1619.130-131.29197,3%
Interessi ed altri oneri finanziari(166.068)(10)(6)(9.305)--(9.321)5,6%
Totale proventi ed oneri finanziari (A)25.117
Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti
Svalutazioni(1.034)---(1.034)-(1.034)100,0%
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (B)
(1.034)
Altri proventi della gestione (C)15.827301215.17847-15.26796,5%
Altri costi della gestione
costi per il personale (19.129)----(8.917)(8.917)46,6%
costi per servizi (10.350)-(1.356)(977)(6)(1.909)(4.248)41,0%
costi per materie prime (2)------0,0%
altri costi (2.239)(1)(2)(114)--(117)5,2%
ammortamenti e svalutazioni (640)(88)(137)---(225)35,2%
Totale altri costi della gestione (D)(32.360)
Utile (perdita) al lordo delle imposte (A+B+C+D)
7.550
Imposte 11.358------0,0%
Utile (perdita) del periodo18.908       
(1) Importi inclusivi dei rapporti e dei compensi relativi agli Amministratori, Sindaci e gli altri dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
In particolare, i principali rapporti con le imprese controllate, collegate, controllanti e con le imprese sottoposte al controllo di queste
ultime riguardano:
dividendi distribuiti da società controllate per 54,4 milioni di euro da parte di SATAP S.p.A. per 22,1 milioni di euro, SINA S.p.A. per 17 milioni di euro, di Sinelec S.p.A. per 10,3 milioni di euro, di Igli S.p.A. per 5 milioni di euro e da società collegate per 1,4 milioni di euro da parte di Road Link Holdings Ltd.;
altri proventi finanziari per interessi attivi e altri proventi finanziari per 131,3 milioni di euro di cui verso società controllate per 122,2 milioni di euro (in particolare verso SATAP S.p.A. per 43,1 milioni di euro, verso Autostrada dei Fiori S.p.A. per 23,9 milioni di euro, verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. per 21 milioni di euro e verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. per 18,6 milioni di euro) e di cui verso collegate per 9,1 milioni di euro dovuti prevalentemente alla posizione verso Tangenziale Esterna S.p.A.;
interessi ed altri oneri finanziari per 9,3 milioni di euro per interessi passivi prevalentemente verso SATAP S.p.A. (per 6,8 milioni di euro) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (per 2,3 milioni di euro);
altri proventi della gestione verso società correlate per 15,3 milioni di euro in particolare per 11 milioni di euro per prestazioni per l’attività di consulenza manageriale alle controllate prevalentemente verso SATAP S.p.A. (3,6 milioni di euro), verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. (2,4 milioni di euro), verso Autostrada dei Fiori S.p.A. (2 milioni di euro), verso SAV S.p.A. (0,8 milioni di euro), verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. (0,8 milioni di euro) e ricavi per prestazioni di servizi e altri ricavi per circa 4,2 milioni di euro nei confronti prevalentemente delle società controllate SATAP S.p.A. (1,2 milioni di euro), SITAF S.p.A. (0,7 milioni di euro) e Itinera S.p.A. (0,6 milioni di euro).
114
Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Inoltre, si segnala che nei costi per servizi sono inclusi gli oneri sostenuti da ASTM S.p.A. relativi ai premi assicurativi intermediati da P.C.A. S.p.A., per un importo di 1 milione di euro.
Ai sensi dell’art. 2391-bis del Codice Civile, si precisa che in base alle norme di governance societaria le operazioni con parti correlate (realizzate direttamente, ovvero per il tramite di Società controllate) sono effettuate sulla base di regole che ne assicurano la trasparenza, nonché la correttezza sostanziale e procedurale.
(viii)EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. – IGLI S.p.A.
Con riferimento agli investimenti nel settore autostradale in Brasile, al 31 dicembre 2023 ASTM detiene tramite la controllata IGLI S.p.A. il 51,93% di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. (“EcoRodovias”). Nel bilancio d’esercizio di ASTM S.p.A. la partecipazione in IGLI S.p.A. è contabilizzata con il “metodo del costo”.
Si riportano di seguito i potenziali rischi connessi a inchieste che vedono coinvolte alcune società del Gruppo EcoRodovias.
(a)Ecovia – Ecocataratas | Stato di Paranà
Accordo di clemenza con il MPF-PR
A seguito dell’indagine di polizia n. 5002963‐9.2015.404.7013 condotta dal Federal Prosecutor’s Office dello Stato di Paranà (“MPF-PR”), confluita nel procedimento penale n. 5003165‐06.2019.4.04.7000 dinanzi alla 23rd Federal Court di Curitiba avente a oggetto condotte illecite commesse prima dell’ingresso di IGLI nel capitale azionario della partecipata brasiliana da parte di alcuni ex manager e dirigenti di EcoRodovias e delle sue controllate CECM Concessões S.A. (già Ecovia Caminho do Mar, di seguito anche solo “Ecovia”) e RDC Concessões S.A. (già Rodovia das Cataratas Ecocataratas, di seguito anche solo “Ecocataratas”), in data 12 agosto 2019 la partecipata brasiliana, Ecovia ed Ecocataratas hanno sottoscritto un c.d. “Accordo di Clemenza” acordo de leniência») con il MPF-PR i cui termini sono stati già descritti nel bilancio 2018 e nel bilancio 2019 di ASTM (cui si rimanda per il dettaglio).
Già con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato ed i propri azionisti che gli obblighi derivanti dall’accordo di clemenza sono stati rispettati in maniera stringente e che in data 13 gennaio 2021, con sentenza resa all’interno della causa n. 5072227-36.2019.4.04.7000, lo stesso è stato ratificato dalla 1st Federal Court di Curitiba. Non essendoci state opposizioni, la decisione è diventata definitiva in data 22 giugno 2021.
Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, ai sensi della clausola 6a(l) dell’accordo di clemenza, si è impegnata nell’implementazione di un dettagliato Integrity Program, basato sui criteri di cui al Capitolo IV del Decreto n. 8420 del 18 marzo 2015 vigente in Brasile volto a mitigare possibili rischi di corruzione.
In particolare, sulla base di quanto previsto dall’accordo di clemenza, EcoRodovias avrebbe dovuto implementare tale Integrity Program entro trentadue (32) mesi dall’inizio del periodo di monitoraggio indipendente a cui la partecipata brasiliana ha concordato di sottoporsi. Seguendo tutte le raccomandazioni formulate nel corso del monitoraggio indipendente, EcoRodovias ha quindi adottato e continuamente aggiornato una serie di misure finalizzate al rispetto degli obblighi assunti. Tra gli altri, EcoRodovias segnala di avere ottenuto nel febbraio 2021 la certificazione ISO 37001 che attesta il suo costante impegno nell’implementazione di presidi interni con l’obiettivo di ridurre il rischio di commissione di fatti corruttivi; la certificazione è stata confermata nel mese di febbraio 2022. In aggiunta, EcoRodovias ha creato nel mese di gennaio 2022 un Compliance Board al fine di garantire la necessaria autonomia, struttura e autorità all’area interna deputata all’applicazione dell’Integrity Program e a vigilare sul suo rispetto. Le tempistiche e lo stato di avanzamento delle raccomandazioni formulate dal monitor indipendente, nello specifico, sono periodicamente condivise dalla Funzione Compliance anche con l’Audit Committee della partecipata brasiliana.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
In data 10 ottobre 2022 il monitor indipendente ha inviato il suo terzo report nel quale ha suggerito la necessità di estendere il periodo di monitoraggio fino al 31 marzo 2023 al fine di ultimare l’implementazione di una serie di ulteriori rimedi di compliance, dettagliati in un work plan condiviso in data 5 dicembre 2022, così da poter emettere il proprio report finale. EcoRodovias, seguendo il suggerimento, ha richiesto al MPF-PR di estendere al 31 marzo 2023 la deadline per l’ultimazione degli obblighi assunti con l’accordo di clemenza e il MPF-PR ha concesso l’estensione in data 15 dicembre 2022.
Da ultimo si segnala che in data 31 marzo 2023 il monitor indipendente ha inviato il suo Certification Report conclusivo al MPF-PR. Sulla base di tale documento, in data 15 maggio 2023 il MPF-PR ha dichiarato il rispetto da parte delle società degli obblighi assunti con l’Accordo di Clemenza in particolare nella clausola 6, lett. l) relativa all’implementazione di un effettivo e robusto integrity program e alla clausola 6, lett. m) relativa ai poteri e compiti del monitor indipendente e ha decretato il termine del periodo di monitoraggio.
Le opere concordate come prioritarie ed oggetto dell’Accordo di Clemenza sono anche state completate e aperte al traffico. Residua solamente un marginale disaccordo con il DER-PR e il MPF-PR circa le modalità di misurazione ed i prezzi applicati alle opere realizzate, in relazione al quale la società sulla base di pareri legali e tecnici ha effettuato un ulteriore accantonamento di R$ 10,1 milioni1 come possibile saldo a chiusura dell’intero ammontare previsto a titolo di investimento dal suddetto Accordo di Clemenza.
Procedimenti iniziati a seguito dell’accordo di clemenza con il MPF-PR
Come già segnalato nel nei bilanci 2019, 2020 e 2021 di ASTM (a cui si rinvia per tutti i dettagli), a seguito della sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha ricevuto il 31 ottobre 2019 la notifica da parte dell’ufficio del Comptroller General dello Stato di Paranà (“GCE‐PR”) con cui veniva informata dell’inizio di un procedimento amministrativo nei suoi confronti volto all’accertamento della responsabilità della partecipata brasiliana per fatti illeciti commessi contro la pubblica amministrazione; eguali notifiche sono state poi ricevute da Ecovia il 1 novembre 2019 e da Ecocataratas il 4 novembre 2019. Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti che in data 10 agosto 2021, tramite la GCE Resolution n. 45/21, il GCE-PR ha pubblicato la propria decisione di (i) irrogare una sanzione pecuniaria pari a R$ 38.600.1002 nei confronti di Ecocataratas e una pari a R$ 27.570.1803 nei confronti di Ecovia, (ii) condannare congiuntamente anche la controllata EcoRodovias Concessões e Serviços S.A. (“ECS”), (iii) imporre nei confronti delle tre società (i.e. Ecocatataras, Ecovia ed ECS) la sanzione interdittiva della sospensione per due anni del diritto di partecipare alle gare e di sottoscrivere contratti con le amministrazioni pubbliche dello Stato di Paranà e (iv) raccomandare al Departamento de Estradas de Rodagem dello Stato di Paranà (“DER-PR”) di iniziare un proprio autonomo procedimento amministrativo per valutare eventuali danni derivanti da possibili inadempimenti contrattuali. In data 20 agosto 2021, le tre società controllate da EcoRodovias hanno presentato appello sostenuto da ragioni di carattere formale e sostanziale. A seguito dello stesso, il General Inspector ha pubblicato una decisione che include la possibilità per le controllate di EcoRodovias di sostituire il pagamento delle sanzioni pecuniarie con quella dell’obbligo portare avanti le attività e la manutenzione delle autostrade, senza addebitare il pedaggio, per un anno. Sempre con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha evidenziato che anche nei confronti di questa decisione è stato presentato un appello con effetto sospensivo della stessa. Come già indicato nel bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias è ancora in attesa del giudizio d’appello.
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, ancora nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e a quello relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, sempre in relazione agli sviluppi successivi alla firma dell’accordo di clemenza con il MPF-PR,
1 1,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 7,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
3 5,1 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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Bilancio di esercizio
EcoRodovias ha reso noto che nell’agosto 2020 una ordinary action si tratta, in particolare, della n. 5040685-63.2020.4.04.7000 dinanzi alla Corte Federale di Curitiba è stata promossa da Ecovia ed Ecocataratas al fine di contestare la metodologia utilizzata dal DER-PR nell’adozione di “avvisi di accertamento fiscale”, basati sulla Resolution n. 003/2019, al fine di regolamentare gli accordi di concessione n. 076/07 e 073/97. Vista il carattere di urgenza della richiesta da parte di Ecovia ed Ecocataratas, è stata ottenuta un’ingiunzione preliminare nei confronti del DER-PR che impedisce di irrogare qualsiasi sanzione alle concessionarie come risultato degli avvisi di accertamento fiscale emessi, sulla base del fatto che non vi è alcun dubbio in relazione all’irragionevole modifica nei criteri ispettivi che non consente alle concessionarie di usufruire del tempo necessario per curare eventuali non conformità. L’ingiunzione preliminare prevede inoltre che le concessionarie possano posticipare il deposito delle sanzioni già irrogate dall’autorità al momento in cui verrà emesso il decreto ingiuntivo e che tale deposito potrà essere sostituito da una garanzia assicurativa. Il DER-PR ha depositato un ricorso cautelare contro l’ingiunzione favorevole alle concessionarie ma la richiesta è stata respinta. Il DER-PR e lo Stato di Paranà hanno quindi depositato un appello. Come già indicato nel bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias è ancora in attesa del giudizio.
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM (a cui si rinvia per i dettagli), sempre in relazione al medesimo contesto fattuale, nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020, EcoRodovias ha inoltre reso noto che il 10 novembre 2020 la Regulatory Agency for Public Delegated Infrastructure Services of Paraná (“AGEPAR”) ha pubblicato due decisioni in due procedimenti amministrativi, uno riguardante Ecovia e l’altro Ecocataratas. Con questi provvedimenti AGEPAR ha affermato che sono stati superati gli attuali valori tariffari e ha deciso (i) di sospendere i futuri adeguamenti; (ii) di cancellare le ultime modifiche contrattuali; (iii) che è necessario che il DER-PR conduca studi volti alla riduzione delle tariffe; (iv) di informare le altre autorità statali e organi di controllo. Ecovia ed Ecocataratas hanno citato in giudizio AGEPAR per annullare le due decisioni e hanno ottenuto un giudizio favorevole in entrambi i procedimenti. Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito che la AGEPAR ha appellato le decisioni. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, EcoRodovias ha da ultimo segnalato che la causa è stata sospesa nel corso del mese di luglio 2023 nell’attesa che si esperisca un tentativo di conciliazione tra le parti.
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, sempre con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha inoltre comunicato che sulla base dei procedimenti amministrativi della AGEPAR, il Deputato Soldado Fruet ha presentato una denuncia al Tribunal de Contas do Estado (“TCE”) contro Ecovia, Ecocataratas e altre concessionarie operanti nell’Integration Ring dello Stato di Paranà. A seguito della denuncia, vi è poi stata un’ingiunzione concessa dal Rapporteur che ha dichiarato l’inadeguatezza delle concessionarie ed ha proibito loro di contrattare con lo Stato di Paranà sino a una pronuncia sul merito. Le concessionarie hanno presentato le proprie difese e in data 2 marzo 2022 la State Management Coordination ha presentato una propria instruction contestando gli elementi presentati nella denuncia e suggerendo la revoca dell’ingiunzione e della misura preventiva, nonché la sospensione del processo sino al completamento del lavoro dello Special Committee costituito dal TCE al fine di monitorare e analizzare il completamento della costruzione. Successivamente, anche il TCE ha presentato una opinion che concorda con la instruction. EcoRodovias ha riferito di essere in attesa della pronuncia del Reporting Councilor circa quanto suggerito nella instruction ma, con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, con un provvedimento correttivo, il Reporting Councilor ha invece citato in giudizio tutte le società concessionarie a causa della scadenza della validità degli accordi di concessione. Le società concessionarie sono state quindi convocate per presentare tutta la documentazione societaria in loro possesso e in data 9 settembre 2022 hanno provveduto a farlo. Tuttavia, in data 8 novembre 2022 è stata pubblicata una delibera del board del TCE che ha accolto i ricorsi delle società concessionarie revocando l’ingiunzione precedentemente concessa in quanto non ne sussistevano i presupposti. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, EcoRodovias ha da ultimo segnalato che la causa è attualmente sospesa in forza di una sentenza emessa in un giudizio parallelo intentato da un’altra concessionaria anch’essa parte della causa dinnanzi al TCE.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
La società, sempre nella relazione accompagnatoria ai risultati relativi all’esercizio 2023, ha rilevato la presenza di una nuova azione civile presentata dal DER-PR e dallo Stato del Paranà contro la società stessa, RDC Concessoes S.A. e Ecorodovias Concessoes e Servicos S.A. - ECS, depositata il 05.01.2023 e mai notificata alla società. La causa ha per oggetto il risarcimento dei danni asseritamente subiti per un presunto squilibrio nel Contratto di concessione dovuto alla metodologia adottata negli addendum firmati relativi al raddoppio della carreggiata e all’ammortamento dei relativi investimenti. La richiesta di provvedimento esecutivo è stata respinta e la causa è sospesa in pendenza di trattative.
Azione civile dello Stato di Paranà
Con lo stesso comunicato pubblicato lo scorso 12 agosto 2019 con il quale la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i suoi azionisti dell’avvenuta sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha riferito di avere appreso dell’esistenza di un’azione civile iniziata in data 11 luglio 2019 dallo Stato di Paranà per il tramite della Procuradoria General do Estado (“PGE”) e dallo State Department of Highways of Paraná nei confronti di EcoRodovias, Ecovia, ECS, Primav Infraestrutura S.A., Primav Construções e Comércio S.A., C.R. Almeida S/A Engenharia e Construções, Participare Administração e Participações LTDA e della Associação Brasileira de Concessionárias de Rodovias.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020, 2021 e 2022 di ASTM (cui si rimanda per tutti i dettagli), in questa azione civile lo Stato di Paranà contesta una serie di fatti illeciti che sarebbero stati commessi prima dell’ingresso di ASTM nel capitale azionario di EcoRodovias, per buona parte sovrapponibili a quelli oggetto dell’accordo di clemenza sottoscritto da EcoRodovias con il MPF‐PR, e formula le seguenti richieste: (a) nullità (i) del processo di assegnazione delle concessioni avvenuto nel 1997; (ii) dell’accordo di concessione n. 076/97 di Ecovia; e (iii) di tutte le modifiche dello stesso avvenute successivamente; (b) revisione dei contratti a causa di un eccessivo onere che hanno dovuto sopportare gli utenti delle autostrade, attraverso la riparazione dei danni causati; (c) rimborso dei danni derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; (d) condanna in solido delle società convenute in giudizio derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; e (e) pagamento di danni morali.
Nello specifico, le autorità statali hanno individuato le somme totali R$ 4.945.904.0001 quale stima dei danni materiali che sarebbero stati causati dalle condotte illecite, che, secondo la prospettazione delle autorità attrici in giudizio, corrisponderebbero al totale dei ricavi ottenuti da Ecovia durante tutta la concessione e di R$ 500.000.0002quali danni morali che le società convenute in giudizio sarebbero chiamate a pagare in via solidale ove la Corte Federale di Curitiba dovesse ritenere provati gli addebiti mossi dallo Stato di Paranà. Sono state inoltre richieste misure ingiuntive nei confronti di tutte le società convenute al fine di garantire il futuro pagamento delle somme.
In relazione a tali richieste cautelari d’urgenza, EcoRodovias ha reso noto con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e nel 2021 che il MPF-PR è intervenuto nel processo civile depositando una memoria nella quale ha sostenuto che, pur non potendo l’accordo di clemenza firmato con EcoRodovias far estinguere la causa civile, comunque le informazioni e le prove che emergono dallo stesso non possono essere utilizzate contro la partecipata brasiliana e le sue controllate e che l’accordo di clemenza deve impedire azioni repressive non necessarie da parte di altri autorità. Di conseguenza, il MPF-PF si è opposto alla richiesta cautelare nei confronti delle società coinvolte e ha enfatizzato la necessità di eventualmente sottrarre il valore dell’accordo di clemenza in caso di una futura soccombenza in giudizio delle stesse. Anche a seguito di ciò, il giudice investito della causa ha rigettato la richiesta di misure ingiuntive formulata dalle autorità statali in primo e secondo grado, sottoscrivendo le argomentazioni di Ecovia (e delle altre società coinvolte) e del MPF-PR. In particolare, il giudice ha negato le richieste ingiuntive sulla base del fatto
1 922,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 93,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
che l’accordo di clemenza firmato da EcoRodovias, le sue controllate e il MPF-PR, insieme all’approccio collaborativo adottato dalle concessionarie, deve essere preso in considerazione.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito che anche l’appello presentato dallo Stato di Paranà contro questa decisione è stato respinto. Nelle more dell’appello, Ecovia e le altre società coinvolte hanno presentato la propria difesa ed è stata celebrata un’udienza di conciliazione senza il raggiungimento di un accordo.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha aggiunto che è attualmente in corso la fase di raccolta delle prove e delle perizie e che è stato previsto un termine per le parti per indicare i rispettivi quesiti.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2023, Ecorodovias ha da ultimo segnalato che anche questo procedimento è stato sospeso in pendenza di un accordo complessivo globale. La società ha infine segnalato che dalle banche dati giuridiche risulta un nuovo procedimento, presentato dal DER-PR contro RDC Concessoes S.A., Ecordovias Concessoes e Servicos S.A. - ECS e EcoRodovias, depositata in data 05 gennaio 2023 ma che non è mai stata notificata alle società stesse. Dalle sommarie informazioni raccolte è emerso che la causa è stata attivata dai rappresentanti dello Stato Arilson Chiorato e Mauricio Thadeu de Mello e Silva, dallo Stato del Paranà e dal DER-PR, caso n. 5056314-43.2021.4.04.7000/PR, ed ha per oggetto i danni derivanti da un asserito disequilibrio del contratto di concessione dovuto alla metodologia adottata negli addendum firmati per rivedere l’allargamento della doppia carreggiata e l’ammortamento degli investimenti effettuati. La richiesta di provvedimento esecutivo è stata respinta. Le fasi ulteriori del procedimento sono comunque state sospese in pendenza di un accordo complessivo.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020, 2021 e 2022 di ASTM, si ricorda che nel valutare il dettaglio delle contestazioni e la miglior strategia difensiva da intraprendere, EcoRodovias ha conferito a due differenti primari studi legali brasiliani mandato di formulare pareri preliminari in relazione agli addebiti mossi: entrambi i pareri pervenuti alla partecipata brasiliana evidenziano diverse contraddizioni ed evidenti lacune nelle contestazioni delle autorità statali e, in particolare, un parere ritiene «remoto» il rischio di soccombenza delle società convenute per una parte pari a circa R$ 4.736.699.580,001 del totale dei possibili danni materiali sopra richiamato e per tutti i danni morali richiesti dalle autorità statali; gli stessi legali ritengono invece «possibile» il rischio in relazione alla restante parte dei danni materiali.
(b)Ecovias | Stato di São Paulo
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, con riferimento al non-prosecution agreement di natura civile acordo de não persecução cível») firmato il 6 aprile 2020 da EcoRodovias, la controllata indiretta ECS e la controllata Concessionària Ecovias Dos Imigrantes S.A. (“Ecovias”) con il 3rd Prosecution Office of Public and Social Assets dello Stato di São Paulo (per i cui dettagli si rinvia all’informativa riportata nel Bilancio 2020 di ASTM), nonché all’emendamento allo stesso del luglio 2021 (descritto invece nella relazione semestrale 2021 di ASTM), con due distinti Material Facts pubblicati in data 22 settembre 2021 e 23 settembre 2021 EcoRodovias aveva informato i suoi azionisti e il mercato che, con una decisione del 31 agosto 2021, il Superior Council Conselho Superior») del Ministério Pùblico do Estado de São Paulo non aveva ratificato il non-prosecution agreement con la conseguenza di sospenderne gli effetti giuridici.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato che, a seguito della decisione da parte del Superior Council, aveva provveduto in occasione della chiusura del terzo trimestre 2021 (30 settembre 2021) a cancellare la riserva per il pagamento della sanzione pecuniaria precedentemente stanziata a bilancio in una cifra pari a R$ 49.979.0002.
1 883,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 9,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Sempre con la pubblicazione del bilancio 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato e i propri azionisti che, tuttavia, il São Paulo Public and Social Heritage Prosecutor’s Office aveva appellato, per il tramite di una motion for clarification embargos de clarification»), la decisione del Superior Council al fine di ottenere una completa riforma della stessa. In data 7 settembre 2021 come riferito anche da un Material Fact pubblicato sul sito di EcoRodovias in data 8 dicembre 2021 il Superior Council, riconsiderando la propria precedente decisione, aveva parzialmente accolto la richiesta dei pubblici ministeri appellanti, determinando per la parziale ratifica del non-prosecution agreement (escludendo dallo stesso, in particolare, l’obbligo per le società di costruire Boulevard Anchieta).
A causa dell’accoglimento parziale delle loro richieste, gli stessi pubblici ministeri appellanti avevano presentato in data 11 gennaio 2022 una seconda motion for clarification, volta all’approvazione da parte del Superior Council del non-prosecution agreement nei termini originali. A seguito di questo sviluppo, il management di EcoRodovias aveva quindi già provveduto a stanziare nuovamente la riserva nel bilancio relativo all’esercizio chiuso in data 31 dicembre 2021 per una somma pari a R$ 57.349.0001 (di cui R$ 50.000.0002 come principal e R$ 7.349.0003 come monetary restatament ai sensi delle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo).
Successivamente, con un Material Fact pubblicato sul proprio sito il 15 marzo 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti del fatto che il Superior Council ha omologato il non-prosecution agreement nei termini originali.
Con un altro Material Fact pubblicato sul proprio sito il 4 aprile 2022, EcoRodovias ha riferito che l’accordo è stato ratificato in data 1 aprile 2022 dal competente giudice della 1st Public Treasury Court of the District of São Paulo e che attualmente sono state avviate tutte le misure per ottemperare agli obblighi assunti tra cui (i) il pagamento della sanzione pattuita pari a R$ 38.000.0004, (ii) il pagamento delle altre obbligazioni per R$ 12.000.0005 e (iii) in continuità con la decisione dello Stato di San Paolo che ha ratificato l'esecuzione di R$ 450.000.0006 in opere di pubblico interesse, l’avvio da parte della Agência de Transporte do Estado de São Paulo di un procedimento amministrativo per il monitoraggio dell'esecuzione dei lavori.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, da ultimo, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che, in relazione all’ulteriore previsione del non-prosecution agreement circa l’alternativa tra una riduzione tariffaria o un pagamento, in data 28 dicembre 2022 la partecipata brasiliana è stata informata della decisione dello Stato di San Paolo di ricevere il pagamento in contanti di R$ 150.000.0007 in otto (8) rate annuali; tale decisione è stata inserita, in data 27 dicembre 2022, negli atti del suddetto processo amministrativo da parte dell'ARTESP, a seguito dell’ordinanza del Secretary of Government dello Stato di San Paolo, iscritta il 30 settembre 2022, che ha accettato la posizione dell'allora Secretariat of Logistics and Transport sulla preferenza per la ricezione di un pagamento in contanti.
Considerata l'opzione scelta dallo Stato di San Paolo, in data 31 dicembre 2022 Ecovias ha contabilizzato l’obbligazione di pagamento, aggiornata alle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo e rettificata al valore attuale, in conformità con l'applicazione del Technical Pronouncement CPC 12 Adjustment to Present Value per un importo di R$ 148.692.0008, con contropartita la voce Intangible Assets”, sottovoce Concession Agreement”, in conformità con la Technical Interpretation ICPC-01 Concession Agreements, Technical Guidance OCPC05 Concession Agreements and Technical Pronouncement CPC04 Intangible Assets (R1), in quanto secondo il management si tratta di un valore che concorre direttamente alla continuità della concessione e alla sua corrispondente generazione di flussi futuri, inteso, quindi, come integrazione del diritto d'uso della concessione stessa.
1 10,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 9,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
3 1,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
4 7,1 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
5 2,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
6 83,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
7 28 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
8 27,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Allo stato la società sta implementando l’accordo raggiunto con lo Stato di San Paolo.
(c)Eco 101 | Stato di Espìrito Santo
Come già ricordato nei bilanci di ASTM del 2019 e del 2021, con il Material Fact del 12 aprile 2019 EcoRodovias aveva informato il mercato in relazione alle indagini penali che attualmente coinvolgono la sua controllata Eco101 Concessionaire de Rodovias S.A. (“Eco101”) nello Stato di Espìrito Santo. Le indagini, in particolare, condotte dalla polizia federale brasiliana con il supporto della Federal Court of Auditors si concentrano su possibili irregolarità dei report tecnici inviati da Eco101 in relazione ai tratti autostradali di sua competenza.
Già con la comunicazione al mercato del 12 aprile 2019, EcoRodovias ha riferito (i) di avere prontamente fornito la propria collaborazione con le autorità inviando tutte le informazioni dalle stesse richieste e (ii) di avere immediatamente azionato il proprio internal audit per verificare i fatti oggetto delle investigazioni.
Nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, poi, la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i propri azionisti della decisione di iniziare una internal investigation in relazione ai fatti oggetto delle indagini e che tale lavoro è stato svolto con l’ausilio di consulenti indipendenti esterni. In particolare, nel loro forensic report, predisposto dai professionisti esterni incaricati è stato evidenziato che (i) non sono stati rinvenuti documenti a supporto dell’ipotesi investigativa secondo la quale i dipendenti della Agéncia Nacional de Transportes Terrestres (“ANTT”) sarebbero stati a conoscenza delle asserite modifiche che Eco101 avrebbe fatto sui report tecnici inviati da Eco 101 alla stessa ANTT; (ii) non sono stati rinvenuti documenti che confermino le asserite relazioni illecite tra Eco101 e rappresentanti della ANTT; e (iii) non è stata rinvenuta alcuna prova in relazione al supposto utilizzo di tali report tecnici per l’ottenimento di finanziamenti da parte della Brazilian Development Bank (“BNDES”).
Nei bilanci relativi agli esercizi chiusi il 31 dicembre 2020, il 31 dicembre 2021 e, da ultimo, il 31 dicembre 2023 EcoRodovias ha reso noto di avere studiato e valutato, con il supporto di primari consulenti legali e finanziari brasiliani, la situazione e che, anche nello scenario in cui le asserite irregolarità dei report tecnici venissero provate, la miglior stima della passività in relazione a sanzioni applicabili relative agli sconti tariffari è risultata essere pari a R$ 88.290.0001.
Già con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che le investigazioni hanno al momento avuto tre sviluppi:
a)In data 25 giugno 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza della causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES, promossa dal Pubblico Ministero federale che ha avanzato la richiesta dell’applicazione di uno sconto tariffario a titolo di risarcimento dei presunti vantaggi indebitamente ottenuti con l'alterazione dei rapporti di monitoraggio tra gli anni 2014 e 2018 e la richiesta di danni morali nella misura massima di R$ 10.000.0002. In data 28 luglio 2022 Eco 101 si è costituita in giudizio sostenendo, in sintesi, di non avere arrecato danno agli utenti, avendo anzi effettuato investimenti superiori a quanto richiesto nel suddetto periodo. Il procedimento è allo stato pendente.
b)In data 25 luglio 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza degli atti del processo TC 030.292/2017-4 pendente dinanzi alla Court of Auditors che, fino a quel momento secretato, era stato istituito per indagare su indizi di irregolarità relativi alla supposta inadeguata prestazione di pubblico servizio e all'esercizio di contratti in frode, in possibile violazione della legge federale brasiliana 8987 del 1995. In data 11 agosto 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha sostenuto la medesima linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale richiamata in precedenza. Nelle more della medesima causa anche la ANTT ha presentato una propria memoria nella quale ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna irregolarità e di aver applicato, durante l'esecuzione
1 16,5 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 1,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
contrattuale, le opportune misure atte a prevenire l'eventuale inosservanza del contratto di concessione. Il procedimento è allo stato pendente.
c)In data 6 settembre 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza del procedimento amministrativo n. 50500.140675/2022-41, promosso dalla ANTT al fine di ottenere maggiori informazioni in ordine alle vicende indagate nell'ambito del procedimento TC 030.292/2017-4 richiamato al punto precedente. In data 12 settembre 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha nuovamente avanzato la stessa linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale. A seguito di ciò, ci sono stati incontri tra Eco 101 e la ANTT per dettagliare le argomentazioni della società. Il procedimento è allo stato pendente.
A causa di questi sviluppi, EcoRodovias ha richiesto nuovamente ai propri consulenti il rilascio di un parere legale in merito alle possibili conseguenze. La valutazione dei consulenti è che tali procedimenti avviati non innovino modifichino i potenziali rischi, già analizzati nei precedenti pareri legali resi sopra richiamati.
(ix)Informazioni in merito alla società che redige il bilancio consolidato
Si informa che, per effetto di quanto previsto dal punto 22 quinquies dell’art. 2427 del codice civile, il bilancio consolidato dell’insieme più grande di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata, è la società Aurelia S.r.l. con sede in Tortona (AL). La copia del bilancio consolidato è disponibile presso la Camera di Commercio di Alessandria.
Si precisa che la Società, in conformità alle vigenti disposizioni di legge in materia, ha provveduto alla redazione del bilancio consolidato, al quale si rimanda per la valutazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
(x)Informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche
Ai sensi dell’articolo 1 commi 125-129 della legge n.124/2017 successivamente integrata dal decreto legge “Sicurezza” (n.113/2018) e dal decreto legge “Semplificazione” (n.135/2018) si evidenzia che nell’esercizio 2023 non sono stati erogati alla Società “sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere” dalle pubbliche amministrazioni e da una serie di soggetti a queste assimilati1 con cui la Società intrattiene rapporti economici.
1 I soggetti individuati come fonte delle erogazioni di cui dare informativa sono:
le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all’articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013 n.33;
le società controllate, di diritto o di fatto, direttamente o indirettamente, da pubbliche amministrazioni, comprese le società con azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate;
le società a partecipazione pubblica, comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Informativa sull’attività di direzione e coordinamento della Società
La società Nuova Argo Finanziaria S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento della società ai sensi dell’articolo 2497 del Codice Civile.
Ai sensi dell’articolo 2497-bis, comma 4 del Codice Civile è di seguito riportato il prospetto che riepiloga i dati essenziali desunti dall’ultimo bilancio di esercizio approvato della Nuova Argo Finanziaria S.p.A. (al 31 dicembre 2022).
Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della Nuova Argo Finanziaria S.p.A. al 31 dicembre 2022, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Per quanto concerne le ulteriori informazioni richieste dagli articoli 2497-bis comma 5 e 2497-ter del Codice Civile si rimanda a quanto illustrato nel precedente paragrafo “Rapporti con parti correlate”.
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
Bilancio(*) al 31 dicembre 2022 della Nuova Argo Finanziaria S.p.A., società controllante che esercita l'attività di "Direzione e Coordinamento"
 
STATO PATRIMONIALE   ATTIVO    Importi in euro  31/12/2022ACrediti verso soci per versamenti ancora dovuti - BImmobilizzazioni 451.414.903CAttivo circolante 5.403.683DRatei e risconti 1.612TOTALE ATTIVO  456.820.198     PASSIVO    Importi in euro  31/12/2022 APatrimonio Netto    Capitale sociale31.234.328  Riserve387.549.659  Utile (perdita) di esercizio (5.093.690) BFondi per rischi ed oneri- CTrattamento di fine rapporto di lavoro subordinato- DDebiti 43.129.901 ERatei e Risconti -TOTALE PASSIVO  456.820.198     CONTO ECONOMICO    Importi in euro  2022 AValore della produzione 124 BCosti della produzione (5.603.496) CProventi e oneri finanziari (294.993) DRettifiche di valore di attività finanziarie - Imposte sul reddito dell'esercizio 804.675 Utile (perdita) dell'esercizio (5.093.690)
(*) Bilancio redatto in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
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Bilancio di esercizio
Attestazione del Bilancio di Esercizioai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
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Bilancio di esercizio
Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 154-bis del D. Lgs. 58/98
I sottoscritti Umberto Tosoni in qualità di Amministratore Delegato e Alberto Gargioni in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ASTM S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
- l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nel corso del 2023.
Si attesta, inoltre, che:
- il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023
a)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria di ASTM S.p.A.;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione della Società unitamente ad una descrizione dei principali rischi e delle incertezze cui è esposta.
Tortona, 21 marzo 2024
Il Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
L’Amministratore Delegato
Umberto TosoniAlberto Gargioni
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Bilancio di esercizio
Relazione del Collegio Sindacale
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Collegio 1
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Collegio 2
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Bilancio di esercizio
Collegio 3
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Collegio 4
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Collegio 5
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Collegio 6
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Collegio 7
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Collegio 8
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Collegio 9
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Bilancio di esercizio
Relazione della Società di Revisione
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
REVISIONE 1
www.astm.it
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Bilancio di esercizio
REVISIONE 2
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Bilancio di esercizio
REVISIONE 3
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Bilancio 2023
Bilancio di esercizio
REVISIONE 4
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Bilancio di esercizio
REVISIONE 5
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Bilancio di esercizio
REVISIONE 6
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020
4.Bilancio consolidato
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Bilancio Consolidato
Stato patrimoniale consolidato
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
(importi in migliaia di euro)Nota31 dicembre 202331 dicembre 2022
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali 1
avviamento 200.090196.259
altre attività immateriali22.73018.609
concessioni - beni gratuitamente reversibili 9.757.3878.635.055
Totale attività immateriali9.980.2078.849.923
Immobilizzazioni materiali 2
immobili, impianti, macchinari ed altri beni259.083220.723
diritti d’uso89.45290.165
Totale immobilizzazioni materiali348.535310.888
Attività finanziarie non correnti 3
partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto192.611208.131
altre partecipazioni31.78332.768
strumenti derivati con fair value positivo non correnti16.49130.210
altre attività finanziarie non correnti2.083.9741.718.074
Totale attività finanziarie non correnti2.324.8591.989.183
Attività fiscali differite 4507.012468.046
Totale attività non correnti13.160.61311.618.040
Attività correnti
Rimanenze e attività contrattuali5503.262403.335
Crediti commerciali 6436.585398.855
Attività fiscali correnti 756.10253.971
Altri crediti8211.393208.810
Strumenti derivati con fair value positivo correnti9 241-
Attività finanziarie correnti101.410.3341.060.551
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 111.800.3601.348.219
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate- -
Totale attività correnti4.418.2773.473.741
Totale attività17.578.89015.091.781
 
Patrimonio netto e passività 
Patrimonio netto 12
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 
capitale sociale 31.41731.417
riserve ed utili  1.068.700894.514
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 1.100.117925.931
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 1.477.6561.398.242
Totale patrimonio netto 2.577.7732.324.173
Passività 
Passività non correnti  
Fondi per rischi ed oneri 131.174.501900.615
Benefici per dipendenti1440.04641.049
Debiti commerciali15292370
Altri debiti e passività contrattuali161.555.9961.440.587
Debiti verso banche 171.974.3961.659.994
Strumenti derivati con fair value negativo non correnti186.24441
Altri debiti finanziari 196.099.7515.379.448
Passività fiscali differite 20709.318707.890
Totale passività non correnti 11.560.54410.129.994
Passività correnti  
Debiti commerciali 21870.411821.619
Altri debiti e passività contrattuali22689.564650.363
Debiti verso banche 23509.685578.487
Strumenti derivati con fair value negativo correnti--
Altri debiti finanziari 241.271.147483.451
Passività fiscali correnti 2599.766103.694
Passività connesse ad attività destinate alla vendita e attività operative cessate - -
Totale passività correnti 3.440.5732.637.614
Totale passività 15.001.11712.767.608
Totale patrimonio netto e passività 17.578.89015.091.781
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Bilancio 2023
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Conto economico consolidato (importi in migliaia di euro)NotaEsercizio 2023Esercizio 2022 (*)
Ricavi26
settore autostradale – gestione operativa 26.12.673.2252.229.424
settore autostradale – progettazione e costruzione 26.21.467.3541.304.154
settore EPC26.31.158.600897.525
settore EPC – progettazione e costruzione26.482.240-
settore tecnologico26.570.21867.559
altri26.6225.336280.663
Totale Ricavi5.676.9734.779.325
Costi per il personale27(708.211)(650.943)
Costi per servizi28(2.232.225)(2.051.838)
Costi per materie prime e materiali29(380.882)(345.676)
Altri Costi 30(471.127)(427.057)
Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni 314.0861.403
Ammortamenti e svalutazioni32(644.739)(539.612)
Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili33(4.349)(7.953)
Altri accantonamenti per rischi ed oneri 34(303.976)(241.491)
Proventi finanziari: 35
da partecipazioni non consolidate2.3513.144
altri151.503106.613
Oneri finanziari:36
interessi passivi(502.271)(367.666)
altri(34.099)(26.908)
Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto37(7.981)(8.565)
Utile (perdita) al lordo delle imposte delle attività continuative (Continuing Operations)545.053222.776
Imposte38
Imposte correnti (346.761)(258.310)
Imposte differite 53.230123.902
Utile (perdita) del periodo delle attività continuative (Continuing Operations)251.52288.368
Utile (perdita) delle “attività destinate alla vendita” al netto delle imposte (Discontinued Operation) 39-(1.350)
Utile (perdita) del periodo251.52287.018
di cui:
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Continuing Operations)63.10448.597
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Continuing Operations)188.41839.771
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Discontinued Operations)-(649)
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Discontinued Operations)-(701)
(*) Nell’ambito del processo di riorganizzazione operativa del Gruppo ASTM conseguente alla fusione per incorporazione di Euroimpianti S.p.A. in Sinelec S.p.A., si è provveduto a classificare nel settore “tecnologico” la produzione di Euroimpianti S.p.A. società attiva nel settore della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici, precedentemente ricompresa tra le imprese del settore “EPC”. Tale struttura dei settori operativi riflette le modalità di rappresentazione delle informazioni che il management utilizza nei propri processi decisionali. Si è altresì provveduto a riclassificare i dati relativi all’esercizio 2022 al fine di consentire una migliore comparabilità degli stessi.
Conto economico complessivo consolidato
(importi in migliaia di euro)Esercizio 2023Esercizio 2022
Utile (perdita) del periodo (a)251.52287.018
Utili (perdite) attuariali per benefici a dipendenti (904)3.523
Quota di altri utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto--
Utili (perdite) imputati alla “riserva da valutazione al fair value(308)(715)
Plusvalenze/(Minusvalenze) cessione partecipazioni ai sensi dell’IFRS 9-(96)
Altri--
Effetti fiscali38(752)
Utili (perdite) che non saranno successivamente riclassificate a Conto Economico (b)(1.174)1.960
Utili (perdite) imputati alla “riserva da cash flow hedge(26.083)77.648
Utili (perdite) imputati alla “riserva differenze cambi”70.889137.671
Quota di altri utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto--
Altri-
Effetti fiscali4.818(14.302)
Utili (perdite) che saranno successivamente riclassificati a Conto Economico quando saranno soddisfatte determinate condizioni (c)49.624201.017
Risultato economico complessivo (a) + (b) + (c)299.972289.995
di cui:
quota di pertinenza di Terzi (Continuing Operations)92.199131.512
quota di pertinenza del Gruppo (Continuing Operations)207.773159.833
quota di pertinenza di Terzi (Discontinued Operations)-(649)
quota di pertinenza del Gruppo (Discontinued Operations)-(701)
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
 
 
 
 
 
 
 
