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Giornata Mondiale dell’Ambiente: il Climate Transition Plan di ASTM

Giornata Mondiale dell’Ambiente il Climate Transition Plan di ASTM

Giornata Mondiale dell’Ambiente: il Climate Transition Plan di ASTM

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Gruppo ASTM sottolinea il proprio impegno concretizzato in un piano strutturato, misurabile e integrato che guida il suo percorso di transizione ecologica. Al centro della strategia ambientale del Gruppo c’è il Climate Transition Plan, formalizzato nel 2024, in linea con le linee guida del Carbon Disclosure Project (CDP), i requisiti della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e con il Business Plan di Gruppo.

Il piano rappresenta il consolidamento di un percorso pluriennale che ha permesso di integrare obiettivi definiti su base scientifica validati da Science Base Target Initiative (SBTi), analisi di rischi e opportunità climatici secondo le indicazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e strumenti avanzati per la misurazione della carbon footprint. Grazie a questo approccio, ASTM ha potuto definire una roadmap ambiziosa che unisce target a breve e lungo termine, includendo anche aspetti di governance, di coinvolgimento trasparente degli stakeholder e, in particolare, della supply chain. Ecco i target fissati: una riduzione del 54% delle emissioni di Scope 1 e 2 (market-based) al 2030 e del 90% al 2050 rispetto al 2020; per le emissioni di Scope 3 derivanti da beni e servizi acquistati, la riduzione attesa è dell’11% al 2030 e del 97% (intensità emissiva su operating profit di EPC e concessioni) al 2050 rispetto al 2021.

ASTM non si affida a compensazioni: il Gruppo fonda la propria strategia su interventi concreti e trasformativi per ridurre in modo diretto e strutturale le proprie emissioni lungo tutta la propria catena del valore. I crediti di carbonio saranno valutati solo per compensare le emissioni residue, con l’obiettivo di completare il percorso Net Zero.

Nel 2024 il Gruppo ha investito oltre 12 milioni di euro per l’installazione di impianti fotovoltaici e la riqualificazione energetica a LED delle infrastrutture autostradali; ha ampliato l’uso di carburanti alternativi a minore impatto emissivo e ha continuato il rinnovo della flotta aziendale con veicoli più sostenibili. È stata, inoltre, potenziata la rete di ricarica per veicoli elettrici, con 121 stazioni attive al 31 dicembre 2024 tra Italia e Brasile, che coprono il 70% delle aree di servizio nella rete gestita dal Gruppo. L’approccio alla sostenibilità si è rafforzato anche sul fronte del green procurement, privilegiando fornitori sostenibili e materiali a basse emissioni.

I risultati confermano l’efficacia del percorso intrapreso: nel 2024 le emissioni di Scope 1 e 2 (market-based) sono diminuite del 6% rispetto all’anno precedente e del 41% rispetto al 2020. Inoltre, il 93% dell’energia elettrica utilizzata dal Gruppo nel 2024 proviene da fonti rinnovabili.

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