 
(importi in migliaia di euro)NotaEsercizio 2023Esercizio 2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 1.348.2191.343.680
Variazione area di consolidamento--
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali “rettificate” (a)1.348.2191.343.680
Utile (perdita) 251.52287.018
Rettifiche  
Ammortamenti e svalutazioni644.739539.612
Adeguamento del fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente reversibili4.3497.953
Adeguamento fondo benefici dipendenti2.1292.058
Accantonamenti per rischi381.065377.788
(Utile) perdita da società valutate con il metodo del patrimonio netto (al netto dei dividendi incassati)10.37610.294
Altri oneri/(proventi) non monetari60.31922.908
Capitalizzazione di oneri finanziari(95.445)(78.441)
Cash Flow Operativo (I)1.259.054969.190
Variazione netta delle attività e passività fiscali differite(53.084)(121.846)
Variazione capitale circolante netto 
Rimanenze e attività contrattuali(178.318)(83.940)
Crediti commerciali (36.279)(54.942)
Attività fiscali correnti (1.176)(1.298)
Altri crediti(2.176)(58.949)
Debiti commerciali 48.78299.771
Altri debiti e passività contrattuali(8.073)86.915
Passività fiscali correnti (5.660)(27.220)
Altre variazioni generate dall’attività operativa(51.372)23.486
Variazione CCN ed altre variazioni (II)(287.356)(138.024)
    
Liquidità generata (assorbita) dall’attività operativa (I+II) (b)971.698831.166
 
Investimenti beni reversibili (1.693.372)(1.361.269)
Disinvestimenti di beni reversibili -41.184
Contributi relativi a beni reversibili 5.9406.211
Investimenti netti in beni reversibili (III)(1.687.432)(1.313.874)
Investimenti netti in immobili, impianti, macchinari ed altri beni(138.930)(128.312)
Investimenti netti in attività immateriali(11.614)(7.102)
Disinvestimenti netti in immobili, impianti, macchinari ed altri beni4.8189.064
Disinvestimenti netti in attività immateriali5281.389
Investimenti netti in attività immateriali e materiali (IV)(145.198)(124.961)
(Investimenti) / Disinvestimenti in attività finanziarie non correnti - partecipazioni1.17911.665
(Investimenti) / Disinvestimenti in attività finanziarie non correnti (116.097)27.162
Investimenti netti in attività finanziarie non correnti (V)(114.918)38.827
    
Liquidità generata (assorbita) dall’attività di investimento (III+IV+V) (c)(1.947.548)(1.400.009)
Variazione netta dei debiti verso banche220.351110.519
Variazione degli altri debiti finanziari1.450.253478.102
(Investimenti)/Disinvestimenti in attività finanziarie(208.665)(48.044)
Variazioni del patrimonio netto di pertinenza di Terzi(1.927)(11.107)
(Acquisto)/Vendita azioni proprie--
Variazioni del patrimonio netto di pertinenza del Gruppo(1.498)1.068
Dividendi (ed acconti sugli stessi) distribuiti dalla Capogruppo(29.237)-
Dividendi (ed acconti sugli stessi) distribuiti da Società Controllate a Terzi Azionisti (13.637)(7.628)
Liquidità generata (assorbita) dall’attività finanziaria (d)1.415.640522.910
Delta cambi sulla cassa iniziale 12.35150.471
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (a+b+c+d) 1.800.3601.348.219
Informazioni aggiuntive al Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro)Esercizio 2023Esercizio 2022
Imposte pagate nel periodo343.255 153.522
Oneri finanziari pagati nel periodo506.815 370.378
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
(importi in migliaia di euro)Capitale socialeRiserva legaleAltre riserveUtili (perdite) a nuovoPatrimonio netto di pertinenza del GruppoPatrimonio netto di pertinenza di TerziTotale Patrimonio netto
1° gennaio 2022 31.41714.051173.579548.060767.1071.283.2412.050.348
Allocazione risultato-------
Distribuzione dividendi---(2.818)(2.818)(4.810)(7.628)
Acquisto/cessione azioni proprie-------
Variazione area di consolidamento-------
Acquisizione di minorities e altre variazioni
-
-
296
2.214
2.510
(11.052)
(8.542)
Risultato complessivo--120.15838.974159.132130.863289.995
31 dicembre 202231.41714.051294.033586.430925.9311.398.2422.324.173
(importi in migliaia di euro)
Capitale sociale
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) a nuovo
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Totale Patrimonio netto
1° gennaio 2023
31.417
14.051
294.033
586.430
925.931
1.398.242
2.324.173
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
(29.237)
(29.237)
(13.637)
(42.874)
Acquisto/cessione azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
-
-
Acquisizione di minorities e altre variazioni
-
-
1.313
(5.663)
(4.350)
852
(3.498)
Risultato complessivo
-
-
19.355
188.418
207.773
92.199
299.972
31 dicembre 2023
31.417
14.051
314.701
739.948
1.100.117
1.477.656
2.577.773
148
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Principi di consolidamento,criteri di valutazione e note esplicative
149
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Informazioni generali
La ASTM S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle imprese di Torino. La sede legale è in Corso Regina Margherita 165 Torino (Italia). Ai sensi dello Statuto la durata della Società è stabilita fino al 31 dicembre 2070.
La ASTM S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Nuova Argo Finanziaria S.p.A., la controllante ultima è Aurelia S.r.l.
La ASTM S.p.A. opera in qualità di holding industriale ed attraverso le proprie controllate principalmente nella gestione di reti autostradali in concessione, nel settore della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nonché della tecnologia applicata alla mobilità dei trasporti. Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella sezione descrittiva della Relazione sulla Gestione.
I prestiti obbligazionari emessi nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN) della Società sono negoziati presso Euronext Dublin, il mercato regolamentato gestito da Irish Stock Exchange plc. ASTM si qualifica quale emittente di valori mobiliari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di uno Stato membro dell’Unione Europea, ASTM risulta pertanto un Ente di Interesse Pubblico ai sensi della vigente normativa.
Il bilancio consolidato è presentato in euro, che è la moneta corrente nella economia nella quale il Gruppo opera principalmente.
Si segnala che ai sensi dell’art. 5, comma 2 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ed in conformità al paragrafo 46 dello IAS 1, che il presente bilancio consolidato è stato redatto in migliaia di euro.
Il bilancio consolidato del Gruppo ASTM è stato esaminato ed approvato, dal Consiglio di Amministrazione della ASTM S.p.A., in data 21 marzo 2024.
Criteri di redazione e contenuto del bilancio consolidato
Il bilancio consolidato dell’esercizio 2023 è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale in quanto vi è la ragionevole aspettativa che il gruppo ASTM continuerà la sua attività operativa in un futuro prevedibile e comunque in un orizzonte temporale superiore ai 12 mesi.
Il presente bilancio consolidato è stato redatto sulla base di quanto definito dall’art. 3, comma 1 del Decreto Legislativo 28/2/2005, n. 38 - secondo i principi contabili internazionali IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Anche i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente risultano conformi ai citati standard contabili.
Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto e dalle presenti note esplicative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 “Presentazione del bilancio”. Lo stato patrimoniale è presentato in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il “metodo indiretto”.
150
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Principi e area di consolidamento
Principi di consolidamento
Il presente bilancio consolidato comprende, oltre al bilancio della capogruppo - ASTM S.p.A., i reporting package predisposti da ciascuna società controllata alla data di rendicontazione in conformità agli IFRS adottati dal Gruppo. Il controllo sussiste quando la capogruppo ha il potere di dirigere le attività rilevanti della società ed è esposta alla variabilità dei risultati. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato con decorrenza dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento nel quale tale controllo cessa di esistere.
Gli accordi a controllo congiunto si possono classificare tra (i) “partecipazioni in joint venture se il Gruppo vanta diritti sulle attività nette dell’accordo come, ad esempio, nel caso di società con personalità giuridica propria, o (ii) “attività a controllo congiunto” se il Gruppo ha diritti sulle attività e obblighi sulle passività relative all’accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Nella classificazione degli accordi del Gruppo ASTM ci si è basati sull’analisi dei diritti e degli obblighi degli stessi. In particolare, negli attuali accordi sottoscritti il Gruppo ASTM detiene diritti sulle attività nette dell’accordo stesso classificati sia come “partecipazioni in joint venture (contabilizzate con il “metodo del patrimonio netto”) sia come “Joint Operation” (rilevando nel bilancio d’esercizio della detenente la quota di pertinenza di diritti e obblighi).
Le società sulle quali si esercita un’“influenza notevole” sono state valutate con il “metodo del patrimonio netto”. L’influenza notevole è intesa come il potere di partecipare alla determinazione delle scelte finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto. L’influenza notevole è presunta quando il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto.
Nel successivo paragrafo “Area di consolidamento” è riportato il dettaglio delle partecipazioni consolidate e delle variazioni intervenute nella stessa.
***
Consolidamento con il “metodo integrale”
Il consolidamento con il “metodo integrale” consiste, in sintesi, nell’assunzione delle attività e passività, dei costi e dei ricavi delle società consolidate, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta e attribuendo ai terzi azionisti, in apposita voce del Patrimonio Netto denominata “Patrimonio Netto di pertinenza di Terzi”, la quota di utile e delle riserve di loro competenza.
Le principali rettifiche di consolidamento attuate sono le seguenti:
1.Eliminazione del valore contabile delle partecipazioni consolidate con il metodo integrale e delle corrispondenti frazioni del Patrimonio Netto di queste attribuendo, ai singoli elementi dell’attivo e del passivo patrimoniale, il valore corrente alla data di acquisizione del controllo; l’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta, qualora ne sussistano i presupposti, nella voce dell’attivo “Avviamento”; se negativa, è imputata nel conto economico (vedi paragrafo “aggregazioni aziendali e avviamento”).
Il maggiore/minore prezzo pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto, derivante dall’acquisizione di ulteriori quote di società controllate, è portato a riduzione/incremento del patrimonio netto.
Le acquisizioni di partecipazioni di controllo che intervengono nell’ambito del medesimo Gruppo di appartenenza (i.e. “business combinations under common control”) sono contabilizzate in continuità di valori (vedi paragrafo “aggregazioni aziendali e avviamento”).
2.Eliminazione dei crediti e dei debiti tra le imprese incluse nel consolidamento, nonché dei proventi e degli oneri relativi ad
151
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
operazioni effettuate tra le imprese medesime. Sono stati inoltre eliminati, se significativi, gli utili e le perdite conseguenti ad operazioni effettuate tra tali imprese e relative a valori compresi nello stato patrimoniale e nel conto economico, con la sola eccezione di quelli relativi all’attività di progettazione e costruzione dei beni gratuitamente devolvibili che come successivamente descritto in conformità all’IFRIC 12 sono iscritti al fair value”. Non vengono eliminate le eventuali perdite infragruppo qualora rappresentino un indicatore di perdita di valore della sottostante attività.
3.Storno dei dividendi incassati da società consolidate.
Valutazione delle partecipazioni in accordi a controllo congiunto – Joint Ventures
Le partecipazioni in accordi a controllo congiunto in Joint Venture sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto in accordo all’IFRS 11. Pertanto, esse sono inizialmente rilevate al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota, di pertinenza della partecipante, degli utili e delle perdite della partecipata realizzati successivamente alla data di acquisizione. Eventuali avviamenti inclusi nel valore della partecipazione sono soggetti ad “impairment test”. Il costo di acquisizione è attribuito al pro-quota del fair value delle attività e passività identificabili delle società collegate o joint ventures, e per differenza, ad avviamento. La quota dei risultati d’esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico di quest’ultima ad eccezione degli effetti provenienti dalle variazioni del conto economico complessivo della partecipata, diverse dalle operazioni con gli azionisti, che sono riflessi direttamente nel conto economico complessivo del Gruppo. In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni, l’eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti della partecipata o comunque a coprirne le perdite.
I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.
Valutazione delle partecipazioni in accordi a controllo congiunto – Attività a controllo congiunto
Le partecipazioni in accordi a controllo congiunto in Joint Operations, in base a quanto definito dall’IFRS 11, sono consolidate linea per linea per la quota di pertinenza di diritti e obblighi, nella maggior parte dei casi coincidente alla relativa quota di interessenza.
152
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Area di consolidamento
Di seguito è riportato l’elenco delle società controllate incluse nell’area di consolidamento.
Società capogruppo
DenominazioneSede Legale
ASTM S.p.A.10144 Torino - Corso Regina Margherita, 165
Società controllate – consolidate con il “metodo integrale”
Denominazione
Sede legale
 
Capitale sociale
% mediate
% di gruppo (1)
Igli do Brasil Participacoes Ltda
Sao Paolo (Brasil) - Rua Gomes de Carvalho n. 1510
Reais
1.901.913.422
100,00
100,00
Igli S.p.A.
15057 Tortona (AL) – Corso Romita, 10
37.130.000
100,00
100,00
ASTM North America Inc.
421 East Route 59 Nanuet, NY 10954
Usd
19.000.000
100,00
100,00
S.I.N.A. S.p.A.
20135 Milano - Viale Isonzio, 14/1
10.140.625
100,00
100,00
Elevated Accessibility Enhancements Holding Company, LLC
421 East Route 59 Nanuet, NY 10954
-
100,00
100,00
Elevated Accessibility Enhancements Operating Company, LLC
421 East Route 59 Nanuet, NY 10954
-
100,00
100,00
Autostrada Albenga-Geressio-Ceva S.p.A.
12100 Cuneo - Corso Giolitti 17
600.000
99,87
100,00(2)
SATAP S.p.A.
10144 Torino - Via Bonzanigo, 22
158.400.000
99,87
99,87
Crispi S.c. a r.l. con socio unico in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,17
100,00
CRZ01 S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,17
100,00
ITINERA S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Via Balustra 15
232.834.000
99,17
100,00
Itinera USA CORP
Camden (Delaware) - 2140 Duport Highway Street
Usd
178.843.000
99,17
100,00
Marcallo S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
50.000
99,17
100,00
SEA Segnaletica Stradale S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Regione Ratto
500.000
99,17
100,00
Sinergie S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,17
100,00
Società Attività Marittime S.p.A. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
500.000
99,17
100,00
Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
120.000.000
99,17
100,00
Urbantech S.r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
130.907
99,17
100,00
Tubosider S.p.A.
12066 Monticello d'Alba (CN) - s.s. 231 8/A
10.000.000
99,17
100,00
Storstroem Bridge JV I/S
4760 Vordingborg (Denmark) - Brovejen 16
-
99,16
99,99
Torre di Isola S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,07
99,90
Itinera Construcoes LTDA
Sao Paulo (Brasil) - Vila Nova Conceicao - Rue Doutor Eduardo De Souza Aranha
Reais
1.000.000
99,04
100,00
Cornigliano 2009 S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
98,97
99,80
Sinelec S.p.A.
15057 Tortona (AL) - S.P. 211 della Lomellina 3/13 Loc. San Guglielmo
7.383.435
97,89
100,00
Sinelec USA Inc
New York, NY 10022 (USA) - 509 Madison Avenue, Suite 1510
Usd
50.000
97,89
100,00
ECS MEP Contractor I/S
Industriparken 44A, 1st floor, 2750 Ballerup, Denmark
-
97,88
99,99
Smart Road dei Parchi S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
97,63
99,74
Lambro S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
200.000
96,40
97,21
Finanziaria di Partecipazioni e Investimenti S.p.A. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - S.P. 211 della Lomellina 3/13 Loc. San Guglielmo
22.680.725
95,23
100,00
Logistica Tirrenica S.p.A.
55041 Lido di Camaiore (LU) - Via Don E. Tazzoli, 9
12.000.000
95,23
100,00
Società Autostrada Ligure Toscana p.A.
55041 Lido di Camaiore (LU) - Via Don E. Tazzoli 9
160.300.938
95,23
95,23
Taranto Logistica S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
500.000
95,21
96,00
SINTEC S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
85,85
100,00
Sinelec Energy S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
200.000
83,20
85,00
Diga Alto Cedrino S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Via Balustra, 15
50.000
79,34
80,00
Halmar International LLC
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
79.780.000
79,34
80,00
Halmar International Trucking Inc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
-
79,34
100,00
Halmar Transportation System Llc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
-
79,34
100,00
HIC Insurance Company Inc.
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
200.000
79,34
100,00
MAZZE’ S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
79,34
80,00
Atlantic Coast Foundations Llc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
987.341
79,34
100,00
Lanzo S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
74,38
75,00
A.T.I.V.A. S.p.A. - Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta
10156 Torino - Strada della Cebrosa, 86
44.931.250
72,34
72,34
Autostrada dei Fiori S.p.A.
18100 Imperia - Via della Repubblica 46
325.000.000
69,61
73,00
Società Autostrade Valdostane S.A.V. - S.p.A.
11024 Chatillon (AO) - Strada Barat 13
24.000.000
69,56
71,28
Musinet Engineering S.p.A.
10149 Torino - Corso Svizzera, 185
520.000
67,79
100,00
RO.S.S. - Road Safety Services S.r.l.
10059 Susa (TO) - Via San Giuliano 2/A
100.000
67,79
100,00
Sitalfa S.p.A.
10050 Bruzolo (TO) - Via Lago, 11
520.000
67,79
100,00
Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A. - S.I.T.A.F. S.p.A.
10059 Susa (TO) - Fraz. San Giuliano 2
65.016.000
67,79
68,09
Tecnositaf S.p.A. in liquidazione
10149 Torino - Corso Svizzera, 185
520.000
67,79
100,00
Tecnositaf L.L.C.
Mosca, Russia - Presnenskaya Naberezhnaja 6 Bld.2 12 Floor Office n. 8
Rub
300.000
67,72
99,90
S.i.Co.Gen. S.r.l.
10156 Torino - Strada della Cebrosa 86
260.000
65,51
85,00
Safe Roads S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
64,45
65,84
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
187 Roma - VIA XX Settembre 98/E
200.000.000
61,90
65,00
CERVIT Impianti Tecnologici Consortile a Responsabilità Limitata (C.I.T. S.c. a r.l.)
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
60,49
61,79
Consorzio Sintec
20135 Milano - Viale Isonzio, 14/1
20.000
60,00
60,00
Sinprosys S.c. a r.l.
20135 Milano - Viale Isonzo 14/1
10.000
60,00
60,00
S.G.C. S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
59,50
60,00
Edilrovaccio 2 S.r.l. in liquidazione
10144 Torino – Via Bonzanigo, 22
45.900
53,53
60,00
Concessionária de Rodovias Noroeste Paulista S.A.
Rodovia dos Imigrantes, KM 28,5 Sala 04, São Bernardo do Campo/SP – CEP 09845-000
Reais
58.056.761
51,93
100,00
Anish Empreendimentos e Participacoes Ltda
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjunto 32 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
91.423.631
51,93
100,00
Argovias Administracao e Participacoes S.A.
Brasil - Rua Jaime Ribeiro da Luz, 971 Sala 32 - Santa Monica - Uberlândia - MG - CEP 38408-188
Reais
888.249.730
51,93
100,00
Concessionaria das Rodovias Ayrton Senna e Carvalho Pinto S.A. - Ecopistas
Brasil - Rodovia Ayrton Senna Km 32 Pista Oeste - Rio Abaixo - Itaquaquecetuba - CEP 08578-010
Reais
287.664.883
51,93
100,00
Ecoriominas Concessionaria de Rodovias S.A.
Brasil - Avenida Rio Branco, 110 - Sala 901 - Centro - Rio de Janeiro - RJ - CEP 20040-001
Reais
834.487.461
51,93
100,00
CECM Concessões S.A.
Brasil - Rua Paraguai, 605 – Centro – Cascavel – PR – CEP 85805-017
Reais
3.641.028
51,93
100,00
Concessionaria Ecovias do Cerrado S.A.
Brasil - Rua Sintra, 50 Sala 01 - Granja Marileuza - Uberlândia - MG - CEP 38406-643
Reais
622.406.625
51,93
100,00
Concessionaria Ecovias dos Imigrantes S.A.
Brasil - Rodovia dos Imigrantes SP 160 Km 28,5 - Jardim Represa - São Bernardo do Campo - SP - CEP 09845-000
Reais
314.052.000
51,93
100,00
Concessionaria Ponte Rio-Niteroi S.A. - Ecoponte
Brasil - Rua Mário Neves, 1 - Ilha da Conceição - Niterói - RJ - CEP 24050-290
Reais
147.367.960
51,93
100,00
Eco050 – Concessionária de Rodovias S.A.
Brasil - Rua Sintra, 50 - Granja Marileusa - Uberlândia - MG - CEP 38406-643
Reais
813.000.000
51,93
100,00
153
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Denominazione
Sede legale
 
Capitale sociale
% mediate
% di gruppo (1)
ECO101 Concessionaria de Rodovias S.A.
Brasil - Avenida Coronel Nunes BR 101 Km 264 - Laranjeiras - Serra - ES - CEP 29160-000
Reais
1.422.109.000
51,93
100,00
Eco135 Concessioanria de Rodovias S.A.
Brasil - Avenida Bias Fortes, 2007 - Tibira - Curvelo - MG - CEP 35790-000
Reais
300.000.000
51,93
100,00
Ecopatio Logistica Cubatao Ltda
Brasil - Rodovia Cônego Domenico Rangoni, km 263, s/n - Parque Industrial - Cubatão - SP - CEP 11573-000
Reais
131.786.666
51,93
100,00
Ecoporto Santos S.A.
Brasil - Avenida Engenheio Antonio Alves Freire, s/n - Cais do Saboo Ponto 4 - Saboó - Santos - SP - CEP 11013-000
Reais
1.089.613.933
51,93
100,00
Ecorodovias Concessoes e Serviços S.A.
Brasil - Rodovia dos Imigrantes SP 160 Km 28,5 1º e 2 º andares- Jardim Represa - São Bernardo do Campo - SP - CEP 09845-000
Reais
2.109.395.697
51,93
100,00
EcoRodovias Infraestrutura e Logística S.A.
Brasil - Sau Paulo - Rua Gomes de Carvalho, 1510 31/32 Villa Olimpia
Reais
2.054.305.390
51,93
51,93(2)
EIL 01 Participações S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjunto 31 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
1.099
51,93
100,00
EIL 04 S.A.
Brasil Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjuntos 31/32, Sala 02 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
2.999
51,93
100,00
EIL05 S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510 – CONJ 31 sala 05 – Vila Olímpia, São Paulo/SP – CEP 04547-005
Reais
11.000
51,93
100,00
EIL06 S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510 – CONJ 31 sala 06 – Vila Olímpia, São Paulo/SP – CEP 04547-005
Reais
11.000
51,93
100,00
Empresa Concessionaria de Rodovias do Sul S.A. - Ecosul
Brasil - Rodovia BR 116 Km 511 - Retiro - Pelotas - RS - CEP 96070-560
Reais
17.755.000
51,93
100,00
RDC Concessões S.A.
Brasil - Rua Paraguai, 605 – Sala 4 – Centro – Cascavel – PR – CEP 85805-017
Reais
9.468.261
51,93
100,00
Termares - Terminais Maritimos Especializados Ltda
Brasil - Cais do Saboó, s/n, Ponto 1 - Saboó - Santos - SP - CEP 11085-901
Reais
44.698.068
51,93
100,00
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
15057 Tortona (AL) - SP 211 della Lomellina 3/13
163.700.000
50,94
51,00
Ramonti S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
50,58
51,00
Ponte Meier S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
50,58
51,00
ICCR Rio Minas S.A.
Brasil - Sao Paolo - Vila Olimpia - R Gomes De Carvalho - 1510 - Sala 09
Reais
1.000.000
49,53
50,01
ICCR Noroeste Paulista S.A.
Brasil - Sao Paolo - Vila Olimpia - R Gomes De Carvalho - 1510 - Sala 10
Reais
1.000.000
49,53
50,01
ICCR 135 S.A.
Brasil - Rua Oscar Araujo, 1048, Curvelo/Mg, 35790-440
Reais
1.000.000
49,53
50,01
ICCR 153 S.A.
Brasil - Av Pedro Ludovico, 103, Uruacu, Estado de Goias, 76400-000
Reais
1.000.000
49,53
50,01
Halmar International LLC/LB Electric Co JV
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
-
47,60
60,00
Halmar/A Servidone - B Anthony Llc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
1.810.000
47,60
60,00
Potomac Yard Constructors JV
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
-
47,60
60,00
Ashlar Structural LLC
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
400.000
39,67
50,00
HINNS JV
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
-
39,67
50,00
Concessionária Ecovias do Araguaia S.A.
Brasil - Avenida Juscelino Kubitschec, Qd.19, Lote 01,08, 5º andar, Jundiaí - Anápolis – Goiás – CEP 75110-390
Reais
1.922.550.917
33,75
100,00
Holding do Araguaia S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjuntos 31/32, Sala 02 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
686.150.152
33,75
65,00
(1) La percentuale esprime la somma delle percentuali di partecipazione detenute dalle singole società del Gruppo.
(2) Al netto delle azioni proprie detenute dalla società.
Elenco delle Joint Operation
DenominazioneSede legale  % mediate% di gruppo
KOGE HPT I/SBallerup, Industriparken 44 A CAP 2750, Denmark             79,34 80,00
Itinera-Agility JV Emirate of Abu Dhabi, UAE             74,38 75,00
JV Itinera CimolaiGabarone - Repubblica del Botswana71,63 72,23
Itinera Ghantoot JVEmirate of Abu Dhabi, UAE             49,59 50,00
Consorzio Baixada SantistaAv antonio bernardo, 3951, conj residencial hmaita, são vicente/sp, cep 11349-380             49,52 50,00
Cons. Binario Porto de SantosRodovia Anchieta, S/N, Km 64 e 65, Bairro Alemoa, municipio de Santos, Estado de Sao Paulo (SP) - Brasil             49,52 50,00
Consorcio BR-050 Avenida Josè Severino, n. 3050, Lotamento Santa Terezinha Quadra 66 Citade de Catalo, Estado de Gois - Brasil             49,52 50,00
Consorcio Alças da PonteRua General Sampaio, 42, sala 201, Caju, Rio de Janeiro/rj, cep 20931-050             49,52 50,00
Consultoria - Novos NegociosRodovia Dos Imigrantes-SP160, S/N, Km28,5, sala 01 Anexo dtc, Jardim represa, Sao Bernardo do Campo/SP - Brasil             49,52 50,00
Consultoria - ECO135AV DOM Pedro II, 801, Centro, Curvelo/MG - Brasil             49,52 50,00
Consorcio SP-070Rua Coronel Gomes Nogueira, 211 - Centro, Taubaté - San Paolo, Brasile             49,52 50,00
Consorcio nn Engenharia e ConsultoriaBrasil - Sao Bernardo Do Campo - Alvarenga - Km 28.5 Anexo Dtc Sala 01 - Rod Dos Imigrantes             49,52 50,00
Odense HPT JV I/S5000 Odense C (Denmark) - Kochsgade, 31D             48,59 49,00
Halmar / Railworks JV421 East Route 59 - Nanuet, NY 1095440.46 51,00
GIE de l’ArcParc d'Activites de Laurade 13103 Saint-Etienne-Du-Grès (Francia) 24,79 25,00
TELT SEP JVLaurade Parc D Activite Laurade 13103 Saint-Etienne-Du-Gres (Francia) 24,79 25,00
Skanska-Halmar JFK JV75-20 Astoria Boulevard, Suite 200 East Elmhurst, NY 11370 USA            23,80 30,00
CBNA Halmar Clean Rivers JV1441 L street NW, Suite 610, Washington, DC 20005            23,80 30,00
3RD Track Contructors - Joint OperationNew York (USA) - 810 Seventh Avenue 9th floor  18,25 23,00
154
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Elenco delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto e collegate valutate con il “metodo
del patrimonio netto”
DenominazioneSede legale Capitale sociale% di gruppo (1)
Partecipazioni a controllo congiunto
Grugliasco S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 60,60
CERVIT S.c. a r.l.41012 Carpi (MO) - Via Carlo Marx, 101 10.000 51,00
Federici Stirling Batco LLCMuscat (Oman) - P.O. BOX 1179 Al Athaiba, 130Ria 300.000 49,00
Partecipazioni collegate
Aurea S.c.a r.l.20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58 10.000 99,00
Colmeto S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 51,00
Tangenziali Esterne Milano (TEM)20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58 220.344.608 50,00
Consorzio Siciliano Lavori Ferroviari - Con.Si.L.Fer.144 Roma - Via Indonesia, 100 5.164 50,00
Lissone S.c. a r.l. in liquidazione20147 Milano - Via Marcello Nizzoli, 4 10.000 50,00
Mill Basin Bridge Contructors421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AAUSD 22.900 50,00
Ponte Nord S.p.A.43121 Parma - Via Anna Maria Adorni 1.667.000 50,00
Transenergia S.r.l.10144 Torino - Via Bonzanigo, 22 1.022.661 50,00
Tunnel Frejus S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 50.000 50,00
ATIVA Immobiliare S.p.A.10156 Torino - Strada della Cebrosa, 86 1.100.000 50,00(2)
M.S.G. ARENA S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 50,00
Interconnessione S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 49,90
CONSEPI S.r.l. (Consusa S.r.l.)10059 Susa (TO) - Via Torino, 127 1.129.600 49,16
CMC di Ravenna - Itinera JV S.c.p.A.48122 Ravenna - Via Trieste 76 100.000 49,00
Rivalta Terminal Europa S.p.A.15057 Tortona (AL) - Strada Savonesa 10R Frazione Rivalta Scrivia 14.013.412 48,25
Smart Mobility Systems S.c. a r.l. (SMS S.c. a r.l.)15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 45,50
Eteria consorzio stabile S.c. a r.l. 187 Roma - Via Bissolati 76 550.000 45,45
Consorzio Telese S.c. a r.l. 195 Roma - Via Pietro Borsieri 2/a 10.000 45,30
Consorzio Campolattaro S.c. a r.l.00195 Roma - Via Pietro Borsieri 2/A 10.000 43,00
Uxt S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 41,00
Vetivaria S.r.l.20129 Milano - Via Spallanzani Lazzaro, 6 72.000 40,33
Nodo Catania S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 40,00
SP01 società consortile a responsabilità limitata10128 Torino - Via Vincenzo Vela, 42 10.000 40,00
CTE - Consorzio Tangenziale Engineering in liquidazione20127 Milano - Via Girolamo Vida, 11 20.000 39,99
Tessera S.c. a r.l. in liquidazione15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 39,24
A10 S.c. a r.l. in liquidazione40122 Bologna - Viale Antonio Silvani, 6 10.000 37,48
Società Italiana Traforo Gran San Bernardo S.p.A. - SITRASB11010 - Saint Rhemy en Bosses (AO) - Località Praz-Gentor                       11.000.000 36,50
Monotrilho Linha 18 BronzeBrasil - São Paulo - SP - Rua Doutor Eduardo de Souza Aranha, 387 - Conjunto 11, Sala 1, 1º Andar - Vila Nova ConceissãoReais 38.000.000 35,77
S.A.C. S.c.r.l. Consortile in liquidazione90044 Carini (PA) - S.S. 113 Zona Industriale 10.329 35,00
Consorzio Costruttori TEEM in liquidazione15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 34,99
Galeazzi Impianti S.c. a r.l.15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 10.000 34,00
Consorzio Cancello-Frasso Telesino - CONSORZIO CFT 43121 Parma - Via Madre Anna Maria Adorni, 1 15.000 33,00
Frasso S.c. a r.l.43121 Parma – Via Madre Anna Maria Adorni 1 15.000 33,00
Consorzio Autostrade Italiane Energia159 Roma - Via Alberto Bergamini, 50 116.330 30,32
Interporto di Vado I.O. S.p.A.17047 Vado Ligure (SV) - Via Trieste, 25 3.000.000 28,00
Monte Romano EST S.c. a r.l.00187 Roma – Via Barberini, 68 10.000 28,00
S.A.BRO.M S.p.A.20142 Milano - Via dei Missaglia 97 28.902.600 26,84
Brescia Milano Manutenzioni S.c. a r.l.10082 Courgnè' (TO) - Località Bandone 1/G 10.000 26,00
Darsene Nord Civitavecchia S.c. a r.l. in liquidazione193 Roma - Piazza Fernando de Lucia, 65 20.000 25,00
Tangenziale Esterna S.p.A.20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58 464.945.000 24,93
MetroSalerno S.c. a r.l.00187 Roma - Via Barberini, 68 10.000 22,00
IGEA Romagna S.c. a r.l.48121 Ravenna - Via Pier Traversari, 63 20.000 20,33
ROAD LINK HOLDINGS Ltd.Northumberland - Stocksfield - NE43 7TNGBP 1.000 20,00
(1) La percentuale esprime la somma delle percentuali di partecipazione detenute dalle singole società del Gruppo.
(2) Al netto delle azioni proprie detenute dalla società.
155
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Elenco delle altre partecipazioni
DenominazioneSede legale Capitale sociale% di gruppo (1)
DAITA S.c. a r.l.93100 Caltanissetta (CL) - Via Napoleone Colajanni 314/E 10.328 80,00
Tuborus LLCRyazan Federazione Russa - bldg 8 "a" Zubkova Stree"Rub 65.849.770 50,00
Siteco BG ODDSofia (Bulgaria) - Sofi Kniaz Boris I 55 5.215 48,99
Abesca Europa S.r.l.23017 Morbegno (SO) - Via Vanoni, 24 100.000 19,52
iOne Solutions S.r.l.15057 Tortona (AL) – Corso Romita, 10 10.200 19,00
Codelfa S.p.A. 15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A 2.500.000 16,42
Autostrade centro padane S.p.A.26100 Cremona - Via Colletta 1 30.000.000 11,10
C.R.S. S.r.l. in liquidazione30172 Mestre (VE) - Piazza Leonardo da Vinci 8/A 26.850 11,08
CSI CON SERV ING in liquidazione37121 Verona - Via Carlo Cattaneo, 20 10.000 11,00
Passante Dorico S.p.A.20142 Milano - Via dei Missaglia, 97 24.000.000 11,00
Pedelombarda S.c.p.A. in liquidazione20142 Milano - Via dei Missaglia, 97 5.000.000 11,00
United OperatorMosca Russia - 6 Presnenskaya Naberezhnaya, bldg. 2 123112Rub 10.000 10,00
SPEDIA S.p.A. in liquidazione19136 La Spezia - Via delle Pianazze, 74 2.413.762 7,97
Agenzia di Pollenzo S.p.A.12042 Bra (CN) - Piazza Vittorio Emanuele 13 - Frazione Pollenzo 23.079.108 6,05
Form Consult S.p.A. 187 Roma - Via Piemonte, 60 1.560.000 6,05
Restart SIIQ S.p.A. 20144 Milano - Via Tortona, 37 5.004.740 5,30
Interporto Rivalta Scrivia S.p.A.15057 Tortona (AL) - Strada Savonsesa 12/16 Frazione Rivalta Scrivia 11.848.200 4,34
Eurolink S.c.p.A.20142 Milano - Via dei Missaglia, 97 150.000.000 2,00
PST S.p.A. (Parco Scientifico e Tecnologico)15057 Tortona (AL) - Strada Comunale Savonesa, 9 Frazione Rivalta Scrivia 5.271.936 1,96
ALES TECH S.r.l.56127 Pisa - Piazza S.Paolo all'Orto, 10 4.209 1,17
MN 6 S.c. a r.l.80142 Napoli - Via G. Ferraris, 101 51.000 1,00
Digitalog S.p.A. in liquidazione198 Roma - Via Po, 12 1.142.000 0,90
SO.GE.A.P. Aeroporto di Parma Società per la gestione S.p.A.43126 Parma - Via Licinio Ferretti 50/A 17.892.636 0,53
Compagnia Aerea Italiana S.p.A.54 Fiumicino (Roma) - Piazza Almerico da Schio PAL. RPU 3.526.846 0,40
Interporto Toscano A. Vespucci S.p.A. Livorno - Guasticce57010 Collesalvetti (LI) - Strada Prima 5 - Frazione Guasticce 29.123.179 0,27
Consorzio Topix10123 Torino, Via Maria vittoria, 38 1.501.000 0,31
Turismo Torino e Provincia 10123 Torino, Via Maria vittoria, 19 835.000 0,29
CE.P.I.M. S.p.A. (CENTRO PADANO INTERSCAMBIO MERCI SPA)43010 Fontevivo (PR) - Piazza Europa, 1 6.642.928 0,21
Mediobanca S.p.A.20121 Milano - Via Enrico Cuccia, 1 443.640.007 0,03
Argentea Gestioni S.C.p.A.25126 Brescia - Via Somalia, 2/4 120.000 0,03
Assicurazioni Generali S.p.A.34132 Trieste - Piazza Duca degli Abruzzi, 2 1.592.382.832 0,02
C.A.F. dell'Industria dell'Emilia-Romagna S.p.A.40124 Bologna - Via San Domenico, 4 366.901 0,01
Società Cooperativa Elettrica Gignod - C.E.G.11020 Saint Christophe (AO) - Rue Croix-Noire, 61 - Loc. La Croix-Noire 296.000 0,01
Webuild S.p.A. 200089 Rozzano (MI) - Milanofiori Strada 6 600.000.000 0,01
Banco BPM società per azioni20121 Milano - Piazza Filippo Meda, 4 7.100.000.000 0,01
Banca d'Alba12051 Alba (CN) - Via Cavour, 14 49.022.975 -
M.N. Metropolitana Napoli S.p.A.80142 Napoli - VIA G. Ferraris, 101 3.655.397 -
TRA.DE.CIV Consorzio tratta Determinate Città Vitale80142 Napoli - Via Galileo Ferraris, 101  155.535 -
(1) La percentuale esprime la somma delle percentuali di partecipazione detenute dalle singole società del Gruppo
Variazioni dell’area di consolidamento
Di seguito si riportano gli eventi significativi intervenuti nell’esercizio 2023:
ingresso in area di consolidamento delle due società di diritto americano Elevated Accessibility Enhancements Holding Company LLC e Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC detenute per il tramite di ASTM North America Inc. per una quota pari al 100% del capitale sociale;
costituzione delle due società del settore tecnologico Sinelec Energy S.p.A. e Smart Road dei Parchi S.c.ar.l. per le quali il Gruppo detiene rispettivamente l’85% e il 99,74% del capitale sociale;
incremento della quota di Itinera S.p.A. in Tubosider S.p.A., pari al 100% (90% al 31 dicembre 2022);
in data 10 marzo 2023 è stata costituita, con i medesimi partner della TELT SEP JV, la JV non incorporata Gie De l’Arc, veicolo destinato in particolare all’approvvigionamento e alla gestione di cespiti ed attrezzature nell’ambito della commessa TELT. Detta JV rappresenta, da un punto di vista contabile, una Joint Operation;
in data 20 marzo 2023 Halmar International ha costituito, insieme al socio Skanska USA Civil Northeast, Inc., nell’ambito del progetto “JFK International Airport central terminal area, roadways, utilities, and ground transportation center”, la Joint Venture Skanska-Halmar JFK JV. Gli accordi contrattuali tra i soci e la natura del veicolo costituito determinano l’identificazione, in accordo all’IFRS 11, di una Joint Operation, mediante la quale Halmar consoliderà la propria interessenza (pari al 30%) delle attività, passività, costi e ricavi del contratto;
nel corso del terzo e quarto trimestre del 2023 la controllata Itinera S.p.A. ha costituito, nell’ambito dei contratti acquisiti tramite il Consorzio Eteria, le consortili M.S.G. Arena Scarl, Nodo Catania S.c.ar.l., Monte Romano Est S.c.ar.l. e MetroSalerno S.c.ar.l.. Nel medesimo periodo, nell’ambito di ulteriori progetti acquisiti con partner terzi, Itinera S.p.A. ha
156
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
altresì costituto la UXT S.c.ar.l. e Campolattaro S.c.ar.l.. In tutti i casi dette partecipate rappresentano delle Joint Venture consolidate con il metodo del Patrimonio Netto;
in data 2 ottobre 2023 Halmar International ha costituito, insieme al partner CBNA Inc., nell’ambito del progetto “Potomac River Tunnel”, la Joint Venture CBNA Halmar Clean Rivers JV. Gli accordi contrattuali tra i soci e la natura del veicolo costituito determinano l’identificazione, in accordo all’IFRS 11, di una Joint Operation, mediante la quale Halmar consoliderà la propria interessenza (pari al 30%) delle attività, passività, costi e ricavi del contratto;
nel corso dell’esercizio è giunto a completamento l’iter di liquidazione delle controllate Agognate S.c.ar.l. e Biandrate S.c.ar.l., Partecipazione Roma Sud S.c.a.r.l.;
nel corso dell’esercizio si è perfezionata la fusione per incorporazione della Euroimpianti S.p.A. nella Sinelec S.p.A. e quella della ACI S.c.ar.l. nella Itinera S.p.A.;
con riferimento alle partecipate brasiliane si evidenzia:
-la costituzione della società di diritto brasiliano Concessionária de Rodovias Noroeste Paulista S.A. di cui il Gruppo EcoRodovias detiene il 100% del capitale sociale;
-la cessione della controllata Paquetà Partecipacoes Ltda;
-la fusione inversa di ELG 01 Partecipacoes Ltda in Anish Emprendimentos e Partecipacoes Ltda;
-la costituzione da parte di Itinera Construcoes Ltda, insieme al partner CRASA Infraestrutura S.A., rispettivamente delle società ICCR Rio Minas S.A. e ICCR Noroeste Paulista S.A., tali società rappresentano delle controllate che vengono consolidate pertanto con il metodo integrale;
-lo scioglimento del Consorzio PSG e del Consorzio MG135, entrambe Joint Operation partecipate da Itinera Construcoes Ltda, a seguito dell’esaurimento dell’oggetto sociale.
Si evidenzia inoltre che a seguito degli eventi straordinari che hanno interessato il paese in cui ha sede la partecipata, la controllata Tubosider ha perso, in accordo al principio contabile internazionale IAS 28, la propria influenza notevole sulla Tuborus LLC, interrompendo l’utilizzo del metodo del patrimonio netto ai fini della sua contabilizzazione effettuata ora in accordo all’IFRS 9.
Nelle note esplicative, sono indicati - qualora significativi - gli effetti derivanti dalle “Variazioni dell’area di consolidamento”.
157
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono analoghi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
Attività immateriali
Avviamento
Tale bene immateriale non è oggetto di ammortamento; la recuperabilità del valore iscritto (“impairment test”) è verificata almeno annualmente e comunque quando si verifichino eventi che facciano presupporre una riduzione di valore. Tale verifica è effettuata a livello di singola Cash Generating Unit (CGU) sulla quale l’avviamento è stato allocato e sulla quale la Direzione aziendale valuta la redditività dell’investimento. Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.
Concessioni - premessa
In base agli accordi contrattuali (Concessioni) che rientrano nell’ambito di applicazione dell’IFRIC 12, il concessionario opera come prestatore di servizi afferenti (i) la realizzazione e/o il miglioramento dell’infrastruttura utilizzata per fornire il servizio pubblico e (ii) la gestione e la manutenzione della stessa, per un determinato periodo di tempo. Da ciò deriva che l’attività di costruzione e miglioramento dell’infrastruttura è assimilabile a quella di un’impresa di costruzioni; pertanto, durante il periodo in cui tali servizi sono prestati, i ricavi e i costi da costruzione sono rilevati a conto economico in conformità all’IFRS 15.
Come stabilito dall’IFRIC 12, a fronte dei servizi di costruzione e/o miglioria resi dal concessionario, il concedente riconosce al concessionario un corrispettivo, da rilevare al suo fair value, che può consistere in diritti su:
a)un’attività finanziaria (cosiddetto modello dell’attività finanziaria); o
b)un’attività immateriale (cosiddetto modello dell’attività immateriale).
Il modello dell’attività finanziaria si applica quando il concessionario ha un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti contrattualmente (c.d. “minimo garantito”) per i servizi di costruzione, a prescindere dall’effettivo utilizzo dell’infrastruttura.
Nel modello dell’attività immateriale, invece, il concessionario, a fronte dei servizi di costruzione e miglioria dell’infrastruttura resi, acquisisce il diritto ad addebitare gli utenti per l’uso dell’infrastruttura. Pertanto, i flussi finanziari del concessionario non sono garantiti dal concedente, ma sono correlati all’effettivo utilizzo dell’infrastruttura da parte degli utenti, comportando quindi un rischio di domanda a carico del concessionario. Quest’ultimo è il rischio che i ricavi derivanti dallo sfruttamento del diritto di addebitare gli utenti per l’uso dell’infrastruttura non siano sufficienti a garantire l’ottenimento di un congruo margine di remunerazione per gli investimenti effettuati.
Se il concessionario è pagato per i servizi di costruzione e miglioria dell’infrastruttura in parte con un’attività finanziaria e in parte con un’attività immateriale, si configura un modello contabile misto. In tale fattispecie, si rende necessario separare le componenti dell’accordo tra quelle riferibili all’attività finanziaria e quelle relative all’attività immateriale. In tal caso, l’IFRIC 12 richiede che il concessionario calcoli prima la parte riferibile all’attività finanziaria ed in via residuale (rispetto al valore dei servizi di costruzione e/o miglioria prestati) l’ammontare dell’attività immateriale.
Ai contratti di concessione di cui sono titolari le società concessionarie autostradali risulta applicabile il modello dell’attività
immateriale mentre ai contratti di cui sono titolari le società appartenenti ad altri settori risulta applicabile il modello dell’attività
finanziaria.
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Concessioni - beni gratuitamente reversibili
I “beni gratuitamente reversibili” rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene. Il valore corrisponde al fair value dell’attività di progettazione e costruzione maggiorato degli oneri finanziari capitalizzati - nel rispetto dei requisiti previsti dallo IAS 23 - durante la fase di costruzione. Il valore di iscrizione di tali beni è rappresentato al netto dei “contributi in c/capitale” (il credito relativo a tali contributi risulta iscritto - in conformità al financial model dell’Interpretazione IFRIC 12 fra i “crediti finanziari”); infatti i contributi, nell’accezione dell’IFRIC 12, si configurano come un diritto ad ottenere una somma predeterminata (attività finanziaria) a fronte dei costi sostenuti per la realizzazione delle opere.
Tali beni vengono ammortizzati sulla base dello sviluppo atteso del traffico (chilometri percorsi), lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Si precisa che, nella determinazione dell’ammortamento dei beni devolvibili di alcune partecipate, si è tenuto conto, per taluni investimenti, dei “valori di subentro” previsti nelle vigenti convenzioni, ovvero negli atti aggiuntivi approvati/presentati al Concedente e/o dagli accordi sottoscritti con lo stesso.
Relativamente ai beni gratuitamente reversibili, il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l’adeguata copertura dei seguenti oneri:
gratuita devoluzione al Concedente alla scadenza della concessione dei beni reversibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni reversibili;
recupero dell’investimento anche in relazione alle nuove opere previste nei piani finanziari.
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore delle attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo “valore di recupero” è imputata a conto economico.
Il costo delle “immobilizzazioni gratuitamente reversibili autostradali” è inclusivo del valore delle tratte in esercizio costruite da terzi e concesse in esercizio al Gruppo; un importo di pari valore è stato portato ad incremento del “fondo contributi in conto capitale”.
Altre attività immateriali
Le “altre attività immateriali”, rilevate al costo, sono sistematicamente ammortizzate sulla base di un periodo nel quale si prevede che le attività stesse saranno utilizzate dall’impresa.
I costi relativi alle attività di sviluppo sono iscritti nell’attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all’attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l’intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica a rendere l’attività disponibile all’uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri. Tali beni immateriali sono ammortizzati su di un periodo non superiore ai 5 esercizi.
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore delle attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo “valore di recupero” è imputata a conto economico.
Le spese relative ad attività di ricerca sono rilevate a conto economico nell’esercizio nel quale sono sostenute.
Immobilizzazioni materiali
Immobili, impianti, macchinari ed altri beni
Tali beni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione (comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione) e risultano inclusivi dei relativi oneri finanziari direttamente attribuibili necessari per rendere le attività disponibili all’uso.
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Le aliquote di ammortamento annue utilizzate per ripartire sistematicamente il valore ammortizzabile delle attività materiali sulla base della loro vita utile, sono le seguenti (presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione):
CategoriaAliquota
Terreninon ammortizzati
Fabbricati 3% - 4%
Impianti e macchinari 10% - 20%
Attrezzature industriali e commerciali10% - 40%
Altri beni10% - 25%
Diritti d’uso
In base a quanto previsto dall’IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l’iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell’iscrizione nell’attivo del diritto d’uso dell’attività oggetto della locazione.
L’IFRS 16, introduce il concetto di diritto d’uso (“right of use”) che determina - indipendentemente dalla forma contrattuale - la sua iscrizione nell’attivo patrimoniale, con contropartita, nelle passività, del debito corrispondente al valore attuale dei canoni futuri.
Le attività e le passività vanno rilevate al valore attuale dei canoni dovuti contrattualmente, tenendo conto sia dell’eventuale opzione di proroga/risoluzione ove si abbia la ragionevole certezza di esercitarla/non esercitarla.
Nel conto economico del locatario sono rilevati la quota di ammortamento del diritto d‘uso iscritto nell’attivo e gli interessi passivi originati dalla passività finanziaria del lease tramite la sua contabilizzazione con il criterio del costo ammortizzato.
Il valore del diritto d’uso iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione considerando anche la probabilità di rinnovo del contratto in caso di presenza di un’opzione di rinnovo enforceable.
Per i contratti scadenti entro i 12 mesi (short - term lease) e i contratti per i quali l’assets sottostante si configura come low-value assets (vale a dire i beni oggetto del leasing che non superino il valore di 5 migliaia di euro/ 5 migliaia di USD quando nuovi) l’introduzione dell’IFRS 16 non comporta la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d’uso, ma l’iscrizione dei canoni di locazione a conto economico, iscritti nella voce godimento beni di terzi; su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Rimanenze
Materie prime, sussidiarie, di consumo, semilavorati, prodotti finiti e merci
Sono valutate al minore tra il costo – determinato con il metodo del “costo medio ponderato” – ed il “valore netto di realizzo”.
Attività contrattuali
I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all’avanzamento dei lavori mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso il rapporto tra costi sostenuti e costi totali stimati, così da attribuire i ricavi e il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra il corrispettivo maturato e l’ammontare degli acconti è iscritta rispettivamente nell’attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei lavori eseguiti per conto dei committenti.
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I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti (“claims”), le revisioni dei prezzi, nonché eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi nella misura in cui è altamente probabile che non vi sarà un loro significativo aggiustamento nel futuro.
Nel caso in cui dall’espletamento delle attività di commessa sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta nel conto economico indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa.
I ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria a favore del Concedente e afferenti i contratti di concessione, di cui sono titolari talune imprese del Gruppo, sono rilevati nel conto economico in base allo stato di avanzamento dei lavori. In particolare, tali ricavi rappresentano il corrispettivo spettante per l’attività effettuata e sono valutati al fair value, determinato sulla base del totale dei costi sostenuti (costituiti principalmente dai costi per materiali e servizi esterni, dai costi dei benefici per i dipendenti dedicati a tali attività, dagli oneri finanziari attribuibili, questi ultimi solo nel caso di servizi di costruzione e/o miglioria relativi ad opere per le quali è previsto l’ottenimento di benefici economici aggiuntivi), nonché dell’eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al Gruppo (in quanto rappresentativo del fair value dei medesimi servizi). La contropartita di tali ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria è rappresentata dalle attività finanziarie (diritti concessori) o dai diritti concessori delle attività immateriali, come illustrato in tale paragrafo.
Attività finanziarie
Coerentemente con quanto previsto dall’IFRS 9 le attività finanziarie sono classificate nelle tre seguenti categorie:
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (AC) utilizzando il metodo dell’interesse effettivo: tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal e Interest. Questa categoria include le attività finanziarie diverse dai derivati come i prestiti e i crediti con pagamenti fissi o determinabili che non siano quotati in un mercato attivo. L'attualizzazione è omessa quando l'effetto è irrilevante. Rientrano in questa categoria le disponibilità liquide, i crediti commerciali e verso le società interconnesse derivanti dalle somme incassate per i pedaggi dalle medesime per conto delle società concessionarie del Gruppo ed ancora da attribuire alla scadenza del periodo, i finanziamenti fruttiferi d’interesse erogati.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo (FVOCI): tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect and sell e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal e Interest. Rientrano in tale categoria anche le partecipazioni di minoranza, come tali irrevocabilmente designate ai sensi dell’IFRS 9, diversi dagli strumenti rappresentativi di capitale che non siano detenuti per la negoziazione (held for trading) e non siano un corrispettivo potenziale sorto nel contesto di un’aggregazione aziendale. Per le partecipazioni di minoranza, contrariamente a quanto accade generalmente nella categoria di attività finanziarie al FVOCI, gli utili e le perdite rilevati nel conto economico complessivo non sono successivamente trasferiti a conto economico, sebbene l’utile o la perdita cumulati possano essere trasferiti all’interno del patrimonio netto, inoltre tali partecipazioni di minoranza non sono soggette ad impairment accounting. I dividendi da queste provenienti sono comunque rilevati nel conto economico, a meno che non rappresentino chiaramente un recupero di parte del costo dell’investimento.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico (FVPL): tale categoria ha natura residuale ed accoglie tutte le attività finanziarie diverse da quelle valutate al costo ammortizzato ed al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo. Rientrano in tale categoria le attività finanziarie prive della componente d’interesse, tra cui gli investimenti nei fondi d’investimento.
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Attività non correnti destinate a essere cedute/attività operative cessate
Le “attività non correnti destinate a essere cedute o i gruppi in dismissione” il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività dello stato patrimoniale consolidato. I corrispondenti valori patrimoniali dell’esercizio precedente non sono riclassificati nello stato patrimoniale consolidato ma sono indicati, ove significativi, nel commento delle singole voci delle note esplicative.
Un’ “attività operativa cessata” (Discontinued Operations) rappresenta una parte dell’entità che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:
rappresenta un importante ramo di attività o area geografica di attività;
è parte di un piano coordinato di dismissione di un importante ramo di attività o area geografica di attività;
è una controllata acquisita esclusivamente allo scopo di essere rivenduta.
I risultati delle attività operative cessate - siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita - sono esposti separatamente nel conto economico consolidato, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all’esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel conto economico consolidato, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi. Le attività non correnti destinate a essere cedute o i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita, sono dapprima rilevati in conformità allo specifico IFRS di riferimento applicabile a ciascuna attività e passività e, successivamente, sono rilevati al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita.
Eventuali successive perdite di valore sono rilevate direttamente a rettifica delle attività non correnti o dei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita con contropartita il conto economico consolidato.
Viene invece rilevato un ripristino di valore per ogni incremento successivo del fair value di un’attività al netto dei costi di vendita, ma solo fino a concorrenza della perdita per riduzione di valore complessiva precedentemente rilevata.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide comprendono il denaro giacente in cassa, anche sotto forma di assegni, ed i depositi bancari a vista. I mezzi equivalenti sono rappresentati da investimenti finanziari con una scadenza a tre mesi od inferiore (dalla data del loro acquisto), prontamente convertibili in disponibilità liquide e con un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale o al costo ammortizzato.
Passività finanziarie
Ai sensi dell’IFRS 9 le passività finanziarie sono classificate in due categorie: 1) le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo a scadenza (AC); 2) la passività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico (FVPL), a loro volta classificate nelle due sottocategorie Held for Trading e FVPL at inception.
Le passività finanziarie includono finanziamenti, prestiti obbligazionari, passività del leasing, debiti commerciali, altri debiti e strumenti finanziari derivati. Tali strumenti sono rilevati, al momento della loro accensione, al fair value al netto di eventuali costi loro ascrivibili; successivamente, le passività finanziarie in oggetto sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo ad eccezione degli strumenti finanziari derivati (diversi dagli strumenti finanziari derivati designati come efficaci strumenti di copertura) ed eventualmente delle passività finanziarie designate a FVPL, che sono contabilizzate al fair value con cambiamenti di fair value rilevati a conto economico.
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Debiti verso ANAS - Fondo Centrale di Garanzia
I citati debiti si riferiscono ad interventi effettuati, in precedenti esercizi, da parte di ANAS e del Fondo Centrale di Garanzia, a favore di alcune concessionarie autostradali italiane per il pagamento di rate di mutuo e di debiti verso fornitori. I piani finanziari, allegati alle rispettive concessioni, al fine di consentire l’equilibrio economico-finanziario degli stessi, prevedono il rimborso dei suddetti debiti sulla base della durata delle concessioni, in assenza della corresponsione dei relativi interessi.
Tali debiti, pertanto, sono stati attualizzati in base ad un tasso di interesse specifico per ciascuna concessionaria, stabilito, in conformità agli IFRS, assumendo - quale riferimento - strumenti finanziari che presentano, sostanzialmente, le medesime condizioni e caratteristiche (i tassi di attualizzazione utilizzati oscillano nell’intervallo compreso tra il 6,18% ed il 6,23%). La differenza tra l’importo originario del debito e il suo valore attuale è stata iscritta nelle passività tra i “risconti passivi”.
L’onere derivante dal processo di attualizzazione, è imputato a conto economico tra gli “oneri finanziari”, contestualmente è iscritta, nella voce “altri proventi”, la quota di competenza precedentemente differita (ed inclusa nei “risconti passivi”).
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri riguardano costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l’esistenza di una obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione possa essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti ai fondi rappresentano la migliore stima dell’ammontare necessario per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo di riferimento del bilancio. Qualora l’effetto finanziario del tempo sia significativo e le date di pagamento delle obbligazioni siano attendibilmente stimabili, i fondi sono oggetto di attualizzazione.
Nelle note esplicative sono altresì illustrate le eventuali passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili (ma non probabili), derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo delle imprese del Gruppo; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
Fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente reversibili
Il “Fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente reversibili”, coerentemente con gli obblighi convenzionali, recepisce gli accantonamenti necessari, alla data di rendicontazione, ad effettuare, nei successivi esercizi/periodi, le manutenzioni finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza dei beni gratuitamente reversibili e tiene conto - qualora significativa - della componente finanziaria legata al trascorrere del tempo.
Benefici per dipendenti
I benefici successivi al rapporto di lavoro, tenendo conto delle loro caratteristiche, sono distinti in piani “a contributi definiti” e “a benefici definiti”.
Nei piani a contributi definiti, l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a
un’entità giuridicamente distinta, è determinata sulla base dei contributi dovuti. I costi relativi a tali piani sono rilevati a conto economico consolidato sulla base della contribuzione effettuata nel periodo.
Nei piani a benefici definiti, invece, l’obbligazione dell’impresa è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi
attuariali stimando (in conformità con il metodo di proiezione unitaria del credito) l’ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. Più precisamente, il valore attuale dei piani a benefici definiti è calcolato utilizzando un tasso determinato in base ai rendimenti di mercato, alla data di riferimento di bilancio, di titoli obbligazionari di aziende primarie ovvero,
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in assenza di un mercato attivo in cui queste ultime siano scambiate, di titoli di Stato. La passività è rilevata per competenza durante il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
I piani pensionistici relativi a più datori di lavoro sono contabilizzati dal Gruppo come piani a benefici definiti o come piani a contribuzione definita, in base alle condizioni del piano. In tale contesto, quando con riguardo a un piano a benefici definiti relativo a più datori di lavoro, non è disponibile un’informativa sufficiente per adottare le modalità di contabilizzazione dei piani a benefici definiti, tali piani sono contabilizzati come piani a contribuzione definita.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte al costo di acquisto, a riduzione del patrimonio netto. Il valore nominale delle azioni proprie detenute è portato a diretta riduzione del capitale sociale. Il controvalore derivante dalla loro cessione è iscritto, anch’esso, a rettifica del patrimonio netto senza alcuna imputazione a conto economico.
Ricavi
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell’esercizio derivanti dallo svolgimento dell’attività ordinaria.
I ricavi sono rilevati in un determinato momento (point in time) o nel corso del tempo (over time), nel momento in cui il Gruppo soddisfa le performance obligation mediante il trasferimento dei beni e dei servizi ai propri clienti; il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le cinque fasi prevista dall’IFRS 15: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle obbligazioni contrattuali (performance obligation) in esso contenute; (iii) determinazione del corrispettivo della transazione; (iv) allocazione del prezzo alle diverse performance obligation contrattuali e (v) rilevazione del ricavo al soddisfacimento delle performance obligation. In particolare:
Corrispettivi da pedaggio
Sono iscritti sulla base dei transiti di pertinenza. In particolare, i ricavi netti da pedaggio sono determinati dal prodotto dei chilometri percorsi dagli utenti, sulle tratte di pertinenza, per la tariffa in vigore di ciascuna tratta autostradale.
Canoni attivi e royalties
I canoni attivi e le royalties sono valutati sulla base del corrispettivo indicato nei contratti sottoscritti con le rispettive controparti. In particolare, le royalties relative alle aree di servizio sulle reti autostradali di competenza sono quantificate in base ad una percentuale o quote fisse dei ricavi derivanti dallo sfruttamento economico delle aree in subconcessione (generalmente rappresentate dalla vendita di prodotti alimentari e petroliferi).
Ricavi derivanti dalla vendita
Con riferimento alla vendita dei beni, il Gruppo rileva il ricavo nel momento in cui trasferisce il controllo del bene al proprio cliente; tale momento coincide generalmente con l’ottenimento del diritto al pagamento da parte del Gruppo e con il trasferimento del possesso materiale del bene, che incorpora il passaggio dei rischi e dei benefici significativi della proprietà.
Ricavi per servizi
I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati sulla base del corrispettivo maturato, determinato con riferimento allo stadio di completamento del servizio.
Ricavi di commessa
Il riconoscimento dei ricavi di commessa dei lavori in corso su ordinazione avviene mediante l’utilizzo del criterio della percentuale di completamento. La determinazione della percentuale di completamento viene effettuata con l’utilizzo del metodo del “cost - to
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cost”, determinato applicando al ricavo complessivo la percentuale di avanzamento, quale rapporto tra i costi contrattuali sostenuti ed i costi totali previsti.
Proventi finanziari
I proventi per interessi sono calcolati sul valore delle relative attività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Dividendi
I dividendi corrisposti dalle società non consolidate sono rilevati nel momento nel quale si stabilisce il diritto a riceverne il pagamento, corrispondente alla delibera di distribuzione assunta dall’Assemblea degli Azionisti delle società partecipate.
Gli eventuali acconti sui dividendi sono contabilizzati quando ne è stata deliberata la distribuzione da parte del Consiglio di Amministrazione della partecipata.
Contributi
I contributi sono rilevati allorché esista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni per la loro erogazione saranno rispettate. I contributi in “conto capitale” sono iscritti nello stato patrimoniale quale posta rettificativa del valore di iscrizione del bene cui si riferiscono. I contributi in “conto esercizio” sono imputati come provento e sono ripartiti, sistematicamente, nei differenti esercizi a compensazione dei costi ad essi correlati.
Oneri finanziari
Gli oneri finanziari sono rilevati - per competenza - come costo nell’esercizio in cui sono sostenuti ad eccezione di quelli che sono direttamente imputabili alla costruzione di beni gratuitamente reversibili e di altri beni che vengono, pertanto, capitalizzati come parte integrante del costo di produzione dell’attività. La capitalizzazione degli oneri finanziari ha inizio quando sono in corso le attività per predisporre il bene per il suo utilizzo ed è interrotta quando tali attività sono sostanzialmente completate.
Imposte sul reddito
Le imposte correnti e differite sono iscritte nel conto economico qualora non siano correlate ad operazioni direttamente rilevate nel patrimonio netto.
Le imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile del periodo in conformità alle disposizioni in vigore.
Le “passività fiscali differite” ed i “crediti per imposte anticipate” sono calcolate - in conformità allo IAS 12 - sulle differenze temporanee tra il valore riconosciuto ai fini fiscali di un’attività o di una passività ed il suo valore contabile nello stato patrimoniale, qualora sia probabile che - nel prevedibile futuro - tali differenze si annullino. L’importo delle “passività fiscali differite” ovvero dei “crediti per imposte anticipate” è determinato sulla base delle aliquote fiscali - stabilite dalla normativa fiscale in vigore alla data di riferimento delle singole situazioni contabili - che si prevede saranno applicabili nel periodo nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale.
L’iscrizione di attività fiscali differite è effettuata quando il loro recupero è probabile.
I crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono compensati qualora la compensazione sia giuridicamente consentita.
Sono stati considerati, inoltre, gli effetti fiscali derivanti dalle rettifiche apportate ai bilanci delle imprese consolidate in applicazione di criteri di valutazione omogenei di Gruppo.
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Strumenti derivati
Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva del credit default swap quotati della controparte e delle società del gruppo, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall’IFRS 13.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di cassa di attività/passività a tasso variabile, oppure copertura del rischio di cambio di operazioni di investimento in valuta estera considerate altamente probabili), le variazioni del fair value dei derivati sono rilevate all’interno del conto economico complessivo ed incluse nella riserva di cash flow hedge all’interno del patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta o in caso d’inefficacia totale o parziale della copertura. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico.
Riduzione di valore di attività (impairment test)
I valori contabili delle attività del Gruppo sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio (o in presenza di indicatori di impairment) per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamenti) vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi sia un’indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.
Il valore recuperabile delle attività non finanziarie corrisponde al maggiore tra il loro fair value al netto dei costi di dismissione ed il valore d’uso. Per la determinazione del valore d’uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione di mercato attuale del valore del denaro e dei rischi correlati al tipo di attività. Nel caso di attività che non generano flussi finanziari in entrata che siano ampiamente indipendenti, si procede a calcolare il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui appartiene l’attività.
Il ripristino di valore delle perdite imputate a conto economico ha luogo in caso di cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Un ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell’attività al proprio valore recuperabile. Quest’ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell’attività. Tale ripristino non è applicabile all’avviamento, in quanto la sua svalutazione non è mai reversibile.
Per quanto concerne gli avviamenti relativi a società concessionarie autostradali italiane, in linea con quanto previsto dallo IAS 36, la
Società provvede a determinare il “valore d’uso” di ogni singola Cash Generating Unit (CGU) attualizzando i flussi finanziari futuri (Discounted Cash Flows - DCF) derivanti dall’attività autostradale. Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati contenuti nei piani finanziari allegati alle vigenti Convenzioni Uniche o in corso di aggiornamento. Il Piano economico finanziario di ciascuna concessione autostradale evidenzia i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow
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prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. terminal value”. Nel caso in cui, a fine concessione, sia previsto, da parte del subentrante, un indennizzo per opere realizzate e non ammortizzate (c.d. “subentro”), tale valore è stato incluso nel flusso operativo al termine della concessione.
I dati contenuti nei succitati piani sono stati eventualmente rettificati per riflettere le variazioni intervenute successivamente alla data di redazione dei piani finanziari stessi (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.); in particolare le previsioni di traffico riflettono le risultanze degli studi di traffico prodotti da una società indipendente specializzata nel settore.
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei tre mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 4,27% per le concessioni in Italia e 4,29% per la società Road Link che ha sede nel Regno Unito;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,639 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di due anni antecedenti la data di riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato dei paesi con rating AAA stimato in 5,50 (fonte Consensus e Fernandez 2023 – Mediana USA);
Struttura finanziaria D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stato considerato il rapporto di indebitamento D/E “normalizzato” e ritenuto target di medio-lungo periodo per ASTM (69% Debito, 31% Equity) in considerazione della centralizzazione dell’attività di raccolta svolta da ASTM con successivo trasferimento delle risorse alle società italiane operanti nel settore autostradale. Per TE e Road Link è stata utilizzata invece la struttura finanziaria specifica.
Costo del debito: stimato in considerazione del costo medio del debito di ASTM S.p.A. e delle società italiane appartenenti al settore autostradale, ad eccezione di Tangenziale Esterna S.p.A. per la quale è stato considerato il costo specifico.
I tassi di attualizzazione oscillano in un intervallo compreso tra il 5,65% ed il 7,80%.
***
Per quanto concerne gli avviamenti relativi a società concessionarie autostradali brasiliane, in linea con quanto previsto dallo IAS 36,
si è provveduto a determinare il “valore d’uso” di ogni singola Cash Generating Unit (CGU) attualizzando i flussi finanziari futuri (Discounted Cash Flows - DCF) derivanti dall’attività autostradale. La determinazione dei valori d’uso è stata fatta tenendo conto degli esiti delle valutazioni svolte - in accordo con i principi contabili internazionali IFRS di riferimento e le best practices in materia - da una società brasiliana specializzata nelle valutazioni e nella verifica di recuperabilità delle attività (avviamento e partecipazioni).
Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.) contenuti nel più recente aggiornamento dei piani finanziari, che evidenziano per ciascuna tratta autostradale i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. “terminal value”.
Per quanto concerne le partecipazioni nelle società operanti nei settori dell’EPC (Engineering, Procurement and Construction) e
tecnologico, la determinazione del loro valore recuperabile è effettuata secondo la metodologia del valore d’uso.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Per la determinazione del valore d’uso delle singole CGU (distinguendo per settore di attività ed area geografica), è stata utilizzata la metodologia Discounted Cash Flows - DCF quale stima dei flussi finanziari futuri effettuata sulla base dei piani economici finanziari predisposti dalle Società cui si aggiunge, oltre al periodo esplicito di attualizzazione dei flussi, il calcolo del valore terminale.
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei tre mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 4,27% per le società italiane, 4,45% per la società operanti negli Stati Uniti, 10,68% per le società operanti in Brasile e 2,78% per le società operanti in Danimarca;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,797 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di due anni antecedenti la data di riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato dei paesi con rating AAA stimato in 5,50 (fonte Consensus e Fernandez 2023 – Mediana USA);
Struttura finanziari a D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stata considerata una struttura finanziaria allineata al settore di appartenenza del Gruppo Itinera;
Costo del debito stimato in considerazione del costo medio del debito della singola società (mantenuto omogeneo per le società appartenenti al Gruppo Itinera).
Captive risk: al fine di intercettare la maggior rischiosità delle società che operano principalmente nei confronti del Gruppo ASTM (captive) è stato incrementato il WACC di un premio compreso tra l’1% e il 3% calcolato in base alla percentuale del portafoglio lavori “captive” sul portafoglio lavori totale della singola società.
I tassi di attualizzazione oscillano nell’intervallo compreso tra il 7,24% ed il 17,45%.
Imprese
GRUPPO ITINERA
SINA
SINELEC
CGU / PaeseItaliaUSADanimarcaBrasileItaliaItalia
WACC9,32%-11,41%9,45%7,24%17,45%11,32%11,32%
Con riguardo alle CGU per le quali si è stimato il “valore d’uso”, è stata effettuata anche una analisi di sensitività dei risultati variando
i tassi di attualizzazione applicati nell’intervallo +0,5%/-0,5%. Da tale analisi non emergono svalutazioni con riferimento all’ammontare dei singoli avviamenti iscritti.
La procedura di impairment è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via autonoma ed anticipata rispetto al momento dell’approvazione del progetto di bilancio.
Aggregazioni aziendali e avviamento
Le operazioni di acquisizione di aziende e rami d’azienda sono contabilizzate attraverso l’utilizzo dell’acquisition method, come previsto dall’IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell’acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalle società del Gruppo in cambio del controllo dell’entità acquisita. I costi accessori direttamente attribuibili all’operazione di aggregazione sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
L’avviamento è iscritto, in conformità all’IFRS 3, ad un valore pari alla differenza positiva tra:
a)la sommatoria di:
1.il costo dell’acquisizione, come sopra definito;
2.il fair value, alla data di acquisizione, di eventuali quote non di controllo già detenute nell’acquisita;
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
3.il valore degli interessi di minoranza detenuti da terzi nell’acquisita, valutati, per ciascuna operazione, al fair value oppure in proporzione al valore corrente delle attività nette identificabili dell’acquisita;
b)il fair value netto, alla data di acquisizione, delle attività acquisite e delle passività assunte identificabili.
Alla data di acquisizione l’avviamento emerso è allocato a ciascuna unità generatrice di flussi finanziari sostanzialmente autonomi (Cash Generating Unit CGU) che ci si attende beneficerà delle sinergie derivanti dall’aggregazione aziendale. Nel caso in cui i benefici attesi riguardino più CGU, l’avviamento è allocato all’insieme di queste.
Nel caso di differenza negativa tra i valori di cui ai punti a) e b) precedenti, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell’esercizio di acquisizione.
L’eventuale avviamento relativo a partecipazioni non di controllo è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.
Qualora non si disponga di tutte le necessarie informazioni per la determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite, questi sono rilevati in via provvisoria nell’esercizio in cui si realizza l’operazione di aggregazione aziendale e rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data dell’acquisizione.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo “Riduzione di valore delle attività (impairment test)”.
L’IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al gennaio 2004; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell’avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Eventuali operazioni di acquisizione o cessione di aziende e/o rami d’azienda tra società sotto il controllo di un’entità comune (cosiddette operazioni “under common control”) sono trattate, nel rispetto di quanto stabilito dallo IAS 1 e dallo IAS 8, sulla base della sostanza economica delle stesse, verificando che il corrispettivo della compravendita sia determinato in base al fair value e che si generi valore aggiunto per il complesso delle parti interessate che si concretizzi in significative variazioni misurabili nei flussi di cassa ante e post operazione delle partecipazioni trasferite. In relazione a ciò:
a)qualora entrambi i requisiti oggetto di verifica siano rispettati, tali operazioni di acquisto di aziende e/o rami d’azienda sono rilevate in base all’IFRS 3, ai medesimi criteri precedentemente illustrati per le analoghe operazioni effettuate con soggetti terzi. In tali casi, la società cedente iscrive nel conto economico l’eventuale differenza tra i valori di carico delle attività e passività cedute e il relativo corrispettivo;
b)negli altri casi, le attività e le passività trasferite sono iscritte dalla cessionaria ai medesimi valori cui le stesse erano iscritte nel bilancio della società cedente prima dell’operazione, con la rilevazione nel patrimonio netto dell’eventuale differenza rispetto al costo dell’acquisizione. Coerentemente, la società cedente provvede alla rilevazione nel patrimonio netto della differenza tra il valore netto contabile delle attività e passività cedute e il corrispettivo stabilito.
Stime e valutazioni
La redazione del presente bilancio consolidato e delle relative note ha richiesto l’effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l’altro, per la valutazione delle attività e passività finanziarie, per l’effettuazione del test d’impairment, per la rilevazione delle imposte differite attive e passive, per le valutazioni attuariali, nonché per rilevare gli ammortamenti, le svalutazioni dell’attivo, gli accantonamenti per rischi. Nell’effettuazione delle stime, ci si è altresì avvalsi delle risultanze di valutazioni di esperti indipendenti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse nel conto economico.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie. Tuttavia, nei casi in cui vi siano indicatori che evidenziano potenziali perdite di valore, viene effettuata la valutazione (“impairment test”) e l’eventuale perdita di valore è riflessa sui singoli valori contabili.
Conversione delle partite in valuta
Le situazioni economico - finanziarie di ciascuna impresa consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna impresa opera. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell’operazione.
Ai fini del consolidamento nei conti del Gruppo, la conversione delle situazioni economico finanziarie delle società consolidate con valute funzionali diverse dall’euro avviene applicando ad attività e passività, inclusi l’avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio e alle voci di conto economico i cambi medi dell’esercizio o del periodo oggetto di consolidamento, se inferiore. Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo e riclassificate nel conto economico al momento della perdita del controllo della partecipazione e, quindi, del relativo deconsolidamento.
I principali cambi applicati nel periodo per la conversione delle situazioni economico/finanziarie con valute funzionali diverse dall’euro sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia e presentati nella tabella seguente:
 
 
 
Valute20232022
Cambio puntuale al 31 dicembre Cambio medio annualeCambio puntuale al 31 dicembre Cambio medio annuale
Euro/Sterlina Gran Bretagna0,869050,869790,886930,85276
Euro/Reais5,36185,4015,63865,4399
Euro/Dollaro1,1051,08131,06661,053
Euro/Dinaro Kuwaitiano0,33960,33240,32660,3225
Euro/Rial Oman0,42490,41570,41010,4049
Euro/Angola - Readjustado Kwanza920,402746,207541,198486,732
Euro/Algeria - Dinaro148,2657146,9354146,5049149,6452
Euro/Botswana - Pula14,812314,442713,604613,0003
Euro/Sud Africa - Rand20,347719,955118,098617,2086
Euro/Romania - Ron4,97564,94674,94954,9313
Euro/Arabia Saudita - Ryal Saudita4,14384,05483,99983,9489
Euro/Emirati Arabi - Dirham Emirati Arabi4,05813,9713,91713,8673
Euro/Zambia - Kwacha Zambia28,431521,805119,26117,8355
Euro/Kenya - Scellino Keniota173,2685151,2307131,606124,0607
Euro/Danimarca - Corona Danese7,45297,45097,43657,4396
Euro/Svezia - Corona Svedese11,09611,478811,121810,6296
Euro/Russia - Rublo Russo (1)98,59692,39778,91373,275
(1)In assenza della pubblicazione da parte della Banca d’Italia di un cambio Euro/Rublo Russo aggiornato al 31 dicembre 2023 si è fatto riferimento a quanto pubblicato dal sito www.it.investing.com
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I criteri di valutazione sopra riportati sono stati applicati in maniera omogenea e coerente nella redazione del presente bilancio consolidato.
Le eventuali riclassifiche di voci del bilancio dell’esercizio precedente effettuate al fine di consentire la comparabilità con i valori consuntivati nel corrente esercizio, sono dettagliatamente illustrate nell’ambito delle note esplicative.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nuovi principi contabili, emendamenti e interpretazioni recepiti dall’Unione Europea e in vigore a partire dal 1° gennaio 2023
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal gennaio 2023:
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach (“PAA”).
Le principali caratteristiche del General Model sono:
ole stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
ola misurazione riflette il valore temporale del denaro;
ole stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
oesiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
oil profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
oil profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L’approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un’approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l’approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall’applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims assicurativi in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 Comparative Information”. L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è stato applicato a partire dal gennaio 2023, unitamente all’applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio.
L’adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal gennaio 2023.
L’adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati “Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2” e “Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8”. Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un’entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dal Gruppo. Le modifiche sono volte a migliorare l’informativa sui principi contabili applicati dal Gruppo in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal gennaio 2023. L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform Pillar Two Model Rules”. Il documento introduce un’eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.
Il documento prevede l’applicazione immediata dell’eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023. Il Gruppo ha applicato tale emendamento e sta valutando la propria esposizione alla normativa Pillar Two.
 
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall’Unione Europea, al 31 dicembre 2023, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall’Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023:
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current” ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants”. Tali modifiche hanno l’obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un’entità deve fornire quando il suo diritto di differire l’estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal gennaio 2024; è comunque consentita un’applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback”. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea al 31 dicembre 2023
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements”. Il documento richiede ad un’entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell’entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull’esposizione dell’entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability”. Il documento richiede ad un’entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un’altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l’informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal gennaio 2025, ma è consentita un’applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate (“Rate Regulation Activities”) secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Note esplicative – Settori operativi
Si evidenzia che nell’esercizio 2023 - nell’ambito del processo di riorganizzazione operativa del Gruppo ASTM conseguente alla fusione per incorporazione di Euroimpianti S.p.A. in Sinelec S.p.A., si è provveduto a classificare nel settore “tecnologico” la produzione di Euroimpianti S.p.A., società attiva nel settore della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici, precedentemente ricompresa tra le imprese del settore “EPC”. Tale struttura dei settori operativi riflette le modalità di rappresentazione delle informazioni che il management utilizza nei propri processi decisionali. Si è altresì provveduto a riclassificare i dati relativi all’esercizio 2022 al fine di consentire una migliore comparabilità degli stessi. Si riportano di seguito le informazioni richieste dall’IFRS 8 suddivise per “settori di attività”.
L’attività del gruppo è suddivisa in cinque settori principali:
a.Settore autostradale (gestione operativa)
b.Settore autostradale/EPC progettazione e costruzione – IFRIC 12
c.Settore EPC
d.Settore tecnologico
e.Settori minori e altri servizi
I dati economico-patrimoniali di ciascun settore sono riportati nella tabella sottostante. Le transazioni tra settori sono stornate nella colonna “Elisioni/Eliminazioni”.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Note esplicative – Concessioni
Al 31 dicembre 2023 l’attività operativa nell’ambito delle concessioni è rappresentata - principalmente - dalla costruzione e dalla gestione di infrastrutture autostradali di cui sono concessionarie le società del Gruppo, nonché la realizzazione, gestione e manutenzione di sistemi di trasporto verticale in alcune stazioni della metropolitana di New York City.
Le società concessionarie autostradali controllate e collegate del Gruppo operano in virtù di specifiche convenzioni di concessione, che regolano gli obblighi ed i diritti del concessionario. In tale ambito, i concessionari hanno infatti l’obbligo di provvedere, a propria cura e spese, alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione dell’infrastruttura autostradale sino alla scadenza del rapporto concessorio ed il diritto di riscuotere, dagli utenti, un pedaggio (calcolato ed aggiornato secondo le modalità indicate nella convenzione) che garantisce che gli investimenti effettuati siano congruamente remunerati. Alla scadenza delle concessioni tutte le opere autostradali realizzate (cosiddetti “beni reversibili”) dal concessionario devono essere gratuitamente trasferite - in buono stato di manutenzione - al Concedente salvo il caso delle concessioni che prevedano il pagamento, da parte del concessionario subentrante, del valore contabile residuo dei beni reversibili (cd. “valore di subentro”).
La tabella seguente riporta il dettaglio delle concessioni autostradali per società concessionaria:
Società concessionariaTratta autostradaleScadenza della concessione
Società controllate - Italia
SATAP S.p.A.Torino-Milano31 dicembre 2026
SATAP S.p.A.Torino-Piacenza30 giugno 2017(1)
SAV S.p.A.Quincinetto-Aosta31 dicembre 2032
SALT p.A.Sestri Levante-Livorno, Viareggio-Lucca e Fornola-La Spezia31 luglio 2019(1)
SALT p.A.La Spezia-Parma (e collegamento con l’Autostrada del Brennero)31 dicembre 2031
ADF S.p.A.Savona-Ventimiglia30 novembre 2021(1)
ADF S.p.A.Torino - Savona31 dicembre 2038
Asti-Cuneo S.p.A.Asti-Cuneo31 dicembre 2031
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.Piacenza-Cremona-Brescia28 febbraio 2043
ATIVA S.p.A.Tangenziale di Torino, Torino-Quincinetto, Ivrea-Santhià e Torino-Pinerolo31 agosto 2016(1)
SITAF S.p.A.Torino-Bardonecchia, Traforo Frejus31 dicembre 2050
Società collegate – Italia
SITRASB S.p.A.Traforo Gran San Bernardo31 dicembre 2034
Tangenziale Esterna S.p.A.Tangenziale Est Esterna di Milano30 aprile 2065
Società controllate – Estero
Ecovias dos Imigrantes Regione metropolitana di San Paolo – Porto di Santosfebbraio 2034
Ecosul Pelotas – Porto Alegre e il Porto di Rio Grandemarzo 2026
Eco 101 Macuri/BA confine di Rio de Janeiromaggio 2038
Ecopistas Regione metropolitana di San Paolo – Regione industriale di Vale do Rio Paraibagiugno 2039(2)
Ecoponte Rio de Janeiro Noteroi – stato di Rio de Janeiromaggio 2045
ECO 050 Cristalina (Goias) – delta (Minas Gerais)gennaio 2044
ECO 135 Montes Claros (Minas Gerais)giugno 2048
Ecovias do Cerrado Jatai (Goias) – Uberlandia (Minas Gerais)gennaio 2050
Ecovias do AraguaiaAlianca do Tocantis (To) – Anapolis (Go)ottobre 2056
EcoRioMinas Rio de Janeiro (RJ) - Governador - Valadares (MG)settembre 2052
EcoNoroeste (3)San Josè do Rio Presto - Araraquara e Sao Carlos - Barretosaprile 2053
Società collegate - Estero
Road Link A69 Carlisle-Newcastle (UK)31 marzo 2026
(1)La gestione è in “proroga” in attesa del subentro del nuovo concessionario. La concessione di A12 e A10 è stata riassegnata ad una società del Gruppo ASTM e avrà una durata di 11 anni e 6 mesi dalla data di subentro.
(2) L'Agenzia di Regolazione (ARTESP) ha riconosciuto lo squilibrio contrattuale di Ecopistas causato dall'aumento dei lavori per l'Estensione dell'Autostrada Carvalho Pinto nel tratto di Taubaté. L'ARTESP procederà con il processo di definizione del metodo di riequilibrio e con la formalizzazione del relativo Emendamento.
(3) La gestione della tratta AB Triângulo do Sol di 442,2 chilometri è iniziata il maggio 2023, l’inizio del pedaggiamento dei restanti 158,2 chilometri è previsto per marzo 2025.
Con riferimento ai dati economici relativi alle singole società concessionarie si rimanda a quanto riportato in relazione sulla gestione paragrafo “Andamento della gestione nei settori di attività – Settore Autostradale”.
175
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
 
***
Nel corso dell’esercizio 2023 è stato stipulato il contratto di concessione tra New York Metropolitan Transportation Authority Construction & Development Company (“MTA C&D” ente pubblico che gestisce i trasporti pubblici della città di New York) e Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC (il veicolo appositamente creato e controllato al 100% da ASTM North America Inc.) che prevede la realizzazione, in un orizzonte temporale di 3 anni e mezzo, di un progetto per il miglioramento dell'accessibilità di 13 stazioni della metropolitana di New York City. Tale progetto prevede in particolare: i) la realizzazione delle opere necessarie all'installazione di 20 nuovi sistemi di trasporto verticale, ii) la sostituzione di altri 14 sistemi di trasporto verticale finalizzata al miglioramento del percorso di viaggio (path-of-travel) nonché iii) la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura per un periodo iniziale di 15 anni dal completamento, con due periodi di proroga di 5 anni ciascuno, attivabili a discrezione di MTA C&D.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Note esplicative - Informazioni sullo stato patrimoniale
Nota 1 – Attività immateriali
1.a) Avviamento
I valori dell’“avviamento” e la variazione intervenuta nel corso dell’esercizio sono di seguito riepilogati (in migliaia di euro):
Cash Generating Unit
Valore al
31/12/2022
Incrementi
Delta Area
Delta Cambi
Valore al
31/12/2023
ATIVA S.p.A. 2.231 - - - 2.231
Autostrada dei Fiori S.p.A. 313 - - - 313
Gruppo EcoRodovias 103.167 - - 5.326 108.493
Halmar International LLC 46.399 - - (1.495) 44.904
SALT p.A. 38.435 - - - 38.435
SATAP S.p.A. 2.907 - - - 2.907
SEA Segnaletica Stradale S.p.A. 539 - - - 539
Sinelec S.p.A. 1.688 - - - 1.688
Sitalfa S.p.A. 233 - - - 233
Tubosider S.p.A. 347 - - - 347
Totale 196.259 - - 3.831 200.090
La voce “Delta Cambi” si riferisce all’allineamento ai cambi del 31 dicembre 2023 degli avviamenti relativi al Gruppo EcoRodovias espresso in reais brasiliani ed alla Halmar International LLC espresso in dollari USA.
Di seguito sono riportate le informazioni salienti relative all’investimento in EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. e Halmar International LLC.
EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
(importi in milioni di euro)
SocietàAttività PrincipaleData AcquistoPercentuale di diritti di voto acquisitiPercentuale acquisitaCosto di Acquisizione
EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.Holding industriale attiva nel settore delle concessioni autostradali e portuali in Brasile 16/11/202151,2%51,2%(*)675,7
(*) Nel corso del 2022 la controllata IGLI S.p.A. ha incrementato - attraverso una serie di ordini di acquisto sul mercato - la propria quota di partecipazione diretta e indiretta in EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. che, ad oggi, risulta pertanto pari al 51,8% del capitale sociale (51,9% al netto delle azioni proprie detenute dalla società). Trattandosi di acquisto di minorities non vi sono stati effetti sull’ammontare dell’avviamento precedentemente iscritto.
Il costo di acquisizione (inclusivo della valutazione dell’interessenza partecipativa precedentemente detenuta al fair value) è stato determinato in 675,7 milioni di euro. Di seguito è riportata l’allocazione definitiva determinata come differenza tra (i) il corrispettivo dell’acquisizione, (ii) il fair value dell’interessenza precedentemente detenuta in EcoRodovias, (iii) le minorities di EcoRodovias ed il 100% delle attività identificabili acquisite/passività assunte di EcoRodovias valutate al loro fair value.
(importi in milioni di euro)
Corrispettivo dell’acquisizioneA194,0
Fair value della partecipazione precedentemente detenutaB481,7
Fair value interessenze minoritarieC617,9
100% delle Attività nette identificabili dell'acquisita al fair valueD1.199,5
Goodwill residuoa+b+c-d94,1(1)
(1) pari a 108,5 milioni di euro al cambio al 31 dicembre 2023.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Halmar International LLC
(importi in milioni di euro)
SocietàAttività PrincipaleData AcquistoPercentuale di diritti di voto acquisitiPercentuale acquisitaCosto di Acquisizione
Halmar International LLCHolding industriale attiva nel settore delle costruzioni operante nell’area metropolitana di New York 05/07/201750%50%(*)56,3
(*) Nel corso dell’esercizio 2021 il Gruppo ASTM ha sottoscritto un accordo finalizzato all’acquisto del 50% del capitale di Halmar International LLC ancora detenuto dai soci di minoranza. L’acquisto di una prima quota pari al 30% è avvenuto nel mese di settembre 2021, mentre l’acquisto del 20% residuo è previsto entro il sessantesimo giorno successivo all’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2025. Trattandosi di acquisto di minorities non vi sono stati effetti sull’ammontare dell’avviamento precedentemente iscritto.
Il costo di acquisizione iniziale (inclusivo di corrispettivi potenziali futuri) è stato determinato in 56,3 milioni di euro e corrisposto per un importo pari a 51,8 milioni di euro al closing dell’operazione.
 Determinazione dell’avviamento derivante dall'acquisizione05/07/2017
Costo acquisizione Halmar International LLC56,3A
Valore Contabile delle attività e delle passività nette acquisite - pro quota 12,3B
Avviamento 44,0(1)A-B
(1) pari a 44,9 milioni di euro al cambio al 31 dicembre 2023
L’avviamento, ai sensi dello IAS 36, non è soggetto ad ammortamento, ma trattandosi di bene immateriale a vita utile indefinita viene sottoposto ad impairment test almeno una volta l’anno o qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che possano far presumere una riduzione di valore. Ai fini di tale verifica l’avviamento è stato allocato sulle unità generatrici di flussi finanziari (Cash Generating Unit) sopra riportate. Per il dettaglio sulle modalità di determinazione dell’impairment test al 31 dicembre 2023 si rimanda a quanto descritto nella nota “Riduzione di valore di attività (impairment test)”.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
1.b) Altre attività immateriali
Di seguito si riporta la composizione di tale voce:
in migliaia di euroAltre attività immaterialiTotale
In esercizioIn corso
Costo:
al 1° gennaio 202285.4375.45290.889
Variazione area consolidamento---
Investimenti6.8621.0707.932
Disinvestimenti e svalutazioni(2.319)(1.130)(3.449)
Riclassificazioni e altre variazioni1.814(2.748)(934)
Delta cambi4.500334.533
al 31 dicembre 202296.2942.67798.971
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022(73.265)-(73.265)
Variazione area consolidamento---
Ammortamenti(5.259)-(5.259)
Utilizzi2.060-2.060
Riclassificazioni e altre variazioni141-141
Delta cambi(4.039)-(4.039)
al 31 dicembre 2022(80.362)-(80.362)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 202212.1725.45217.624
al 31 dicembre 202215.9322.67718.609
in migliaia di euroAltre attività immaterialiTotale
In esercizioIn corso
Costo:
al 1° gennaio 202396.2942.67798.971
Variazione area consolidamento---
Investimenti11.19641811.614
Disinvestimenti e svalutazioni(4.067)-(4.067)
Riclassificazioni e altre variazioni3.540(1.764)1.776
Delta cambi2.56622.568
al 31 dicembre 2023109.5291.333110.862
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2023(80.362)-(80.362)
Variazione area consolidamento---
Ammortamenti(7.478)-(7.478)
Utilizzi3.539-3.539
Riclassificazioni e altre variazioni(1.773)-(1.773)
Delta cambi(2.058)-(2.058)
al 31 dicembre 2023(88.132)-(88.132)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 202315.9322.67718.609
al 31 dicembre 202321.3971.33322.730
La voce “investimenti” è relativa ad investimenti fatti - principalmente - dal Gruppo EcoRodovias (7,6 milioni di euro) e dalla controllata Sinelec S.p.A. (3,7 milioni di euro).
La voce “delta cambi” è relativa agli adeguamenti per differenze cambio riferiti principalmente al Gruppo EcoRodovias ed al Gruppo Halmar.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
1. c) Concessioni - beni gratuitamente reversibili
in migliaia di euroAutostrada in esercizioAutostrada in costruzioneAltri beni gratuitamente reversibili in costruzioneTotale
Costo:
al 1° gennaio 202213.669.1731.579.078219.02615.467.277
Variazione area di consolidamento----
Investimenti 180.919905.861-1.086.780
Disinvestimenti --(219.026)(219.026)
Riclassificazioni e altre variazioni215.600(344.720)-(129.120)
Delta cambi385.50423.170-408.674
al 31 dicembre 202214.451.1962.163.389-16.614.585
Anticipi:
al 1° gennaio 2022-25.380-25.380
Variazione area di consolidamento----
Incrementi-17.598-17.598
Decrementi -(28.791)-(28.791)
Riclassificazioni e altre variazioni----
Delta cambi-2.044-2.044
al 31 dicembre 2022-16.231-16.231
Fondo contributi in c/capitale:
al 1° gennaio 2022(2.582.591)(46.974)(175.200)(2.804.765)
Variazione area di consolidamento----
Incrementi-(6.211)-(6.211)
Decrementi --175.200175.200
Riclassificazioni e altre variazioni41018.428-18.838
Delta cambi----
al 31 dicembre 2022(2.582.181)(34.757)-(2.616.938)
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022(4.837.712)--(4.837.712)
Variazione area di consolidamento----
Ammortamenti anno(460.123)--(460.123)
Utilizzi----
Riclassificazioni e altre variazioni81--81
Delta cambi(81.069)--(81.069)
al 31 dicembre 2022(5.378.823)--(5.378.823)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 20226.248.8701.557.48443.8267.850.180
al 31 dicembre 20226.490.1922.144.863-8.635.055
180
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
in migliaia di euroAutostrada in esercizioAutostrada in costruzioneAltri beni gratuitamente reversibili in costruzioneTotale
Costo:
al 1° gennaio 202314.451.1962.163.389-16.614.585
Variazione area di consolidamento----
Investimenti 257.3751.216.109-1.473.484
Disinvestimenti ----
Riclassificazioni e altre variazioni818.229(815.729)-2.500
Delta cambi219.15427.164-246.318
al 31 dicembre 202315.745.9542.590.933-18.336.887
Anticipi:
al 1° gennaio 2023-16.231-16.231
Variazione area di consolidamento----
Incrementi-11.715-11.715
Decrementi -(12.402)-(12.402)
Riclassificazioni e altre variazioni-(412)-(412)
Delta cambi-(51)-(51)
al 31 dicembre 2023-15.081-15.081
Fondo contributi in c/capitale:
al 1° gennaio 2023(2.582.181)(34.757)-(2.616.938)
Variazione area di consolidamento----
Incrementi-(5.940)-(5.940)
Decrementi ----
Riclassificazioni e altre variazioni(6.128)6.128--
Delta cambi----
al 31 dicembre 2023(2.588.309)(34.569)-(2.622.878)
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2023(5.378.823)--(5.378.823)
Variazione area di consolidamento----
Ammortamenti anno(541.420)--(541.420)
Utilizzi----
Riclassificazioni e altre variazioni744--744
Delta cambi(52.204)--(52.204)
al 31 dicembre 2023(5.971.703)--(5.971.703)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 20236.490.1922.144.863-8.635.055
al 31 dicembre 20237.185.9422.571.445-9.757.387
La voce “investimenti” include un importo pari a 237,9 milioni di euro relativo all’Upfront fee pagato nell’esercizio sul contratto di concessione relativo a EcoNoroeste e un importo pari a 95,4 milioni di euro relativo alla capitalizzazione di oneri finanziari.
La voce delta cambi è integralmente ascrivibile all’adeguamento ai cambi del 31 dicembre 2023 dei beni gratuitamente devolvibili relativi al Gruppo brasiliano EcoRodovias.
Come precisato nei criteri di valutazione”, nella determinazione degli ammortamenti dei beni gratuitamente reversibili si è tenuto conto dei c.d. “valori di subentro” previsti nelle vigenti convenzioni, nonché nei piani finanziari approvati/inviati al Concedente.
Si fornisce il dettaglio per tipologia e per area geografica dell’importo della voce “concessioni - beni gratuitamente reversibili” al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
n migliaia di euro31/12/202331/12/2022
Concessioni autostradali - Italia5.171.7754.974.461
Concessioni autostradali - Brasile4.585.6123.660.594
Totale beni gratuitamente reversibili9.757.3878.635.055
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 2 – Immobilizzazioni materiali
2.a) Immobili, impianti, macchinari ed altri beni
 in migliaia di euroTerreni e fabbricatiImpianti e macchin.Attrezz. industriali e comm.Altri beniImmob. in corso e accontiTotale
Costo:
al 1° gennaio 2022218.709145.256152.12589.2963.617609.003
Variazione area di consolidamento------
Investimenti 5.07814.14535.0706.34867061.311
Disinvestimenti e svalutazioni(7.039)(9.146)(14.704)(4.527)(110)(35.526)
Riclassificazioni e altre variazioni2.023255286791(3.106)249
Delta cambi9.4405.9549.9161.41014726.867
al 31 dicembre 2022228.211156.464182.69393.3181.218661.904
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022(121.744)(92.967)(120.360)(74.201)-(409.272)
Variazione area di consolidamento------
Ammortamenti(5.591)(15.333)(13.325)(5.011)-(39.260)
Utilizzi4.2106.22812.0254.009-26.472
Riclassificazioni e altre variazioni6(45)53116-130
Delta cambi(7.137)(2.847)(8.235)(1.032)-(19.251)
al 31 dicembre 2022(130.256)(104.964)(129.842)(76.119)-(441.181)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 202296.96552.28931.76515.0953.617199.731
al 31 dicembre 202297.95551.50052.85117.1991.218220.723
 in migliaia di euroTerreni e fabbricatiImpianti e macchin.Attrezz. industriali e comm.Altri beniImmob. in corso e accontiTotale
Costo:
al 1° gennaio 2023228.211156.464182.69393.3181.218661.904
Variazione area di consolidamento------
Investimenti 1.88527.16752.0346.0003.76290.848
Disinvestimenti e svalutazioni(1.107)(4.166)(8.499)(3.911)-(17.683)
Riclassificazioni e altre variazioni(12.364)(159)25.862(7.851)(719)4.769
Delta cambi3.5492.8864.445349(18)11.211
al 31 dicembre 2023220.174182.192256.53587.9054.243751.049
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2023(130.256)(104.964)(129.842)(76.119)-(441.181)
Variazione area di consolidamento------
Ammortamenti(5.536)(18.959)(22.008)(4.835)-(51.338)
Utilizzi3222.4636.5853.495-12.865
Riclassificazioni e altre variazioni836234(10.559)5.664-(3.825)
Delta cambi(3.354)(1.937)(2.951)(245)-(8.487)
al 31 dicembre 2023(137.988)(123.163)(158.775)(72.040)-(491.966)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 202397.95551.50052.85117.1991.218220.723
al 31 dicembre 202382.18659.02997.76015.8654.243259.083
La voce investimenti fa riferimento - principalmente - ad investimenti effettuati dalle controllate brasiliane del Gruppo EcoRodovias (41 milioni di euro), da Itinera S.p.A. (19,2 milioni di euro) e dal Gruppo Halmar (7,5 milioni di euro).
La voce disinvestimenti e svalutazioni fa riferimento - principalmente - a disinvestimenti effettuati dalle controllate Itinera S.p.A. (7,3 milioni di euro) e dal Gruppo Halmar (3,7 milioni di euro).
La voce riclassificazioni e altre variazioni fa riferimento - principalmente - a riclassificazioni effettuate dal Gruppo Ecorodovias dalla voce “Terreni e fabbricati” alla voce “Attrezzature industriali e commerciali”, nonché a riclassificazioni effettuate dal Gruppo Halmar di importi precedentemente classificati tra i “Diritti d’uso”.
182
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
La voce ammortamenti fa riferimento agli ammortamenti effettuati dalle controllate brasiliane del Gruppo EcoRodovias (27,2 milioni di euro), dalle società operanti nel settore EPC (18,5 milioni di euro), dalle società concessionarie italiane (3,6 milioni di euro) e da altre società controllate (2,1 milioni di euro).
La voce delta cambi è ascrivibile all’adeguamento ai cambi del 31 dicembre 2023 dei beni relativi al Gruppo brasiliano EcoRodovias, al Gruppo statunitense Halmar ed alle filiali estere operanti nei settori EPC e Tecnologico.
Relativamente alla voce “terreni e fabbricati”, risultano iscritte le seguenti garanzie ipotecarie:
a favore di M&T Bank sui terreni e fabbricati di proprietà di Halmar International LLC a garanzia dei finanziamenti il cui debito residuo al 31 dicembre 2023 ammonta complessivamente a 4,2 milioni di euro;
a favore di BNP Paribas ipoteca sull'immobile di proprietà della Tecnositaf S.p.A. a titolo di controgaranzia del performance bond in relazione alla commessa in JV in Algeria.
183
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
2.b) Diritti d’uso
in migliaia di euroDiritti d'uso ImmobiliDiritti d'uso veicoliDiritti d'uso macchinariDiritti d'uso altri beniTotale
Costo:
al 1° gennaio 202245.40428.78828.17522.421124.788
Variazione area di consolidamento - - - - -
Investimenti 11.310 38.241 13.255 5.473 68.279
Disinvestimenti e svalutazioni(5.816)(3.954)(1.109)(44)(10.923)
Riclassificazioni e altre variazioni12(5)119
Delta cambi 644 128 25 304 1.101
al 31 dicembre 2022 51.554 63.198 40.347 28.155 183.254
Ammortamento cumulato:al 1° gennaio 2022(20.243)(17.461)(17.192)(12.137)(67.033)
Variazione area di consolidamento - - - - -
Ammortamenti(10.526)(12.950)(6.326)(4.480)(34.282)
Utilizzi4.9343.6821.100449.760
Riclassificazioni e altre variazioni276(1.159)871(1)(13)
Delta cambi(375)(717)(198)(231)(1.521)
al 31 dicembre 2022(25.934)(28.605)(21.745)(16.805)(93.089)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 202225.16111.32710.98310.28457.755
al 31 dicembre 202225.62034.59318.60211.35090.165
in migliaia di euroDiritti d'uso ImmobiliDiritti d'uso veicoliDiritti d'uso macchinariDiritti d'uso altri beniTotale
Costo:
al 1° gennaio 202351.55463.19840.34728.155183.254
Variazione area di consolidamento-----
Investimenti e svalutazioni13.97521.3995.8786.82948.081
Disinvestimenti(4.670)(7.493)(4.234)(956)(17.353)
Riclassificazioni e altre variazioni1.717(6.852)(5.546)(1.005)(11.686)
Delta cambi(48)2.010(17)2332.178
al 31 dicembre 202362.52872.26236.42833.256204.474
Ammortamento cumulato:al 1° gennaio 2023(25.934)(28.605)(21.745)(16.805)(93.089)
Variazione area di consolidamento-----
Ammortamenti(12.416)(17.205)(7.273)(6.616)(43.510)
Utilizzi4.2166.7263.26541414.621
Riclassificazioni e altre variazioni1813.8043.6034698.057
Delta cambi(89)(774)(82)(156)(1.101)
al 31 dicembre 2023(34.042)(36.054)(22.232)(22.694)(115.022)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 202325.62034.59318.60211.35090.165
al 31 dicembre 202328.48636.20814.19610.56289.452
In conformità all’IFRS 16, la voce “diritti d’uso”, accoglie i contratti di locazione passiva che non costituiscono prestazione di servizi.
 La voce investimenti fa riferimento - principalmente - ad investimenti effettuati dalle controllate brasiliane del Gruppo EcoRodovias (19,3 milioni di euro), da Itinera S.p.A. (13,3 milioni di euro), dal Gruppo Halmar (5 milioni di euro) e da altre società del appartenenti Gruppo appartenenti principalmente al settore EPC.
Come precedentemente indicato la voce riclassificazioni e altre variazioni fa riferimento principalmente a riclassificazioni di importi effettuate dal Gruppo Halmar alla voce “Immobili, impianti, macchinari ed altri beni”.
184
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 3 – Attività finanziarie non correnti
3.a – Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
La movimentazione delle partecipazioni in imprese valutate con il “metodo del patrimonio netto” intervenuta nel periodo è di seguito riportata:
 31/12/2022Acquisti/ IncrementiCessioni / DecrementiVariazione areaRiclass. e altre variazioniAdeguamenti alDifferenze cambio31/12/2023
 “patrimonio netto”
RisultatoDividendiAltri(*)
Partecipazioni:
a) in imprese a controllo congiunto
Federici Stirling Batco LLC----------
Grugliasco S.c.ar.l6--------6
CERVIT S.c.ar.l5--------5
b) in imprese collegate
A10 S.c.ar.l. 4--------4
Atifon S.c.ar.l4-(4)-------
ATIVA Immobiliare S.p.A.552----(2)---550
Aurea S.c.ar.l.10--------10
Brescia Milano Manutenzioni S.c.ar.l.4----(1)---3
CMC Itinera JV S.c.p.A.49--------49
Colmeto S.c.ar.l.5--------5
CONSEPI S.p.A. (Consusa S.r.l.)726----(169)---557
Consorzio Siciliano Lavori Ferroviari - Con.Si.L.Fer.3--------3
Consorzio Autostrade Italiane Energia27--------27
Consorzio Campolattaro S.c. a r.l.-4 - - - - - - -4
Consorzio Cancello Frasso Telesino4--------4
Consorzio costruttori TEEM in liquidazione4--------4
Consorzio Telese S.c.ar.l.4--------4
Cova S.c.ar.l.4-(4)-------
C.T.E. Consorzio tangenziale Engineering in liquidazione----------
D.N.C. S.c.ar.l4--------4
Eteria consorzio stabile S.c.ar.l. 250--------250
Fondo Valle S.c.ar.l. in liquidazione-- -------
Frasso S.c.ar.l.5--------5
Galeazzi Impianti S.c.ar.l.3--------3
Igea Romagna S.c.ar.l.4--------4
Interconnessione S.c.ar.l.5--------5
Interporto di Vado I.O. S.p.A.6.875----(73)---6.802
Letimbro S.c.ar.l. in liquidazione----------
Lissone S.c.ar.l. in liquidazione----------
Malco S.c.ar.l.5-(5)-------
M.S.G. Arena S.c. a r.l.-5- ---- - -5
MetroSalerno S.c. a r.l.-2----- - -2
Mill Basin Bridge Constructors------- - --
MONOTRILHO Linha 18 Bronze338----(97)--17258
Monte Romano EST S.c. a r.l.- 3 - - - - - - -3
Mose Bocca di Chioggia S.c.ar.l.4-(4)-------
Mose Operae4-(4)-------
Mose Treporti2-(2)-------
Nodo Catania S.c. a r.l.- 4- - -----4
Ponte Nord S.p.A.754--------754
Rivalta Terminal Europa S.p.A.5.228----(228)---5.000
Road Link Holdings Ltd3.593----1.203(1.445)-373.388
SABROM S.p.A.6.401----(196)---6.205
S.A.C. S.c.r.l. Consortile in liquidazione----------
San Donato S.c.ar.l. in liquidazione49-(49)-------
SITRASB S.p.A.12.259----1.057---13.316
Smart Mobility System S.c.ar.l. (SMS S.c.ar.l.)4--------4
SP01 S.c.ar.l.4--------4
Tangenziale Esterna S.p.A.89.574869---(4.828)-(3.051)-82.564
Tangenziali Esterne Milano S.p.A.79.377----(4.627)-(2.963)-71.787
Tessera S.c.ar.l. in liquidazione4--------4
Transenergia S.r.l.1.887-----(950)(3)-934
Tuborus LLC----- --- -
Tunnel Frejus S.c.ar.l.25--------25
Uxt S.c. a r.l.- 4---- ---4
Vetivaria S.r.l.62 - - - - (20) - - - 42
Totale208.131891(72)--(7.981)(2.395)(6.017)54192.611
(*)Trattasi principalmente del pro-quota di pertinenza degli adeguamenti al fair value effettuati dalle partecipate relativamente ai contratti di IRS e per le componenti attuariali del Fondo benefici dipendenti.
185
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
La voce “Acquisti/incrementi” si riferisce sostanzialmente all’acquisto di n. 964.165 azioni di Tangenziale Esterna S.p.A. (pari allo 0,207% del capitale sociale) per un controvalore complessivo pari a 0,9 milioni di euro.
La voce adeguamenti al patrimonio netto recepisce il pro-quota dei risultati, della distribuzione di dividendi e degli adeguamenti iscritti con contropartita “Patrimonio netto” delle partecipate; in particolare la voce “altri” risulta inclusiva del differenziale maturato nel periodo relativamente al “fair value” dei contratti di Interest Rate Swap.
La voce differenze cambio recepisce le variazioni intervenute in sede di conversione, in euro, dei bilanci delle collegate di Road Link Holdings Ltd. e Monotrilho Linha 18 Bronze.
Al 31 dicembre 2023 risultavano costituite in pegno a favore delle banche finanziatrici, nell’ambito di un’operazione di project financing in capo alla partecipata Tangenziale Esterna S.p.A., n. 107.498.423 azioni della stessa.
Di seguito sono riportati i principali dati economico-finanziari delle società valutate con il “metodo del patrimonio netto” (Imprese a controllo congiunto/collegate)
Imprese a controllo congiunto
La società Federici Stirling Batco LLC è sottoposta al controllo congiunto tramite la controllata Itinera S.p.A. (49%) e BATCO HOLDING S.A.L. - società di diritto libanese (51%).
Per quanto attiene la situazione patrimoniale-finanziaria:
in migliaia di euro
Attività
Attività
Passività
Passività
Correnti
non correnti
Correnti
non correnti
 di cui disp. liquide e mezzi equivalenti di cui finanziariedi cui finanziarie
Federici Stirling Batco LLC (1)(2)(4)61.447 4.781 184 45.921 9.953 22.462 22.323
Grugliasco S.c.ar.l.(3)40.435 20.186 315 40.739 - - -
Cervit S.c.ar.l.(3)14.838 675 81 14.909 4.233 - -
(1) Informazioni inserite sulla base dei bilanci delle società predisposti secondo i principi contabili IFRS/IAS.
(2) Dati convertiti al cambio al 31 dicembre 2023.
(3) Dati al 31 dicembre 2022.
(4) Dati al 31 dicembre 2020.
Per quanto attiene la situazione economica:
in migliaia di euro
Ricavi
Utile/(perdita) dell'esercizio
Totale conto economico complessivo
Dividendi
ricevuti
Federici Stirling Batco LLC (1) (2) (4) 3.175(8.067)--
Grugliasco S.c.ar.l.(3)15.306---
Cervit S.ca.r.l. (3)14.365---
(1) Informazioni inserite sulla base dei bilanci delle società predisposti secondo i principi contabili IFRS/IAS.
(2) Dati convertiti al cambio medio del 2023.
(3) Dati al 31 dicembre 2022.
(4) Dati al 31 dicembre 2020.
Si segnala che gli accordi di joint venture non prevedono significative restrizioni o limitazioni all’utilizzo delle risorse delle società assoggettate a controllo congiunto; gli accordi prevedono, tuttavia, clausole di lock up (ovvero divieto di alienazione delle partecipazioni sindacate) nonché meccanismi di exit dai suddetti accordi.
186
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Imprese collegate
Di seguito si riportano i dati patrimoniali ed economici delle società collegate; non sono state incluse le società collegate consortili in quanto la loro inclusione è riflessa nei conti delle società consorziate.
SocietàTotale AttivitàTotale PassivitàTotale RicaviRisultato d’esercizioDati di bilancio al
ATIVA Immobiliare S.p.A.3.5011.2916613631/12/2022
Consepi S.r.l.4.3273.166333(312)31/12/2022
Mill Basin Bridge Contructors(1)566925785(368)31/12/2022
Monotrilho Linha 18 Bronze(1)1.03445159(258)31/12/2022
Ponte Nord S.p.A.4.0302.522123-31/12/2022
Rivalta Terminal Europa S.p.A.51.49540.1162.25554531/12/2022
ROAD LINK Holdings Ltd. (1)117.7607.76031/03/2023
SA.BRO.M. S.p.A.45.19621.552184(522)31/12/2022
SITRASB S.p.A.46.59912.59912.8172.01431/12/2022
Tangenziale Esterna S.p.A.1.462.5311.152.38484.669(4.507)31/12/2023
Tangenziali Esterne di Milano S.p.A.229.708235110(503)31/12/2023
Transenergia S.r.l.7.182197175.11131/12/2023
Vado Intermodal Operator S.p.A.28.75418.3705.0041.21431/12/2022
Vetivaria S.r.l.1.1611.0561.172331/12/2022
(1) Dati convertiti al tasso di cambio medio del 2023 e puntuale del 31/12/2023.
187
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
3.b – Altre partecipazioni
La movimentazione della voce partecipazioni in “altre partecipazioni”, intervenuta nel periodo, è di seguito riportata:
 31 dicembre 2022Movimenti del periodo 31 dicembre 2023
 Valore originarioAdeguamenti al “fair value”TotaleAcquisti / IncrementiCessioni / DecrementiVariazione areaRiclassifiche e altre variazioniAdeguamenti al “fair value”Valore originarioAdeguamenti al “fair value”Totale
AEDES SIIQ S.p.A.1.737(1.244)493-(1.737)--1.244---
Assicurazioni Generali S.p.A.4.0131.7215.734-- --8594.0132.5806.593
Banco Popolare BPM30163364-- --172301235536
Mediobanca S.p.A.1.3331.3642.697-- --6271.3331.9913.324
PLC S.p.A. (ex Industria e Innovazione S.p.A.)152(64)88-(152)--64---
Restart SIIQ 4.678(4.154)524----(159)4.678(4.313)365
Webuild S.p.A.270(94)176- ---58270(36)234
Totale Livello 112.484(2.408)10.076-(1.889)--2.86510.59545711.052
     
ABESCA EUROPA S.r.l.158-158-----158-158
Agenzia di Pollenzo S.p.A.1.349-1.349-----1.349-1.349
Argentea Gestioni S.C.p.A.-----------
Autostrade Centro Padane S.p.A. 9.328(273)9.055----(2.287)9.328(2.560)6.768
Banca Alpi Marittime Credito cooperativo CARRU'10-10-(10)------
BANCA D'ALBA-------- -- -
C.A.A.F. IND. E.C. S.p.A.-----------
CE.P.I.M. S.p.A.14-14-----14-14
Codelfa S.p.A.2.5132.0884.601----382.5132.1264.639
Alitalia - Compagnia Aerea Italiana S.p.A.-------38-3838
Cons. Costr. Veneti San Marco -----------
Consorzio Topix5-5-----5-5
CRS Centro Ricerche Stradali S.p.A. in liquidazione3(3)------3(3)-
CSI Consorzio Servizi Ingegneria in liquidazione1(1)------1(1)-
DAITA S.c.a.r.l.8-8-----8-8
Eurolink S.c.p.A.3.000-3.000-----3.000-3.000
Form Consult S.p.A. (ex IRI Management)-----------
Interporto Rivalta Scrivia S.p.A.576-576-----576-576
Interporto Toscano A. Vespucci S.p.A.77-77-----77-77
Milano Depur S.p.A. in liquidazione-----------
MN 6 S.c.a.r.l.1-1-----1-1
M.N. Metropolitana Napoli S.p.A.-----------
iOne Solutions S.r.l.2-2----3982398400
Part.SAV AQ Scarl1-1-----1-1
ALES TECH S.r.l.15-15-----15-15
Passante Dorico S.p.A.2.623(17)2.606----(9)2.623(26)2.597
Pedelombarda S.c.p.A.550-550-----550-550
P.S.T. S.p.A.166(30)136---- 166(30)136
Società cooperativa elettrica Gignod-----------
Siteco BG ODD10-10-- --10-10
SO.GE.A.P. S.p.A.189(127)62----(24)189(151)38
SPEDIA S.p.A. in liquidazione376-376----(36)376(36)340
TRA.DE.CIV Consorzio tratta Determinate Città Vitale-----------
Tuborus LLC-----------
Tunnel Gest S.p.A.75(7)68-(75)--7---
Turismo Torino e Provincia 2-2-----2-2
United Operator -------
Digitalog S.p.A.10-10-----10-10
Vettabbia S.c.ar.l. in liquidazione-----------
Totale Livello 321.0621.63022.692-(85)--(1.875)20.977(245)20.732
Totale 33.546(778)32.768-(1.974)--98931.57221131.783
Livelli gerarchici di valutazione del “fair value”
Livello 1: fair value” determinato sulla base del prezzo di quotazione del titolo su mercati attivi.
Livello 2: (non presente) fair value determinato su input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato.
Livello 3: fair value”, non basato su dati di mercato osservabili, determinato sulla base del prezzo desumibile da recenti perizie o transazioni, costo, patrimonio netto, modelli/piani finanziari.
Le variazioni intervenute nel corso del 2023 si riferiscono principalmente:
alla cessione della totalità delle azioni di AEDES SIIQ S.p.A. realizzando un minusvalore1 pari a 1,2 milioni di euro;
alla cessione di azioni PLC S.p.A;
alla cessione della totalità delle azioni Tunnel Gest S.p.A.
1 Tale minusvalore in conformità a quanto previsto dall’IFRS 9 risulta iscritto nel patrimonio netto, tra gli “utili a nuovo”.
188
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
agli adeguamenti delle partecipazioni al “fair value” basato sulle quotazioni di mercato.
Al 31 dicembre 2023 il valore delle “altre partecipazioni” risulta inclusivo di un importo complessivo di adeguamenti al fair value (Gruppo e Terzi) positivo per 0,2 milioni di euro (negativo per 0,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
3.c – Strumenti derivati con fair value positivo non correnti
Tale voce, pari a 16.491 migliaia di euro (30.210 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), è costituita dagli strumenti derivati di copertura con fair value positivo. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Altre informazioni (ii) determinazione del “fair value”: informazioni integrative”.
3.d – Altre attività finanziarie non correnti
Tale voce è costituita da:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Finanziamenti:finanziamenti a società partecipate e altri finanziamenti217.379179.421
Crediti:crediti finanziari verso il concedente306.340201.481
verso INA6.0886.930
verso altri115.781103.283
Altre attività finanziarie:
polizze assicurative114.392158.565
subentro1.284.2201.031.467
altre attività finanziarie39.77436.927
Totale2.083.9741.718.074
I “finanziamenti a società partecipate e altri finanziamenti” si riferiscono, principalmente, (i) ai finanziamenti fruttiferi concessi alla Tangenziale Esterna S.p.A., alla Federici Stirling Batco LLC, alla Sa.Bro.M. S.p.A., e (ii) ai finanziamenti infruttiferi concessi alla Interconnesione S.c.ar.l., alla Frasso S.c.ar.l. e M.S.G. ARENA S.c.ar.l. come di seguito indicato:
in milioni di euro
31 dicembre 2023
31 dicembre 2022
Variazione
Tangenziale Esterna S.p.A.
142,2
132,7
9,5
Federici Stirling Barco LLC
24,3
25,2
(0,9)
Sa.Bro.M. S.p.A.
5,8
5,6
0,2
Frasso S.c.ar.l.
15,7
18,7
(3,0)
Interconnessione S.c.ar.l.
1,0
1,0
-
M.S.G. ARENA S.c.ar.l.
32,8
-
32,8
Altri
14,7
15,3
(0,6)
Totale
236,5
198,5
38,0
Fondo svalutazione
(19,1)
(19,1)
-
Totale finanziamenti
217,4
179,4
38,0
L’incremento della voce in oggetto, pari a 38 milioni di euro, è ascrivibile principalmente (i) alle nuove erogazioni alle società partecipate (33,1 milioni di euro), (ii) al rimborso dei finanziamenti (-3,9 milioni di euro), (iii) alle variazioni negativa dei cambi sui finanziamenti alle partecipate estere (-0,9 milioni di euro) e (iv) agli interessi maturati nel periodo (+9,2 milioni di euro).
189
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
La voce “crediti finanziari verso il concedente” - pari a 306,4 milioni di euro (201,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022) - risulta così dettagliata:
in milioni di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022variazione
Concessionária Ecovias do Araguaia 242,7199,343,4
EcoRioMinas1,50,31,2
EcoNoroeste0,9-0,9
Elevated Accessibility Enhancements Operating Company59,5-59,5
Sinelec1,81,9(0,1)
Cediti finanziari verso il concedente306,4201,5104,9
Più in dettaglio tale voce accoglie, per un importo pari a 242,7 milioni di euro (199,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022), l’escrow account creato dalla concessionaria Concessionária Ecovias do Araguaia nell’ambito degli adempimenti di cui al bando di concessione per la gestione dell’autostrada BR-153/414/080/TO/GO che si è aggiudicata nel mese di aprile 2021. L’importo iscritto è pari a 1.301 milioni di reais (242,7 milioni di euro, aggiornato dall’IPC-A), con contropartita nella voce Debiti per canoni di concessione” verso le Autorità concedenti (vedi Nota 16), la cui funzione è garantire la sostenibilità economica e finanziaria della concessione (in caso di riequilibrio economico finanziario, attivazione dello Sconto Frequent User e Adeguamento Finale dei Risultati), il cui saldo residuo al termine del contratto di concessione sarà trasferito al Conto di Tesoreria, ai sensi dell’articolo 30.12.1 del contratto di Concessione della controllata. La variazione intervenuta nel periodo è altresì ascrivibile alla variazione del cambio EUR/reais.
La voce accoglie altresì così come previsto dall’“Interpretazione IFRIC 12” l’importo attualizzato della quota a medio-lungo termine dei flussi di cassa garantiti dal concedente alla Elevated Accessibility Enhancements Operating Company, LLC correlati alla commessa ADA 13 Stations (59,5 milioni di euro) e alla Sinelec S.p.A. (1,8 milioni di euro). La quota a breve termine è iscritta tra le attività finanziarie correnti, come indicato in Nota 10 – Attività finanziarie correnti.
Il “credito verso INA rappresenta la quota accantonata, in passati esercizi, relativamente alle indennità garantite per il trattamento di fine rapporto del personale dipendente delle Società concessionarie autostradali.
La voce “crediti verso altri” si riferisce, per un importo pari a 101 milioni di euro alle società del Gruppo EcoRodovias (92,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022); la variazione intervenuta in tali crediti nel periodo è ascrivibile per circa 4,8 milioni di euro alla variazione del cambio euro/reais.
La voce “polizze assicurative” è relativa a polizze di capitalizzazione a premio unico ed a capitale garantito, il cui capitale si rivaluta sulla base del maggiore tra il rendimento minimo garantito (ove contrattualmente previsto) ed il rendimento della gestione separata del fondo sottostante cui la polizza fa riferimento. In particolare, l’importo pari a 114,4 milioni di euro è relativo a polizze di capitalizzazione stipulate dalla controllata SATAP S.p.A. con Reale Mutua Assicurazioni e Unipol Sai Assicurazioni. La variazione intervenuta nell’esercizio è riconducibile alla riclassifica delle polizze stipulate con Credit Agricole Vita e Compagnia Italia di previdenza per complessivi 45,9 milioni di euro tra le altre attività finanziarie correnti e all’accertamento dei proventi sulle polizze di capitalizzazione (+1,7 milioni di euro).
L’importo sopra riportato include gli interessi maturati e non ancora incassati alla data di rendicontazione.
Tali contratti sono finalizzati ad un temporaneo investimento delle eccedenze di liquidità ed hanno scadenza oltre l’esercizio successivo; è tuttavia prevista la possibilità di monetizzare – nel breve termine – l’investimento effettuato.
La voce “credito da subentro” pari a 1.284,2 milioni di euro (1.031,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022) risulta così dettagliata:
1.173,1 milioni di euro si riferiscono ai crediti relativi al valore degli investimenti autostradali non ammortizzati alla data di scadenza delle concessioni delle società controllate SALT (tronco A12) per 622,1 milioni di euro (538,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (tronco A10) per 551 milioni di euro (413,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022), nonché dei crediti maturati per gli investimenti realizzati dopo la scadenza delle stesse che dovranno essere liquidati al
190
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
concessionario uscente dal concessionario subentrante. Stante il fatto che nel corso del 2022 è stata stipulata la nuova concessione di tali tratte con la Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A., società controllata dal Gruppo ASTM, una volta perfezionato il passaggio delle concessioni delle suddette tratte alla nuova concessionaria, tali crediti - nel bilancio consolidato del Gruppo ASTM - verranno riclassificati all’interno dei beni gratuitamente devolvibili;
111,1 milioni di euro si riferiscono al credito maturato dalla controllata Autostrada Asti Cuneo S.p.A. a seguito della sopravvenuta efficacia del Cross Financing. In linea con quanto previsto dall’Atto Aggiuntivo la concessionaria matura un credito che le verrà corrisposto alla scadenza della concessione, in quanto i flussi rinvenienti dalla gestione della tratta, considerata la scadenza nel 2031, non sono in grado di ripagare e remunerare il capitale investito. L’importo di tale credito da subentro, si forma di anno in anno quale differenza tra i ricavi, i costi annessi e la remunerazione del capitale investito; l’importo maturato nel periodo risulta pari a 32 milioni di euro.
La voce altre attività finanziarie si riferisce, per 25,7 milioni di euro, ad investimenti in titoli ad alta liquidità (fondi di investimento e CDI Interbank Deposit Certificate) effettuati da alcune società del Gruppo EcoRodovias e legati ai contratti di finanziamento della BNDES e obbligazioni a garanzia di parte del pagamento di interessi e capitale di talune controllate indirette, come di seguito riportato:
in milioni di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Fondi di investimento34,424,1
Certificati di deposito 9,98,5
Altri0,20,2
44,532,8
corrente (Nota 10)18,812,6
non corrente25,720,2
Tale voce include altresì fondi di investimento detenuti dalla capogruppo per 12,9 milioni di euro.
La variazione delle “altre attività finanziarie” è riconducibile per 1 milione di euro alla variazione dei cambi.
Nota 4 – Attività fiscali differite
Tale voce ammonta a 507.012 migliaia di euro (468.046 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); per quanto concerne la composizione e la movimentazione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella Nota 38 – Imposte.
Nota 5 – Rimanenze e attività contrattuali
Sono costituite da:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo66.63164.732
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3.4004.058
Lavori in corso su ordinazione - Attività contrattuali398.522294.771
Prodotti finiti e merci4.01914.300
Acconti30.69025.474
Totale503.262403.335
191
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
I lavori in corso su ordinazione risultano così dettagliati:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Valore lordo delle commesse 4.655.450 4.070.044
Acconti su stati avanzamento lavori(4.015.524)(3.581.610)
Acconti su riserve e revisione prezzi (82.716)(38.877)
Fondo garanzia opere in corso(158.688)(154.786)
Valore netto398.522294.771
La voce “rimanenze e attività contrattuali” è sostanzialmente ascrivibile alla produzione delle società operanti nel settore EPC.
I fondi rettificativi sono a fronte di possibili rischi su alcune partite dell’attivo per effetto di contenziosi in corso con i committenti e di perdite che si prevede possano manifestarsi nel prosieguo dei lavori su alcune commesse in corso di realizzazione; il loro ammontare è ritenuto congruo rispetto ai rischi ed alle potenziali passività che si potrebbero manifestare in relazione al valore delle commesse.
Nota 6 – Crediti commerciali
I crediti verso clienti ammontano a 436.585 migliaia di euro (398.855 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), al netto del fondo svalutazione crediti pari a 5.800 migliaia di euro (8.057 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). I crediti derivano da normali operazioni nell’ambito delle attività svolte dal gruppo relative principalmente al settore EPC a fronte di esecuzione lavori, forniture di materiali, prestazioni tecniche ed amministrative ed altri servizi.
Nota 7 – Attività fiscali correnti
Tale voce, pari a 56.102 migliaia di euro (53.971 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), si riferisce a crediti per IVA, IRAP, IRES ed altri crediti d’imposta. La variazione della voce è ascrivibile principalmente all’incremento dei crediti per acconti IRES e IRAP.
Nota 8 – Altri crediti
Tale voce risulta dettagliabile nel seguente modo:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Anticipi a fornitori20.75822.108
Crediti verso altri 130.941 142.526
Risconti attivi59.69444.176
Totale211.393208.810
La voce anticipi a fornitori” è riconducibile principalmente agli anticipi versati ai fornitori con riferimento ai settori autostradali e EPC.
L’importo della voce crediti verso altri è ascrivibile per circa 76,6 milioni di euro alle concessionarie italiane, per 22,6 milioni di euro alle società appartenenti al settore EPC, per 21,2 milioni di euro al Gruppo EcoRodovias e per la restante parte a società del Gruppo appartenenti ad altri settori.
La variazione della voce risconti attivi riflette principalmente il risconto di costi assicurativi di competenza dei periodi successivi. La variazione rispetto all’esercizio precedente è dovuta, per un importo pari a 10,9 milioni di euro, a premi assicurativi della controllata Halmar International su commesse avviate nell’anno e per un importo pari a 5,6 milioni di euro a oneri sostenuti dalla controllata Elevated Accessibility Enhancements Operating Company, LLC sulla commessa “ADA 13 Stations”.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 9 – Strumenti derivati con fair value positivo correnti
Tale voce, pari a 241 migliaia di euro (zero al 31 dicembre 2022), è costituita dagli strumenti derivati di copertura con fair value positivo. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Altre informazioni (ii) determinazione del “fair value”: informazioni integrative”.
Nota 10 – Attività finanziarie correnti
Le attività finanziarie correnti sono costituite da:
(importi in migliaia di euro)31 dicembre 202331 dicembre 2022
Crediti finanziari da interconnessione – cash in transit 317.670 348.470
Conto riserva e conti correnti in pegno-vincolati 9.441 9.210
Crediti finanziari verso il concedente - availability payments 62.940 72
Altri crediti finanziari 36.666 23.703
Subentro 702.795 610.613
Altre attività finanziarie correnti280.82268.483
Totale1.410.3341.060.551
La voce crediti finanziari da interconnesione cash in transit rappresenta le somme di proprietà delle società concessionarie italiane del Gruppo ma momentaneamente incassate per conto delle stesse da concessionarie terze sulla base di un reciproco mandato all’incasso, così come previsto dalla “Convenzione di interconnessione” che regola i rapporti tra le concessionarie.
La voce “conto riserva e conti correnti in pegno-vincolati”, pari a 9,4 milioni di euro (in linea rispetto al 31 dicembre 2022), si riferisce esclusivamente al “conto riserva” a servizio del debito connesso ad un finanziamento sottoscritto dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. (Tronco A6).
La voce crediti finanziari verso il concedente - availability payments " accoglie così come previsto dall’“Interpretazione IFRIC 12” l’importo attualizzato della quota a breve termine dei flussi di cassa garantiti dal concedente alla Elevated Accessibility Enhancements Operating Company, LLC correlati alla commessa ADA 13 Stations (62,8 milioni di euro) ed alla Sinelec S.p.A. (0,1 milioni di euro). La quota a medio-lungo termine è iscritta tra le attività finanziarie non correnti, come indicato in Nota 3d - Altre attività finanziarie non correnti.
Gli altri crediti finanziari - pari a 36,7 milioni di euro (23,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022) - si riferiscono per 32,7 milioni di euro ad investimenti temporanei di liquidità effettuati dal Gruppo Halmar, da Itinera Construçoes LTDA, da ICCR 135 S.A. e dalla ICCR 153 S.A..
La voce subentro si riferisce ai crediti relativi al valore degli investimenti autostradali non ammortizzati alla data di scadenza delle concessioni delle società controllate ATIVA S.p.A. e SATAP S.p.A. (tronco A21), nonché dei crediti maturati per gli investimenti realizzati dopo la scadenza delle stesse che dovranno essere liquidati al concessionario uscente dal concessionario subentrante. La variazione intervenuta in tale voce è la risultante degli investimenti effettuati e degli anticipi netti erogati nel periodo dalle controllate ATIVA S.p.A. e SATAP S.p.A. (tronco A21) pari complessivamente a 92,2 milioni di euro.
Il riconoscimento del valore di subentro è previsto dai documenti della gara bandita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - MIT per il rinnovo delle citate concessioni, di cui è stata recentemente decretata l’aggiudicazione. Come indicato nella relazione sulla gestione, il trasferimento delle concessioni relative alle tratte gestite dalle società controllate ATIVA S.p.A., SATAP S.p.A. (tronco A21) non si è ancora perfezionato.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nel dettaglio, tale voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 risulta così composta:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
ATIVA S.p.A. 331.993 286.029
SATAP S.p.A. (tronco A21)370.802324.584
Subentro702.795610.613
La voce “altre attività finanziarie correnti” - pari a 280,8 milioni di euro (68,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022) risulta così dettagliata:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Certificati di Deposito Bancario Brasiliani (CDB) 54.892 42.063
Polizze assicurative 52.031 5.117
Altri Investimenti finanziari - Brasile 167.494 21.155
Altre attività finanziarie correnti6.405148
Altre attività finanziarie correnti280.82268.483
La voce “polizze assicurative” è relativa a polizze di capitalizzazione a premio unico ed a capitale garantito, il cui capitale si rivaluta sulla base del maggiore tra il rendimento minimo garantito (ove contrattualmente previsto) ed il rendimento della gestione separata del fondo sottostante cui la polizza fa riferimento. La variazione intervenuta nell’esercizio è riconducibile alla citata riclassifica delle polizze stipulate con Credit Agricole Vita e Compagnia Italia di previdenza per complessivi 45,9 milioni di euro dalle altre attività finanziarie non correnti e all’accertamento dei proventi sulle polizze di capitalizzazione per circa 1 milione di euro.
Gli altri investimenti finanziari - Brasile si riferiscono ad investimenti in titoli ad alta liquidità (fondi di investimento e CDB Bank Deposit Certificate), di cui 18,8 milioni di euro (12,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022) legati a contratti di finanziamento e obbligazioni, come descritto in Nota 3d - Altre attività finanziarie non correnti. L'aumento significativo di questa voce è legato agli investimenti della liquidità riveniente dalle nuove emissioni obbligazionarie e dall’accensione di prestiti.
Nota 11 – Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Sono costituite da:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Depositi bancari e postali955.805918.827
Altri investimenti di liquidità – mezzi equivalenti827.829414.575
Denaro e valori in cassa16.72614.817
Totale1.800.3601.348.219
La voce “altri investimenti di liquidità” è riferita, essenzialmente, ad investimenti a breve termine della liquidità.
Per una analisi dettagliata delle variazioni intervenute in tale voce si rimanda a quanto illustrato nel rendiconto finanziario consolidato.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 12 – Patrimonio netto
12.1 – Capitale sociale
Il capitale sociale, al 31 dicembre 2023, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 73.577.015 azioni ordinarie prive di valore nominale, per un importo complessivo di 36.788 migliaia di euro (36.788 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Il capitale sociale risulta comprensivo di un importo pari a 11,8 milioni di euro costituito da riserve di rivalutazione ex lege 72/83. Tali riserve, in caso di distribuzione, concorreranno, ai sensi della vigente normativa fiscale, a formare reddito per la Società.
In conformità allo IAS 1, il valore nominale delle azioni proprie è iscritto a rettifica del capitale sociale; la consistenza al 31 dicembre 2023 (invariata rispetto al 31 dicembre 2022) è riportata nella tabella che segue:
 
Valore Nominale
Val. unitario medio
Controvalore totale
 
Numero azioni
(in euro)
%Capitale Sociale
(in euro)
(migliaia di euro)
31 dicembre 202310.741.9485.370.97414,60%13,52145.242
Per quanto precede, il capitale sociale - al 31 dicembre 2023 - risulta essere il seguente (importi in migliaia di euro):
31 dicembre 202331 dicembre 2022
Capitale sociale36.78836.788
Azioni proprie detenute (4.285)(4.285)
Azioni proprie detenute dalla controllata SINA S.p.A.(1.075)(1.075)
Azioni proprie detenute dalla controllata ATIVA S.p.A.(11)(11)
Capitale sociale "rettificato"31.41731.417
12.2 – Riserva legale
La riserva legale è pari a 14.051 migliaia di euro (14.051 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); il suo valore ha raggiunto il quinto del capitale sociale richiesto dall’art. 2430 c.c..
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
12.3 Altre Riserve
in migliaia di euroRiserva sovr. azioniRiserve di rivalutaz.Riserva acquisto azioni proprieAzioni proprie acquistateRiserva valutaz. al fair valueRiserva da cash flow hedgeRiserva differenze cambioRiserva attualizzazione benefici ai dipendenti Totale Altre riserve
  
1 gennaio 2022147.3619.325108.002(103.717)(2.158)16.3011.612(3.147)173.579
Allocazione risultato---------
Distribuzione dividendi---------
Acquisto azioni proprie---------
Variazione area di consolidamento---------
Acquisizione di minorities e altre variazioni----296---296
Risultato complessivo del periodo----(645)46.26972.1792.355120.158
31 dicembre 2022147.3619.325108.002(103.717)(2.507)62.57073.791(792)294.033
          
1 gennaio 2023147.3619.325108.002(103.717)(2.507)62.57073.791(792)294.033
Allocazione risultato---------
Distribuzione dividendi---------
Acquisto azioni proprie---------
Variazione area di consolidamento---------
Acquisizione di minorities e altre variazioni----1.305--81.313
Risultato complessivo del periodo----(452)(15.561)36.050(682)19.355
31 dicembre 2023147.3619.325108.002(103.717)(1.654)47.009109.841(1.466)314.701
12.3.1 – Riserva da sovrapprezzo azioni
Ammonta a 147.361 migliaia di euro (147.361 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
12.3.2 – Riserve di rivalutazione
Ammontano a 9.325 migliaia di euro (9.325 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Le riserve di rivalutazione, in caso di distribuzione, concorreranno a formare il reddito dei soci della Capogruppo.
12.3.3 – Riserva per acquisto azioni proprie
Tale riserva “indisponibile” è stata costituita per l’acquisto di azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari; essa ammonta a 108.002 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Tale riserva è stata costituita operando una riclassificazione dalla voce “Utili (perdite) a nuovo”.
12.3.4 – Azioni proprie acquistate
La voce rappresenta il controvalore corrisposto dalla capogruppo per l’acquisto delle azioni proprie che - per quanto illustrato nei “Criteri di valutazione” - rettifica, per un importo di 103.717 migliaia di euro, le riserve di patrimonio netto (al netto del valore nominale delle azioni proprie, pari a 5.371 migliaia di euro, che è stato detratto – direttamente – dal “capitale sociale”).
12.3.5 – Riserva da valutazione al “fair value”
Tale riserva è costituita e movimentata in contropartita diretta della valutazione al fair value delle partecipazioni e delle altre attività finanziarie. Al 31 dicembre 2023 tale riserva risulta negativa per 1.654 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale differito (negativa per 2.507 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
12.3.6 – Riserva da cash flow hedge
È costituita e movimentata in contropartita diretta della valutazione al fair value dei contratti di Interest Rate Swap nonché dei derivati di copertura del rischio cambi. Al 31 dicembre 2023 presenta un saldo positivo pari a 47.009 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale differito (saldo positivo pari a 62.570 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Tale importo riflette altresì il pro-quota degli importi relativi alle società consolidate con il metodo del “patrimonio netto”, per cui si rimanda a quanto illustrato nella precedente Nota 3a “partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto”. In particolare, la variazione intervenuta nel periodo, pari a 15.561 migliaia di euro, è di seguito dettagliata:
(importi in migliaia di euro)
Adeguamento IRS (Società consolidate con il “metodo integrale”)(20.071)
Adeguamento IRS (società consolidate con il metodo del “patrimonio netto”)(6.012)
Effetto fiscale su adeguamento IRS (Società consolidate con il “metodo integrale”)4.818
Totale(21.265)
Di cui: 
Quota di pertinenza di Terzi(5.704)
Quota di pertinenza del Gruppo(15.561)
Totale(21.265)
12.3.7 – Riserva differenze cambio
Tale riserva risulta positiva per 109.841 migliaia di euro (positiva per 73.791 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e recepisce le differenze cambio relative alla Itinera S.p.A. e sue controllate, alle controllate Igli do Brasil Ltda ed EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. e sue controllate, alla collegata Road Link Holdings Ltd e ad altre società valutate con il metodo integrale. In particolare, la variazione intervenuta nel periodo, pari a 36.050 migliaia di euro, è di seguito dettagliata:
Adeguamento cambi Igli do Brasil Ltda e Ecorodovias Infraestrutura e Logistica S.A.74.524
Adeguamento cambi Road Link Holdings Ltd.38
Adeguamento cambi Gruppo Itinera(3.767)
Adeguamento cambi altre società 94
Totale70.889
Di cui:
Quota di pertinenza di Terzi34.839
Quota di pertinenza del Gruppo36.050
Totale70.889
12.3.8 – Riserva per attualizzazione benefici dipendenti
Tale riserva, che risulta negativa per un importo pari a 1.466 migliaia di euro (saldo negativo pari a 792 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), recepisce le differenze attuariali che derivano dalla rimisurazione delle passività relative ai “Benefici per dipendenti”.
197
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
12.4.1 – Utili (perdite) a nuovo
in migliaia di euroUtili (perdite) portati a nuovoUtile (perdita) d’esercizioTotale Utili (perdite) a nuovo
  
1 gennaio 2022546.8551.205548.060
Allocazione risultato1.205(1.205)-
Distribuzione dividendi(2.818)-(2.818)
Acquisto azioni proprie ---
Variazione area di consolidamento---
Acquisizione di minorities e altre variazioni2.214-2.214
Risultato complessivo del periodo(96)39.07038.974
31 dicembre 2022547.36039.070586.430
    
1 gennaio 2023547.36039.070586.430
Allocazione risultato39.070(39.070)-
Distribuzione dividendi(29.237)-(29.237)
Acquisto azioni proprie ---
Variazione area di consolidamento---
Acquisizione di minorities e altre variazioni(5.663)-(5.663)
Risultato complessivo del periodo-188.418188.418
31 dicembre 2023551.530188.418739.948
La voce “Utili (perdite) portati a nuovo” recepisce i risultati di anni precedenti delle società consolidate e risulta inclusiva anche degli importi relativi alle differenze di trattamento contabile emerse alla data di transizione agli IFRS (1° gennaio 2004), riconducibili alle rettifiche operate sui saldi relativi al bilancio redatto - in tale data - in conformità ai principi contabili nazionali.
La variazione intervenuta in tale voce - pari a +4,2 milioni di euro - è la risultante (i) della destinazione del pro-quota di utile dell’esercizio 2021 (+39,1 milioni di euro), (ii) ad acquisti di minorities (-1,5 milioni di euro), (iii) della distribuzione di dividendi (-29,2 milioni di euro), (iv) delle minusvalenze da cessione partecipazioni iscritte al “fair value” e ad altre variazioni minori (-4,2 milioni di euro).
12.4.2 – Utile (perdita) d’esercizio
La voce “Utile (perdita) d’esercizio” riflette il risultato dell’esercizio pari a 188.418 migliaia di euro (utile di 39.070 migliaia di euro nell’esercizio 2022).
198
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
12.5 - Prospetto di raccordo tra il Patrimonio netto ed il risultato del periodo della ASTM S.p.A.
ed i corrispondenti valori del Gruppo ASTM
in milioni di euroPatrimonio nettoRisultato
ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2022813,2(16,1)
Patrimoni netti e risultati delle società consolidate 3.723,775,4
Valori di carico delle società consolidate(3.611,0)
Storno dei dividendi incassati da società controllate/collegate-(20,2)
Storno svalutazione società controllate--
   
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2022925,939,1
in milioni di euroPatrimonio nettoRisultato
ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2023802,818,9
Patrimoni netti e risultati delle società consolidate 3.913,0225,4
Valori di carico delle società consolidate(3.615,7)
Storno dei dividendi incassati da società controllate/collegate-(55,9)
Storno svalutazione società controllate--
   
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 20231.100,1188,4
12.6 – Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Al 31 dicembre 2023 tale voce ammonta a 1.477.656 migliaia di euro (1.398.242 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
L’incremento intervenuto nel periodo - pari a 79,4 milioni di euro - è la risultante: (i) del risultato del periodo (+63,1 milioni di euro), (ii) del pro-quota della riserva “differenze cambio” (+34,8 milioni di euro), (iii) da altre variazioni minori (+0,8 milioni di euro) parzialmente compensati (iv) dal pro-quota della riserva da valutazione IRS (-5,7 milioni di euro) e (v) dalla distribuzione di dividendi (per complessivi -13,6 milioni di euro).
Si riporta la riconciliazione tra l’utile del periodo di terzi e il risultato economico complessivo (“quota attribuita a terzi”).
(importi in migliaia di euro)
Utile attribuito alle minoranze63.104
Pro-quota cash flow hedge - “IRS”(5.704)
Pro-quota adeguamenti riserva differenza cambio34.839
Pro-quota componenti attuariali benefici ai dipendenti(96)
Pro-quota adeguamenti al “fair value56
Utile “complessivo” di pertinenza di Terzi92.199
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Bilancio Consolidato
Di seguito è riportato il dettaglio del Patrimonio netto di Terzi, con evidenza delle partecipazioni di minoranza ritenute significative:
 
% attribuita alle minoranze
Riserve
Risultato
Patrimonio Netto
 
 
 
in milioni di eurodirettamediata
Gruppo EcoRodovias 48,1 48,1 691,0 32,2 723,2
SITAF S.p.A. 31,9 32,2 253,6 15,4 269,0
Autostrada dei Fiori S.p.A. 27,0 30,4 170,9 (5,1) 165,8
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. 49,0 49,1 84,1 1,4 85,5
SAV S.p.A. 28,7 30,4 48,5 1,7 50,2
ATIVA S.p.A. 27,7 27,7 58,3 0,6 58,9
SALT p.A. 4,8 4,8 43,4 (1,0) 42,4
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. 35,0 38,1 37,7 6,3 44,0
Altre Società -- 27,1 11,6 38,7
Totale 1.414,6 63,1 1.477,7
Le succitate partecipazioni sono state ritenute significative sulla base di parametri quantitativi (incidenza della relativa quota di terzi sul patrimonio netto di terzi alla data di rendicontazione) e qualitativi.
Come più ampiamente illustrato nella relazione sulla gestione (a cui si rimanda), vengono di seguito riepilogati i principali dati economico-finanziari delle società controllate con partecipazioni di minoranza significative:
in migliaia di euro
SITAFS.p.A.
GruppoEcoRodovias (3)
Autostradadei FioriS.p.A.
AutoviaPadanaS.p.A.
SAVS.p.A.
ATIVAS.p.A.
SALT p.A.
AutostradaAsti-CuneoS.p.A.
Ricavi netti da pedaggio (1)184,71.004,8238,975,470,1131,5297,721,9
Altri ricavi della gestione autostradale (2)1,123,58,00,91,14,311,70,1
Altri ricavi 36,185,610,02,74,44,011,026,2
Volume d’affari (A)221,91.113,9256,979,075,6139,8320,448,2
Costi operativi (1)(2) (B)(78,1)(450,9)(116,1)(43,2)(32,6)(68,8)(149,5)(24,2)
Margine operativo lordo (A+B)143,8663,0140,835,843,071,0170,924,0
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
(3) Dati convertiti al cambio medio del 2023 euro/reais 5,401
in migliaia di euro
SITAF S.p.A.
GruppoEcoRodovias (1)
Autostradadei FioriS.p.A.
AutoviaPadanaS.p.A.
SAVS.p.A.
ATIVAS.p.A.
SALT p.A.
AutostradaAsti-CuneoS.p.A.
A) Liquidità 26,7850,5109,39,384,370,632,249,0
B) Crediti finanziari 58,2-657,916,210,6360,8681,910,1
C) Indebitamento finanziario corrente(1,4)(691,8)(393,8)(23,1)(55,4)(3,4)(313,4)(1,8)
D) Disponibilità finanziaria corrente netta (A)+(B)+(C)83,5158,7373,42,439,5428,0400,757,3
E) Indebitamento finanziario non corrente(350,7)(2.694,1)(237,5)(311,4)(107,9)(2,2)(69,4)(99,7)
F) Indebitamento finanziario netto (D)+(E)(267,2)(2.535,5)135,9(309,0)(68,4)425,8331,3(42,4)
(1) Dati convertiti al cambio puntuale al 31 dicembre 2023 euro/reais 5,3618
Con riferimento a quanto previsto dai paragrafi 12 e 13 dell’IFRS 12 e tenuto conto che le attività in concessione sono regolamentate da specifici accordi contrattuali stipulati con il Concedente (così come riportato nel paragrafo “Concessioni” delle note esplicative), non si segnalano restrizioni significative o limitazioni all’utilizzo di determinate attività o all’estinzione di passività.
Gli statuti di talune società concessionarie autostradali prevedono per le operazioni straordinarie (trasformazione, fusione, aumento di capitale sociale etc.) maggioranze qualificate.
200
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 13 – Fondi per rischi ed oneri
Tale voce, pari a 1.174.501 migliaia di euro (900.615 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è così composta:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Fondo di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili210.118208.969
Altri fondi964.383691.646
Totale Fondi per rischi ed oneri1.174.501900.615
13.1 Fondo di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili
La variazione del fondo di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili nel corso del periodo è stata la seguente (in milioni di euro):
(*) inclusivo degli effetti di attualizzazione inclusi tra le poste finanziarie.
13.2 Altri fondi
La movimentazione degli “Altri fondi” nel corso del periodo è stata la seguente (in milioni di euro):
1° gennaio 2023691,6
Adeguamenti (*)
343,7
Utilizzi(73,3)
Delta cambi e altre variazioni2,3
31 dicembre 2023964,3
(*) inclusivo degli effetti di attualizzazione inclusi tra le poste finanziarie.
Al 31 dicembre 2023 il saldo della voce “Altri fondi” risulta così dettagliabile:
66,4 milioni di euro sono riconducibili al Gruppo EcoRodovias e si riferiscono principalmente a fondi stanziati a fronte di cause civili (59,9 milioni di euro), cause del lavoro (4,7 milioni di euro) e contenziosi tributari (1,4 milioni di euro).
842,9 milioni di euro si riferiscono al c.d. “fondo rischi concessori”, il quale fa riferimento al rischio connesso a contenziosi in essere o che potrebbero insorgere con il Concedente anche con riferimento alla gestione di tratte autostradali giunte a scadenza per il periodo intercorrente tra la data di scadenza delle singole concessioni e quella del bilancio. A tale riguardo, come già indicato nella Relazione sulla gestione, si rammenta che alla data del 31 dicembre 2023, nelle more del subentro del nuovo concessionario e su richiesta del Concedente, proseguono nella gestione in regime di prorogatio (continuando ad applicare le convenzioni di concessione) le controllate ATIVA S.p.A. - l’A5 Torino-Quincinetto, la Bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese (la cui concessione è scaduta il 31 agosto 2016), SATAP S.p.A. - tronco A21 (la cui concessione è scaduta il 30 giugno 2017), SALT p.A. - tronco A12 (la cui concessione è scaduta il 31 luglio 2019) e Autostrada dei Fiori S.p.A. - tronco A10 (la cui concessione è scaduta il 30 novembre 2021).
Le sopramenzionate società controllate hanno pertanto valutato, con il supporto dei propri consulenti legali, amministrativi e
1° gennaio 2023208,9
Adeguamenti (*)165,2
Utilizzi(136,9)
Delta cambi e altre variazioni(27,2)
31 dicembre 2023210,1
corrente (Nota 22)26,5
non corrente210,1
Totale fondo236,6
201
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
tecnici, e tenuto conto delle obbligazioni contrattuali vigenti, i rischi correlati ai citati contenziosi in essere e potenziali con il Concedente provvedendo alla quantificazione degli stessi e allo stanziamento di specifici fondi nei rispettivi bilanci.
Si evidenzia peraltro che, trattandosi di una valutazione fatta dalle singole società con il supporto dei propri consulenti e senza un contraddittorio con la controparte, pur ritenendo la stima adeguata rispetto al rischio in essere, non si può escludere la possibilità di subire oneri addizionali rispetto agli ammontari degli accantonamenti iscritti.
55 milioni di euro sono relativi a fondi stanziati a fronte di rischi su partecipate, a fondi per quiescenza ed altri costi del personale, al “sistema di incentivazione manageriale”, a contenziosi tributari, a cause legali ed altri contenziosi in corso.
Nota 14 – Benefici per dipendenti
Tale voce ammonta a 40.046 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (41.049 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). La movimentazione nel corso del periodo è stata la seguente:
1° gennaio 2023 41.049
Adeguamento del periodo(*)2.959
Indennità anticipate/liquidate nel periodo(3.664)
Trasferimenti da/a altre società non rientranti nel perimetro di consolidato83
Riclassifiche e altre variazioni(381)
31 dicembre 2023 40.046
(*) inclusivo degli utili attuariali rilevate nel conto economico complessivo pari a circa 0,8 milioni di euro.
Le tabelle successive illustrano, rispettivamente, le ipotesi economico finanziarie e demografiche adottate per la valutazione attuariale della passività in esame.
Ipotesi economico – finanziarie
Tasso annuo di attualizzazione3,36%(1)
Tasso annuo di inflazione2,00%
Tasso annuo di incremento TFR3,00%
Tasso annuo di incremento salariale (per Società con meno di 50 dipendenti)Dall’1% al 2,5%
Ipotesi demografiche
MortalitàTabelle RG 48
InabilitàTavole INPS per età e sesso
Età pensionamento100% al Raggiungimento requisiti
% di frequenza delle anticipazioniDall’1% al 4%
Turn – overDall’1% al 10%
(1)Si evidenzia che nel processo di attualizzazione si è utilizzato il tasso annuo riveniente dall’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “A” con duration 10+ (in coerenza con lo scorso esercizio), in quanto ritenuto maggiormente rappresentativo della realtà nella quale opera il Gruppo ASTM. Si rileva, peraltro, che, qualora le Società del Gruppo avessero utilizzato l’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “AA”, il debito per i “benefici per i dipendenti” sarebbe risultato superiore di circa 0,3 milioni di euro, con un effetto sul patrimonio netto (Gruppo e Terzi) pari a circa 0,2 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale.
Il Gruppo contribuisce, tramite le sue controllate e collegate statunitensi operanti nel settore delle costruzioni, a piani pensionistici che coinvolgono più datori di lavoro (cd. Multi Employer Pension Plans”), che utilizzano l’aggregato delle attività conferite al piano per erogare benefici ai dipendenti delle diverse entità determinando i livelli di contributi e benefici indipendentemente dall’identità dell’entità che impiega i dipendenti. Il Gruppo, così come previsto dallo IAS 19, contabilizza tali piani alla stregua di piani a contribuzione definita.
Nota 15 – Debiti commerciali (non correnti)
La voce debiti commerciali (non correnti) pari a 292 migliaia di euro (370 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) include i debiti commerciali a medio e lungo termine.
202
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 16 – Altri debiti e passività contrattuali (non correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia555.054446.967
Risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia321.665459.212
Debiti per canoni di concessione407.762351.081
Verso altri271.515183.327
Totale1.555.9961.440.587
Di seguito si riporta la variazione intervenuta nelle voci debiti “verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” e risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” rispetto al precedente esercizio:
(in migliaia di euro)
31/12/2022
Movimentazione
31/12/2023
Altre variazioni
Verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia446.967 108.087 555.054
Risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito
verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia459.212(137.547)321.665
Totale906.179(29.460)876.719
La voce debito “verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” si riferisce agli interventi effettuati dai Soggetti in questione a favore delle società concessionarie SALT p.A. (Tronco A15), SAV S.p.A. e SITAF S.p.A. per il pagamento di rate di mutuo e debiti verso fornitori. L’importo del debito è stato attualizzato sulla base dei piani di rimborso previsti.
Il dettaglio - per singola concessionaria - del debito attualizzato al 31 dicembre 2023 e lo sviluppo dello stesso sino al suo completo rimborso è di seguito riportato (in milioni di euro):
(importi in milioni di euro)2023 2024202520262027202820292030203120322033
SAV29,9 15,2   
SALT- Tronco A1566,1 69,773,574,026,4
SITAF488,5 506,5525,7546,0563,7567,4536,9450,9338,0213,274,1
TOTALE584,5(*)591,4599,2620,0590,1567,4536,9450,9338,0213,274,1
(*) di cui quota non corrente 555 milioni di euro e quota corrente 29,5 milioni di euro (nota 22)
La voce “risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” accoglie la differenza tra l’importo originario del debito ed il suo valore attualizzato; l’onere derivante dal processo di attualizzazione è imputato nel conto economico ed iscritto fra gli “oneri finanziari”, contestualmente è iscritto, nella voce “altri proventi” la quota di competenza precedentemente differita.
203
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
La voce Debiti per canoni di concessione si riferisce alla quota non corrente dei debiti verso le autorità brasiliane rivenienti dal Gruppo EcoRodovias come di seguito dettagliato (in milioni di euro):
31 dicembre 202331 dicembre 2022variazione
Concessionária Ecovias do Araguaia(*) 242,8199,343,5
Eco135 Concessionária de Rodovias185,2170,914,3
Altre4,31,92,4
Debiti per canoni di concessione432,3372,160,2
di cui
Corrente (Nota 22)24,521,03,5
non corrente407,8351,156,7
(*) La voce “crediti finanziari verso il concedente” accoglie, per un importo pari a 242,7 milioni di euro (199,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022), l’escrow account creato dalla concessionaria Concessionária Ecovias do Araguaia nell’ambito degli adempimenti di cui al bando di concessione per la gestione dell'autostrada BR-153/414/080/TO/GO (vedi Nota n. 3d), la cui funzione è garantire la sostenibilità economica e finanziaria della concessione.
La voce debiti verso altri”, pari a 271,5 milioni di euro (183,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022), comprende (i) per 137,4 milioni di euro le anticipazioni su lavori erogate dai committenti a norma di legge e destinate ad essere recuperate all’emissione degli stati avanzamento lavori in proporzione alla percentuale della commessa eseguita, successivamente al 31 dicembre 2024 (61,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022), (ii) per 67,4 milioni di euro il debito per l’opzione di acquisto del residuo 20% di Halmar International Llc (63,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e (iii) per 66,3 milioni di euro gli altri debiti rivenienti dal Gruppo EcoRodovias (57,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
L’incremento delle Anticipazioni sui lavori è ascrivibile, per una quota pari a 67 milioni di euro, alle anticipazioni erogate dal committente della commessa Storstroem Bridge nel corso del 2023 nell’ambito del Liquidity Bridge Agreement, firmato con il committente stesso a gennaio 2023 al fine di contribuire al supporto finanziario del progetto nelle more dello svolgimento e della definizione delle relative pretese nell’ambito del processo arbitrale in corso.
La ripartizione dei debiti su esposti in funzione della loro scadenza è la seguente:
in migliaia di euroTra uno e cinque anniOltre cinque anniTotale
Debiti verso ANAS- Fondo Centrale di Garanzia395.436159.618555.054
Risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS- Fondo Centrale di Garanzia221.174100.491321.665
Debiti per canoni di concessione - Lungo termine262.253145.509407.762
Altri debiti271.515-271.515
Totale1.150.378405.6181.555.996
204
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 17 – Debiti verso banche (non correnti)
I debiti verso banche ammontano a 1.974.396 migliaia di euro (1.659.994 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio (in migliaia di euro):
31/12/2022Movimentazione31/12/2023
ErogazioniRimborsiG/C a quota correnteDelta cambi e altre variazioni
1.659.994503.758(15.060)(213.818)39.5221.974.396
Si riportano di seguito le tabelle relative ai debiti verso banche al 31 dicembre 2023, con indicazione della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente) ed il riepilogo delle principali condizioni applicate a ciascuna passività.
31 dicembre 2023
SocietàIstituto FinanziatoreScadenzaImporto iniziale(*)Tasso di interesse ValutaSaldo alEntro 1 annoDa 1 a 5 anniOltre i 5 anni
ASTMPool Unicredit Intesa Credit Agricole15/12/2033137.000 Variabile/IRSEUR137.000 7.672 43.292 86.036
ASTMPool Unicredit Intesa Credit Agricole15/12/2033133.000 VariabileEUR133.000 7.448 42.028 83.524
ASTMMediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)15/12/202412.250 VariabileEUR3.500 3.500 --
ASTMMediobanca, UniCredit e Intesa15/12/202471.750 Variabile/IRSEUR20.500 20.500 --
ASTMMediobanca30/06/202650.000 VariabileEUR35.000 6.000 29.000 -
ASTMMediobanca31/12/202650.000 VariabileEUR 50.000 - 50.000 -
ASTMBEI15/12/202438.500 Variabile/IRSEUR11.000 11.000 - -
ASTMCDP31/12/2026350.000 VariabileEUR210.000 70.000 140.000 -
ASTMBPM02/03/2027100.000 VariabileEUR100.000 8.000 92.000 -
ASTMCAIXA28/03/202650.000 VariabileEUR 50.000 - 50.000 -
ASTMCAIXA27/04/2027100.000 VariabileEUR100.000 - 100.000 -
ASTMBNL11/04/2027100.000 VariabileEUR100.000 8.000 92.000 -
ASTMIntesa31/03/2027180.000 VariabileEUR180.000 24.012 155.988 -
ASTMUnicredit01/02/2028150.000 VariabileEUR150.000 - 150.000 -
ASTMIntesa - Linea A17/07/2024150.000 VariabileEUR150.000 150.000 - -
ASTMIntesa - Linea B17/07/202820.000 VariabileEUR 20.000 - 20.000 -
Araguaia BASA 16/07/2046206.363VariabileBRL/Real 38.586 988.09530.393
AraguaiaBNDES15/09/2051271.505VariabileBRL/Real51.613 4762.75348.384
Eco050BDMG15/12/2038111.214VariabileBRL/Real19.021 7594.42413.838
Eco050BNDES15/12/2038371.113VariabileBRL/Real 64.252 2.56414.94546.743
Eco050CAIXA10/04/2036186.486Fisso BRL/Real25.499 2.41810.03513.046
Eco050CAIXA15/12/2038326.350VariabileBRL/Real56.155 2.25313.05940.843
Eco101BNDES15/12/2028188.658VariabileBRL/Real21.643 3.62718.016-
Eco101BNDES15/06/2030241.049VariabileBRL/Real 33.632 4.05326.2163.363
Eco135Banco Santander15/07/20263.070VariabileBRL/Real595 213382-
Eco135Banco Santander15/09/202687VariabileBRL/Real17 611-
Eco135Banco Santander15/07/20265.246VariabileBRL/Real1.016 364652-
Eco135Banco Santander15/12/20266.493VariabileBRL/Real1.215 408807-
Eco135BNDES15/06/2043524.035VariabileBRL/Real108.882 3.57519.50185.806
EcoponteBNDES15/08/203284.075VariabileBRL/Real 9.734 8085.1003.826
EcoponteBNDES 15/12/2032127.489VariabileBRL/Real 20.664 1.62710.2508.787
EcoponteBNDES 15/06/203469.546VariabileBRL/Real11.692 7394.5996.354
EcoponteBNDES 15/12/20322.076VariabileBRL/Real321 29166126
HALMARM&T Consolidated Mortgage 02/08/20295.900VariabileUSD4.183 2671.2832.633
ItineraBPER 31/12/202530.000VariabileEUR15.000 7.5007.500-
ItineraBPM 30/06/202650.000VariabileEUR 50.000 12.05137.949-
Storstroem Bridge JV I/SBanco Santander 15/04/202515.000VariabileEUR15.000 -15.000-
SATAPBanca Intesa Sanpaolo 15/06/202475.000Variabile/IRSEUR2.419 2.419--
SATAPMediobanca 15/06/202459.450Variabile/IRSEUR1.918 1.918--
SITAFBEI 15/06/203798.000Variabile/IRSEUR81.146 --81.146
SITAFBEI 15/06/203748.227Variabile/IRSEUR 48.227 --48.227
SITAFCassa Depositi e Prestiti 15/06/203798.000Variabile/IRSEUR81.146 --81.146
SITAFCassa Depositi e Prestiti 15/06/203780.000Variabile/IRSEUR 66.976 --66.976
SITAFCassa Depositi e Prestiti 15/06/203756.193Variabile/IRSEUR56.193 --56.193
SITAFUnicredit15/06/203730.580Variabile/IRSEUR 30.580 --30.580
SitalfaCredem mediocredito 03/09/20251.000Fisso EUR394 225169-
TecnositafCREDEM 22/05/20251.000Fisso EUR395 225170-
      Totale 2.368.114 364.754 1.165.390 837.970
Ratei e risconti netti(21.725) 7.239 (5.712)(23.252)
Totale debiti verso le banche 2.346.389 371.993 1.159.678 814.718
di cui:
corrente 371.993
non corrente1.974.396
(*) Importo iniziale in valuta locale
205
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
La quasi totalità dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2023 sottoscritti prevede il rispetto di taluni parametri economico-finanziari (covenants) usuali per finanziamenti di tale natura; tali parametri sino alla data del 31 dicembre 2023 risultano soddisfatti.
La tabella che segue riporta lo spread medio e il tasso di riferimento medio ponderato dei finanziamenti (per la parte corrente e non corrente):
 Gruppo ASTMsenza EcoRodoviasGruppo EcoRodoviasGruppo ASTM
Spread medio ponderato1,8%4,1%2,2%
Tasso medio ponderato5,3%9,5%6,0%
Nell’ambito della struttura finanziaria che prevede la centralizzazione dell’attività di raccolta del Gruppo in capo alla controllante ASTM S.p.A. l’indebitamento contratto da ASTM S.p.A., e successivamente trasferito alle società controllate italiane operanti nel settore autostradale, è stato supportato - in alcuni casi - da un’apposita security, basata sulla costituzione in pegno o sulla cessione in garanzia dei crediti rivenienti dai finanziamenti infragruppo, a suo tempo finalizzata esclusivamente a garantire ai creditori di ASTM S.p.A. un accesso diretto, al verificarsi di determinati eventi patologici, alle società operative finanziate, e a prevenire, allorquando esistente, qualsiasi subordinazione strutturale tra i creditori finanziari di ASTM S.p.A. ed i creditori finanziari delle società controllate. A partire dal novembre 2021 la struttura in oggetto non ha più previsto l’attivazione del security package di cui sopra e tutto il nuovo indebitamento contratto da ASTM S.p.A., a partire da tale data, ha natura unsecured.
La descrizione dei rischi finanziari del Gruppo e delle politiche di gestione degli stessi è riportata nella nota “Altre informazioni - Gestione dei rischi finanziari”.
206
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
31 dicembre 2022
Società
Istituto Finanziatore
Scadenza
Importo iniziale(*)
Tasso di interesse
Valuta
Saldo al
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre i 5 anni
ASTM
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
15/12/2033
137.000
Variabile/IRS
EUR
137.000
-
38.360
98.640
ASTM
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
15/12/2033
83.000
Variabile
EUR
83.000
-
23.240
59.760
ASTM
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
15/12/2024
12.250
Variabile/IRS
EUR
7.000
3.500
3.500
-
ASTM
Mediobanca, UniCredit e Intesa
15/12/2024
71.750
Variabile/IRS
EUR
41.000
20.500
20.500
-
ASTM
Mediobanca
30/06/2026
50.000
Variabile
EUR
41.000
6.000
35.000
-
ASTM
Mediobanca
31/12/2026
50.000
Variabile
EUR
50.000
-
50.000
-
ASTM
BEI
15/12/2024
38.500
Variabile/IRS
EUR
22.000
11.000
11.000
-
ASTM
CDP
31/12/2026
350.000
Variabile
EUR
280.000
70.000
210.000
-
ASTM
BPM
02/03/2027
100.000
Variabile
EUR
100.000
-
100.000
-
ASTM
CAIXA
28/03/2026
50.000
Variabile
EUR
50.000
-
50.000
-
ASTM
CAIXA
27/04/2027
100.000
Variabile
EUR
100.000
-
100.000
-
ASTM
BNL
11/04/2027
100.000
Variabile
EUR
100.000
-
100.000
-
ASTM
Intesa
31/03/2027
180.000
Variabile
EUR
180.000
-
180.000
-
ASTM
Intesa
06/03/2023
150.000
Variabile
EUR
150.000
150.000
-
-
Eco050
BDMG
15/12/2038
111.214
Variabile
BRL
18.518
668
2.962
14.888
Eco050
BNDES
15/12/2038
371.113
Variabile
BRL
62.556
2.257
10.007
50.292
Eco050
CAIXA
10/04/2036
186.486
Fisso
BRL
26.187
2.331
7.634
16.222
Eco050
CAIXA
15/12/2038
326.350
Variabile
BRL
54.671
1.983
8.744
43.944
Eco101
BNDES
15/12/2028
188.658
Variabile
BRL
23.425
3.128
15.442
4.855
Eco101
BNDES
15/06/2030
241.049
Variabile
BRL
35.038
3.498
17.096
14.444
Eco135
Banco Santander
15/07/2026
3.070
Variabile
BRL
561
17
544
-
Eco135
Banco Santander
15/09/2026
87
Variabile
BRL
15
-
15
-
Eco135
Banco Santander
15/07/2026
5.246
Variabile
BRL
959
29
930
-
Eco135
Banco Santander
15/12/2026
6.493
Variabile
BRL
1.157
6
1.151
-
Eco135
BNDES
15/06/2043
455.119
Variabile
BRL
87.437
578
11.543
75.316
Ecopistas
BNDES
15/06/2023
27.999
Variabile
BRL
275
275
-
-
Ecopistas
BNDES
16/06/2025
33.719
Variabile
BRL
1.654
665
989
-
Ecopistas
BNDES
15/07/2025
9.169
Variabile
BRL
896
322
574
-
Ecopistas
BNDES
17/07/2023
21.769
Variabile
BRL
815
815
-
-
Ecoponte
BNDES
15/08/2032
84.075
Variabile
BRL
9.830
700
3.343
5.787
Ecoponte
BNDES
15/12/2032
127.489
Variabile
BRL
20.793
1.411
6.719
12.663
Ecoponte
BNDES
15/06/2034
69.546
Variabile
BRL
11.606
641
3.014
7.951
Ecoponte
BNDES
15/12/2032
2.076
Variabile
BRL
326
25
115
186
HALMAR
M&T
Varie
5.589
Variabile
USD
96
96
-
-
HALMAR
M&T Consolidated Mortgage
02/08/2029
5.900
Variabile
USD
4.610
277
1.383
2.950
Itinera
BPER
31/12/2025
30.000
Variabile
EUR
22.483
7.500
14.983
-
Itinera
BPM
31/12/2024
30.000
Variabile
EUR
29.966
14.940
15.026
-
Itinera
BPM
02/02/2023
20.000
Variabile
EUR
20.000
20.000
-
-
Itinera
MPS
31/12/2023
30.000
Variabile
EUR
10.000
10.000
-
-
Itinera
Intesa
23/12/2023
30.000
Variabile
EUR
7.500
7.500
-
-
SATAP
Intesa (ex OPI)
15/06/2024
75.000
Variabile/IRS
EUR
7.258
4.839
2.419
-
SATAP
Mediobanca
15/06/2024
59.450
Variabile/IRS
EUR
5.753
3.835
1.918
-
SITAF
BEI
15/06/2033
98.000
Variabile/IRS
EUR
81.358
6.512
46.311
28.535
SITAF
CDP
15/06/2033
98.000
Variabile/IRS
EUR
81.376
6.530
46.311
28.535
SITAF
CDP
15/06/2033
80.000
Variabile/IRS
EUR
67.163
5.387
38.224
23.552
SITAF
CDP
30/06/2023
40.000
Variabile
EUR
39.900
39.900
-
-
Sitalfa
Credem mediocredito
03/09/2025
1.000
Fisso
EUR
616
222
394
-
Tecnositaf
Credem
22/05/2025
1.000
Fisso
EUR
616
222
394
-
 
 
 
 
 
 
Totale
2.076.414
408.109
1.179.785
488.520
Ratei e risconti netti
(4.676)
3.635
(4.778)
(3.533)
Totale debiti verso le banche
2.071.738
411.744
1.175.007
484.987
di cui:
corrente
411.744
non corrente1.659.994
(*) Importo iniziale in valuta locale
Nota 18 – Strumenti derivati con fair value negativo (non correnti)
Tale voce, pari a 6.244 al 31 dicembre 2023 (41 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), è relativa al fair value dei contratti di Interest Rate Swap stipulati dalle società del Gruppo al fine di prevenire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse. Si rimanda al paragrafo “Altre informazioni - Strumenti derivati” per le informazioni di dettaglio.
207
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 19 – Altri debiti finanziari (non correnti)
Tale voce, pari a 6.099.751 migliaia di euro (5.379.448 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Obbligazioni ASTM3.519.5884.013.815
Obbligazioni EcoRodovias2.236.4661.313.081
Debiti per contratti di leasing finanziario48.74749.640
Altri debiti294.9502.912
Totale6.099.7515.379.448
Di seguito si riporta la variazione intervenuta nelle voci “Obbligazioni ASTM” e “Obbligazioni EcoRodovias rispetto al 31 dicembre 2022:
  in migliaia di euro31/12/2022Movimentazione31/12/2023
EmissioniRimborsiG/C a quota correnteDelta cambi e altre variazioni
Obbligazioni ASTM4.013.815--(499.326)5.0993.519.588
Obbligazioni EcoRodovias1.313.0811.386.467-(576.054)112.9722.236.466
Obbligazioni non correnti5.326.8961.386.467-(1.075.380)118.0715.756.054
Con riferimento alle emissioni avvenute nel 2023, si evidenzia che il Gruppo EcoRodovias ha emesso prestiti obbligazionari per complessivi 7,6 miliardi di reais. Le emissioni obbligazionarie di tipo senior unsecured” non convertibili sono state collocate esclusivamente presso investitori istituzionali presentano le seguenti caratteristiche:
Ecovias dos Imigrantes: 900 milioni di reais
Nel mese di marzo 2023, la controllata brasiliana Ecovias dos Imigrantes ha emesso obbligazioni per un importo di 900 milioni di reais (167,9 milioni di euro1) con scadenza marzo 2025.
EcoNoroeste: 2.200 milioni di reais
Nel mese di aprile la controllata brasiliana EcoNoroeste ha emesso obbligazioni per 1.400 milioni di reais (261,1 milioni di euro1) con scadenza settembre 2025.
nel mese di dicembre la controllata brasiliana EcoNoroeste ha emesso obbligazioni per 800 milioni di reais (149,2 milioni di euro1).
Ecopistas: 1.180 milioni di reais
Nel mese di aprile la controllata brasiliana Ecopistas ha emesso obbligazioni per 1.180 milioni di reais (220,1 milioni di euro1) in due serie, la prima per un importo di 472 milioni di reais (88,0 milioni di euro1) con scadenza marzo 2030 e la seconda per un importo di 708 milioni di reais (132,1 milioni di euro1) con scadenza marzo 2035.
Ecosul: 140 milioni di reais
Nel mese di maggio 2023 la controllata brasiliana Ecosul ha emesso obbligazioni per 140 milioni di reais (26,1 milioni di euro1) con scadenza maggio 2025.
EcoRodovias Concessões e Serviços: 1.650 milioni di reais
Nel mese di giugno EcoRodovias Concessões e Serviços ha emesso obbligazioni per 650 milioni di reais (121,2 milioni di euro1) con scadenza giugno 2026.
Nel mese di novembre la controllata brasiliana EcoRodovias Concessões e Serviços ha emesso obbligazioni per 1 miliardo di reais (186,5 milioni di euro1) in tre serie, 1a serie: 220 milioni di reais (41 milioni di euro1) con scadenza ottobre 2028; 2a serie: 600 milioni
1 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,3618 al 31 dicembre 2023.
208
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
di reais (111,9 milioni di euro1) con scadenza ottobre 2030; 3a serie: 180 milioni di reais (33,6 milioni di euro1) con scadenza nell'ottobre 2033.
Eco 135: 520 milioni di reais
Nel mese di agosto la controllata brasiliana Eco 135 ha emesso obbligazioni per 520 milioni di reais (97,0 milioni di euro1) con scadenza marzo 2043.
Ecovias do Cerrado: 640 milioni di reais
Nel mese di settembre la controllata brasiliana Ecovias do Cerrado ha emesso obbligazioni per 640 milioni di reais (119,4 milioni di euro1) con scadenza settembre 2027.
EcoRioMinas: 400 milioni di reais
Nel mese di settembre la controllata brasiliana EcoRioMinas ha emesso obbligazioni per 400 milioni di reais (74,6 milioni di euro1) con scadenza marzo 2025.
La tabella seguente riporta il dettaglio delle Obbligazioni ASTM (in migliaia di euro):
SocietàData di emissioneData di scadenzaTassoValutaValore nominale Modalità di rimborsovalore al 31/12/2023valore al 31/12/2022
ASTM13/02/201413/02/2024 3,375% EUR 500.000 bullet alla scadenza 514.816 514.213
ASTM08/02/201808/02/2028 1,625% EUR 550.000 bullet alla scadenza 554.120 553.216
ASTM25/11/202125/11/2026 1,000% EUR 750.000 bullet alla scadenza 747.829 746.840
ASTM25/11/202125/01/2030 1,500% EUR 1.250.000 bullet alla scadenza 1.250.712 1.251.242
ASTM25/11/202125/11/2033 2,375% EUR 1.000.000 bullet alla scadenza 995.619 995.020
4.063.096 4.060.531
di cui:
corrente 543.508 46.716
non corrente 3.519.588 4.013.815
Tali obbligazioni, regolate dalla legge inglese, hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e sono negoziate presso la Borsa di Irlanda.
1 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,3618 al 31 dicembre 2023.
209
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
La tabella seguente riporta il dettaglio delle Obbligazioni EcoRodovias (in migliaia di Reais):
SocietàData di emissioneData di scadenzaTassoValutaValore nominale Modalità di rimborsovalore al 31/12/2023valore al 31/12/2022
EcoInfra07/03/2022mar-27CDI + 2,00% a.a.BRL 950.000 Annuale dal 2024 988.278 991.387
Ecopistas15/01/2011gen-23 IPC-A + 8,25% a.a. BRL 92.500 Annuale - 23.015
Ecopistas15/03/2023mar-30 IPC-A + 7,55% a.a. BRL 472.000 Semestrale dal 2024 474.172 -
Ecopistas15/03/2023mar-35IPC-A + 8,15% a.a.BRL708.000Semestrale dal 2030 709.896 -
EcoRioMinas11/09/2023mar-25CDI+2,05%a.a.BRL400.000bullet alla scadenza 411.459 -
Ecovias dos Imigrantes15/04/2013apr-24 IPC-A + 4,28% a.a. BRL 681.000 Annuale dal 2022 428.930 819.410
Ecovias dos Imigrantes17/03/2022apr-24 CDI + 1,20% a.a. BRL 950.000 bullet alla scadenza 973.568 975.301
Ecovias dos Imigrantes28/03/2023mar-25 CDI + 2,00% a.a. BRL 900.000 bullet alla scadenza 925.803 -
Ecoponte15/10/2019ott-34 IPC-A + 4,4% a.a. BRL 230.000 Annuale dal 2022 274.458 267.506
Eco05015/12/2017dic-29 IPC-A + 9% a.a. BRL 90.000 Semestrale 108.171 106.309
Eco13515/07/2023mar-43 IPC-A + 7,10% a.a. BRL 520.000 Semestrale dal 2025 532.126 -
Ecorodovias Concessoes15/11/2017nov-24 IPC-A + 6,0% a.a. BRL 30.000 Annuale dal 2023 19.719 37.566
Ecorodovias Concessoes15/06/2018giu-25 IPC-A + 7,4438% a.a. BRL 350.000 Annuale dal 2024 488.476 466.760
Ecorodovias Concessoes15/04/2019apr-24 CDI + 1,30% a.a. BRL 833.675 bullet alla scadenza 855.270 857.240
Ecorodovias Concessoes15/04/2019apr-26 IPC-A + 5,50% a.a. BRL 66.325 Annuale dal 2025 89.056 85.094
Ecorodovias Concessoes22/08/2022ago-27 CDI + 1,60% a.a. BRL 1.050.000 bullet alla scadenza 1.096.535 1.094.460
Ecorodovias Concessoes13/07/2020lug-23 CDI + 3,50% a.a. BRL 1.000.000 bullet alla scadenza - 1.076.121
Ecorodovias Concessoes20/06/2023giu-26 CDI + 2,65 a.a. BRL 650.000 bullet alla scadenza 647.236 -
Ecorodovias Concessoes15/09/2023ott-28 CDI + 1,85 a.a. BRL 220.000 Annuale dal 2027 221.369 -
Ecorodovias Concessoes15/09/2023ott-30 CDI + 2,35 a.a. BRL 600.000 Annuale dal 2028 604.099 -
Ecorodovias Concessoes15/09/2023ott-33 IPC-A + 6,8285 a.a. BRL 180.000 Annuale dal 2031 180.209 -
Ecosul30/05/2021mag-24 CDI + 1,65% a.a. BRL 370.000 Annuale dal 2023 222.084 373.955
Ecosul15/05/2023mag-25 CDI + 2,20% a.a. BRL 140.000 bullet alla scadenza 151.734 -
Holding do Araguaia15/10/2021ott-36 IPC-A + 6,6647% BRL 1.400.000 Semestrale dal 2024 1.603.508 1.525.391
Ecovias do Cerrado14/09/2022set-23 CDI + 1,15% a.a. BRL 180.000 bullet alla scadenza - 187.216
Ecovias do Cerrado15/08/2023set-27 IPC-A + 6,35% a.a. BRL 640.000 bullet alla scadenza 641.899 -
Ecovias do Araguaia S.A.15/06/2022lug-51 IPC-A + 6,66% a.a. BRL 593.150 Semestrale dal 2026 629.552 609.000
Noroeste Paulista30/03/2023set-25 CDI + 2,50% a.a. BRL 1.400.000 bullet alla scadenza 1.428.638 -
Noroeste Paulista15/12/2023set-25 CDI + 1,35% a.a. BRL 800.000 bullet alla scadenza 797.827 -
         
15.504.072 9.495.730
EUR 2.891.580 1.684.059
di cui
corrente 3.512.589 2.091.790
EUR 655.114 370.977
non corrente 11.991.483 7.403.940
EUR 2.236.466 1.313.082
I contratti del Gruppo EcoRodovias richiedono il mantenimento di determinati indici finanziari ("covenant") che, alla data del 31 dicembre 2023, risultano rispettati da tutte le società controllate.
Tale voce è stata iscritta in conformità agli IFRS al netto degli oneri sostenuti per la sua emissione/quotazione ed allo scarto di emissione.
La voce altri debiti” accoglie, per un importo pari a 291,5 milioni di euro (322 milioni di dollari), i finanziamenti erogati alla Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC (“EAE”) nell’ambito del progetto ADA 13 Stations. In particolare, come indicato nella relazione sulla gestione, il progetto è stato finanziato da EAE con il supporto del committente; quest’ultimo, infatti, per il tramite della New York Transportation Development Corporation in qualità di conduit, ha emesso due Sustainability Bonds di cui il primo pari a 191,7 milioni di dollari (con scadenza 27 ottobre 2027) e il secondo pari a 135,5 milioni di dollari (con scadenza 30 giugno 2051) ed ha destinato tali risorse a EAE attraverso due appositi finanziamenti che sostanzialmente replicano termini e condizioni delle emissioni obbligazionarie.
210
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Data
Erogazione
Valore nominale
(US$/mil)
Tasso
Scadenza
Modalità rimborso
Loan Series 2023A Bond
04/05/2023
191,7
5,30%
27/10/2027
bullet
Loan Series 2023B Bond
04/05/2023
135,5
6,971%
30/06/2051
semestrale, a partire dal 30/06/2032
La restante parte è sostanzialmente ascrivibile alla quota non corrente dei debiti relativi a contratti di locazione iscritti in conformità all’IFRS 16.
Nota 20 – Passività fiscali differite
Tale voce ammonta a 709.318 migliaia di euro (707.890 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); per quanto concerne la composizione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella Nota 38 – Imposte.
Nota 21 – Debiti commerciali (correnti)
I debiti verso fornitori ammontano a 870.411 migliaia di euro (821.619 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). L’incremento intervenuto in tale voce è principalmente ascrivibile all’attività operativa delle società operanti nel settore EPC.
Nota 22 – Altri debiti e passività contrattuali (correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Acconti/Anticipi299.011230.574
Debiti verso istituti di previdenza sociale23.11622.828
Debiti verso dipendenti63.85854.574
Debiti per canone di concessione54.43850.753
Debiti verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia29.46047.749
Debito per ribaltamento costi verso società consortili56.55486.134
Debiti verso soci Autostrada dei Fiori per opzione7.95810.341
Risconti passivi14.63616.775
Fondo di ripristino o sostituzione26.45820.175
Fondi per rischi e oneri-20.622
Altri debiti114.07589.838
Totale689.564650.363
La voce “acconti/anticipi” comprende le anticipazioni ricevute dai committenti a norma di legge e destinate ad essere recuperate in base all’emissione dello stato avanzamento lavori, entro l’esercizio successivo, nonché l’eccedenza degli acconti fatturati rispetto alla valutazione delle relative lavorazioni eseguite. La variazione intervenuta nel periodo è ascrivibile all’incremento delle anticipazioni ricevute dal Gruppo Halmar (+56,1 milioni di euro) e da Itinera S.p.A. (+12,8 milioni di euro).
La voce “debiti per canone di concessione” rappresenta per un importo pari a 29,9 milioni di euro, il debito delle concessionarie italiane relativo ai canoni di concessione, da riconoscere all’ANAS ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze, calcolati sui pedaggi autostradali e sulle royalties percepite dai gestori delle aree di servizio. Tale voce include altresì 24,5 milioni di euro relativi alla quota corrente dei debiti verso le autorità brasiliane del Gruppo EcoRodovias.
La voce “debiti verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” rappresenta la quota del debito in scadenza nell’esercizio successivo.
La voce debito per ribaltamento costi verso società consortili è riferita prevalentemente al ribaltamento costi effettuato dalle
211
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
società consortili del settore EPC ed è iscritta al netto degli acconti fatturati. Si fa presente che, in virtù dei meccanismi di funzionamento di tali società consortili, questi saldi a debito trovano una pressoché speculare posizione tra le voci patrimoniali nell’attivo a fronte dei saldi rilevati nelle commesse nell’ambito delle quali detti consorzi operano.
Nell’ambito dell’aumento del capitale sociale della controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. deliberato dall’Assemblea dei soci del 23 ottobre 2012, la controllata SALT p.A. ha riconosciuto ad alcuni soci di Autostrada dei Fiori S.p.A. un’opzione put sulle azioni dagli stessi sottoscritte. La voce “debiti verso soci Autostrada dei Fiori per opzione” rappresenta, pertanto, la stima del prezzo da corrispondere a tali soci, qualora questi ultimi decidessero di esercitare l’opzione put relativa alle sopramenzionate azioni.
Al 31 dicembre 2023 residua un impegno su n. 1.530.390 azioni (pari allo 0,95% del capitale sociale) per un controvalore pari a 7.958 migliaia di euro; la variazione intervenuta rispetto al 31 dicembre 2022 è ascrivibile al mancato rinnovo da parte di un socio di Autostrada dei Fiori S.p.A. di una delle predette opzioni.
I “risconti passivi” includono corrispettivi per servitù, contributi ricevuti dalla SATAP S.p.A. da parte della TAV S.p.A. e RFI S.p.A. e contributi ricevuti dalla SAV S.p.A. da parte della RAV S.p.A. e della Regione Autonoma Valle d’Aosta; tale voce include inoltre i contributi erogati dal MIT e previsti dal Piano Nazionale Complementare al PNRR a fronte di interventi che le concessionarie autostradali italiane dovranno realizzare nei prossimi esercizi in relazione all’implementazione di un sistema di monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel della rete viaria principale.
La voce “fondi per rischi e oneri” al 31 dicembre 2022 accoglieva lo stanziamento del fondo rischi interamente utilizzato nell’esercizio - a fronte delle perdite rilevate sulla commessa Storstroem Bridge in Danimarca, per la quota eccedente quella portata a riduzione delle relative attività contrattuali (pari a 84,7 milioni di euro).
Nota 23 – Debiti verso banche (correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Scoperti di conto corrente ed anticipazioni136.124142.543
Finanziamenti a breve1.57124.200
Quota in scadenza di finanziamenti a medio-lungo termine371.990411.744
Totale509.685578.487
La quota in scadenza di finanziamenti a medio-lungo termine” è pari 371.990 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (411.744 migliaia di euro al 31 dicembre 2022); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio:
31/12/2022Movimentazione31/12/2023
ErogazioniRimborsiG/C da quota non correnteDelta cambi e altre variazioni
411.744150.000(419.468)213.81815.896371.990
212
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 24 – Altri debiti finanziari (correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro31 dicembre 202331 dicembre 2022
Obbligazioni ASTM543.50846.716
Obbligazioni EcoRodovias655.115370.977
Debiti finanziari da interconnessione – cash in transit13.02911.477
Debiti per contratti di leasing finanziario36.99034.801
Altri debiti 22.50519.480
Totale1.271.147483.451
Di seguito si riporta la variazione intervenuta nella quota corrente delle voci “Obbligazioni ASTM” e “Obbligazioni EcoRodovias rispetto all’esercizio precedente:
 
31/12/2022
Movimentazione
Erogazioni/
Incrementi
Rimborsi
G/C da quota non corrente
Delta cambi e altre variazioni
31/12/2023
Obbligazioni ASTM
46.716
-
(78.950)
499.326
76.416
543.508
Obbligazioni EcoRodovias
370.977
-
(572.846)
576.054
280.930
655.115
Obbligazioni correnti
417.693
-
(651.796)
1.075.380
357.346
1.198.623
Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 19.
La voce “Debiti finanziari da interconnessione cash in transit” rappresenta i rapporti di debito con le società interconnesse derivanti dalle somme per i pedaggi momentaneamente incassate dalle società concessionarie italiane del Gruppo ma di proprietà di concessionarie terze.
La voce altri debiti si riferisce principalmente (i) al debito relativo al maggior contributo ricevuto dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. (Tronco A6 Torino-Savona) relativo alla legge 662/96 a fronte di investimenti in beni gratuitamente reversibili (14,1 milioni di euro) e (ii) a finanziamenti erogati da soci terzi a società del Gruppo Itinera (3,2 milioni di euro).
Nota 25 – Passività fiscali correnti
Le passività fiscali correnti ammontano a 99.766 migliaia di euro (103.694 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono a debiti per IRES, IRAP, IVA, IRPEF in qualità di sostituto d’imposta, imposta sostitutiva e imposte dirette estere relative principalmente al Gruppo EcoRodovias.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Note esplicative - Informazioni sul conto economico
Nell’ambito del processo di riorganizzazione operativa del Gruppo ASTM conseguente alla fusione per incorporazione di Euroimpianti S.p.A. in Sinelec S.p.A., si è provveduto a classificare nel settore “tecnologico” la produzione di Euroimpianti S.p.A. società attiva nel settore della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici, precedentemente ricompresa tra le imprese del settore “EPC”. Tale struttura dei settori operativi riflette le modalità di rappresentazione delle informazioni che il management utilizza nei propri processi decisionali. Si è altresì provveduto a riclassificare i dati relativi all’esercizio 2022 al fine di consentire una migliore comparabilità degli stessi.
Nota 26 – Ricavi
26.1 – Ricavi del settore autostradale – gestione operativa
Sono composti nel modo seguente:
 in migliaia di euro20232022
Ricavi netti da pedaggio - Italia1.500.4791.436.097
Ricavi netti da pedaggio - Brasile1.004.765635.745
Canone / Sovrapprezzi da devolvere all’ANAS104.726102.402
Ricavi lordi da pedaggio2.609.9702.174.244
Altri ricavi accessori 63.25555.180
Totale della gestione autostradale2.673.2252.229.424
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Italia” - pari a 64,4 milioni di euro (+4,5%) - è ascrivibile per 37,7 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico e per 26,7 milioni di euro agli adeguamenti tariffari riconosciuti a decorrere dal gennaio 2023 alle controllate Autovia Padana S.p.A., Autostrada Asti-Cuneo S.p.A., SATAP S.p.A. (limitatamente al tronco A4) e SITAF S.p.A. (limitatamente al traforo T4).
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Brasile” - pari a 369,1 milioni di euro (+58,1%) - è ascrivibile per 262,6 milioni di euro al progressivo pedaggiamento delle nuove tratte gestite dalle concessionarie EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste e per 106,5 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico ed al riconoscimento degli incrementi tariffari spettanti sulle altre concessionarie brasiliane del Gruppo.
La variazione intervenuta nella voce “canone/sovrapprezzi da devolvere all’ANAS” è principalmente ascrivibile alla crescita del traffico sulle tratte gestite dalle società concessionarie italiane. Trattandosi di corrispettivi incassati per conto dell’ANAS, tale incremento trova contropartita in “costi operativi” di pari importo.
Gli altri ricavi accessori fanno riferimento - principalmente - a canoni attivi su aree di servizio e canoni di attraversamento; l’incremento intervenuto nella voce in oggetto è riconducibile sia all’aumento dei consumi presso le aree di servizio italiane e conseguentemente delle relative royalties sia ai maggiori canoni consuntivati dalle concessionarie brasiliane.
26.2 – Ricavi del settore autostradale – progettazione e costruzione
Tale voce, pari a 1.467.354 migliaia di euro (1.304.154 migliaia di euro nell’esercizio 2022), si riferisce all’“attività di progettazione e costruzione” dei beni gratuitamente reversibili, che, come previsto dall’IFRIC 12, viene iscritta tra i ricavi sia per la parte realizzata dalle società del Gruppo sia per quella realizzata da Terzi; a fronte di tali ricavi si è provveduto ad iscrivere un analogo ammontare di costi i quali risultano iscritti nella voce “Altri costi per servizi”.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
26.3 – Ricavi del settore EPC
I ricavi in oggetto sono dettagliabili nel modo seguente:
in migliaia di euro20232022
Ricavi per lavori e progettazione e variazione dei lavori in corso su ordinazione 1.137.532 877.786
Altri ricavi 21.068 19.739
Totale 1.158.600 897.525
La crescita intervenuta nella produzione verso terzi del settore EPC, che include il Gruppo Itinera, Sitalfa S.p.A. e Sina S.p.A., è prevalentemente riconducibile alla maggiore produzione dei cantieri italiani, ed in particolare della Itinera S.p.A., e alla maggiore produzione realizzata sulla commessa Storstroem Bridge in Danimarca. In particolare, nel 2023 la produzione estera del settore EPC è stata pari a 896,7 milioni di euro (803,9 milioni di euro nel 2022), di cui 353,6 milioni di euro negli Stati Uniti (tramite le controllate americane del Gruppo Halmar), 413,6 milioni di euro in Europa, 129,1 milioni di euro in Medio Oriente e 0,4 milioni di euro in Asia.
L’importo risulta iscritto al netto della “produzione” infragruppo relativa alle prestazioni manutentive ed incrementative relative al corpo autostradale realizzate, dalle società dal settore EPC, a favore delle concessionarie autostradali del Gruppo.
26.4 – Ricavi del settore EPC – progettazione e costruzione
Tale voce, pari a 82.240 migliaia di euro (zero nell’esercizio 2022), si riferisce all’“attività di progettazione e costruzione” relativa alla commessa ADA 13 Stations negli USA, che, come previsto dall’IFRIC 12, viene iscritta tra i ricavi sia per la parte realizzata internamente sia per quella realizzata da Terzi; a fronte di tali ricavi si è provveduto ad iscrivere un analogo ammontare di costi.
26.5 – Ricavi del settore tecnologico
I ricavi in oggetto risultano così composti:
in migliaia di euro20232022
Ricavi e variazione dei lavori in corso su ordinazione, dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti ed altri65.69963.864
Altri ricavi4.5193.695
Totale70.21867.559
Trattasi dell’ammontare totale della “produzione” effettuata verso Terzi dalle controllate operanti nel settore, di cui circa 6,7 milioni di euro realizzati all’estero. Gli importi sopra riportati risultano iscritti al netto della “produzione” infragruppo relativa alle prestazioni manutentive ed incrementative del corpo autostradale realizzate, dalle Società del settore tecnologico, a favore delle concessionarie autostradali del Gruppo.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
26.6 – Altri ricavi
I ricavi in oggetto sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro20232022
Risarcimenti danni8.86910.206
Recuperi spese ed altri proventi91.646144.562
Ricavi logistica e trasporti79.57079.964
Quota di competenza del provento derivante dall’attualizzazione del debito verso il Fondo Centrale di Garanzia e verso ANAS30.78630.010
Lavori per c/terzi e ribaltamento costi10.7198.835
Contributi in conto esercizio3.7467.086
Totale225.336280.663
La voce “risarcimenti danni” include sia i rimborsi da parte delle compagnie di assicurazione dei costi sostenuti dalle concessionarie autostradali per la riparazione delle opere autostradali in occasione di incidenti ed altri danneggiamenti sia le richieste avanzate dalle società di costruzioni con riferimento a contratti in essere.
La voce recuperi spese ed altri proventi” è inclusiva dei recuperi costi esazione, del recupero costi transiti eccezionali, delle plusvalenze da alienazione e sopravvenienze attive. La diminuzione intervenuta nella voce è principalmente ascrivibile alla presenza nel precedente esercizio sia di maggiori sopravvenienze attive sia di maggiori proventi maturati in capo alla controllata Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. nell’ambito del contratto di Cross-Financing.
La voce “ricavi logistica e trasporti” si riferisce alle attività svolte dal gruppo EcoRodovias nel settore logistico-portuale.
La voce “quota di competenza del provento derivante dall’attualizzazione del debito verso il Fondo Centrale di Garanzia e verso ANAS” si riferisce alla quota, di competenza, relativa alla differenza, precedentemente differita, tra l’importo originario del debito ed il suo valore attuale.
Nota 27 – Costi per il personale
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro20232022
Salari e stipendi486.700445.778
Oneri sociali124.971110.624
Accantonamento a fondi del personale72.09166.817
Altri costi24.44927.724
Totale708.211650.943
L’incremento complessivo intervenuto nei costi per il personale è ascrivibile per 10,8 milioni di euro all’entrata in esercizio delle nuove concessioni gestite da EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste per la restante parte all’incremento del numero di teste e del costo del lavoro nei settori di attività dove opera il Gruppo.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Si evidenzia di seguito la composizione media relativa al personale dipendente1 suddivisa per categoria:
 
20232022Variazioni
Dirigenti 268 262 6
Quadri 670 647 23
Impiegati 4.019 4.260 (241)
Esattori (settore autostradale) 3.029 2.574 455
Operai 5.129 4.973 156
Totale 13.115 12.716 399
Nota 28 – Costi per servizi
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro20232022
Manutenzione dei beni gratuitamente reversibili 46.295 66.501
Altri costi relativi ai beni gratuitamente reversibili 25.855 26.585
Subappalti 733.004 642.725
Ribaltamento costi da consortili 108.199 93.073
Lavori c/terzi 135.196 124.042
Attività tecnico progettuali 50.889 47.631
Personale distaccato e lavoratori a progetto 33.068 27.659
Altri costi per il personale 30.882 27.394
Trasporti 29.762 29.667
Assicurazioni 46.123 44.798
Utenze 34.946 37.675
Costi per attività di costruzione beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12) svolta da terzi 747.581 683.129
Altri costi per servizi 210.425 200.959
Totale 2.232.225 2.051.838
La variazione intervenuta nei costi per servizi rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio è principalmente ascrivibile ai maggiori costi (i) per attività di costruzione dei beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12) svolta da terzi e (ii) da subappaltatori legati alla maggior produzione realizzata nell’anno su commesse del settore EPC e tecnologico eseguite con il meccanismo della consortile.
Nota 29 – Costi per materie prime e materiali
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro20232022
Materie prime236.654233.789
Materiali di consumo135.238115.944
Variazioni di rimanenze di materie prime e merci8.990(4.057)
Totale380.882345.676
Tale voce si riferisce a materiale di produzione ed a materie sussidiarie e di consumo ed è principalmente riferita alle controllate facenti parte dei settori EPC e Tecnologico.
1 Si precisa che il dato del numero di dipendenti delle joint operation è calcolato in proporzione alla percentuale posseduta, mentre il dato dei lavoratori associati ai sindacati e a libro paga delle società del Gruppo Halmar (c.d. Union Workers) tiene conto delle ore lavorate nel periodo di riferimento. Si evidenzia inoltre che il dato relativo al 2022 è stato riesposto per garantire la comparabilità con l’esercizio 2023, a seguito della nuova classificazione per inquadramento professionale adottata.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 30 – Altri costi
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro20232022
Canone di concessione ex art. 1 comma 1020 della Legge n. 296/06 33.504 32.203
Canone ex art. 19, comma 9 bis del D.Legge n. 78/09 104.726 102.402
Canone da sub-concessioni 7.160 6.676
Costi per godimento beni di terzi 76.559 64.688
Altri oneri di gestione 249.178 221.088
Totale 471.127 427.057
La voce “canone di concessione ex art. 1 comma 1020 della Legge n. 296/06” è calcolata in misura pari al 2,4% dei “ricavi netti da pedaggio” delle concessionarie autostradali italiane; la variazione intervenuta in tale voce è principalmente ascrivibile all’incremento dei ricavi netti da pedaggio.
Il “canone ex art. 19, comma 9 bis del D. Legge n. 78/09” è calcolato in misura pari allo 0,0060 euro/veicoli km per i veicoli leggeri e 0,0180 euro/veicoli km per i veicoli pesanti; la variazione intervenuta in tale voce è ascrivibile all’incremento del traffico sulle tratte gestite dalle società concessionarie del Gruppo.
La variazione intervenuta nel “canone da sub-concessioni” - calcolato sulle royalties percepite dalle aree di servizio - è sostanzialmente ascrivibile all’incremento dei ricavi da royalties.
Per effetto dell’applicazione dell’IFRS 16 (Lease) il costo per godimento beni di terzi” fa riferimento ai soli contratti di durata inferiore ai 12 mesi o ai contratti per i quali l’assets sottostante si configura come low-value assets. La variazione rispetto all’esercizio precedente è riconducibile ai nuovi contratti di noleggi a breve termine stipulati principalmente dalle società controllate operanti nei settori EPC.
La variazione degli altri oneri di gestione rispetto all’esercizio precedente è ascrivibile ai canoni di concessione e ad altri oneri del gruppo EcoRodovias.
Nota 31 – Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni
Tale voce pari a 4.086 migliaia di euro (1.403 migliaia di euro nell’esercizio 2022) si riferisce a lavori interni svolti nell’ambito del Gruppo e capitalizzati ad incremento delle immobilizzazioni materiali.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 32 – Ammortamenti e svalutazioni
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro20232022
Attività immateriali:
Altre immobilizzazioni immateriali 7.478 5.259
Beni gratuitamente reversibili541.420460.123
Attività materiali:
Fabbricati 5.536 5.591
Impianti e macchinari 18.959 15.333
Attrezzature industriali e commerciali 22.008 13.325
Altri beni 4.835 5.011
Diritti d’uso 43.510 34.282
Totale ammortamenti643.746538.924
Svalutazioni di avviamenti ed altre svalutazioni 993 688
Totale ammortamenti e svalutazioni644.739539.612
L’ammortamento dei beni gratuitamente reversibili è correlato allo sviluppo atteso del traffico lungo le tratte gestite; la variazione di tale voce rispetto al precedente esercizio è ascrivibile sia ai maggiori volumi di traffico sia al maggior valore dei beni reversibili a seguito degli investimenti effettuati, nonché all’entrata in esercizio delle tratte gestite dalle concessionarie brasiliane EcoRioMinas, Ecovias do Araguaia e EcoNoroeste.
Nota 33 – Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili
L’adeguamento del fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili è di seguito dettagliato:
in migliaia di euro20232022
Utilizzo del fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili(136.923)(128.160)
Accantonamento al fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili141.272136.113
Adeguamento netto del fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili4.3497.953
L’utilizzo del fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili rappresenta il totale degli oneri manutentivi sostenuti nel periodo dalle concessionarie autostradali italiane la cui concessione non risulta ancora scaduta. L’accantonamento recepisce l’importo necessario ad adeguare il fondo ai programmi di manutenzioni previsti, nei piani finanziari allegati alle singole concessioni, per i successivi esercizi, finalizzati ad assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza delle rispettive infrastrutture.
L’adeguamento netto del fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili riflette, tra l’altro, la diversa programmazione degli interventi manutentivi.
Nota 34 – Altri accantonamenti per rischi ed oneri
Gli accantonamenti per rischi ed oneri nel 2023 ammontano a circa 303.976 migliaia di euro (241.491 migliaia di euro nel 2022); di tale voce per un importo pari a 297,5 milioni di euro si riferisce agli accantonamenti effettuati nell’esercizio per il c.d. “rischio concessorio”, il quale fa riferimento al rischio connesso a contenziosi in essere o che potrebbero insorgere con il Concedente anche con riferimento alla gestione di tratte autostradali giunte a scadenza per il periodo intercorrente tra la data di scadenza delle singole concessioni e quella del bilancio. A tale riguardo, come già indicato in precedenti paragrafi del presente bilancio, si rammenta che
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
alla data del 31 dicembre 2023, su richiesta del Concedente, le concessionarie SATAP S.p.A. (tronco A21), SALT p.A. (tronco A12), ATIVA S.p.A. (Tangenziale di Torino, Torino-Quincinetto, Ivrea-Santhià e Torino-Pinerolo) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (tronco A10) proseguono nella gestione in regime di prorogatio delle tratte la cui concessione è scaduta (continuando ad applicare le convenzioni di concessione).
Nota 35 – Proventi finanziari
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro non consolidate:20232022
Proventi da partecipazioni:
dividendi da altre imprese2.351728
plusvalenza da cessione di partecipazioni-2.416
Totale2.3513.144
Interessi attivi ed altri proventi finanziari
da istituti di credito25.9551.367
da attività finanziarie84.99960.273
da contratti di Interest Rate Swap--
differenze cambio5.51416.579
altri 35.03528.394
Totale151.503106.613
Totale Proventi Finanziari153.854109.757
La voce “dividendi da altre imprese” fa riferimento principalmente - ai dividendi incassati da Autostrade Centropadane S.p.A. (1,7 milioni di euro), dalle Assicurazioni Generali S.p.A. (0,4 milioni di euro) e Mediobanca S.p.A. (0,3 milioni di euro).
La voce plusvalenza da cessione di partecipazioni si riferiva, nello scorso esercizio, alla plusvalenza riveniente dalla cessione della partecipazione detenuta nella C.I.M. S.p.A. - Novara - Centro Interportuale Merci.
La voce interessi attivi da istituti di credito” si riferisce agli interessi attivi maturati sulla liquidità depositata presso gli istituti di credito; la variazione intervenuta rispetto all’esercizio precedente è principalmente ascrivibile ai maggiori tassi riconosciuti dagli istituti di credito sulle giacenze nonché ai maggiori importi delle giacenze medie.
La voce interessi e proventi da attività finanziarie include i proventi da polizze assicurative 3 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel 2022), interessi attivi sui finanziamenti erogati a società partecipate per 10,4 milioni di euro (9,4 milioni di euro nel 2022), interessi attivi su Certificati di Deposito Bancario Brasiliano sottoscritti dalla controllata IGLI S.p.A. per 5,8 milioni di euro (4,5 milioni di euro nel 2022) e interessi da attività finanziarie relativi alle società del Gruppo EcoRodovias per 59,2 milioni di euro (43,9 milioni di euro nel 2022).
La voce differenze cambio include 4 milioni di euro riferiti ad utili su cambi realizzati dalla controllata IGLI S.p.A. a seguito di investimenti e disinvestimenti in Certificati di Deposito Brasiliani, mentre 1,2 milioni di euro sono riferiti al Gruppo Itinera.
La voce “altri” include il provento riveniente dalla rinegoziazione del finanziamento in capo a SITAF S.p.A. per 12,5 milioni di euro.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 36 – Oneri finanziari
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro20232022
Interessi passivi verso istituti di credito:
su finanziamenti128.06873.561
su scoperti di conto corrente6.3093.181
Interessi passivi diversi:
da contratti di Interest Rate Swap(5.866)6.912
da attualizzazione finanziaria 71.29672.694
da prestiti obbligazionari380.346286.754
variazione di fair value derivati di copertura riclassificata dal conto economico complessivo(390)(390)
da contratti relativi a diritti d'uso e altri5.6053.395
da altri finanziatori 12.348-
oneri finanziari capitalizzati
(95.445)(78.441)
Totale interessi passivi502.271367.666
differenze cambio5.78710.095
altri oneri finanziari 28.31216.813
Totale altri oneri finanziari34.09926.908
Totale interessi passivi e altri oneri finanziari536.370394.574
Gli interessi passivi verso istituti di credito (tenuto conto anche degli interessi su contratti di interest rate swap) evidenziano un incremento di 44,9 milioni di euro; tale variazione è ascrivibile principalmente al maggiore indebitamento finanziario lordo ed in parte alla crescita intervenuta nei tassi di interesse (per la parte di indebitamento non espresso a tassi fissi e non oggetto di copertura con contratti di Interest Rate Swap).
Gli interessi passivi relativi alla “attualizzazione finanziaria” di passività non correnti si riferiscono, per 30,8 milioni di euro ai debiti verso il Fondo Centrale di Garanzia e verso l’ANAS (30 milioni di euro nel 2022) e per 39,8 milioni di euro alla “componente finanziaria” riferibile ad accantonamenti e diritti di concessione delle partecipate brasiliane (42,7 milioni di euro nel 2022).
Gli “interessi passivi da prestiti obbligazionari”, sono composti come segue:
in migliaia di euro20232022
da prestito obbligazionario 2014-202417.47817.457
da prestito obbligazionario 2018-20289.8429.826
da prestito obbligazionario 2021-20268.4898.478
da prestito obbligazionario 2021-203021.35721.329
da prestito obbligazionario 2021-203324.35024.336
Interessi passivi da Obbligazioni ASTM81.51681.426
  
Interessi passivi da Obbligazioni EcoRodovias298.830205.328
   
Interessi da prestiti obbligazionari380.346286.754
Gli interessi passivi da altri finanziatori si riferiscono ai finanziamenti ricevuti dalla controllata Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC nell’ambito del progetto ADA 13 Stations.
Gli “oneri finanziari capitalizzati” sono correlati all’andamento degli investimenti realizzati, tali voce si riferisce per 43,5 milioni di euro agli interessi capitalizzati sui beni gratuitamente reversibili delle concessionarie italiane e per 51,9 milioni di euro a quelli delle concessionarie brasiliane.
La variazione intervenuta nella voce differenze cambio” è principalmente ascrivibile alle minori perdite su cambi realizzate dalla controllata IGLI S.p.A. a seguito dello smobilizzo di parte dei Certificati di Deposito Brasiliani e a perdite su cambi non realizzate derivanti dall’adeguamento al tasso di cambio del 31 dicembre dei Certificati di Deposito Bancari Brasiliani ancora in essere a tale data.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
La voce altri oneri finanziari include 21,5 milioni di euro relativi alle partecipate brasiliane e per la restante parte sono relativi a commissioni su finanziamenti, svalutazione di crediti per finanziamenti a partecipate e di altri titoli.
Nota 37 – Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto
Il dettaglio di tale voce risulta il seguente:
in migliaia di euro20232022
SITRASB S.p.A. 1.057 640
S.A.BRO.M – Autostrada Broni Mortara S.p.A.(196)(131)
Tangenziali Esterne Milano (TEM)(4.627)(2.973)
Tangenziale Esterna S.p.A.(4.828)(3.067)
Road Link Holdings Ltd. 1.203 1.390
Monotrilho Linha 18 Bronze(97)(92)
Federici Stirling Batco LLC - (4.150)
Mill Basin Bridge Contructors-15
Rivalta Terminal Europa S.p.A.(228)-
Tuborus LLC-(1.241)
Transenergia S.r.l.-945
Interporto di Vado I.O. S.p.A.(73) 115
CONSEPI S.p.A. (Consusa S.r.l.)(169) 17
Altre minori(23)(33)
Totale(7.981)(8.565)
Tale voce recepisce, per la quota di pertinenza, il risultato delle società a controllo congiunto e collegate.
222
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 38 - Imposte
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro20232022
Imposte correnti:
IRES186.946164.192
IRAP37.15935.086
Imposte estere122.43563.355
346.540262.633
Imposte (anticipate) / differite:
IRES(39.536)(61.066)
IRAP3.305(16.646)
Imposte estere(16.999)(46.190)
(53.230)(123.902)
Imposte relative ad esercizi precedenti
IRES2.276(4.574)
IRAP(1.479)(173)
Imposte estere(576)424
221(4.323)
Totale293.531134.408
di cui
Totale imposte correnti346.761258.310
Totale imposte differite(53.230)(123.902)
Nell’esercizio, con contropartita “patrimonio netto”, sono state accreditate “imposte differite” per circa a 15,7 milioni di euro relative alla valutazione al fair value sia di “attività finanziarie” (-0,1 milioni di euro) sia di Interest Rate Swap (+4,8 milioni di euro), alle componenti attuariali relative al TFR (+0,1 milioni di euro) nonché all’adeguamento cambi e altre variazioni minori (-20,5 milioni di euro).
In conformità al paragrafo 81, lettera c) dello IAS 12, è fornita, di seguito, la riconciliazione delle imposte sul reddito rilevate nei bilanci al 31 dicembre 2023 e 2022 (“effettive”) e quelle “teoriche” alle stesse date.
Riconciliazione tra aliquota “teorica” ed aliquota “effettiva” (IRES):
20232022
Risultato dell’esercizio ante imposte545.053 222.776 
Imposte sul reddito effettive 252.84646,39%120.29154,00%
Minori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
minori imposte su dividendi 5360,10%1660,07%
minori imposte su plusvalenze cessione di partecipazioni in regime di partecipation exemption-0,00%5510,25%
effetto netto imposte estero-0,00%16.7947,54%
Maggiori imposte (rispetto all’aliquota teorica):    
imposte su dividendi infragruppo, svalutazioni non deducibili ed altre variazioni (1.002)-0,18%(642)-0,29%
adeguamento delle partecipazioni valutate con il “metodo del patrimonio netto” (1.915)-0,35%(2.056)-0,92%
svalutazioni non deducibili ed altre variazioni (58.636)-10,76%(50.899)-22,85%
perdite fiscali non iscritte (Gruppo EcoRodovias)(42.461)-7,79%(30.739)-13,80%
effetto netto imposte estero(18.555)-3,40%-0,00%
Imposte sul reddito “teoriche” 130.81324,00%53.46624,00%
223
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Riconciliazione tra aliquota “teorica” ed aliquota “effettiva” (IRAP):
2023
2022
 
 
Valore aggiunto (base imponibile IRAP)935.550516.158
Imposte sul reddito effettive 40.4644,33%18.4403,57%
Maggiori/Minori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
Oneri/proventi deducibili vari, netti(3.978)-0,43%1.6900,33%
Imposte sul reddito “teoriche”36.4863,90%20.1303,90%
La successiva tabella illustra l’ammontare dei proventi ed oneri fiscali differiti (rilevati nel conto economico e a conto economico complessivo) e delle attività e passività fiscali differite (rilevate nello stato patrimoniale).
 31 dicembre 2022Variazioni imputate a conto economico (*)Variazioni imputate a conto economico complessivoDelta cambi e altre variazioni31 dicembre 2023
Attività fiscali differite relative a: (**)
attività immateriali non capitalizzabili secondo gli IAS/IFRS 1.529--(1.158)371
accantonamenti a fondi in sospensione di imposta169.66616.832--186.498
spese di manutenzione eccedenti la quota deducibile7.9421.267-1099.317
valutazione al “fair value” di attività finanziarie - IRS637-(53)(348)236
effetti ricalcolo ammortamenti beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12)117.559(573)-5.680122.665
accantonamenti a fondo ripristino 28.862125--28.987
valutazione attuariale del fondo benefici dipendenti63463119(16)800
beni in leasing (IFRS 16) 52211-39572
altre140.69410.989-5.881157.565
Totale Attività fiscali differite (Nota 4)468.04628.7146610.186507.012
Passività fiscali differite relative a: (**)
beni in leasing (IFRS 16) (1.953)(60)-111(1.902)
valutazioni lavori in corso(2.047)83-342(1.622)
valutazione al “fair value” di attività finanziarie(6.557)214.79750(1.689)
valutazione attuariale del fondo benefici dipendenti(837)9(7)(22)(857)
effetti ricalcolo ammortamenti beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12)(679.913)44.497-(28.525)(663.941)
altre(16.582)(20.035)-(2.690)(39.307)
Totale Passività fiscali differite (Nota 20)(707.890)24.5154.790(30.734)(709.318)
Totale53.230
(*) I proventi e gli oneri fiscali differiti sono stati conteggiati sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento nel quale è previsto il loro “riversamento”.
(**) Le attività e passività fiscali differite sono state conteggiate sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento in cui è previsto il loro “riversamento”.
224
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Nota 39 – Utile (perdita) delle “attività destinate alla vendita” al netto delle imposte (Discontinued Operation)
Nell’ambito del contratto di cessione da parte di EcoRodovias del 100% del capitale sociale di Elog S.A. (dicembre 2017), EcoRodovias ha rilevato nell’esercizio 2022 oneri per complessivi 7,3 milioni di reais1 con riferimento alla clausola di indennizzo che prevede di risarcire l'acquirente, in caso di perdite subite, di eventi verificatisi fino alla data di chiusura della compravendita, comprese eventuali controversie relative a contenziosi in essere.
Nota 40 - Eventi e operazioni significative non ricorrenti
L’esercizio 2023 non è stato influenzato da eventi e operazioni significative non ricorrenti.
Nota 41 - Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali nel corso dell’esercizio 2023.
1 1,35 milioni di euro al cambio medio del 2022: 5,4399
225
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Altre informazioni
Di seguito sono riportate le informazioni relative (i) agli impegni assunti dalle Società del Gruppo, (ii) alla determinazione del fair value”, (iii) alla gestione dei rischi finanziari, (iv) indebitamento finanziario ESMA, (v) ai rapporti con parti correlate, (vi) EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A., (vii) ai corrispettivi riconosciuti alla società di revisione, (viii) ai compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci, (ix) all’informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche e (x) “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”.
(i) Impegni assunti dalle Società del Gruppo
Si evidenzia, in merito, quanto segue:
Garanzie di natura operativa/commerciale
Le fideiussioni (performance bond), pari complessivamente a 144,6 milioni di euro, rilasciate da taluni istituti bancari e/o compagnie assicurative nell’interesse delle società concessionarie autostradali italiane a favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a garanzia della buona esecuzione della gestione operativa delle concessioni, così come previsto dalle vigenti Convenzioni Uniche. L’importo di tali fideiussioni, pari, a seconda dei casi, al 3% o al 10% dell’ammontare (calcolato, a seconda dei casi, a vita intera oppure con solo riferimento al periodo regolatorio in corso) dei costi operativi monetari previsti nei piani finanziari allegati alle citate convenzioni, è svincolato - annualmente - per l’ammontare relativo al pro-quota di pertinenza di ciascun esercizio della concessione.
Le fideiussioni (performance bond), rilasciate da taluni istituti bancari e/o compagnie assicurative nell'interesse delle società concessionarie autostradali italiane e di altre società operative del gruppo pari a 146,7 milioni di euro a favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, altri enti pubblici e/o altre controparti a garanzia della buona esecuzione dei lavori, advance payment e altre obbligazioni di natura operativa/commerciale.
Le fideiussioni (performance bond), rilasciate da talune compagnie nell'interesse delle controllate di EcoRodovias pari a 4.861,3 milioni di Reais (906,7 milioni di euro al tasso di cambio di 5,3618 al 31 dicembre 2023) a favore di ANTT, Ministero Pubblico Federale dello Stato del Paraná ed altre controparti statali e federali a garanzia della buona esecuzione dei lavori - in taluni casi anche in conformità con l'accordo di clemenza (“acordo de leniencia”) - e della buona gestione della concessione.
Nell’ambito della procedura di affidamento in concessione (per la quale sono tutt’ora in fase di completamento le attività propedeutiche alla consegna delle infrastrutture ed alla definizione dei valori di subentro definitivi da riconoscere ai concessionari uscenti) sono state rilasciate polizze fideiussorie dalla Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A. a titolo di garanzia per il pagamento del corrispettivo di concessione per 74,5 milioni di euro, che verrà liberata contestualmente all'entrata in esercizio della concessione in capo alla controllata, a titolo di garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestone dell’affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A12 Sestri Levante Livorno, A11/A12 Viareggio Lucca e A15 diramazione per La Spezia e A10 Savona Ventimiglia (opex bond) per 48,4 milioni di euro e a titolo di garanzia fideiussoria definitiva per lavori, servizi e forniture (performance bond) a favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi della convenzione per 14,9 milioni di euro.
Nell’ambito della procedura di gara per l’affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A21, A5 e del sistema autostradale tangenziale torinese, nonché limitatamente agli interventi di messa in sicurezza dell’infrastruttura esistente, la progettazione, la costruzione e la gestione degli stessi, è stata emessa, per conto del raggruppamento composto, tra l’altro, da SALT p.A., Itinera S.p.A. e Sinelec S.p.A., una fideiussione assicurativa (bid bond), ai sensi dell’art. 93, comma 1 del D.Lgs.
226
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
50/2016, in favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pari a 11,8 milioni di euro.
La garanzia corporate, pari a 7,9 milioni di euro (pro–quota di pertinenza), rilasciata a favore di SACE BT Credit & Surety, con la quale la SATAP S.p.A. si rende garante - pro-quota non solidale - delle obbligazioni assunte dalla collegata S.A.Bro.M. S.p.A. a fronte dell’emissione da parte di SACE BT Credit & Surety della garanzia della buona esecuzione delle opere (performance bond) ai sensi della convenzione relativa alla tratta autostradale Broni-Mortara sottoscritta in data 16 settembre 2010.
La garanzia di performance rilasciata dalla ASTM S.p.A., in qualità di ultimate parent company, nell’interesse della controllata Itinera S.p.A. ed a favore del committente Danese the Danish Road Directorate per lavori di realizzazione dello Storstroem Bridge per un importo residuo alla data del 31 dicembre 2023, sulla base dello stato avanzamento lavori, pari a 68,8 milioni di corone danesi (circa 9,2 milioni di euro convertiti al cambio di 7,4529 al 31 dicembre 2023). Tale garanzia, rilasciata per la buona esecuzione dei lavori, si riduce infatti in base agli stati avanzamento lavori, al raggiungimento di determinate milestones contrattuali.
ASTM S.p.A. ha richiesto a BNP Paribas di emettere, a valere su linee di credito aperte in capo ad ASTM S.p.A. stessa, una fideiussione nell’interesse della controllata Storstroem Bridge Joint Venture I/S e a favore di Danish Road Directorate per un importo di 594 milioni di corone danesi (circa 79,7 milioni di euro convertiti al cambio 7,4529 al 31 dicembre 2023). La fideiussione è stata emessa a garanzia di alcuni pagamenti ricevuti da Storstroem Bridge Joint Venture I/S a titolo di anticipazioni contrattuali addizionali rispetto al contratto originale e connesse al raggiungimento di determinati milestones. Tali anticipazioni saranno comunque definitivamente regolate ad esito del procedimento arbitrale in corso tra Storstroem Bridge Joint Venture I/S e Danish Road Directorate.
Itinera S.p.A. ed ASTM S.p.A., quest’ultima in qualità di ultimate parent company, hanno entrambe assunto un’obbligazione di manlevare e si sono congiuntamente rese garanti, nei confronti delle compagnie di assicurazione statunitensi che supportano Halmar International LLC nell’emissione di bond commerciali (bid bond, performance bond, ecc.), in relazione alle performance operative di quest’ultima; in particolare, Itinera S.p.A. ha sottoscritto appositi Indemnity Agreement per complessivi massimi USD 3.300 milioni (2.986 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023) al 31 dicembre 2023; i sottostanti bond emessi su lavori a portafoglio ancora da eseguire ammontano, al 31 dicembre 2023, a USD 1.670 milioni (1.511,3 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023). Anche ASTM in qualità di ultimate parent company e solo in subordine ad Itinera S.p.A., ha sottoscritto una parte di tali Indemnity Agreements limitatamente a complessivi massimi USD 2.700 milioni (2.443 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023) a cui corrispondono, al 31 dicembre 2023, bond emessi su una quota dei lavori di cui sopra pari a 1.662 milioni di USD (1.504,07 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023).
La controllata Itinera S.p.A. ha emesso una parent company guarantee solidale a beneficio di un committente di Eteria Consorzio Stabile S.c.ar.l, a garanzia della buona esecuzione di un lavoro a portafoglio; l’importo residuo dei lavori a finire è, in quota Itinera, pari a 162 milioni di euro al 31 dicembre 2023 (valore complessivo del lavoro residuo, pari a 324 milioni di euro).
Itinera USA ha emesso una parent company guarantee solidale a beneficio di un committente della controllata statunitense Halmar a garanzia della buona esecuzione di un lavoro a portafoglio; l’importo dei lavori residui in propria quota è pari a 349 milioni di USD (316 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023); complessivamente, i lavori residui al 31 dicembre 2023 sono pari a 1.166 milioni di USD (1.055 milioni di euro).
Itinera S.p.A. e Itinera USA hanno emesso, a beneficio dei soci di Halmar nell’ambito di alcune joint-venture responsabili della realizzazione di taluni progetti, parent company guarantee a garanzia delle performance operative della stessa Halmar; l’importo dei lavori a finire in quota Halmar garantita da Itinera S.p.A. è pari a 591 milioni di USD (535 milioni di euro al tasso di cambio di
227
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
1,1050 al 31 dicembre 2023) mentre l’importo dei lavori a finire in quota Halmar garantita da Itinera USA è pari a 823 milioni di USD (745 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023); i predetti importi corrispondono al pro-quota dei lavori residui in capo alla controllata Halmar, complessivamente i lavori residui in capo a tutti i componenti della varie joint-venture ammontano a 3.476 milioni di USD (3.146 milioni di euro al tasso di cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023). Si evidenzia che, a fronte di tali garanzie, Halmar, Itinera S.p.A. e Itinera USA hanno a propria volta ricevuto, da parte degli altri soci delle varie joint-venture, contro garanzie corporate a tutela delle performance esecutive delle varie società coinvolte nei progetti; si evidenzia che questa modalità di emissione di garanzie incrociate cross-guarantees è una pratica comune sul mercato EPC ed in particolare su quello statunitense al fine di normare le reciproche obbligazioni e manleve tra partner di uno stesso progetto nel quale sussista una responsabilità solidale nei confronti del committente.
Il Gruppo Itinera ha emesso, per tramite di istituti di credito ed assicurativi, garanzie commerciali (trade finance), per un valore residuo al 31 dicembre 2023 di 630,4 milioni di euro, in favore dei committenti ed a garanzia della buona esecuzione lavori (performance bond), degli anticipi contrattuali (advance bond), dello svincolo di trattenute a garanzia (retention bond) e delle partecipazioni a gare (bid bond) nell’ambito della propria ordinaria attività operativa e commerciale.
Altri impegni e garanzie
Considerando l'effettivo utilizzo e al netto delle passività già espresse in bilancio, al 31 dicembre 2023 il Gruppo Itinera ha rilasciato a favore di Istituti finanziari, garanzie corporate pro-quota e non solidali per concessioni di credito e altre garanzie commerciali nell’interesse di società partecipate per un importo pari a 84,6 milioni di euro (di cui 74,7 milioni di euro per affidamenti di natura commerciale e 9,9 per affidamenti di natura finanziaria).
ASTM North America Inc. ha rilasciato, tramite Société Générale, una lettera di credito per un ammontare pari a 25,2 milioni di USD (circa 22,8 milioni di euro al cambio di 1,1050 al 31 dicembre 2023) nell’interesse della controllata Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC a beneficio dei creditori finanziari della stessa e a garanzia degli obblighi di versamento differito dell’equity previsto contrattualmente per la suddetta controllata.
Alcune società facenti parte del Gruppo hanno prestato garanzie all’Agenzia delle Entrate per un ammontare complessivo pari a 3,8 milioni di euro.
***
Si ricorda che, in data 3 dicembre 2004, era stato stipulato, tra l’ANAS, l’ASTM S.p.A. e la SATAP S.p.A., un “atto aggiuntivo” il quale - a seguito del trasferimento, alla SATAP stessa, della convenzione relativa alla tratta “Torino-Milano” - prevedeva, tra l’altro, che ASTM S.p.A. mantenesse, nel tempo, il controllo azionario della SATAP S.p.A. e assumesse una garanzia nei confronti dell’ANAS S.p.A. pari a 75,1 milioni di euro, che corrisponde al valore degli “assets” nelle disponibilità di ASTM e non ricompresi nel compendio aziendale oggetto di conferimento, eccedenti il 10% del patrimonio netto di ASTM stessa quale risultante nel bilancio al 31 dicembre 2004.
***
Si evidenzia inoltre che:
EcoRodovias Concessoes e Serviços S.A., nell’ambito dei finanziamenti in essere, ha rilasciato pegni sulle azioni e sugli asset di alcune società operative, oltre a cessioni in garanzia dei crediti relativi ai contratti di concessione nonché garanzie corporate;
Come già riportato nella Nota 3.a Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, al 31 dicembre 2023 risultavano costituite in pegno a favore delle banche finanziatrici, nell’ambito di un’operazione di project financing in capo alla partecipata Tangenziale Esterna S.p.A., n. 107.498.423 azioni della stessa, parimenti anche il finanziamento mezzanino iscritto alla voce Nota 3.d – Altre attività finanziarie non correnti è costituito in pegno a favore delle banche finanziatrici;
228
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
A seguito del contratto di concessione, stipulato tra MTA C&D e la controllata Elevated Accessibility Enhancements Operating Company LLC, risultano costituite in pegno le azioni della partecipata, i crediti commerciali ed, in particolare, quelli contrattuali connessi al contratto di concessione con MTA da cui derivano i flussi di cassa minimi garantiti dal concedente, nonché tutti gli asset della stessa controllata;
È stato iscritto un pegno su un conto corrente BNP Paribas per la Tecnositaf S.p.A. a titolo di controgaranzia su un performance bond relativo ad una commessa in JV in Algeria; analoghi pegni sono stati rilasciati da SITAF S.p.A. su alcuni conti correnti e crediti commerciali.
(ii) Determinazione del “fair value”: informazioni integrative
In merito alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari in conformità a quanto richiesto dall’IFRS 7 si precisa quanto segue:
Attività
attività finanziarie non correnti-crediti:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
disponibilità liquide e mezzi equivalenti:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
partecipazioni in altre imprese:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
Passività
finanziamenti a tasso variabile:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
debiti commerciali:il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
* * *
Le società del Gruppo hanno emesso prestiti obbligazionari iscritti al valore nominale al netto degli oneri di emissione; trattandosi di strumenti finanziari quotati, si riporta di seguito il confronto tra il valore di mercato degli stessi ed i corrispondenti valori di iscrizione in bilancio:
in milioni di valutadata emissione31/12/2023 (1)31/12/2022 (1)
    
Prestito obbligazionario 2014-2024   
valore di iscrizione in bilancio13 febbraio 2014EUR 515EUR 514
quotazioni ufficiali di mercatoEUR 500EUR 495
Prestito obbligazionario 2018-2028  
valore di iscrizione in bilancio8 febbraio 2018EUR 554EUR 553
quotazioni ufficiali di mercatoEUR 517EUR 458
Prestito obbligazionario 2021-2026  
valore di iscrizione in bilancio25 novembre 2021EUR 748EUR 747
quotazioni ufficiali di mercatoEUR 700EUR 642
Prestito obbligazionario 2021-2030  
valore di iscrizione in bilancio25 novembre 2021EUR 1.251EUR 1.251
quotazioni ufficiali di mercatoEUR 1.090EUR 965
Prestito obbligazionario 2021-2033  
valore di iscrizione in bilancio25 novembre 2021EUR 996EUR 995
quotazioni ufficiali di mercatoEUR 843EUR 720
Prestiti obbligazionari Brasile  
valore di iscrizione in bilancioBRL 15.504BRL 9.496
quotazioni ufficiali di mercatoBRL 14.993BRL 7.919
(1) importo inclusivo del debito e del rateo interessi
229
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Strumenti derivati
Strumenti derivati – copertura base IRS
Alla data del 31 dicembre 2023 risultano in essere operazioni di “copertura” (base IRS). Tali contratti, sottoscritti dalle controllate SATAP S.p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. e SITAF S.p.A. sono stati classificati come strumenti di copertura in quanto la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura (scadenza, importo delle rate) è formalmente documentata. Tali strumenti finanziari sono valutati al fair value e le variazioni negli stessi sono imputate integralmente in una specifica riserva di patrimonio netto.
Il fair value dei derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento. Di seguito sono riepilogate le caratteristiche dei contratti derivati in essere alla data del 31 dicembre 2023 ed i relativi “fair value”:
(importi in migliaia di euro)
Società
Tipologia
Finalità di copertura
Controparte
Valuta
Durata contratto derivato
 
31 dicembre 2023
Passività finanziaria coperta
Dal
Al
Nozionale di riferimento
Fair Value
Descrizione
Importo nominale
Scadenza
AUTOVIA PADANA
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Credit Agricole
EURO
22/01/2020
15/12/2033
15.070
1.793
Finanziamento infragruppo
15.070
15/12/2033
AUTOVIA PADANA
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Banca Intesa
EURO
22/01/2020
15/12/2033
52.000
6.197
Finanziamento infragruppo
52.000
15/12/2033
AUTOVIA PADANA
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
22/01/2020
15/12/2033
69.930
8.307
Finanziamento infragruppo
69.930
15/12/2033
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Mediobanca
EURO
07/05/2012
15/12/2024
3.000
35
Finanziamento infragruppo
3.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
11/05/2012
15/12/2024
3.000
37
Finanziamento infragruppo
3.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
SOGE
EURO
05/07/2012
15/12/2024
2.000
26
Finanziamento infragruppo
2.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Nomura
EURO
18/10/2012
15/12/2024
2.000
28
Finanziamento infragruppo
2.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Morgan Stanley
EURO
15/06/2009
15/06/2024
1.918
4
Finanziamento
1.918
15/06/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Morgan Stanley
EURO
15/06/2009
15/06/2024
2.419
3
Finanziamento
2.419
15/06/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
BNP Paribas
EURO
15/12/2014
15/12/2024
5.500
108
Finanziamento infragruppo
5.500
15/12/2024
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Mediobanca
EURO
10/03/2014
15/06/2031
129.112
156
 Finanziamento
174.243
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
UBI - INTESA
EURO
10/03/2014
15/06/2031
40.772
38
 Finanziamento
55.024
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
26/10/2023
15/06/2037
50.000
(3.553)
 Finanziamento
67.500
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
26/10/2023
15/06/2037
15.000
(932)
 Finanziamento
20.250
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
26/10/2023
15/06/2037
15.000
(869)
 Finanziamento
20.250
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
26/10/2023
15/06/2037
5.000
(284)
 Finanziamento
6.750
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
15/12/2023
15/06/2037
5.000
(241)
 Finanziamento
6.750
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
15/12/2023
15/06/2037
5.000
(201)
 Finanziamento
6.750
15/06/2037
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
EURO
15/12/2023
15/06/2037
5.000
(164)
 Finanziamento
6.750
15/06/2037
 
 
Totale attivi16.732
Totale passivi(6.244)
230
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
(iii) Gestione dei rischi finanziari
In conformità al citato IFRS 7, si precisa che il Gruppo ASTM, nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta potenzialmente esposto ai seguenti rischi finanziari:
“rischio di mercato” derivante principalmente dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei tassi di cambio;
“rischio di credito” derivante dall’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte;
“rischio di liquidità” derivante dalla mancanza di risorse finanziarie adeguate a far fronte alla attività operativa ed al rimborso delle passività assunte.
Di seguito, sono analizzati i succitati rischi:
Rischio di mercato – Fluttuazione dei tassi di interesse
Per quanto concerne i rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse, la strategia perseguita dal Gruppo ASTM è finalizzata al contenimento di tale rischio principalmente attraverso un attento monitoraggio delle dinamiche relative ai tassi di interesse, stipulando qualora ritenuto opportuno specifici “contratti di copertura”.
Si evidenzia, inoltre, nel mese di settembre 2021 - al fine di contenere il rischio di oscillazione dei tassi di interesse - la Capogruppo ha sottoscritto specifici contratti di copertura Forward Starting Interest Rate Swap con clausola Mandatory Early Termination a copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse a fronte di emissioni obbligazionarie altamente probabili nell’ambito del programma di rifinanziamento di una parte della propria esposizione debitoria. In particolare, sono stati stipulati 3 contratti derivati per complessivi 1.752 milioni di euro aventi un nozionale inferiore all’ammontare presunto dei prestiti obbligazionari e data di scadenza sostanzialmente allineata a quella della prevista durata dei suddetti prestiti, cosicché la variazione nei flussi di cassa atteso di tali contratti è bilanciata da una corrispondente variazione nei flussi di cassa attesi della posizione sottostante.
Gli swap sono stati chiusi come programmato (cash settlement) a fronte delle tre emissioni obbligazionarie effettuate nel mese di novembre 2021 per complessivi 3 miliardi di euro.
Con riferimento all’indebitamento complessivo di Gruppo, il rischio di fluttuazione dei tassi di interesse è stato limitato con la stipula di “contratti di copertura”: ad oggi, infatti, oltre al 49% del debito a medio-lungo termine del Gruppo risulta a “tasso fisso/hedged”.
Per quanto precede l’“analisi di sensitività” relativa alle variazioni nei tassi di interesse non risulta significativa.
Rischio di mercato – Rischio solvibilità delle controparti per contratti di hedging
Come precedentemente illustrato, le società concessionarie del Gruppo - al fine di prevenire i rischi derivanti dalle variazioni nei tassi di interesse di riferimento - hanno stipulato, con primarie Istituzioni finanziarie, operazioni di “copertura”.
Su tali operazioni si evidenzia che possono sussistere dei rischi relativi alle solidità/solvibilità delle controparti con le quali sono stati sottoscritti i citati contratti di hedging.
231
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Rischio di mercato – Variazione dei tassi di cambio
Il Gruppo è esposto ad un rischio di cambio derivante da diversi fattori tra cui (i) flussi di incasso e pagamento in divise diverse dalla divisa di bilancio (rischio di cambio economico); (ii) investimento netto di capitale effettuato in società partecipate con divisa di bilancio diversa dall’Euro (rischio di cambio traslativo); (iii) operazioni di deposito e/o finanziamento in divise diverse dalla divisa di bilancio (rischio di cambio transattivo).
Il Gruppo persegue una politica di copertura del rischio derivante dalle oscillazioni dei tassi di cambio mediante gli strumenti finanziari disponibili sul mercato.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Tale rischio può discendere sia da fattori di natura strettamente tecnico-commerciale o amministrativo legale sia da fattori di natura tipicamente finanziaria, ossia il cosiddetto credit standing della controparte. In particolare, la tipologia dei clienti del settore EPC è riconducibile, essenzialmente, ad enti pubblici, per loro natura solvibili, e a committenti, pubblici e privati, con elevato rating creditizio. Ciò porta a considerare poco probabile il rischio di insolvenza, mentre più probabili ed anzi, nella prassi, ormai molto frequenti sono i casi di allungamento dei tempi di incasso oltre i termini previsti contrattualmente e di richieste di diluizioni del debito. Si evidenzia altresì che per le imprese di costruzione l’analisi dell’esposizione al rischio di credito in base allo scaduto è scarsamente significativa in quanto i crediti vanno valutati congiuntamente ad altre voci del capitale circolante rappresentative dell’esposizione netta verso i committenti relativamente al complesso delle opere in corso di esecuzione (rimanenze di lavori in corso, acconti, eventuali anticipazioni, etc.) ed in particolare ai debiti verso subappaltatori e fornitori in genere per i quali si cerca, per quanto possibile nell’ambito della gestione della leva operativa, di allinearne le scadenze ai tempi di incasso da parte dei committenti.
Tutte le società facenti parte del Gruppo effettuano comunque un costante monitoraggio dei crediti commerciali e provvedono a svalutare posizioni per le quali si individua una parziale o totale inesigibilità. L’ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla Nota n. 6. Occorre evidenziare come purtroppo, negli ultimi anni, sia aumentato considerevolmente il numero dei casi di default finanziario e delle correlate procedure concorsuali che coinvolgono imprese operanti nel settore delle costruzioni e della relativa filiera, da ultimo anche di primario standing.
Tale casistica ha purtroppo interessato alcune imprese operanti in partnership con la controllata Itinera S.p.A. su alcuni contratti d’appalto, con inevitabili conseguenze negative in termini operativi, ma anche economici e finanziari considerati i numerosi rapporti commerciali e le correlate partite contabili di credito e debito che nascono in particolare nell’ambito delle società consortili in Italia e delle JV all’estero, abituali strumenti operativi utilizzati per l’esecuzione congiunta dei lavori.
Il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
232
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Rischio di liquidità
Il “rischio di liquidità” rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo ASTM ritiene che la generazione dei flussi di cassa, unitamente alla programmata diversificazione delle fonti di finanziamento ed alla maturity attuale del debito, garantiscano il soddisfacimento dei fabbisogni finanziari programmati. Si riporta nella tabella seguente la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2023. Gli importi sotto indicati comprendono anche il pagamento degli interessi (si precisa che i flussi relativi agli interessi nei finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all’ultimo tasso disponibile alla data di riferimento, mantenuto costante fino alla scadenza).
Società
Totale flussi finanziari
Scadenze
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre i 5 anni
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CapitaleInteressiCapitaleInteressiCapitaleInteressiCapitaleInteressi
ASTM137.00041.2287.672 8.12343.29220.62686.03612.479
ASTM133.00040.0147.4487.88642.02820.02683.52412.102
ASTM3.5001573.500157----
ASTM20.50082020.500820----
ASTM35.0002.5716.0001.43129.0001.140--
ASTM50.0005.374-2.25950.0003.115--
ASTM11.00047211.000472----
ASTM210.00014.88370.0009.080140.0005.803--
ASTM100.00011.6108.0005.15092.0006.460--
ASTM50.0005.224-2.46150.0002.763--
ASTM100.00014.693-5.328100.0009.365--
ASTM100.00011.5298.0005.03392.0006.496--
ASTM180.00017.88524.0128.061155.9889.824--
ASTM150.00026.132-7.913150.00018.219--
ASTM150.0004.122150.0004.122----
ASTM20.0004.157-1.10820.0003.049--
Araguaia38.58627.253982.3808.09510.16830.39314.705
Araguaia51.61369.6424763.8622.75318.35948.38447.421
Eco05019.02113.7127591.4624.4245.26113.8386.989
Eco05064.25245.9592.5644.92514.94517.70846.74323.326
Eco05025.49912.0092.4181.81210.0355.76413.0464.433
Eco05056.15540.6452.2534.33313.05915.55840.84320.754
Eco10121.6436.5733.6272.04818.0164.525--
Eco10133.63212.4164.0533.10626.2169.1183.363192
Eco1355951122135438258--
Eco13517462112--
Eco1351.0161913649265299--
Eco1351.215285408143807142--
Eco135108.88276.9203.5755.64719.50125.45985.80645.814
Ecoponte9.7344.5608088675.1003.1143.826579
Ecoponte20.66410.0131.6271.83710.2506.7288.7871.448
Ecoponte11.6926.6717391.0424.5994.1086.3541.521
Ecoponte3219729181666512614
HALMAR4.1836092671071.2835022.633-
Itinera15.0009077.5006367.500271--
Itinera50.0004.50312.0512.55737.9491.946--
Storstroem Bridge JV I/S15.0001.164-77615.000388--
SATAP2.41942.4194----
SATAP1.918391.91839----
SITAF81.14661.535-5.903-23.48481.14632.148
SITAF48.22732.519-3.120-12.41048.22716.989
SITAF81.14659.887-5.745-22.85581.14631.287
SITAF66.97649.430-4.742-18.86466.97625.824
SITAF56.19339.143-3.755-14.93856.19320.450
SITAF30.58021.301-2.043-8.12930.58011.129
Sitalfa394322521691--
Tecnositaf395422531701--
Totale 2.368.114 798.981 364.754 132.466 1.165.390 336.911 837.970 329.604
Prestito obbligazionario 2014 - 2024500.00016.875500.00016.875--- -
Prestito obbligazionario 2018 - 2028550.00044.688-8.938550.00035.750- -
Prestito obbligazionario 2021 - 2026750.00030.000-7.500750.00022.500- -
Prestito obbligazionario 2021 - 20301.250.000131.250-18.750-75.0001.250.000 37.500
Prestito obbligazionario 2021 - 20331.000.000261.250-23.750-95.0001.000.000 142.500
Obbligazioni EcoRodovias2.743.6201.990.441541.879307.7431.585.185733.745616.556948.953
Totale6.793.6202.474.5041.041.879383.5562.885.185961.9952.866.5561.128.953
Debiti per finanziamenti IFRS 16 Lease85.7378.49336.9902.66445.7165.5223.031307
Totale85.7378.49336.9902.66445.7165.5223.031307
(*) La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alle attuali residue durate contrattuali.
(**) Nel calcolo dei flussi di interesse sui finanziamenti si è tenuto conto dei contratti di copertura sulle variazioni dei tassi precedentemente illustrati.
Si evidenzia che il debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia al 31 dicembre 2023 ammonta a 906,3 milioni di euro; il valore attualizzato di tale debito è pari a 584,5 milioni di euro (tale debito non risulta incluso nei dati sopra riportati).
233
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Si riporta di seguito il dettaglio del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia e lo sviluppo dello stesso sino al suo completo rimborso; relativamente al valore attualizzato di tale debito si rinvia a quanto precedentemente illustrato nella Nota 16 Altri debiti e passività contrattuali (non correnti):
(importi in milioni di euro)20232024202520262027202820292030203120322033
SAV32,816,2   
SALT Tronco A1585,384,884,380,228,0
SITAF788,1775,8763,4751,0734,7703,3637,4517,9376,9231,178,7
TOTALE906,2876,8847,7831,2762,7703,3637,4517,9376,9231,178,7
Le linee di affidamento in capo alle società del Gruppo ASTM sono, essenzialmente, articolate in:
5.Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programme”;
6.Finanziamenti a medio-lungo termine, utilizzati a supporto degli investimenti;
7.Linee di credito uncommitted”, costituite da linee di scoperto di conto corrente/smobilizzo crediti, a supporto dei fabbisogni di capitale circolante;
8.Linee di credito “committed” di back-up, a supporto di fabbisogni operativi delle società.
Con riferimento ai Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programme, si rimanda a quanto descritto nella Nota 19
Altri debiti finanziari (non correnti) e nella Nota 24 - Altri debiti finanziari (correnti).
I finanziamenti a medio-lungo termine in capo alle società del Gruppo risultano, alla data di riferimento, tutti erogati, fatta
eccezione per:
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 500 milioni di euro;
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Unicredit S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 150 milioni di euro;
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Intesa Sanpaolo S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 80 milioni di euro;
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 250 milioni di euro;
un finanziamento accordato alla SITAF S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e BEI, ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2023 per 111 milioni di euro;
finanziamenti accordati alle società del Gruppo EcoRodovias.
La tabella seguente riporta il dettaglio, per ciascuna società del Gruppo ASTM, dell’importo totale dei finanziamenti a medio-lungo
termine accordati alle stesse, con indicazione (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile, ancora da
erogare alla data del 31 dicembre 2023:
SocietàImporto utilizzatoImporto disponibile
ASTM S.p.A. 1.450.000 980.000
Halmar International LLC 4.183 -
Itinera S.p.A. 65.000 -
SATAP S.p.A. 4.337 -
SITAF S.p.A. 364.268 110.733
Sitalfa S.p.A. 394 -
Tecnositaf S.p.A. 395 -
Gruppo EcoRodovias 464.537 696.030
Storstroem Bridge JV I/S                                   15.000 -
Totale 2.368.114 1.786.763
234
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Linee di credito uncommitted
La tabella seguente riporta il dettaglio, per ciascuna società del Gruppo ASTM, del totale delle linee di credito uncommitted - costituite principalmente da linee per scoperto di conto corrente a revoca - con indicazione (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile al 31 dicembre 2023.
Linee di credito "uncomitted" (importi in migliaia di euro)
SocietàAffidatoImporto UtilizzatoImporto disponibile
ASTM S.p.A. 40.000 - 40.000
Autostrada Asti Cuneo S.p.A. 30.000 - 30.000
ATIVA S.p.A. 3.000 - 3.000
Autostrada dei Fiori S.p.A. 25.500 - 25.500
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. 10.000 - 10.000
Diga Alto Cedrino S.c.ar.l.                                         100 - 100
Sinelec S.p.A. 13.150 - 13.150
Halmar International LLC 28.721 1.572 27.149
Itinera S.p.A. 180.770 107.687 73.083
Musinet Engineering S.p.A.                                     2.500 - 2.500
RO.S.S. S.p.A. 550 111 439
Società Autostrada Ligure Toscana p.A. 38.000 - 38.000
SATAP S.p.A. 15.100 - 15.100
SAV S.p.A. 30.000 - 30.000
Sea Segnaletica Stradale S.p.A. 7.500 - 7.500
Sina S.p.A. 1.400 - 1.400
Sitalfa S.p.A. 17.200 12.978 4.222
Storstroem Bridge JV 20.126 12.795 7.332
Tubosider S.p.A. 19.950 - 19.950
Urbantech S.p.A. con socio unico 2.000 - 2.000
Totale linee di credito "uncomitted" su scoperti di conto corrente e anticipazioni 485.567 135.142 350.425
Inoltre, la tabella seguente riporta il dettaglio, per ciascuna società del Gruppo ASTM, dell’importo totale delle linee di credito uncomitted”, costituite esclusivamente da linee su contratti di leasing con indicazione (i) dell’importo utilizzato (il saldo è incluso negli altri debiti finanziari) e (ii) dell’importo disponibile, ancora da erogare alla data del 31 dicembre 2023:
Linee di credito "uncomitted" (importi in migliaia di euro)
SocietàAffidatoImporto UtilizzatoImporto disponibile
Itinera S.p.A. 13.150 8.074 5.076
Storstroem Bridge JV 13.418 1.977 11.441
Halmar International LLC 57 57 -
Totale linee di credito "uncomitted" su contratti di leasing 26.625 10.108 16.517
Linee di credito committed
Alla data del 31 dicembre 2023 risultano accordate ad ASTM S.p.A. e non utilizzate due linee di back-up committed facility da parte di Caixa Bank S.A. e Crédit Agricole/Intesa Sanpaolo S.p.A./Unicredit S.p.A. per complessivi 500 milioni di euro e una linea di back stop facility da parte di Santander per 350 milioni di euro.
Alla controllata Halmar International LLC. risulta invece accordata e non utilizzata una committed revolving facility da parte di M&T Bank per 35 milioni di dollari.
235
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
(iv) Indebitamento finanziario (ESMA)
L’indebitamento finanziario del Gruppo ASTM redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority - (ESMA) marzo 2021, è composto come segue:
in migliaia di euro
31/12/2023
31/12/2022
ADisponibilità liquide1.800.3601.348.219
BMezzi equivalenti a disponibilità liquide54.89242.063
CAltre attività finanziarie correnti1.495.8041.197.222
DLiquidità (A + B + C)3.351.0562.587.504
EDebito finanziario corrente (1.408.842)(650.193)
FParte corrente del debito finanziario non corrente(371.990)(411.745)
GIndebitamento finanziario corrente (E + F)(1.780.832)(1.061.938)
HIndebitamento finanziario corrente netto (G + D)1.570.2241.525.566
IDebito finanziario non corrente(2.318.093)(1.712.546)
JStrumenti di debito(5.745.807)(5.296.727)
KDebiti commerciali e altri debiti non correnti(789.292)(666.501)
LIndebitamento finanziario non corrente netto (I + J + K)(8.853.192)(7.675.774)
MTotale indebitamento finanziario (H + L)(7.282.968)(6.150.208)
Tale indebitamento finanziario redatto in conformità agli Orientamenti ESMA differisce dall’“Indebitamento finanziario netto” riportato nella Relazione intermedia sulla gestione per l’inserimento nella voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti(i) del debito attualizzato verso l’ANAS-Fondo Centrale di Garanzia pari a 555,1 milioni di euro (447 milioni di euro al 31 dicembre 2022) (ii) della quota dei debiti per canoni da concessione verso le autorità brasiliane non garantiti da escrow account pari a 165,9 milioni di euro (153,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022), (iii) del debito per l’opzione di acquisto del residuo 20% di Halmar International Llc pari a 67,4 milioni di euro (63,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e (iv) altri debiti per 0,9 milioni di euro (2,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
(v) Rapporti con “parti correlate”
Di seguito si riportano i principali rapporti intrattenuti dalla Società con le proprie parti correlate, identificate secondo i criteri definiti dallo IAS 24.
L’approvazione delle operazioni con parti correlate poste in essere da ASTM S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di Società Controllate, è disciplinata da una specifica procedura della Società.
Nella tabella seguente sono riportati i saldi economici e patrimoniali, di natura commerciale e finanziaria, derivanti dai rapporti con parti correlate.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
STATO PATRIMONIALE
(importi in migliaia di euro)31 dicembre 2023Società controllantiSocietà sottoposte al controllo delle controllantiSocietà a controllo congiunto e collegateAltre parti correlate (1)TOTALE PARTI CORRELATEINCIDENZA % DELLE VOCI DI BILANCIO
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali
avviamento 200.090-----0,0%
altre attività immateriali22.730-----0,0%
concessioni - beni gratuitamente reversibili 9.757.387-----0,0%
Totale attività immateriali9.980.207      
Immobilizzazioni materiali
immobili, impianti, macchinari ed altri beni259.083-----0,0%
diritti d’uso89.4524772.3533.6201.6188.0689,0%
Totale immobilizzazioni materiali348.535      
Attività finanziarie non correnti
partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto192.611-----0,0%
altre partecipazioni31.783-----0,0%
strumenti derivati con fair value positivo non correnti16.491-----0,0%
    altre attività finanziarie non correnti2.083.974--203.982-203.9829,8%
Totale attività finanziarie non correnti2.324.859      
Attività fiscali differite 507.012-----0,0%
Totale attività non correnti13.160.613      
Attività correnti
Rimanenze e attività contrattuali503.262-44862.116-62.56412,4%
Crediti commerciali 436.5853292.75860.44956264.09814,7%
Attività fiscali correnti 56.102-----0,0%
Altri crediti211.3939.1512.09919.2045330.50714,4%
Strumenti derivati con fair value positivo correnti241-0,0%
Attività finanziarie correnti1.410.334--509-5090,0%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.800.360-----0,0%
Totale attività correnti4.418.277      
Totale attività17.578.890      
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
capitale sociale31.417-----0,0%
riserve ed utili 1.068.700-----0,0%
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo1.100.117      
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi1.477.656----- 
Totale patrimonio netto2.577.773      
Passività
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri 1.174.501---10.53010.5300,9%
Benefici per dipendenti40.046-----0,0%
Debiti commerciali292-----0,0%
Altri debiti e passività contrattuali1.555.996--33.163-33.1632,1%
Debiti verso banche 1.974.396-----0,0%
Altri debiti finanziari 6.099.7511252.0063.1381.2466.5150,1%
Passività fiscali differite 709.318-----0,0%
Totale passività non correnti11.560.544      
Passività correnti
Debiti commerciali 870.41130015.34468.5921.20885.4449,8%
Altri debiti e passività contrattuali689.5649.31410082.72532092.45913,4%
Debiti verso banche 509.685-----0,0%
Strumenti derivati con fair value negativo correnti------0,0%
Altri debiti finanziari 1.271.1473906356485002.1730,2%
Passività fiscali correnti 99.766-----0,0%
Totale passività correnti3.440.573      
Totale passività15.001.117      
Totale patrimonio netto e passività17.578.890      
(1) Importi inclusivi di rapporti con Amministratori, Sindaci e Altri Dirigenti con responsabilità strategiche di Gruppo
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
I principali rapporti con parti correlate, raggruppati per voce di bilancio risultano i seguenti:
iscrizione del diritto d’uso sugli immobili relativi a contratti di leasing (IFRS 16) in essere con la controllante Aurelia S.r.l. per 0,5 milioni di euro, con le società sottoposte al controllo della controllante per 2,4 milioni di euro (principalmente verso Appia S.r.l. per 1,2 milioni di euro e Codelfa S.p.A. per 1 milione di euro), con la società collegata Ativa Immobiliare S.p.A. per 3,6 milioni di euro e con l’altra parte correlata Ardian US LLC per 1,6 milioni di euro;
crediti iscritti tra le attività finanziarie non correnti verso società collegate e a controllo congiunto per 204 milioni di euro; in particolare verso Tangenziale Esterna S.p.A. per 142,2 milioni di euro a fronte di finanziamenti concessi da ASTM S.p.A. e da SATAP S.p.A., verso M.S.G. Arena S.c.a r.l. per 32,8 milioni di euro, verso Frasso S.c.ar.l. per 15,7 milioni di euro e verso Federici Stirling Batco LLC per 5,4 milioni di euro a fronte di finanziamenti concessi da Itinera S.p.A. e verso SABROM S.p.A. a fronte di finanziamenti concessi dalle società del Gruppo per complessivi 5,8 milioni di euro;
rimanenze e attività contrattuali per 62,6 milioni di euro di cui 62,1 milioni di euro verso le società a controllo congiunto e collegate, in particolare verso Consorzio Telese S.c ar.l. per 25,6 milioni di euro, verso Consorzio Cancello-Frasso Telesino per 20,8 milioni di euro, verso Grugliasco S.c.ar.l. per 8 milioni di euro, verso Eteria consorzio stabile S.c.ar.l. per 4 milioni di euro e verso Colmeto S.c.ar.l. per 2,7 milioni di euro;
crediti commerciali per 64,1 milioni di euro, in particolare:
-crediti commerciali per prestazioni fornite da Sinelec S.p.A. alle società sottoposte al controllo delle controllanti per 2,2 milioni di euro in particolare verso Codelfa S.p.A. per 0,7 milioni di euro e verso Truck Rail Container S.p.A. per 0,5 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite da Itinera S.p.A verso le società a controllo congiunto e collegate per 45,5 milioni di euro di cui 21,9 milioni di euro verso Eteria consorzio stabile S.c.ar.l., 12,2 milioni di euro verso Aurea S.c.ar.l., 2,2 milioni di euro Colmeto S.c.ar.l., 1,6 milioni di euro Tunnel Frejus S.c.ar.l., 1,5 milioni di euro verso Cervit S.c.ar.l., 1,4 milioni di euro verso M.S.G. Arena S.c.a r.l., 1,1 milioni di euro verso SP01 S.c.ar.l. e 1 milione di euro verso Ponte Nord S.p.A.;
-crediti commerciali per prestazioni fornite da SATAP S.p.A. verso la società collegate, in particolare verso Aurea S.c.ar.l. per 6,4 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite dalla Lambro S.c.ar.l. a favore del Consorzio Costruttori TEEM per 4,2 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite dalla Sinelec S.p.A. per complessivi 3,1 milioni di euro in particolare a favore di Galeazzi Impianti S.c.ar.l. per 1,4 milioni di euro;
altri crediti per 30,5 milioni di euro, in particolare:
-posizioni creditorie verso la controllante Nuova Argo Finanziaria S.p.A. per 9,1 milioni di euro a seguito della cessione da parte di Finanziaria di Partecipazioni e Investimenti S.p.A. in liquidazione delle azioni detenute in Nuova Codelfa S.p.A.;
-crediti per finanziamenti concessi da Autostrada dei Fiori S.p.A. alle collegate Rivalta Terminal Europa S.p.A. per 17,5 milioni di euro e Vado Intermodal Operator S.p.A. per 0,6 milioni di euro;
altri debiti e passività contrattuali a lungo per 33,2 milioni di euro a fronte di anticipazioni nei confronti Eteria consorzio stabile S.c. a r.l.;
altri debiti finanziari riconducibili all’applicazione del principio contabile IFRS 16 sui contratti di leasing in essere con la controllante Aurelia S.r.l. per complessivi 0,5 milioni di euro (0,1 milioni di euro quota a lungo e 0,4 milioni di euro quota a breve), con le società sottoposte al controllo delle controllanti per complessivi 2,6 milioni di euro (2 milioni di euro quota a lungo e 0,6 milioni di euro quota a breve), con le società a controllo congiunto e collegate per complessivi 3,8 milioni di euro (3,1 milioni di euro quota a lungo e 0,7 milioni quota a breve) e con altre società correlate per complessivi 1,7 milioni di euro (1,2 milioni di euro quota a lungo e 0,5 milioni di euro quota a breve);
debiti commerciali per complessivi 85,4 milioni di euro relativi:
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
-alle prestazioni fornite dalla società sottoposta al controllo delle controllanti Autosped G S.p.A. alle società del Gruppo ASTM per complessivi 8,7 milioni di euro e dalla società Gale S.r.l. per complessivi 3,7 milioni di euro;
-alle prestazioni fornite alla Itinera S.p.A. dalle società a controllo congiunto e collegate per 56,7 milioni di euro di cui 21 milioni di euro da Consorzio Telese S.c.ar.l., 13,9 milioni di euro da Consorzio Cancello-Frasso Telesino, 13,5 milioni di euro da Frasso S.c.ar.l., 3,4 milioni di euro da Colmeto S.c.ar.l.. 2,2 milioni di euro da Cervit S.c.ar.l. e 1,8 milioni di euro da Consorzio Costruttori TEEM in liquidazione;
-alle posizioni debitorie iscritte dalla Società Attività Marittime S.p.A. in liquidazione verso la collegata Darsene Nord Civitavecchia S.c.ar.l. per 3,7 milioni di euro;
-alle posizioni debitorie iscritte da SATAP S.p.A. per 6,2 milioni di euro verso la società collegata Aurea S.c.ar.l.;
-alle prestazioni fornite dalla società a controllo congiunto Consorzio Costruttori TEEM in liquidazione alla collegata Lambro S.c.ar.l. per 1,6 milioni di euro;
altri debiti e passività contrattuali per 92,5 milioni di euro di cui:
-9,3 milioni di euro relativi a posizioni debitorie di Itinera S.p.A. verso la controllante Aurelia S.r.l. (a seguito dell’incorporazione di Argo Finanziaria S.p.A. avvenuta nel 2022) per l’acquisizione della partecipazione in Tubosider S.p.A.;
-81,2 milioni di euro relativi a posizioni debitorie di Itinera S.p.A verso le società a controllo congiunto e collegate (27,6 milioni di euro verso Eteria consorzio stabile S.c.ar.l., 24,9 milioni di euro verso CMC Itinera JV S.c.p.A., 6,3 milioni di euro verso Aurea S.c.ar.l., 5,6 milioni di euro verso Consorzio Telese S.c.ar.l., 4,5 milioni di euro verso Consorzio Cancello-Frasso Telesino, 2,8 milioni di euro verso Grugliasco S.c.ar.l., 2,5 milioni di euro verso M.S.G. Arena S.c.a r.l., 1,5 milioni di euro verso Frasso S.c.ar.l., 1,4 milioni di euro Nodo Catania S.c.a r.l., 1,2 milioni di euro verso Colmeto S.c.a r.l. e 1 milione di euro verso SP01 S.c.ar.l.);
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
CONTO ECONOMICO
(importi in migliaia di euro)Anno 2023Società controllantiSocietà sottoposte al controllo delle controllantiSocietà a controllo congiunto e collegateAltre parti correlate (1)TOTALE PARTI CORRELATEINCIDENZA % DELLE VOCI DI BILANCIO
Ricavi
settore autostradale – gestione operativa 2.673.225-----0,0%
settore autostradale – progettazione e costruzione 1.467.354-----0,0%
settore EPC1.158.6004633491.1397391.5927,9%
settore EPC – progettazione e costruzione82.240--
settore tecnologico70.21833.5177.143-10.66315,2%
altri225.3363049412.68784514.0566,2%
Totale Ricavi5.676.973      
Costi per il personale(708.211)---(9.214)(9.214)1,3%
Costi per servizi(2.232.225)-(23.052)(110.222)(4.140)(137.414)6,2%
Costi per materie prime e materiali(380.882)-(10.254)(53)(664)(10.971)2,9%
Altri Costi (471.127)(19)(129)(110)-(258)0,1%
Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni 4.086-----0,0%
Ammortamenti e svalutazioni(644.739)(625)(542)(630)(424)(2.221)0,3%
Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili(4.349)-----0,0%
Altri accantonamenti per rischi ed oneri (303.976)-----0,0%
Proventi finanziari:
da partecipazioni non consolidate2.351---1.6641.66470,8%
altri151.503--10.710-10.7107,1%
Oneri finanziari:
interessi passivi(502.271)(25)(85)(982)(52)(1.144)0,2%
altri(34.099)-----0,0%
Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto(7.981)-----0,0%
Utile (perdita) al lordo delle imposte delle attività continuative (Continuing Operations)545.053      
Imposte(293.531) - - - - - 0,0%
Utile (perdita) del periodo delle attività continuative (Continuing Operations)             251.522       
(1) Importi inclusivi dei rapporti e dei compensi relativi agli Amministratori, Sindaci e Altri Dirigenti con responsabilità strategiche di Gruppo.
In particolare, i principali rapporti con parti correlate, raggruppati per voce di bilancio, risultano i seguenti:
prestazioni del settore EPC fornite dal Gruppo per complessivi 91,6 milioni di euro di cui:
-verso società a controllo congiunto e collegate per 90 milioni di euro fornite da Itinera S.p.A. in particolare verso Consorzio Telese S.c.ar.l. per 31,4 milioni di euro, verso Consorzio Cancello-Frasso Telesino per 21 milioni di euro, verso Aurea S.c.ar.l. per 16,3 milioni di euro, verso Grugliasco S.c.ar.l. per 11,7 milioni di euro, verso Eteria consorzio stabile S.c.ar.l. per 4,5 milioni di euro, verso Colmeto S.c.ar.l. per 2,6 milioni di euro e verso M.S.G. Arena S.c.ar.l. per 1,1 milioni di euro;
prestazioni del settore Tecnologico fornite dal Gruppo per complessivi 10,7 milioni di euro di cui:
-verso società sottoposte al controllo delle controllanti per 3,5 milioni di euro di cui 2,3 milioni di euro per prestazioni fornite da Sinelec S.p.A. verso Codelfa S.p.A.;
-verso società a controllo congiunto e collegate per 7,1 milioni di euro di cui 4,7 milioni di euro per prestazioni fornite da Sinelec S.p.A. verso Grugliasco S.c.ar.l.;
altre prestazioni per complessivi 14 milioni di euro di cui:
-7 milioni di euro relativi a prestazioni fornite da SATAP S.p.A. alla società collegata Aurea S.c.ar.l.;
-5,7 milioni di euro relativi a prestazioni fornite da società del Gruppo o ribaltamento costi verso società a controllo congiunto e collegate (prevalentemente verso Grugliasco S.c.a r.l. per 1,5 milioni di euro e Consorzio Telese S.c.a r.l. per 1,1 milioni di euro);
costi per servizi per 137,4 milioni di euro relativi principalmente a:
-prestazioni di servizi fornite dalle società sottoposte al controllo della controllante per 23,1 milioni di euro di cui 16,3 milioni di euro da Autosped G S.p.A.;
-prestazioni da società a controllo congiunto o collegate per un totale di 110,2 milioni di euro, in particolare da Consorzio Telese S.c.ar.l. (30,2 milioni di euro), da Consorzio Cancello-Frasso Telesino (18,9 milioni di euro), da Frasso S.c.ar.l. (16,3 milioni di euro), da Grugliasco S.c.ar.l. (10,4 milioni di euro), da Aurea S.c.ar.l. (6,3 milioni di euro), da Cervit S.c.ar.l (4,4 milioni di euro), da Eteria Consorzio Stabile S.c.a r.l. (2,6 milioni di euro), da M.S.G. Arena S.c.a r.l. (2,5 milioni di euro), da Colmeto
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Bilancio Consolidato
S.c.a r.l. (1,9 milioni di euro), da Vetivaria S.r.l. (1,6 milioni di euro), da Nodo Catania S.c.a r.l. (1,4 milioni di euro) e da CMC itinera JV (1,3 milioni di euro) a favore di Itinera S.p.A.; da Aurea S.c.ar.l. a favore di SATAP S.p.A. per 6,2 milioni di euro; da Grugliasco S.c.a r.l. (2,2 milioni di euro), da Galeazzi Impianti S.c. a r.l. (1,3 milioni di euro) e da Smart Mobility Systems S.c.ar.l. (1,2 milioni di euro) a favore di Sinelec S.p.A.;
costi sostenuti per l’acquisto di materie prime da società sottoposte al controllo delle controllanti per 10,3 milioni di euro per acquisti da parte di società del gruppo prevalentemente da Gale S.r.l. per 6,9 milioni di euro e da Autosped G S.p.A. per 3,3 milioni di euro;
altri proventi finanziari verso correlate per complessivi 10,7 milioni di euro di cui 9,5 milioni di euro nei confronti di Tangenziale Esterna S.p.A..
In aggiunta a quanto sopra riportato, si segnala che la voce costi per servizi risulta inclusiva degli oneri sostenuti dal Gruppo ASTM per i premi assicurativi intermediati dalla correlata PCA S.p.A. per complessivi 40 milioni di euro.
Altre operazioni con parti correlate
Si segnala, inoltre, che le società controllate SINA S.p.A. e ATIVA S.p.A. al 31 dicembre 2023 possedevano rispettivamente n. 2.149.408 e n. 21.500 azioni della controllante ASTM S.p.A..
Oltre a quanto sopra evidenziato, sussistono rapporti fra le imprese del gruppo che riguardano le transazioni relative al sistema dell'interconnessione dei pedaggi autostradali.
Le operazioni suindicate sono state effettuate a normali condizioni di mercato.
Ai sensi dell’art. 2391-bis del Codice Civile, si precisa che in base alle norme di governance societaria le operazioni con parti correlate (realizzate direttamente, ovvero per il tramite di Società controllate) sono effettuate sulla base di regole che ne assicurano la trasparenza, nonché la correttezza sostanziale e procedurale.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
(vi) EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
Si riportano di seguito i potenziali rischi connessi a inchieste che vedono coinvolte alcune società del Gruppo EcoRodovias.
(d)Ecovia – Ecocataratas | Stato di Paranà
Accordo di clemenza con il MPF-PR
A seguito dell’indagine di polizia n. 5002963‐9.2015.404.7013 condotta dal Federal Prosecutor’s Office dello Stato di Paranà (“MPF-PR”), confluita nel procedimento penale n. 5003165‐06.2019.4.04.7000 dinanzi alla 23rd Federal Court di Curitiba avente a oggetto condotte illecite commesse prima dell’ingresso del Gruppo ASTM nel capitale azionario della partecipata brasiliana da parte di alcuni ex manager e dirigenti di EcoRodovias e delle sue controllate CECM Concessões S.A. (già Ecovia Caminho do Mar, di seguito anche solo “Ecovia”) e RDC Concessões S.A. (già Rodovia das Cataratas Ecocataratas, di seguito anche solo “Ecocataratas”), in data 12 agosto 2019 la partecipata brasiliana, Ecovia ed Ecocataratas hanno sottoscritto un c.d. “Accordo di Clemenza” acordo de leniência») con il MPF-PR i cui termini sono stati già descritti nel bilancio 2018 e nel bilancio 2019 del Gruppo ASTM (cui si rimanda per il dettaglio).
Già con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato ed i propri azionisti che gli obblighi derivanti dall’accordo di clemenza sono stati rispettati in maniera stringente e che in data 13 gennaio 2021, con sentenza resa all’interno della causa n. 5072227-36.2019.4.04.7000, lo stesso è stato ratificato dalla 1st Federal Court di Curitiba. Non essendoci state opposizioni, la decisione è diventata definitiva in data 22 giugno 2021.
Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, ai sensi della clausola 6a(l) dell’accordo di clemenza, si è impegnata nell’implementazione di un dettagliato Integrity Program, basato sui criteri di cui al Capitolo IV del Decreto n. 8420 del 18 marzo 2015 vigente in Brasile volto a mitigare possibili rischi di corruzione.
In particolare, sulla base di quanto previsto dall’accordo di clemenza, EcoRodovias avrebbe dovuto implementare tale Integrity Program entro trentadue (32) mesi dall’inizio del periodo di monitoraggio indipendente a cui la partecipata brasiliana ha concordato di sottoporsi. Seguendo tutte le raccomandazioni formulate nel corso del monitoraggio indipendente, EcoRodovias ha quindi adottato e continuamente aggiornato una serie di misure finalizzate al rispetto degli obblighi assunti. Tra gli altri, EcoRodovias segnala di avere ottenuto nel febbraio 2021 la certificazione ISO 37001 che attesta il suo costante impegno nell’implementazione di presidi interni con l’obiettivo di ridurre il rischio di commissione di fatti corruttivi; la certificazione è stata confermata nel mese di febbraio 2022. In aggiunta, EcoRodovias ha creato nel mese di gennaio 2022 un Compliance Board al fine di garantire la necessaria autonomia, struttura e autorità all’area interna deputata all’applicazione dell’Integrity Program e a vigilare sul suo rispetto. Le tempistiche e lo stato di avanzamento delle raccomandazioni formulate dal monitor indipendente, nello specifico, sono periodicamente condivise dalla Funzione Compliance anche con l’Audit Committee della partecipata brasiliana.
In data 10 ottobre 2022 il monitor indipendente ha inviato il suo terzo report nel quale ha suggerito la necessità di estendere il periodo di monitoraggio fino al 31 marzo 2023 al fine di ultimare l’implementazione di una serie di ulteriori rimedi di compliance, dettagliati in un work plan condiviso in data 5 dicembre 2022, così da poter emettere il proprio report finale. EcoRodovias, seguendo il suggerimento, ha richiesto al MPF-PR di estendere al 31 marzo 2023 la deadline per l’ultimazione degli obblighi assunti con l’accordo di clemenza e il MPF-PR ha concesso l’estensione in data 15 dicembre 2022.
Da ultimo si segnala che in data 31 marzo 2023 il monitor indipendente ha inviato il suo Certification Report conclusivo al MPF-PR. Sulla base di tale documento, in data 15 maggio 2023 il MPF-PR ha dichiarato il rispetto da parte delle società degli obblighi assunti con l’Accordo di Clemenza in particolare nella clausola 6, lett. l) relativa all’implementazione di un effettivo e robusto integrity program e alla clausola 6, lett. m) relativa ai poteri e compiti del monitor indipendente e ha decretato il termine del periodo di monitoraggio.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Le opere concordate come prioritarie ed oggetto dell’Accordo di Clemenza sono anche state completate e aperte al traffico. Residua solamente un marginale disaccordo con il DER-PR e il MPF-PR circa le modalità di misurazione ed i prezzi applicati alle opere realizzate, in relazione al quale la società sulla base di pareri legali e tecnici ha effettuato un ulteriore accantonamento di R$ 10,1 milioni1 come possibile saldo a chiusura dell’intero ammontare previsto a titolo di investimento dal suddetto Accordo di Clemenza.
Procedimenti iniziati a seguito dell’accordo di clemenza con il MPF-PR
Come già segnalato nel nei bilanci 2019, 2020 e 2021 del Gruppo ASTM (a cui si rinvia per tutti i dettagli), a seguito della sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha ricevuto il 31 ottobre 2019 la notifica da parte dell’ufficio del Comptroller General dello Stato di Paranà (“GCE‐PR”) con cui veniva informata dell’inizio di un procedimento amministrativo nei suoi confronti volto all’accertamento della responsabilità della partecipata brasiliana per fatti illeciti commessi contro la pubblica amministrazione; eguali notifiche sono state poi ricevute da Ecovia il 1 novembre 2019 e da Ecocataratas il 4 novembre 2019. Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti che in data 10 agosto 2021, tramite la GCE Resolution n. 45/21, il GCE-PR ha pubblicato la propria decisione di (i) irrogare una sanzione pecuniaria pari a R$ 38.600.1002 nei confronti di Ecocataratas e una pari a R$ 27.570.1803 nei confronti di Ecovia, (ii) condannare congiuntamente anche la controllata EcoRodovias Concessões e Serviços S.A. (“ECS”), (iii) imporre nei confronti delle tre società (i.e. Ecocatataras, Ecovia ed ECS) la sanzione interdittiva della sospensione per due anni del diritto di partecipare alle gare e di sottoscrivere contratti con le amministrazioni pubbliche dello Stato di Paranà e (iv) raccomandare al Departamento de Estradas de Rodagem dello Stato di Paranà (“DER-PR”) di iniziare un proprio autonomo procedimento amministrativo per valutare eventuali danni derivanti da possibili inadempimenti contrattuali. In data 20 agosto 2021, le tre società controllate da EcoRodovias hanno presentato appello sostenuto da ragioni di carattere formale e sostanziale. A seguito dello stesso, il General Inspector ha pubblicato una decisione che include la possibilità per le controllate di EcoRodovias di sostituire il pagamento delle sanzioni pecuniarie con quella dell’obbligo portare avanti le attività e la manutenzione delle autostrade, senza addebitare il pedaggio, per un anno. Sempre con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha evidenziato che anche nei confronti di questa decisione è stato presentato un appello con effetto sospensivo della stessa. Come già indicato nel bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias è ancora in attesa del giudizio d’appello.
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, ancora nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e a quello relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, sempre in relazione agli sviluppi successivi alla firma dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha reso noto che nell’agosto 2020 una ordinary action si tratta, in particolare, della n. 5040685-63.2020.4.04.7000 dinanzi alla Corte Federale di Curitiba è stata promossa da Ecovia ed Ecocataratas al fine di contestare la metodologia utilizzata dal DER-PR nell’adozione di “avvisi di accertamento fiscale”, basati sulla Resolution n. 003/2019, al fine di regolamentare gli accordi di concessione n. 076/07 e 073/97. Vista il carattere di urgenza della richiesta da parte di Ecovia ed Ecocataratas, è stata ottenuta un’ingiunzione preliminare nei confronti del DER-PR che impedisce di irrogare qualsiasi sanzione alle concessionarie come risultato degli avvisi di accertamento fiscale emessi, sulla base del fatto che non vi è alcun dubbio in relazione all’irragionevole modifica nei criteri ispettivi che non consente alle concessionarie di usufruire del tempo necessario per curare eventuali non conformità. L’ingiunzione preliminare prevede inoltre che le concessionarie possano posticipare il deposito delle sanzioni già irrogate dall’autorità al momento in cui verrà emesso il decreto ingiuntivo e che tale deposito potrà essere sostituito da una garanzia assicurativa. Il DER-PR ha depositato un ricorso cautelare contro l’ingiunzione favorevole alle concessionarie ma la
1 1,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 7,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
3 5,1 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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richiesta è stata respinta. Il DER-PR e lo Stato di Paranà hanno quindi depositato un appello. Come già indicato nel bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias è ancora in attesa del giudizio.
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM (a cui si rinvia per i dettagli), sempre in relazione al medesimo contesto fattuale, nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020, EcoRodovias ha inoltre reso noto che il 10 novembre 2020 la Regulatory Agency for Public Delegated Infrastructure Services of Paraná (“AGEPAR”) ha pubblicato due decisioni in due procedimenti amministrativi, uno riguardante Ecovia e l’altro Ecocataratas. Con questi provvedimenti AGEPAR ha affermato che sono stati superati gli attuali valori tariffari e ha deciso (i) di sospendere i futuri adeguamenti; (ii) di cancellare le ultime modifiche contrattuali; (iii) che è necessario che il DER-PR conduca studi volti alla riduzione delle tariffe; (iv) di informare le altre autorità statali e organi di controllo. Ecovia ed Ecocataratas hanno citato in giudizio AGEPAR per annullare le due decisioni e hanno ottenuto un giudizio favorevole in entrambi i procedimenti. Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito che la AGEPAR ha appellato le decisioni. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, EcoRodovias ha da ultimo segnalato che la causa è stata sospesa nel corso del mese di luglio 2023 nell’attesa che si esperisca un tentativo di conciliazione tra le parti.
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, sempre con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha inoltre comunicato che sulla base dei procedimenti amministrativi della AGEPAR, il Deputato Soldado Fruet ha presentato una denuncia al Tribunal de Contas do Estado (“TCE”) contro Ecovia, Ecocataratas e altre concessionarie operanti nell’Integration Ring dello Stato di Paranà. A seguito della denuncia, vi è poi stata un’ingiunzione concessa dal Rapporteur che ha dichiarato l’inadeguatezza delle concessionarie ed ha proibito loro di contrattare con lo Stato di Paranà sino a una pronuncia sul merito. Le concessionarie hanno presentato le proprie difese e in data 2 marzo 2022 la State Management Coordination ha presentato una propria instruction contestando gli elementi presentati nella denuncia e suggerendo la revoca dell’ingiunzione e della misura preventiva, nonché la sospensione del processo sino al completamento del lavoro dello Special Committee costituito dal TCE al fine di monitorare e analizzare il completamento della costruzione. Successivamente, anche il TCE ha presentato una opinion che concorda con la instruction. EcoRodovias ha riferito di essere in attesa della pronuncia del Reporting Councilor circa quanto suggerito nella instruction ma, con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, con un provvedimento correttivo, il Reporting Councilor ha invece citato in giudizio tutte le società concessionarie a causa della scadenza della validità degli accordi di concessione. Le società concessionarie sono state quindi convocate per presentare tutta la documentazione societaria in loro possesso e in data 9 settembre 2022 hanno provveduto a farlo. Tuttavia, in data 8 novembre 2022 è stata pubblicata una delibera del board del TCE che ha accolto i ricorsi delle società concessionarie revocando l’ingiunzione precedentemente concessa in quanto non ne sussistevano i presupposti. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, EcoRodovias ha da ultimo segnalato che la causa è attualmente sospesa in forza di una sentenza emessa in un giudizio parallelo intentato da un’altra concessionaria anch’essa parte della causa dinnanzi al TCE.
La società, sempre nella relazione accompagnatoria ai risultati relativi all’esercizio 2023, ha rilevato la presenza di una nuova azione civile presentata dal DER-PR e dallo Stato del Paranà contro la società stessa, RDC Concessoes S.A. e Ecorodovias Concessoes e Servicos S.A. - ECS, depositata il 05.01.2023 e mai notificata alla società. La causa ha per oggetto il risarcimento dei danni asseritamente subiti per un presunto squilibrio nel Contratto di concessione dovuto alla metodologia adottata negli addendum firmati relativi al raddoppio della carreggiata e all’ammortamento dei relativi investimenti. La richiesta di provvedimento esecutivo è stata respinta e la causa è sospesa in pendenza di trattative.
Azione civile dello Stato di Paranà
Con lo stesso comunicato pubblicato lo scorso 12 agosto 2019 con il quale la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i suoi azionisti dell’avvenuta sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha riferito di avere appreso dell’esistenza
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di un’azione civile iniziata in data 11 luglio 2019 dallo Stato di Paranà per il tramite della Procuradoria General do Estado (“PGE”) e dallo State Department of Highways of Paraná nei confronti di EcoRodovias, Ecovia, ECS, Primav Infraestrutura S.A., Primav Construções e Comércio S.A., C.R. Almeida S/A Engenharia e Construções, Participare Administração e Participações LTDA e della Associação Brasileira de Concessionárias de Rodovias.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020, 2021 e 2022 del Gruppo ASTM (cui si rimanda per tutti i dettagli), in questa azione civile lo Stato di Paranà contesta una serie di fatti illeciti che sarebbero stati commessi prima dell’ingresso del Gruppo ASTM nel capitale azionario di EcoRodovias, per buona parte sovrapponibili a quelli oggetto dell’accordo di clemenza sottoscritto da EcoRodovias con il MPF‐PR, e formula le seguenti richieste: (a) nullità (i) del processo di assegnazione delle concessioni avvenuto nel 1997; (ii) dell’accordo di concessione n. 076/97 di Ecovia; e (iii) di tutte le modifiche dello stesso avvenute successivamente; (b) revisione dei contratti a causa di un eccessivo onere che hanno dovuto sopportare gli utenti delle autostrade, attraverso la riparazione dei danni causati; (c) rimborso dei danni derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; (d) condanna in solido delle società convenute in giudizio derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; e (e) pagamento di danni morali.
Nello specifico, le autorità statali hanno individuato le somme totali R$ 4.945.904.0001 quale stima dei danni materiali che sarebbero stati causati dalle condotte illecite, che, secondo la prospettazione delle autorità attrici in giudizio, corrisponderebbero al totale dei ricavi ottenuti da Ecovia durante tutta la concessione e di R$ 500.000.0002 quali danni morali che le società convenute in giudizio sarebbero chiamate a pagare in via solidale ove la Corte Federale di Curitiba dovesse ritenere provati gli addebiti mossi dallo Stato di Paranà. Sono state inoltre richieste misure ingiuntive nei confronti di tutte le società convenute al fine di garantire il futuro pagamento delle somme.
In relazione a tali richieste cautelari d’urgenza, EcoRodovias ha reso noto con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e nel 2021 che il MPF-PR è intervenuto nel processo civile depositando una memoria nella quale ha sostenuto che, pur non potendo l’accordo di clemenza firmato con EcoRodovias far estinguere la causa civile, comunque le informazioni e le prove che emergono dallo stesso non possono essere utilizzate contro la partecipata brasiliana e le sue controllate e che l’accordo di clemenza deve impedire azioni repressive non necessarie da parte di altri autorità. Di conseguenza, il MPF-PF si è opposto alla richiesta cautelare nei confronti delle società coinvolte e ha enfatizzato la necessità di eventualmente sottrarre il valore dell’accordo di clemenza in caso di una futura soccombenza in giudizio delle stesse. Anche a seguito di ciò, il giudice investito della causa ha rigettato la richiesta di misure ingiuntive formulata dalle autorità statali in primo e secondo grado, sottoscrivendo le argomentazioni di Ecovia (e delle altre società coinvolte) e del MPF-PR. In particolare, il giudice ha negato le richieste ingiuntive sulla base del fatto che l’accordo di clemenza firmato da EcoRodovias, le sue controllate e il MPF-PR, insieme all’approccio collaborativo adottato dalle concessionarie, deve essere preso in considerazione.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito che anche l’appello presentato dallo Stato di Paranà contro questa decisione è stato respinto. Nelle more dell’appello, Ecovia e le altre società coinvolte hanno presentato la propria difesa ed è stata celebrata un’udienza di conciliazione senza il raggiungimento di un accordo.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha aggiunto che è attualmente in corso la fase di raccolta delle prove e delle perizie e che è stato previsto un termine per le parti per indicare i rispettivi quesiti.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2023, Ecorodovias ha da ultimo segnalato che anche questo procedimento è stato sospeso in pendenza di un accordo complessivo globale. La società ha infine segnalato che dalle banche dati giuridiche risulta un nuovo procedimento, presentato dal DER-PR contro RDC Concessoes S.A., Ecordovias Concessoes e Servicos
1 922,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 93,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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S.A. - ECS e EcoRodovias, depositata in data 05 gennaio 2023 ma che non è mai stata notificata alle società stesse. Dalle sommarie informazioni raccolte è emerso che la causa è stata attivata dai rappresentanti dello Stato Arilson Chiorato e Mauricio Thadeu de Mello e Silva, dallo Stato del Paranà e dal DER-PR, caso n. 5056314-43.2021.4.04.7000/PR, ed ha per oggetto i danni derivanti da un asserito disequilibrio del contratto di concessione dovuto alla metodologia adottata negli addendum firmati per rivedere l’allargamento della doppia carreggiata e l’ammortamento degli investimenti effettuati. La richiesta di provvedimento esecutivo è stata respinta. Le fasi ulteriori del procedimento sono comunque state sospese in pendenza di un accordo complessivo.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020, 2021 e 2022 del Gruppo ASTM, si ricorda che nel valutare il dettaglio delle contestazioni e la miglior strategia difensiva da intraprendere, EcoRodovias ha conferito a due differenti primari studi legali brasiliani mandato di formulare pareri preliminari in relazione agli addebiti mossi: entrambi i pareri pervenuti alla partecipata brasiliana evidenziano diverse contraddizioni ed evidenti lacune nelle contestazioni delle autorità statali e, in particolare, un parere ritiene «remoto» il rischio di soccombenza delle società convenute per una parte pari a circa R$ 4.736.699.580,001 del totale dei possibili danni materiali sopra richiamato e per tutti i danni morali richiesti dalle autorità statali; gli stessi legali ritengono invece «possibile» il rischio in relazione alla restante parte dei danni materiali.
(e)Ecovias | Stato di São Paulo
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, con riferimento al non-prosecution agreement di natura civile acordo de não persecução cível») firmato il 6 aprile 2020 da EcoRodovias, la controllata indiretta ECS e la controllata Concessionària Ecovias Dos Imigrantes S.A. (“Ecovias”) con il 3rd Prosecution Office of Public and Social Assets dello Stato di São Paulo (per i cui dettagli si rinvia all’informativa riportata nel Bilancio 2020 del Gruppo ASTM), nonché all’emendamento allo stesso del luglio 2021 (descritto invece nella relazione semestrale 2021 del Gruppo ASTM), con due distinti Material Facts pubblicati in data 22 settembre 2021 e 23 settembre 2021 EcoRodovias aveva informato i suoi azionisti e il mercato che, con una decisione del 31 agosto 2021, il Superior Council Conselho Superior») del Ministério Pùblico do Estado de São Paulo non aveva ratificato il non-prosecution agreement con la conseguenza di sospenderne gli effetti giuridici.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato che, a seguito della decisione da parte del Superior Council, aveva provveduto in occasione della chiusura del terzo trimestre 2021 (30 settembre 2021) a cancellare la riserva per il pagamento della sanzione pecuniaria precedentemente stanziata a bilancio in una cifra pari a R$ 49.979.0002.
Sempre con la pubblicazione del bilancio 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato e i propri azionisti che, tuttavia, il São Paulo Public and Social Heritage Prosecutor’s Office aveva appellato, per il tramite di una motion for clarification embargos de clarification»), la decisione del Superior Council al fine di ottenere una completa riforma della stessa. In data 7 settembre 2021 come riferito anche da un Material Fact pubblicato sul sito di EcoRodovias in data 8 dicembre 2021 il Superior Council, riconsiderando la propria precedente decisione, aveva parzialmente accolto la richiesta dei pubblici ministeri appellanti, determinando per la parziale ratifica del non-prosecution agreement (escludendo dallo stesso, in particolare, l’obbligo per le società di costruire Boulevard Anchieta).
A causa dell’accoglimento parziale delle loro richieste, gli stessi pubblici ministeri appellanti avevano presentato in data 11 gennaio 2022 una seconda motion for clarification, volta all’approvazione da parte del Superior Council del non-prosecution agreement nei termini originali. A seguito di questo sviluppo, il management di EcoRodovias aveva quindi già provveduto a stanziare nuovamente
1 883,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 9,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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la riserva nel bilancio relativo all’esercizio chiuso in data 31 dicembre 2021 per una somma pari a R$ 57.349.0001 (di cui R$ 50.000.0002 come principal e R$ 7.349.0003 come monetary restatament ai sensi delle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo).
Successivamente, con un Material Fact pubblicato sul proprio sito il 15 marzo 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti del fatto che il Superior Council ha omologato il non-prosecution agreement nei termini originali.
Con un altro Material Fact pubblicato sul proprio sito il 4 aprile 2022, EcoRodovias ha riferito che l’accordo è stato ratificato in data 1 aprile 2022 dal competente giudice della 1st Public Treasury Court of the District of São Paulo e che attualmente sono state avviate tutte le misure per ottemperare agli obblighi assunti tra cui (i) il pagamento della sanzione pattuita pari a R$ 38.000.0004, (ii) il pagamento delle altre obbligazioni per R$ 12.000.0005 e (iii) in continuità con la decisione dello Stato di San Paolo che ha ratificato l'esecuzione di R$ 450.000.0006 in opere di pubblico interesse, l’avvio da parte della Agência de Transporte do Estado de São Paulo di un procedimento amministrativo per il monitoraggio dell'esecuzione dei lavori.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, da ultimo, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che, in relazione all’ulteriore previsione del non-prosecution agreement circa l’alternativa tra una riduzione tariffaria o un pagamento, in data 28 dicembre 2022 la partecipata brasiliana è stata informata della decisione dello Stato di San Paolo di ricevere il pagamento in contanti di R$ 150.000.0007 in otto (8) rate annuali; tale decisione è stata inserita, in data 27 dicembre 2022, negli atti del suddetto processo amministrativo da parte dell'ARTESP, a seguito dell’ordinanza del Secretary of Government dello Stato di San Paolo, iscritta il 30 settembre 2022, che ha accettato la posizione dell'allora Secretariat of Logistics and Transport sulla preferenza per la ricezione di un pagamento in contanti.
Considerata l'opzione scelta dallo Stato di San Paolo, in data 31 dicembre 2022 Ecovias ha contabilizzato l’obbligazione di pagamento, aggiornata alle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo e rettificata al valore attuale, in conformità con l'applicazione del Technical Pronouncement CPC 12 Adjustment to Present Value per un importo di R$ 148.692.0008, con contropartita la voce Intangible Assets”, sottovoce Concession Agreement”, in conformità con la Technical Interpretation ICPC-01 Concession Agreements, Technical Guidance OCPC05 Concession Agreements and Technical Pronouncement CPC04 Intangible Assets (R1), in quanto secondo il management si tratta di un valore che concorre direttamente alla continuità della concessione e alla sua corrispondente generazione di flussi futuri, inteso, quindi, come integrazione del diritto d'uso della concessione stessa.
Allo stato la società sta implementando l’accordo raggiunto con lo Stato di San Paolo.
(f)Eco 101 | Stato di Espìrito Santo
Come già ricordato nei bilanci del Gruppo ASTM del 2019 e del 2021, con il Material Fact del 12 aprile 2019 EcoRodovias aveva informato il mercato in relazione alle indagini penali che attualmente coinvolgono la sua controllata Eco101 Concessionaire de Rodovias S.A. (“Eco101”) nello Stato di Espìrito Santo. Le indagini, in particolare, condotte dalla polizia federale brasiliana con il supporto della Federal Court of Auditors si concentrano su possibili irregolarità dei report tecnici inviati da Eco101 in relazione ai tratti autostradali di sua competenza.
1 10,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 9,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
3 1,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
4 7,1 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
5 2,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
6 83,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
7 28 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
8 27,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Già con la comunicazione al mercato del 12 aprile 2019, EcoRodovias ha riferito (i) di avere prontamente fornito la propria collaborazione con le autorità inviando tutte le informazioni dalle stesse richieste e (ii) di avere immediatamente azionato il proprio internal audit per verificare i fatti oggetto delle investigazioni.
Nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, poi, la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i propri azionisti della decisione di iniziare una internal investigation in relazione ai fatti oggetto delle indagini e che tale lavoro è stato svolto con l’ausilio di consulenti indipendenti esterni. In particolare, nel loro forensic report, predisposto dai professionisti esterni incaricati è stato evidenziato che (i) non sono stati rinvenuti documenti a supporto dell’ipotesi investigativa secondo la quale i dipendenti della Agéncia Nacional de Transportes Terrestres (“ANTT”) sarebbero stati a conoscenza delle asserite modifiche che Eco101 avrebbe fatto sui report tecnici inviati da Eco 101 alla stessa ANTT; (ii) non sono stati rinvenuti documenti che confermino le asserite relazioni illecite tra Eco101 e rappresentanti della ANTT; e (iii) non è stata rinvenuta alcuna prova in relazione al supposto utilizzo di tali report tecnici per l’ottenimento di finanziamenti da parte della Brazilian Development Bank (“BNDES”).
Nei bilanci relativi agli esercizi chiusi il 31 dicembre 2020, il 31 dicembre 2021 e, da ultimo, il 31 dicembre 2023 EcoRodovias ha reso noto di avere studiato e valutato, con il supporto di primari consulenti legali e finanziari brasiliani, la situazione e che, anche nello scenario in cui le asserite irregolarità dei report tecnici venissero provate, la miglior stima della passività in relazione a sanzioni applicabili relative agli sconti tariffari è risultata essere pari a R$ 88.290.0001.
Già con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che le investigazioni hanno al momento avuto tre sviluppi:
d)In data 25 giugno 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza della causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES, promossa dal Pubblico Ministero federale che ha avanzato la richiesta dell’applicazione di uno sconto tariffario a titolo di risarcimento dei presunti vantaggi indebitamente ottenuti con l'alterazione dei rapporti di monitoraggio tra gli anni 2014 e 2018 e la richiesta di danni morali nella misura massima di R$ 10.000.0002. In data 28 luglio 2022 Eco 101 si è costituita in giudizio sostenendo, in sintesi, di non avere arrecato danno agli utenti, avendo anzi effettuato investimenti superiori a quanto richiesto nel suddetto periodo. Il procedimento è allo stato pendente.
e)In data 25 luglio 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza degli atti del processo TC 030.292/2017-4 pendente dinanzi alla Court of Auditors che, fino a quel momento secretato, era stato istituito per indagare su indizi di irregolarità relativi alla supposta inadeguata prestazione di pubblico servizio e all'esercizio di contratti in frode, in possibile violazione della legge federale brasiliana 8987 del 1995. In data 11 agosto 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha sostenuto la medesima linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale richiamata in precedenza. Nelle more della medesima causa anche la ANTT ha presentato una propria memoria nella quale ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna irregolarità e di aver applicato, durante l'esecuzione contrattuale, le opportune misure atte a prevenire l'eventuale inosservanza del contratto di concessione. Il procedimento è allo stato pendente.
f)In data 6 settembre 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza del procedimento amministrativo n. 50500.140675/2022-41, promosso dalla ANTT al fine di ottenere maggiori informazioni in ordine alle vicende indagate nell'ambito del procedimento TC 030.292/2017-4 richiamato al punto precedente. In data 12 settembre 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha nuovamente avanzato la stessa linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale. A seguito di ciò, ci sono stati incontri tra Eco 101 e la ANTT per dettagliare le argomentazioni della società. Il procedimento è allo stato pendente.
1 16,5 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
2 1,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2023: 5,3618.
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A causa di questi sviluppi, EcoRodovias ha richiesto nuovamente ai propri consulenti il rilascio di un parere legale in merito alle possibili conseguenze. La valutazione dei consulenti è che tali procedimenti avviati non innovino modifichino i potenziali rischi, già analizzati nei precedenti pareri legali resi sopra richiamati.
(vii) Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione
Vengono di seguito dettagliati i corrispettivi di competenza dell’esercizio riconosciuti alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. (revisore della ASTM S.p.A.) ed alle società appartenenti alla “rete” della società di revisione a fronte delle prestazioni fornite alla ASTM S.p.A. ed alle società da questa controllate.
Tipologia dei servizi (in migliaia di euro)SocietàSocietà
Capogruppo controllate
   
Servizi di revisione 
Revisione contabile bilancio d’esercizio-inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità 20 1.582
Revisione contabile bilancio consolidato15 146
Revisione contabile limitata relazione semestrale al 30 giugno9 172
Altre attività di revisione fatturate nel 202348(1)279(3)
  
Servizi di verifica finalizzati all'emissione di una attestazione- -
  
Altri servizi 
Procedure di verifica concordate65(2)583(4)
   
Totale157 2.762 
(1)Le altre attività di revisione fatturate nel 2023 alla Capogruppo includono i corrispettivi per la revisione limitata della DNF e altre attività di revisione effettuate nel contesto della Sostenibilità.
(2)I corrispettivi inerenti le procedure di verifica concordate della Capogruppo includono i servizi correlati all'informativa richiesta ai sensi dell'"EMTN programme", i corrispettivi per le procedure di verifica con riferimento al bilancio redatto nel formato elettronico unico di comunicazione (ESEF) e altre attestazioni relative a visti di conformità nel contesto di Dichiarazioni fiscali.
(3)Le altre attività di revisione fatture nel 2023 alle società Controllate includono i servizi di certificazione del valore dei cespiti devolvibili delle concessionarie italiane ai fini del subentro relativamente alle tratte scadute e altre attività di revisione riferite alle società del Gruppo EcoRodovias.
(4)I corrispettivi inerenti le procedure di verifica concordate delle società Controllate includono i corrispettivi per le procedure di verifica concordate sui "coefficienti di solidità patrimoniale" delle società concessionarie, altre procedure e attività.
(viii) Compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci
I compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci della ASTM S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese incluse nel consolidamento risultano essere i seguenti:
in migliaia di euro 2023
Compensi ad Amministratori2.016
Compensi ai Sindaci297
Totale2.313
(ix) Informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche
249
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Ai sensi dell’articolo 1 commi 125-129 della legge n.124/2017 successivamente integrata dal decreto-legge “Sicurezza” (n.113/2018) e dal decreto-legge “Semplificazione” (n.135/2018) si espone qui di seguito l’Informativa relativa a “sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque ai vantaggi economici di qualunque genere” erogati al Gruppo nell’esercizio 2023 dalle pubbliche amministrazioni e da una serie di soggetti a queste assimilati1 con cui intrattiene rapporti economici:
Soggetto erogante
Descrizione
Importo incassato in euro migliaia
Unione Europea
Progetto Mediterranean–Atlantic Transport Intelligent Systems (MATIS)
 6.136
Agenzia delle Entrate
Contributo a fondo perduto, a titolo di credito di imposta, per l’incremento del costo dell’energia elettrica (relativo alle imprese non energivore).
2.458
I.G.R.U.E.
Progetti UE
928
MIT
Progetto Med Tis
420
Regione Autonoma Valle d'Aosta
Procedura a titolo sperimentale atta a razionalizzare i movimenti veicolari di transito interessanti i comuni della "Plaine" ai fini di una maggiore fluidità e sicurezza dei traffici e di un contenimento del disagio ambientale
204
Fondimpresa
Corsi di formazione
195
GSE
Contributo fotovoltaico
53
Agenzia delle Dogane
Rimborso accise sul gasolio (Carbon Tax)
18
Totale Gruppo ASTM
 
10.412
Si segnala altresì che il Gruppo ha diritto ad un “credito d’imposta” per investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali previsti dall’art 1, commi da 1051 a 1063, legge n. 178/2020 pari a 996 migliaia di euro che contribuiranno al conto economico del gruppo sulla base della vita utile dell'investimento.
(x) “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”
Oltre a quanto esposto in precedenza e nella Relazione sulla gestione, non si segnalano fatti di rilievo intervenuti in data successiva al 31 dicembre 2023.
1 I soggetti individuati come fonte delle erogazioni di cui dare informativa sono:
le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all’articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013 n.33;
le società controllate, di diritto o di fatto, direttamente o indirettamente, da pubbliche amministrazioni, comprese le società con azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate;
le società a partecipazione pubblica, comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate
250
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Attestazione del Bilancio Consolidatoai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
251
Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
I sottoscritti Umberto Tosoni in qualità di Amministratore Delegato e Alberto Gargioni in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ASTM S.p.A. - Capogruppo - attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
- l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del 2023.
Si attesta, inoltre, che:
-il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:
a)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione della Società e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento unitamente ad una descrizione dei principali rischi e delle incertezze cui sono esposte.
Tortona, 21 marzo 2024
Il Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
L’Amministratore Delegato
Umberto Tosoni
Alberto Gargioni
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
Relazione della Società di Revisione
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
REVISIONE 1
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
REVISIONE 2
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
REVISIONE 3
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
REVISIONE 4
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
REVISIONE 5
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
REVISIONE 6
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato
REVISIONE 7
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Bilancio 2023
Bilancio Consolidato